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Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

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Circolare numero 42 del 21-03-2013


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Direzione Centrale Previdenza
Direzione Centrale Sistemi Informativi
Roma, 21/03/2013
Circolare n. 42
Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Responsabili delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e
   periferici dei Rami professionali
Al Coordinatore generale Medico legale e
   Dirigenti Medici

e, per conoscenza,

Al Presidente
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all'esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori
   di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale
   per l'accertamento e la riscossione
   dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali
OGGETTO:

Gestione ex Inpdap. Determinazione Presidenziale del 30 maggio 2012 n. 95. “Presentazione e consultazione telematica in via esclusiva  - Decorrenza”. Nuove modalità di presentazione delle istanze per la pensione indiretta, reversibile e di privilegio indiretta, per il pagamento dei ratei di pensione, per la variazione delle modalità di riscossione della pensione o di richiesta trasferimento del pagamento della pensione all’estero e per la richiesta di prosecuzione volontaria dell’Assicurazione Sociale Vita.

SOMMARIO:

Premessa

1. Presentazione delle domande tramite Web, direttamente dagli interessati.

1.1  Inserimento della domanda

1.2  Modalità di compilazione della domanda di pensione indiretta, reversibile e di privilegio indiretta

1.3   Modalità di compilazione della domanda di pagamento dei ratei di pensione

1.4   Modalità di compilazione della domanda di variazione delle modalità di riscossione della pensione o di richiesta trasferimento del pagamento della pensione all’estero

1.5.   Modalità di compilazione della domanda di prosecuzione volontaria dell’Assicurazione Sociale Vita

2. Presentazione delle domande tramite Patronato

3. Presentazione delle domande tramite Contact Center integrato

Premessa

 

Con Circolare n. 131 del 19 novembre 2012 sono state fornite le disposizioni attuative della determinazione del Presidente dell’Istituto n. 95 del 30 maggio 2012 la quale prevede l’utilizzo graduale del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi.

 

In relazione a quanto sopra, è stata attivata la modalità di presentazione telematica delle domande di:

 

-      pensione indiretta o reversibile;

-      pensione di privilegio indiretta;

-      richiesta di pagamento dei ratei di pensione;

-      variazione delle modalità di riscossione della pensione;

-      richiesta trasferimento del pagamento della pensione all’estero;

-      richiesta di prosecuzione volontaria dell’Assicurazione Sociale Vita.

 

Per consentire  agli utenti di adeguarsi alle nuove modalità di compilazione e di invio delle domande, è previsto un periodo transitorio, fino al 3 giugno 2013, durante il quale le domande in esame possono essere presentate con le consuete modalità. 

A decorrere dal 4 giugno 2013,le istanze sopra indicate dovranno essere  trasmesse esclusivamente in via telematica.

 

A partire da tale data l’istanza presentata in forma diversa da quella telematica non sarà procedibile fino a quando l’utente non abbia provveduto a trasmetterla in modalità telematica.

 

Le Sedi, se la mancata trasmissione telematica è determinata da eventi non imputabili all’Istituto, informeranno immediatamente e formalmente l’interessato circa l’improcedibilità della domanda fino alla trasmissione telematica della stessa a cura del cittadino utente o del relativo intermediario.

 

Si precisa, per gli operatori di Sede, che tutte le domande pervenute in modalità telematica devono essere trattate senza necessità di acquisire la domanda cartacea in originale, la cui conservazione rimane in capo al beneficiario della prestazione (cfr. Circolare Inps n. 47 del 27 marzo 2012).

 

La data di presentazione sarà esclusivamente quella in cui verrà ricevuta in forma telematica.

 

Le domande devono essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

 

-      WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;

-      Contact Center integrato – n. 803164 (per chiamate gratuite da numeri fissi) o al n. 06164164 (per chiamate da telefoni cellulari con costo a carico dell’utente);

-      Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

 

Si forniscono di seguito informazioni più dettagliate inerenti la modalità di presentazione delle domande relative alle singole prestazioni richiamate in oggetto.

 

 

1.   Presentazione della domanda tramite Web, direttamente dagli interessati.

 

Per utilizzare il servizio di invio online, il richiedente deve essere in possesso del Pin di autenticazione a carattere dispositivo, le cui procedure di richiesta sono state descritte al punto 2.1 della Circolare n. 131/2012.

