1.  Premessa

Come noto, l’art. 21, comma 1, del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214 (“Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”), ha disposto la soppressione dell’INPDAP e dell’ENPALS a far data dal 1° gennaio 2012 e l’attribuzione delle relative funzioni all’INPS, con successione di quest’ultimo in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo agli Enti soppressi, ivi compresi dunque anche quelli inerenti agli immobili strumentali.

In considerazione di tale soppressione, sono stati effettuati gli approfondimenti in merito alla possibile attivazione di iniziative di razionalizzazione logistica del patrimonio strumentale, tenuto conto degli eventuali impatti sul Programma di Razionalizzazione logistica delle Direzioni Regionali e Provinciali già in atto presso l’Istituto in esecuzione delle Determinazioni commissariali n. 221 e n. 248 del 2009, nonché delle successive Determinazioni attuative con le quali sono stati approvati i singoli piani operativi dei direttori regionali.

In attuazione della Determinazione presidenziale n. 99 del 1 giugno 2012 sono quindi stati predisposti i piani operativi di razionalizzazione logistica per tutte le Direzioni Regionali e Provinciali, che hanno tenuto conto:

• degli eventuali impatti sul Programma di Razionalizzazione Logistica delle Direzioni Regionali e Provinciali già in atto presso l’INPS;
• delle implicazioni di carattere organizzativo derivanti dall’accorpamento degli uffici degli Enti soppressi.

I singoli piani operativi sono stati oggetto, da parte delle Direzioni Centrali competenti per materia, di analisi di tipo organizzativo, tecnico ed economico-finanziario e le relative spese sono state congruite dal Coordinamento Generale Tecnico Edilizio dell’INPS.

Con Determinazione presidenziale n. 205 del 26 ottobre 2012 sono stati formalmente approvati i piani operativi di razionalizzazione logistica predisposti dai direttori regionali e sono state stanziate le somme ritenute congrue per l’esecuzione degli interventi.

Nell’Allegato 1 – “Dettaglio interventi di razionalizzazione logistica” è riportato l’elenco di tutti gli interventi di integrazione logistica del patrimonio strumentale dell’INPS e degli Enti soppressi previsti per ciascuna Regione.

2.  Programmazione delle prossime attività

Con la presente circolare si conferma, pertanto, l’avvio della razionalizzazione logistica del patrimonio strumentale dell’INPS e degli Enti soppressi, che dovrà avvenire entro le tempistiche definite all’interno dei piani operativi approvati e che costituisce obiettivo prioritario delle Direzioni regionali, anche alla luce dei recenti interventi normativi in materia di riduzione delle spese di funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni.

In linea con le modalità già sperimentate per il Programma di Razionalizzazione Logistica dell’INPS in corso dal 2010, sarà effettuato un monitoraggio costante e puntuale dello stato di attuazione degli interventi di razionalizzazione individuati sull’intero territorio nazionale.

A tal fine sarà utilizzata la procedura informatica già a disposizione nell’ambito del Programma di Razionalizzazione Logistica dell’INPS, che verrà appositamente implementata.

L’obiettivo sarà di monitorare sistematicamente l’effettiva realizzazione degli interventi previsti ed il progressivo rilascio degli stabili, anche al fine di favorire, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti in materia, una comunicazione tempestiva agli organismi vigilanti in relazione alle superfici non più utilizzate e che potranno conseguentemente essere oggetto di iniziative di valorizzazione.

Tale procedura, che sarà resa disponibile nei prossimi mesi, consentirà agli utenti di distinguere gli interventi di razionalizzazione logistica relativi all’integrazione tra l’INPS e gli Enti soppressi da quelli relativi all’originario Programma di Razionalizzazione Logistica dell’INPS; inoltre, il preventivo caricamento centralizzato delle anagrafiche degli interventi di integrazione logistica, terrà conto anche delle eventuali rimodulazioni agli interventi già in corso connesse al patrimonio strumentale acquisito dagli Enti soppressi.

Si evidenzia, infine, che la predetta procedura rileverà le azioni amministrative intraprese per ridurre le spese di funzionamento degli immobili che vengono via via liberati o nei quali vengono ridotte le superfici utilizzate; per il dettaglio circa le informazioni da trasmettere a tale scopo, e le relative modalità, si rimanda ad apposita comunicazione successiva.