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Circolare numero 170 del 16-12-2014


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Direzione Generale
Roma, 16/12/2014
Circolare n. 170
Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Responsabili delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e
   periferici dei Rami professionali
Al Coordinatore generale Medico legale e
   Dirigenti Medici

e, per conoscenza,

Al Commissario Straordinario
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all'esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori
   di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale
   per l'accertamento e la riscossione
   dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali
Allegati n.1
OGGETTO:

Nuovo assetto organizzativo per la Direzione provinciale ad elevata dimensione di Napoli .

SOMMARIO:

1.  Premessa

2.   Il nuovo assetto organizzativo integrato dell’Area metropolitana di Napoli.

A.   Direzione metropolitana di Napoli.

B.   Le due Filiali di Coordinamento di Castellammare di Stabia (Area Stabiese) e di Nola (Area Nolana).

C.   Istituzione delle due Filiali di Coordinamento di Camaldoli Vomero (Area Nord) e di Pozzuoli (Area Flegrea).

D.    L’Agenzia complessa di Soccavo – attuazione della circolare n.36/2014.

E.   Funzioni di supporto ex gestione Dipendenti Pubblici.

F.    Chiusura delle Agenzie di Arzano-Frattamaggiore e di Torre Annunziata. Chiusura dell’Agenzia di Ischia e sua trasformazione in Punto INPS.

3.   Modalità di individuazione e conferimento degli incarichi manageriali e delle Posizioni organizzative.

4.   Istruzioni operative

5.   Le attività centrali di supporto e monitoraggio

1. Premessa

La Determinazione commissariale n. 11 del 22 gennaio 2010 ha definito l’assetto organizzativo delle Aree metropolitane di Torino, Milano, Roma e Napoli; tale assetto ha trovato piena realizzazione con l’attuazione della Circolare n. 129/2010.

 

L’avvenuta soppressione, dal 1° gennaio 2012, di INPDAP ed ENPALS, con il conseguente subentro, in tutti i rapporti attivi e passivi, di INPS, l’emanazione della circolare n. 31/2013, che ha avviato il naturale processo di integrazione delle funzioni dei soppressi istituti nell’ambito delle strutture provinciali INPS e, da ultimo, la circolare n. 36/2014 che ha rivisto i moduli organizzativi dedicati alla gestione delle domande di servizio inerenti al Soggetto Contribuente e alla lavorazione dei flussi informativi, portano alla necessaria rivisitazione del modello organizzativo della Direzione di area metropolitana di Napoli, attuato con la circolare n. 129/2010.

 

Inoltre, la complessità dell’area metropolitana in questione che si caratterizza, allo stato attuale, per la presenza di n. 1 Direzione di area metropolitana, n. 2 Filiali di Coordinamento, n. 5 Agenzie complesse e n. 11 Agenzie sul territorio, ha reso necessario un’approfondita e strutturale rivisitazione del modello organizzativo applicato, al fine di allineare le dimensioni organizzative delle strutture INPS nel territorio metropolitano alle nuove e diversificate esigenze di servizio discendenti anche dalle soppressioni intervenute con l’applicazione dell’art. 21, comma 1, del D. l. n. 201/2011.

 

In questo senso, con la determinazione commissariale n. 19 approvata il 13 Novembre 2014, si è procurato di definire il nuovo sistema organizzativo e territoriale dell’area metropolitana di Napoli, prevedendo l’assetto di seguito riportato:

 

Direzione Metropolitana

Filiali di coordinamento

Agenzie complesse

Agenzie sul territorio

Punti INPS

Napoli

1. Castellammare di Stabia ( Area Stabiese)

2. Nola (Area Nolana)

3.  Camaldoli-Vomero (Area Nord)

4.  Pozzuoli (Area Flegrea)

1. Soccavo

  1. Napoli Centro
  2. Costiero-Vesuviana
  3. Pomigliano d’Arco
  4. San Giuseppe Vesuviano
  5. Torre del Greco
  6. Afragola/Napoli Nord
  7. Giugliano
  8. Scampia

 

 1.Ischia

2.Sorrento

3.Somma Vesuviana

 

Tale assetto definisce anche l’integrazione organizzativa delle strutture metropolitane ex Gestione Dipendenti Pubblici nell’ambito delle strutture di area metropolitana INPS secondo lo schema che segue:

 

Struttura ex Gestione Dipendenti Pubblici

Struttura INPS Integrata

(nella quale confluiscono le strutture ex INPDAP)

Napoli 1

Filiale di Coordinamento di Camaldoli Vomero- Area Nord.