 

Inoltre, nel caso in cui il richiedente la prestazione sia un soggetto non presente nella banca dati della gestione ex Inpdap è necessario che lo stesso venga registrato nella medesima banca dati.

 

Solo a seguito di tale registrazione il richiedente potrà procedere alla presentazione in modalità telematica delle domande di prestazioni pensionistiche.

 

La registrazione  dell’interessato, al fine di accedere alle procedure on line delle domande in via telematica, potrà essere effettuata chiamando il ContactCenter integrato dell’Istituto al n. 803164 (per chiamate gratuite da numeri fissi) o al n. 06164164 (per chiamate da telefoni cellulari con costi a carico dell’utente) o rivolgendosi alla sede territorialmente competente la quale provvederà agli adempimenti conseguenti.

 

 

1.1 Inserimento della domanda

 

Per l’inserimento della domanda il cittadino dovrà compilare una serie di campi nei quali dovranno essere riportate le informazioni necessarie alla presentazione della domanda.

Il servizio prevede il prelievo automatico di alcune delle informazioni necessarie alla compilazione della domanda, utilizzando i dati già in possesso dell’Istituto quali, ad esempio, i dati anagrafici del richiedente.

 

Altri dati, invece, dovranno essere inseriti direttamente dal richiedente e confermati dallo stesso al termine dell’inserimento, in modo tale da fornire all’Istituto tutti gli elementi necessari per poter definire il provvedimento da parte delle Sedi.

 

Di seguito si riportano i principali contenuti delle diverse sezioni informative previste nell’iter di compilazione delle richieste in esame.

 

Si precisa che nel corso della compilazione delle domande, la procedura provvede a salvare i dati acquisiti, in modo da consentire al cittadino di poter intervenire sulla domanda in momenti successivi ed inviarla solo al momento della conferma finale. Senza la conferma finale la domanda verrà considerata ‘in bozza’.

 

 

1.2 Modalità di compilazione della domanda di pensione indiretta, reversibile e di privilegio indiretta 

 

Sezione dati richiedente

 

Nella pagina iniziale della procedura vengono visualizzati i dati anagrafici e quelli relativi alla residenza del richiedente la prestazione; tali informazioni non sono modificabili.

 

Nel caso in cui sussistano delle discordanze con le informazioni riportate, l’interessato deve contattare tempestivamente il numero verde 803.164 o al n. 06164164 (per chiamate con telefoni cellulari) e comunicare l’anomalia riferita ai dati anagrafici o relativi alla residenza.

 

In attesa dell’aggiornamento in banca dati, il richiedente può comunque compilare la domanda e procedere all’invio della stessa in via telematica.

 

Il richiedente deve indicare obbligatoriamente almeno un numero di telefono (fisso/mobile) ed un indirizzo e-mail al quale poter inviare eventuali comunicazioni.

 

 

Sezione domanda di pensione

 

Il richiedente deve compilare obbligatoriamente gli ulteriori campi indicando:

- il codice fiscale del dante causa;

- lo status del richiedente (ad es. vedova/o, orfano, fratello, divorziato, tutore).

- l’ultimo ente datore di lavoro dell’iscritto deceduto (per le sole domande di pensione indiretta);

- la data e la causa del decesso(per le sole domande di pensione indiretta);

- il numero di iscrizione della pensione (limitatamente alle domande di pensione di reversibilità)

- la composizione del nucleo familiare al momento del decesso con la descrizione dei dati anagrafici di ciascun componente;

- l’indicazione di altri beneficiari della quota di pensione di reversibilità/indiretta (studente maggiorenne, maggiorenne inabile o orfano minorenne; in presenza di orfani maggiorenni gli interessati devono presentare un’ulteriore domanda);

- eventuali redditi presunti riferiti all’anno di decesso dell’iscritto con l’indicazione dell’importo ad esclusione di quelli derivanti dalla pensione di reversibilità e della casa di abitazione,

- se la richiesta viene presentata dal/la vedovo/a la data di celebrazione del matrimonio e la dichiarazione che alla data di decesso non è/è stata pronunciata sentenza di divorzio o sentenza di separazione legale senza colpa.

