1.   Estensione del modello F24 ELIDE al pagamento della contribuzione di cui all’art. 38 L. 488/99 riferita a lavoratori privati in aspettativa per cariche pubbliche elettive

La confluenza di più enti previdenziali in Inps avvenuta negli ultimi anni, induce la necessità di armonizzare gli adempimenti contributivi riferiti alle fattispecie previdenziali a disciplina normativa comune, fermo restando il mantenimento di eventuali differenziazioni in merito all’iter amministrativo di richiesta o di accredito del relativo dato in estratto conto.

Per i lavoratori privati in aspettativa per cariche pubbliche elettive, sulla base delle indicazioni fornite nelle pregresse disposizioni (circolari n. 81/2000, e n. 48/2002; messaggio n. 150 del 25.9.2001) finora, il pagamento della contribuzione prevista dall’art. 38 della L. 488/99 è avvenuto con F24 utilizzando i codici ordinari riferiti ai contributi obbligatori dovuti; in alternativa, tale versamento è avvenuto con bonifico ed eccezionalmente con bollettino postale, qualora il pagamento promani direttamente dal lavoratore eletto, nei casi espressamente previsti dalla circolare 48/2002 e dal richiamato messaggio 150/2001.

Diversamente, per l’assolvimento dell’analogo onere contributivo relativo ai dipendenti pubblici è già da tempo in uso il modello F24 ELIDE (“F24 versamenti con elementi identificativi”) che richiede l’apposizione del Codice Fiscale del soggetto (lavoratore dipendente in aspettativa), a cui il pagamento è riferito.

Al fine di armonizzare gli adempimenti indipendentemente dalla gestione previdenziale di appartenenza del lavoratore, la presente circolare dispone che anche per tutti i dipendenti privati (compresi gli iscritti a Fondi o gestioni Speciali) in aspettativa per lo svolgimento di cariche pubbliche elettive, il pagamento debba effettuarsi mediante modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE). Con la causale sarà possibile precisare la gestione previdenziale di riferimento del lavoratore (FPLD o Fondo Speciale).

La valorizzazione del Codice Fiscale del soggetto a cui il pagamento è riferito (lavoratore dipendente in aspettativa) prevista nel modello consentirà alla Sede Inps deputata all’accredito della contribuzione di avere immediata evidenza del corretto adempimento individuale, ancorché contenuto in un F24 ELIDE utilizzato per adempimento cumulativo.

L’introduzione del modello F24 ELIDE è stata disposta per i lavoratori dipendenti privati dalla Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 70/E dell’8 agosto 2016 (allegato 1).

Nella medesima Risoluzione sono previste causali diversificate in relazione al Fondo Pensioni di riferimento del lavoratore:

• il codice CPEO (codice interamente alfabetico) dovrà essere utilizzato unicamente per gli iscritti al FPLD;
• i codici da CPE1 e CPE8 (codici alfanumerici) contrassegnano i vari Fondi Speciali di iscrizione.

2.    Istruzioni di compilazione

Si fa riferimento unicamente alla contribuzione di cui all’art. 38 della L. 488/99 e non anche a cariche di tipo diverso.

L’Organismo elettivo che provvede al pagamento dovrà apporre nella sezione “CONTRIBUENTE” il proprio Codice Fiscale ed i relativi dati identificativi. La modalità ELIDE esclude la precisazione della matricola INPS che non dovrà più essere dichiarata.

Si evidenzia che, trattandosi di contribuzione non derivante da rapporto di lavoro dipendente, non è prevista la trasmissione dell’UniEmens. La natura della contribuzione – originata dalla richiesta di accredito del nominato o eletto a carica pubblica elettiva – è, infatti, facoltativa, pur se l’onere è parametrato sul valore dell’aliquota obbligatoria.

Nella sezione “ERARIO ED ALTRO” dovranno essere riportate ulteriori notizie:

• nel Campo “tipo”dovrà essere valorizzata la lettera “I”;
• nel Campo “elementi identificativi”, dovrà essere inserito il codice fiscale della persona fisica a cui si riferisce il versamento. Il campo è ricorsivo e consente di adempiere per n soggetti apponendo in ogni riga i dati di ognuno;
• nel Campo “codice”, dovrà essere valorizzata la causale contributo secondo gestione previdenziale di appartenenza (vedi codici CPE*). In caso di adempimento cumulativo lo stesso F24 ELIDE potrà validamente contenere riferimenti a codici CPE* non omogenei;
• nel Campo “anno di riferimento”, l’anno cui si riferisce il versamento nel formato “AAAA”. Di regola l’adempimento è unico annuale. Non essendo previsto un espresso vincolo normativo in tal senso, nulla vieta all’Organismo elettivo di provvedere con riferimento allo stesso eletto mensilmente o con modalità plurimensile. In tal caso più adempimenti avranno il medesimo anno di riferimento e la procedura li registrerà in sequenza;
• nel Campo “importo a debito versati” l’importo riferito al singolo.

Il modello F24 ELIDE potrà contenere solo importi a debito e non consente compensazioni.

