Con nota prot. n. 0017287 del 16 novembre 2015 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato, ai sensi dell’art. 4, comma 2, della legge n. 152/2001, il nuovo Statuto dell’ENCAL-INPAL, conseguente all’atto di fusione per incorporazione di cui all’atto notarile repertorio n. 149.349 del 24 giugno 2015.

Considerato  che, ai sensi dell’art. 2504-bis del Codice civile, il soggetto incorporante assume  i diritti e gli obblighi dei partecipanti alla fusione, come già precisato con messaggio Hermes n. 5940 del 25/09/2015, i lavoratori subordinati dipendenti o dipendenti delle organizzazioni promotrici e comandati presso l’ex INPAL opereranno nella loro nuova veste mantenendo la disponibilità delle pratiche per le quali abbiano ricevuto apposito mandato ed utilizzando i servizi telematici messi a disposizione degli Enti di patronato sul portale Inps.

Si conferma, come da messaggio sopra richiamato, che gli operatori ex INPAL non dovranno procedere alla restituzione della documentazione in loro possesso relativa a prestazioni ed interventi non ancora definiti alla data dell’operazione di fusione per incorporazione e, nella loro nuova veste, potranno svolgere attività di patrocinio presso gli uffici dell’INPS.

Si fa presente inoltre che, a livello centrale e secondo modalità concordate con la Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici, si è provveduto per tutte le pratiche giacenti ovvero non ancora definite, a chiudere il mandato rilasciato al patronato ex INPAL (cod. 017) e ad aprire contestualmente il mandato per il patronato ENCAL-INPAL (cod. 007).

Si raccomanda alle strutture territoriali che gestiscono pratiche a suo tempo presentate dal patronato ex Inpal di assumere le iniziative necessarie a consentire la corretta imputazione statistiche delle stesse al patronato ENCAL-INPAL e a garantire la più ampia collaborazione agli operatori di detto patronato.