(nuova istituzione)

Napoli 2

Direzione di Area metropolitana di Napoli

 

Con la presente Circolare si forniscono, quindi, le linee per avviare la sperimentazione del modello organizzativo integrato per l’area metropolitana di Napoli.

 

Con il mese di dicembre 2014 dovranno avviarsi le necessarie attività propedeutiche alla attuazione della presente circolare che entrerà in vigore con decorrenza 1° gennaio 2015; la fase di sperimentazione avrà una durata non inferiore a 6 mesi.

 

 

2. Il nuovo assetto organizzativo dell’Area metropolitana di Napoli

 

Così come previsto per le Direzioni provinciali integrate (Circolari n. 31/2013 e n. 36/2014) anche nelle strutture di area metropolitana sono esercitate le funzioni manageriali di seguito riportate:

  • Funzione manageriale “Flussi Contributivi”;
  • Funzione manageriale “Vigilanza”;
  • Funzione manageriale “Prestazioni e servizi individuali“;
  • Funzione manageriale “Customer Care”;

 

Tali funzioni sono governate, in maniera singola o aggregata, da aree manageriali affidate a dirigenti o al direttore della struttura con le modalità di cui ai msg n. 6924/2014 e n. 7024/2014.

 

Inoltre, nelle sole aree metropolitane possono, nel rispetto dei contingenti regionali di cui alla determinazione del Direttore generale n. 87/2014, essere istituite aree manageriali a governo di compiti specifici, individuati dal Direttore regionale competente, sulla base delle problematiche di volta in volta emergenti.

L’assetto organizzativo delle strutture di area metropolitana napoletana, integrato con la Gestione Dipendenti pubblici, prevede l’integrazione organizzativa e funzionale delle sedi ex INPDAP di Napoli 1 e Napoli 2 nell’ambito della costituenda Filiale di Coordinamento di Camaldoli Vomero e della stessa Direzione di Area metropolitana di Napoli.

 

Quale conseguenza dei nuovi assetti territoriali, così come determinati, è ridefinito e riequilibrato il carico di lavoro complessivo dell’area metropolitana di Napoli, attraverso un ridisegno complessivo delle competenze territoriali di ciascuna struttura.

 

Il relativo nuovo assetto organizzativo e territoriale è, quindi, così definito:

 

A. Direzione metropolitana di Napoli  

Nell’ambito della Direzione di area metropolitana di Napoli confluisce la Sede Territoriale ex Gestione Dipendenti Pubblici di Napoli 2.

 

In considerazione degli assetti definiti con le circolari n. 129/2010, n. 31/2013 e n. 36/2014 si delinea quanto di seguito riportato:

 

  • Nell’ambito della funzione manageriale Flussi Contributivi viene attivata l’Agenzia “Flussi Contributivi”, nel rispetto di quanto previsto nella Circolare n. 36/2014.

 

In tale Agenzia operano le Unità Organizzative a governo dei flussi contributivi; in queste vengono integrate le attività delle Linee di prodotto servizio “Servizi al Soggetto Contribuente”.

Inoltre, le attività inerenti ai processi “Entrate” e “Posizione Assicurativa” della sede Territoriale ex Gestione Dipendenti Pubblici di Napoli 2 vengono inserite nelle UO “Anagrafica e Flussi” e “Accertamento e Gestione del Credito”, secondo la ripartizione prevista con la Circolare n. 36/2014.

Pertanto nell’ambito dell’Agenzia Flussi contributivi sono presenti le seguenti Unità organizzative:

-        Anagrafica e flussi

-        Accertamento e gestione del credito

-        Verifica amministrativa

-        Polo PALS

Con specifico Ordine di servizio il Direttore di area metropolitana provvederà alla costituzione, nell’ambito dell’Unità Organizzativa Anagrafica e flussi di Direzione metropolitana, di un gruppo di lavoro cui attribuire ogni attività propedeutica connessa all’operazione “estratto conto per gli iscritti alle gestioni pensionistiche dei dipendenti pubblici” di cui alla Circolare n. 49/2014, fino alla completa sistemazione del conto assicurativo.

 

In considerazione del carattere sperimentale del modello individuato, il coordinamento di tale gruppo di lavoro è affidato a un funzionario ex INPDAP già titolare di posizione organizzativa di cui si dovrà raccogliere, comunque, la disponibilità. Tale funzionario risponde al Responsabile dell’Unità Organizzativa “Anagrafica e Flussi”, responsabile, ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, anche dei provvedimenti e procedimenti propri del gruppo di lavoro in questione.