 

Sezione detrazioni d’imposta

 

Occorre indicare la tipologia di detrazioni che intende usufruire ed in particolare:

- per reddito da lavoro dipendente;

- per familiari a carico.

 

Sezione titolarità di trattamenti pensionistici

 

- le eventuali altre pensioni dirette e/o ai superstiti (categoria, numero di pensione, Istituto erogante e decorrenza).

 

Sezione prestazione attività lavorativa

 

Il richiedente deve dichiarare che:

- presta attività lavorativa con l’indicazione della tipologia di lavoro subordinato (in questo caso deve riportare la denominazione del datore di lavoro) o autonomo;

- non svolge attività lavorativa in proprio o alle dipendenze.

 

Sezione relativa alla situazione reddituale

 

In questa sezione deve essere riportata la situazione reddituale alla data del decesso dell’iscritto o pensionato ripartita in base alla tipologia di reddito (ad es. lavoro dipendente e assimilato, autonomo, professionale, parasubordinato e d'impresa, reddito da pensioni dirette o ai superstiti, reddito da lavoro dipendente prestato all’estero, assegni alimentari, redditi da fabbricati e terreni).

 

Sezione relativa all’applicazione dell’aliquota fiscale

 

Il richiedente deve indicare la percentuale di tassazione Irpef da applicare sul trattamento pensionistico (percentuale aliquota e numero di iscrizione di eventuali altri trattamenti pensionistici).

 

Sezione modalità di riscossione della pensione

 

Il richiedente deve definire le modalità di riscossione della pensione indicando obbligatoriamente il codice Iban del conto corrente postale o bancario o il numero del libretto postale.

Nel caso di conto cointestato deve indicare il codice fiscale, cognome e nome del cointestatario.

 

Per la richiesta della pensione di privilegio indiretta, oltre alla compilazione delle sezioni sopra riportate, sono richieste ulteriori informazioni riferite all’iscritto deceduto:

 

- ultimo ente datore di lavoro (sede di lavoro, denominazione, indirizzo, provincia, comune codice fiscale, data dalla quale ha prestato attività lavorativa);

- le patologie per le quali chiede la pensione di privilegio;

- le patologie riconosciute come dipendenti da causa di servizio;

- l’eventuale riconoscimento dell’equo indennizzo con l’indicazione del relativo importo e delle patologie per le quali è stato concesso;

- qualifica alla data del decesso.

 

Sezione dichiarazione di responsabilità

 

  • Deve essere obbligatoriamente compilata.

 

Sezione informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali

 

  • Deve essere obbligatoriamente compilata.

 

 

1.3 Modalità di compilazione della domanda di pagamento dei ratei di pensione

 

Sezione dati richiedente

 

I dati anagrafici del richiedente, l’indirizzo di residenza e domicilio sono automaticamente visualizzabili.

Se le informazioni inerenti l’indirizzo e-mail e il numero di telefono (fisso o mobile) non vengono visualizzate, l’iscritto deve obbligatoriamente inserirli nella compilazione della domanda, in quanto sono  necessari per l’invio di tutte le comunicazioni previste.

 

Il richiedente deve inserire le seguenti informazioni:

- il codice fiscale del pensionato deceduto;

- la data di decesso, la provincia e il comune in cui è avvenuto l’evento;

- il numero di iscrizione della/e pensione/i.

 

Sezione disposizioni testamentari

 

In questa sezione l’interessato deve indicare:

- a quale titolo effettua la dichiarazione (ad es. amministratore di sostegno, curatore, erede legittimo e testamentario, esecutore testamentario, figlio/a, tutore, vedovo/a);

- che il deceduto non ha lasciato testamento oppure che ha disposto delle proprie sostanze con il testamento (che dovrà essere allegato) riportando il nome del notaio, il distretto notarile e la data in cui è stato sottoscritto il relativo atto nonché l’esistenza o meno di altri aventi diritto alla porzione legittima o quota di riserva.

 

Sezione modalità pagamento del rateo

 

L’interessato può scegliere che il pagamento del rateo di pensione insoluto venga effettuato:

- in maniera disgiunta per ogni erede; è necessario riportare obbligatoriamente il codice Iban del conto corrente postale o bancario o il numero del libretto postale di ciascun beneficiario;

- tramite la riscossione congiunta presso l’Ufficio postale (in questo caso occorre allegare la delega degli altri beneficiari).