3.    Adempimento a cura del lavoratore nominato o eletto, o suoi eredi

L’unica modalità di pagamento prevista è quella eseguita tramite il modello F24 ELIDE; quest’ultimo dovrà essere adottato anche in caso di pagamento che promani direttamente dall’assicurato, ove si verifichino le evenienze eccezionali disciplinate dalla circolare n.48/2002 punti 1.5 e 1.6 e dal messaggio n.150 del 25.9.2001.

La compilazione dell’F24 ELIDE, anche in questo caso, dovrà rispettare le indicazioni della presente circolare. L’unica difformità sarà costituita dal Codice Fiscale della persona fisica che adempie (lavoratore eletto che provvede autonomamente o suo erede), da apporre nella sezione “CONTRIBUENTE”.

4.   Decorrenza e obbligatorietà  F24 ELIDE

Considerato che per espressa disposizione dell’Agenzia delle Entrate, la Risoluzione 70/E, emessa l’8 agosto 2016, ha acquistato efficacia operativa a decorrere dal 5 settembre 2016 e tenuto conto che a quella data o nelle more dell’emanazione del presente provvedimento alcuni soggetti avevano già esaurito, con le vecchie modalità, l’adempimento riferito al 2015, quanto disciplinato nella presente circolare assume carattere obbligatorio a decorrere dalla competenza 2016, con scadenza ottobre 2017.

Diversamente, l’adempimento con scadenza ottobre 2016, riferito alla competenza 2015, sarà ritenuto idoneo sia se assolto con F24 ELIDE, sia con gli strumenti precedentemente in uso (F24 ordinario e assenza di codici specifici, bonifico alla sede su cui insiste la matricola azienda assegnata all’Organismo elettivo).

Si ribadisce che l’obbligatorietà del modello F24 ELIDE esclude la compilazione del flusso UniEmens che non dovrà più essere prodotto.

5.   Accredito in estratto conto

Nulla è mutato rispetto alle modalità di accredito. Copia dell’F24 ELIDE pagato dovrà essere consegnata al lavoratore, a cui l’adempimento è riferito. L’interessato è tenuto a presentare la predetta copia alla Sede deputata all’accredito, unitamente alla dichiarazione del datore di lavoro che attesta:

-A) il permanere dell’aspettativa;

-B) la retribuzione che avrebbe percepito se fosse stato in servizio;

-C) la quantificazione dell’onere contributivo costituita dalla sola quota a carico del lavoratore secondo la gestione previdenziale di appartenenza.

L’introduzione dell’F24 ELIDE finalizzata all’armonizzazione degli adempimenti dei lavoratori pubblici e privati appare, altresì, strumentale all’abbinamento certo tra versato e domanda di accredito figurativo, tramite procedura in corso d’analisi che utilizzerà quale chiave relazionale il codice fiscale del lavoratore.

Pertanto, non saranno più ammissibili modalità di riscossione diverse dall’F24 ELIDE, tranne che riferite a versamenti già effettuati alla data di pubblicazione della presente circolare.   

Analogamente, all’atto della compilazione dell’F24 ELIDE si dovrà prestare attenzione al codice tributo, il quale riconduce il pagato all’ esatta gestione previdenziale del lavoratore eletto.

Restano confermate le disposizioni in uso relative alla congruità tra dovuto, risultante dall’attestazione del datore di lavoro, e versato da F2 4ELIDE.

In caso di difformità per pagamenti inferiori al dovuto, la Sede dovrà richiedere all’interessato l’integrazione dovuta e solo a pagamento avvenuto potrà procedere all’accredito.

In caso di pagamento eccedente il dovuto, la Sede contestualmente all’accredito procederà alla restituzione dell’eccedenza direttamente all’assicurato.

Con successivo messaggio operativo verranno fornite specifiche istruzioni alle Sedi per la gestione delle citate casistiche.

6.   Consultazione archivi pagamenti

Le Sedi potranno verificare i pagamenti pervenuti con il modello F24 ELIDE consultando la procedura “Incasso contributi DE.U.-T.E.F” da Intranet ? Soggetto Contribuente, utilizzando come chiave di ricerca il Codice Fiscale del versante e impostando il range temporale del versamento (di default viene impostato l’ultimo anno).

Saranno elencati tutti i versamenti fatti dal C.F. impostato e, per quelli con ‘Cod. Tributo” pari a ‘CPE*’, nella colonna “Matricola Inps” sarà riportato il Codice Fiscale del lavoratore eletto.  

Trattandosi di dato “interno” al modello F24 e non di chiave di ricerca, non è consentita la ricerca per Codice Fiscale del lavoratore eletto.

7.    Istruzioni contabili

La rilevazione contabile della contribuzione di cui all’art. 38, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, per i lavoratori dipendenti privati in aspettativa per cariche pubbliche elettive, versata tramite il modello F24 ELIDE, sarà gestita da procedura contabile automatizzata con attribuzione definitiva delle somme versate ai conti delle gestioni di iscrizione del lavoratore.

Sono confermati i conti in uso, indicati nel messaggio del 25 settembre 2001, n. 150, per le attribuzioni delle entrate in argomento alle casse e/fondi pensionistici.

La procedura di rilevazione delle riscossioni in argomento verrà implementata per consentire la contabilizzazione della contribuzione in base all’associazione codici tributo/conti co.ge. presente nel prospetto che segue:

Si riportano nel documento allegato con il n. 2 le variazioni apportate al piano dei conti.