 

In questa fase sperimentale, le funzioni di Responsabile dell’Agenzia Flussi Contributivi sono affidate al Responsabile dell’Unità di Coordinamento Operativo.

 

Considerata la complessità operativa propria dell’area metropolitana, la Direzione regionale, valutati carichi di lavoro e peculiarità ambientali, potrà richiedere alla DC Organizzazione e alla DC Risorse Umane, l’attivazione, nell’ambito dell’Agenzia “Flussi contributivi”, di ulteriori specifiche unità Organizzative, secondo quanto previsto con il msg n. 5695 del 30 giugno 2014.

 

  • Nell’ambito della funzione manageriale “Prestazioni e Servizi Individuali” è resa operativa l’Agenzia Prestazioni e Servizi Individuali (ex Agenzia Interna); tale funzione coordina e governa anche l’Agenzia di Napoli Centro e l’Agenzia Costiero Vesuviana.
  • Nell’ambito dell’Agenzia “Prestazioni e Servizi Individuali” sono confermate le seguenti Linee di prodotto servizio:

-        Assicurato Pensionato;

-        Prestazioni a sostegno del reddito;

-        Servizi collegati a requisiti socio sanitari;

-        Polo Fondi Speciali e Ferrovie dello Stato;

-        Polo Convenzioni Internazionali;

-        Polo Sentenze e Omologhe Tribunale di Napoli.

  • Sono inoltre istituite le Linee di prodotto servizio di seguito indicate, nelle quali confluiscono le corrispondenti attività finora gestite dalla Sede Territoriale ex Gestione pubblica di Napoli 2:

 

  1. Linea di prodotto servizio “Pensioni dipendenti amministrazioni Pubbliche - Stato”;
  2. Linea di prodotto servizio “Pensioni dipendenti amministrazioni Pubbliche – Enti Locali”;
  3. Linea di prodotto servizio “Polo Pensioni militari e Forze dell’ordine”;
  4. Linea di prodotto servizio “Prestazioni di fine servizio e Previdenza complementare dipendenti amministrazioni pubbliche”;
  5. Linea di prodotto servizio “Credito e Welfare”.

 

Nelle more del completamento dei processi di allineamento informatico necessari a garantire la piena e totale operatività delle Linee di prodotto servizio 1. ,2. e 3. (Linea di prodotto servizio “Pensioni dipendenti amministrazioni Pubbliche - Stato”; Linea di prodotto servizio “Pensioni dipendenti amministrazioni Pubbliche - Enti Locali”; Linea di prodotto servizio “Polo Pensioni Militari e Forze dell’ordine”) si procederà alla temporanea attivazione di una unica Linea di prodotto servizio “Pensioni dipendenti Amministrazioni Pubbliche”.

 

  • Presso la Direzione di area metropolitana, nel rispetto dei contingenti regionali di cui alla determinazione del Direttore generale n. 87/2014 allegata al messaggio n. 6924/2014, può essere confermata o meno l’area manageriale a governo di compiti specifici “Gestione Ricorsi e Controllo Prestazioni”.

 

  • Nell’ambito della funzione manageriale “Customer Care” viene istituita l’Unità Organizzativa “Ufficio Relazioni con il Pubblico – URP”. In luogo dell’Unità Organizzativa “Informazioni Istituzionali e relazioni con il Pubblico” è istituita l’Unità Organizzativa “Relazioni istituzionali e segreteria di direzione”, posta in staff del direttore della struttura.

 

In linea con quanto previsto nel messaggio n. 7024/2014 il Direttore regionale, nel rispetto del limite della nuova dotazione organica di aree dirigenziali di seconda fascia attribuita con la Determinazione del Direttore Generale n. 87 dell’8/9/2014, avrà cura di definire le funzioni presidiate da ciascuna area manageriale della Direzione metropolitana nonché delle Filiali di Coordinamento di cui alla presente Circolare, precisando quali si intendano attribuire ad un dirigente e quali eventualmente affidare al governo del direttore della struttura territoriale.

 

La proposta riguardante la definizione delle funzioni manageriali dovrà essere inviata alla Direzione centrale Organizzazione per la validazione di competenza entro 3 giorni dalla data di pubblicazione della presente Circolare.

 

In Allegato n. 1 l’organigramma di massima della Direzione di area metropolitana di Napoli.

 

B. Le due Filiali di Coordinamento di Castellammare di Stabia (Area Stabiese) e di Nola (Area Nolana)

 

Istituite con determinazione presidenziale n. 11/2010 vengono allineate al modello individuato per l’Area Romana con la Circolare n. 129/2010 e attualizzate al modello definito dalle Circolari n. 31/2013 e n. 36/2014 secondo quanto riportato negli organigrammi di massima di cui agli Allegati nn. 2 e 3 alla presente circolare.

 

Nelle Filiali di coordinamento sono esercitate tutte le funzioni manageriali sopra riportate (con la sola eccezione dei “compiti specifici”) governate, in maniera singola o aggregata, da aree manageriali affidate a dirigenti o al direttore della struttura con le modalità di cui ai msg n. 6924/2014 e n. 7024/2014.

 

In questo senso presso le due Filiali, nell’ambito della funzione manageriale “Flussi Contributivi”, viene istituita l’Agenzia “Flussi Contributivi”, nella quale operano le sole Unità Organizzative a governo dei flussi contributivi di struttura, integrate delle attività inerenti la Linea di prodotto servizio “Servizi al Soggetto Contribuente”, secondo quanto previsto dalla circolare n. 36/2014.

 

In attuazione della circolare n. 31/2013, presso ciascuna Filiale è attivata l’Unità Organizzativa “Ufficio Relazioni con il Pubblico – URP”, nell’ambito della Funzione manageriale “Customer care”.

 

In luogo delle attuali Unità Organizzative “Informazioni Istituzionali e relazioni con il Pubblico” viene attivata, presso ciascuna Filiale, l’Unità Organizzativa “Relazioni istituzionali e segreteria di direzione”.

 

Presso la Filiale di Coordinamento di Castellammare di Stabia, nell’ambito dell’Agenzia Prestazioni e servizi individuali, viene istituita la Linea di prodotto servizio “Polo Prestazioni ex IPSEMA e lavoratori Marittimi” per la gestione delle domande di servizio provenienti dai lavoratori marittimi assicurati presso l’ex IPSEMA e delle pensioni Previdenza marinara.

 

L’eventuale attivazione nel tempo, nell’ambito dell’Agenzia Prestazioni e servizi individuali di ciascuna Filiale, di lavorazioni afferenti la Gestione Dipendenti Pubblici comporterà l’istituzione di specifiche Linee di prodotto servizio in un numero congruo alle reali necessità di presidio dell’istanza proveniente dall’utenza di riferimento.

 

Nelle more, le Strutture avranno comunque cura di farsi carico di eventuali istanze di servizio o richieste di informazioni provenienti dalla specifica utenza, garantendo, in ogni caso, i servizi intranet condivisi ed integrati di cui al msg n. 7189 del 2 maggio 2013.

 

Le Filiali di cui al presente paragrafo coordinano gli ambiti territoriali di seguito riportati:

 

Struttura

Ambiti territoriali

Filiale di Coordinamento di Castellammare di Stabia

Filiale di Coordinamento di Castellammare di Stabia;

Agenzia di Torre del Greco.

Filiale di Coordinamento di Nola

Filiale di Coordinamento di Nola;

Agenzia di Pomigliano d’Arco;

Agenzia di San Giuseppe Vesuviano.

 

C. Istituzione delle due Filiali di Coordinamento di Camaldoli Vomero (Area Nord) e di Pozzuoli (Area Flegrea).

 

Con la determinazione commissariale n. 19 del 13 novembre 2014 sono state istituite le Filiali di Coordinamento di Camaldoli Vomero (Area Nord) e di Pozzuoli (Area Flegrea).

 

Affidate al governo di un dirigente di seconda fascia, funzionalmente e gerarchicamente subordinato al Direttore dell’Area metropolitana, sono articolate secondo quanto riportato negli organigrammi di massima di cui agli Allegati nn. 4 e 5.

 

Tali Filiali rispecchiano il modello delineato dalla Circolare n. 129/2010, con le implementazioni previste dalle Circolari nn. 31/2013 e 36/2014.

 

Pertanto, anche in queste Filiali di coordinamento sono esercitate tutte le funzioni manageriali riportate nella presente circolare, governate, in maniera singola o aggregata, da aree manageriali affidate a dirigenti o al direttore della struttura, affidate agli stessi con le modalità di cui ai msg n. 6924/2014 e n. 7024/2014.

 

Nella istituenda Filiale di coordinamento di Camaldoli Vomero confluiscono l’Agenzia complessa di Camaldoli e la Sede Territoriale ex Gestione pubblica di Napoli 1, mentre nella Filiale di Pozzuoli confluisce l’Agenzia complessa di Pozzuoli.

 

Presso la Filiale di Camaldoli Vomero, nell’ambito dell’Agenzia Prestazioni e Servizi Individuali, sono attivate le Linee di prodotto servizio di seguito indicate, nelle quali confluiscono le corrispondenti attività finora gestite dalla Sede Territoriale ex Gestione pubblica  di Napoli 1:

 

  1. Linea di prodotto servizio “Pensioni dipendenti amministrazioni Pubbliche - Stato”;
  2. Linea di prodotto servizio “Pensioni dipendenti amministrazioni Pubbliche – Enti Locali”;
  3. Linea di prodotto servizio “Polo Pensioni Sanità”;
  4. Linea di prodotto servizio “Prestazioni di fine servizio e Previdenza complementare dipendenti amministrazioni pubbliche”;
  5. Linea di prodotto servizio “Credito e Welfare”.

 

Nelle more del completamento dei processi di allineamento informatico necessari a garantire la piena e totale operatività delle Linee di prodotto servizio 1. ,2. e 3. (Linea di prodotto servizio “Pensioni dipendenti amministrazioni Pubbliche - Stato”; Linea di prodotto servizio “Pensioni dipendenti amministrazioni Pubbliche - Enti Locali”; Linea di prodotto servizio “Polo Pensioni Sanità”) si procederà alla temporanea attivazione di una unica Linea di prodotto servizio “Pensioni dipendenti Amministrazioni Pubbliche”.

 

In attuazione della circolare n. 31/2013, presso ciascuna Filiale, nonché presso l’Agenzia complessa di Soccavo, afferente la Filiale di Pozzuoli, è attivata l’Unità Organizzativa “Ufficio Relazioni con il Pubblico – URP”, nell’ambito della Funzione manageriale “Customer care”.

 

In luogo delle attuali Unità Organizzative “Informazioni Istituzionali e relazioni con il Pubblico” viene attivata, presso ciascuna Filiale, l’Unità Organizzativa “Relazioni istituzionali e segreteria di direzione”.

 

Il Direttore della Filiale di Camaldoli Vomero provvederà alla costituzione, con apposito Ordine di servizio, nell’ambito della Unità Organizzativa Anagrafica e flussi, di un gruppo di lavoro cui attribuire ogni attività propedeutica e connessa all’operazione estratto conto per gli iscritti alle gestioni pensionistiche dei dipendenti pubblici di cui alla Circolare n. 49/2014, fino alla completa sistemazione del conto assicurativo.

 

In considerazione del carattere sperimentale del modello individuato, il coordinamento di tale gruppo di lavoro viene affidato ad un funzionario ex INPDAP già titolare di posizione organizzativa di cui si dovrà raccogliere, comunque, la disponibilità.

 

Il funzionario cui è attribuito il coordinamento del gruppo di lavoro di cui alla Circolare n. 49/2014 risponde al Responsabile della Unità Organizzativa “Anagrafica e Flussi”, responsabile, ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, anche dei provvedimenti e procedimenti propri del gruppo di lavoro in questione.

 

Le Filiali di coordinamento di Camaldoli Vomero e di Pozzuoli coordinano gli ambiti territoriali di seguito indicati:

 

Struttura

Ambiti territoriali

Filiale di Coordinamento di Camaldoli Vomero

(Area Nord)

Filiale di Coordinamento di Camaldoli Vomero;

Agenzia di Afragola;

Agenzia di Scampia.

Filiale di Coordinamento di Pozzuoli

(Area Flegrea)

Filiale di Coordinamento di Pozzuoli;

Agenzia complessa di Soccavo;

Agenzia di Giugliano.

 

D. L’Agenzia Complessa di Soccavo – attuazione della circolare n. 36/2014.

 

Per l’Agenzia complessa di Soccavo si provvederà alla piena attuazione di quanto previsto nella Circolare n. 36/2014.

 

In tale contesto, nelle Unità Organizzative proprie dell’ambito flussi vengono integrate le attività inerenti la Linea di prodotto servizio “Servizi al Soggetto Contribuente”.

 

E. Funzioni di supporto ex Gestione Dipendenti Pubblici

 

Le attività inerenti al personale e agli approvvigionamenti riconducibili alla Gestione Dipendenti Pubblici delle Sedi Territoriali di Napoli 1 e Napoli 2 sono integrate nelle ambito della Direzione di area metropolitana di Napoli (Napoli 2) e della filiale di Coordinamento di Camaldoli (Napoli 1), secondo il modello organizzativo integrato previsto per le Direzioni provinciali e di cui alla Circolare n. 31/2013.

 

Relativamente agli abbinamenti ai fini della contabilità tra sedi INPS e strutture ex Gestione Dipendenti Pubblici si utilizzeranno i seguenti accoppiamenti:

 

  • Filiale di Coordinamento di Camaldoli Vomero ex Agenzia complessa di Camaldoli Vomero (5105) - Sede Territoriale Napoli 1;
  • Direzione di area metropolitana di Napoli (5100) - Sede Territoriale Napoli 2.

 

F. Chiusura delle Agenzie di Arzano-Frattamaggiore e di Torre Annunziata. Chiusura dell’Agenzia di Ischia e sua trasformazione in Punto INPS.

 

La determinazione commissariale n. 19 del 13 Novembre 2014 ha, inoltre, previsto la chiusura delle Agenzie di Arzano-Frattamaggiore e di Torre Annunziata nonché la chiusura, e contestuale trasformazione in Punto INPS, della Agenzia di Ischia.

 

Nello specifico, sarà cura della Direzione Generale concordare con la Direzione regionale Campania e la Direzione di area metropolitana di Napoli la tempistica per l’avvio delle procedure di chiusura delle Agenzie indicate e di trasformazione della struttura di Ischia in Punto INPS.

 

****************

Eventuali modifiche agli assetti descritti e riportati negli Allegati alla presente Circolare, dovranno essere autorizzate, per gli aspetti di competenza, dalla DC Organizzazione e dalla DC Risorse Umane.

 

 

3. Modalità di individuazione e conferimento delle posizioni organizzative

 

In considerazione di quanto precede, tutte le Agenzie complesse dell’area metropolitana di Napoli sono soppresse con eguale decorrenza, con la sola eccezione dell’Agenzia complessa di Napoli Soccavo, il cui titolare dovrà essere individuato dal Direttore regionale della Campania tra gli attuali Responsabili di Agenzia complessa della medesima area metropolitana e comunicato al Direttore centrale Risorse Umane per l’atto formale di nomina.

 

L’individuazione e il conferimento di tutte le altre posizioni organizzative inerenti il processo di integrazione ed allineamento di cui alla presente Circolare dovrà avvenire nel pieno rispetto delle disposizioni contenute nel Messaggio Hermes n. 125/2014 attuativo del verbale di Intesa sottoscritto il 29 novembre 2013.

 

In questa fase iniziale, l’individuazione sarà operata esclusivamente tra il personale ex INPDAP già titolare di posizione organizzativa di cui si dovrà acquisire, comunque, la disponibilità.

 

4. Istruzioni operative

 

Al fine di procedere alla puntuale implementazione centrale del Metaprocesso di sede, il Direttore di Area metropolitana di Napoli e i Direttori di Filiale, avvalendosi della collaborazione dei Direttori ex Gestione Dipendenti Pubblici nonché dei Responsabili delle Agenzie complesse, provvederanno, entro la data del 24 dicembre 2014 e con decorrenza 1° gennaio 2015 all’assegnazione sia del personale proveniente dalle strutture ex Gestione Dipendenti Pubblici che del personale proveniente dalle Linee di prodotto servizio coinvolte nel processo di cui alla circolare n. 36/2014, nell’ambito delle Unità Organizzative/Linee prodotto servizio proprie dell’assetto organizzativo definito dalla presente Circolare.

 

Di tale assegnazione, che dovrà avvenire tramite Ordine di Servizio, il Direttore di area metropolitana e i Direttori di Filiale daranno comunicazione, entro la data del 24 dicembre 2014, alla Direzione centrale Organizzazione (Sperimentazioneintegrazione@inps.it) e alla Direzione regionale INPS, per la corretta implementazione del modulo OM di SAP.

 

5. Le attività centrali di supporto e monitoraggio

 

Per garantire la completa, corretta e omogenea implementazione degli assetti definiti, la Direzione generale effettuerà attività di monitoraggio e verifica delle azioni svolte, garantendo supporto e affiancamento alle Strutture coinvolte.

 

  Il Direttore Generale  
  Nori