 

Sezione “Elenco eredi”

 

In questa sezione devono essere riportate per ciascun erede le informazioni relative:

- al rapporto di parentela (ad esempio erede, fratello/sorella, nipote, orfano, padre/madre, vedovo);

- il codice fiscale e i relativi dati anagrafici;

- la modalità di pagamento (accredito su C/C bancario, postale o libretto postale) con l’indicazione del codice Iban o del numero del libretto postale.

 

Sezione dichiarazione di responsabilità

 

Deve essere obbligatoriamente compilata.

 

Sezione informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali

 

Deve essere obbligatoriamente compilata.

 

 

1.4 Modalità di compilazione della domanda di variazione delle modalità di riscossione della pensione o di richiesta trasferimento del pagamento della pensione all’estero

 

Sezione dati richiedente

 

I dati anagrafici del richiedente, l’indirizzo di residenza e domicilio sono automaticamente visualizzabili.

Se le informazioni inerenti l’indirizzo e-mail e il numero di telefono (fisso o mobile) non vengono visualizzate, l’iscritto deve obbligatoriamente inserirli nella compilazione della domanda, in quanto sono  necessari per l’invio di tutte le comunicazioni previste dall’Istituto all’iscritto.

Il richiedente deve compilare il campo relativo alla pensione  riportando il numero di iscrizione del trattamento pensionistico per il quale chiede la variazione della modalità di riscossione.

 

Sezione richiesta variazione della  riscossione della pensione

 

In questa sezione l’interessato può scegliere la variazione della modalità di riscossione della pensione in Italia oppure richiedere l’ esigibilità della pensione direttamente nello stato estero di residenza.

 

Variazione della modalità di riscossione in Italia 

 

- Il richiedente deve definire le modalità di riscossione della pensione indicando obbligatoriamente il codice Iban del conto corrente postale o bancario o il numero del libretto postale.

Nel caso di conto cointestato deve indicare il codice fiscale, cognome e nome del cointestatario.

 

Variazione della modalità di riscossione all’estero

 

Il richiedente è tenuto a compilare il campo relativo alla residenza solo se questa risulti diversa rispetto a quella visualizzata nella sezione “dati richiedente”.

 

L’interessato deve definire le modalità di riscossione della pensione indicando obbligatoriamente se intende riscuotere la pensione mediante:

- assegno;

- riscossione diretta presso il Consolato/Ambasciata. In questo caso dovrà indicare lo Stato estero e la circoscrizione consolare;

- accredito sul conto corrente.Con tale modalità di riscossione l’interessato dovrà riportare il codice Swift (BIC) per pagamenti in ambito Unione Europea mentre per i paesi extra Unione Europea il codice FW/CP/CH/CC, il codice Branch Routing/transitnumber  e il codice Conto/Codice fascicolo (CBU formato non IBAN).

Inoltre deve compilare il campo relativo al Codice Conto Beneficiario (IBAN) e l’Istituto bancario presso il quale è stato aperto il relativo conto corrente.

Nel caso di contitolarità dovrà essere riportato il codice fiscale e le relative generalità del/dei cointestatario/i.

 

Sezione dichiarazione di responsabilità

 

Deve essere obbligatoriamente compilata.

 

Sezione informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali

 

Deve essere obbligatoriamente compilata.

 

 

1.5 Modalità di compilazione della domanda di prosecuzione volontaria dell’Assicurazione Sociale Vita

 

Il neo pensionato, ovvero chi è cessato dal servizio  per riduzione del personale con diritto all’assegno straordinario di sostegno al reddito erogato dagli appositi fondi di solidarietà costituiti presso l’Istituto a questo scopo, ha la possibilità entro un mese dalla cessazione dal servizio, di compilare ed inviare l’istanza di prosecuzione volontaria dell’iscrizione all’Assicurazione sociale vita. Le domande inviate oltre tale limite non potranno essere accolte.

 

Il richiedente la prosecuzione volontaria dell’ASV, all’apertura del modulo (per accedere al quale è stato precedente abilitato con l’invio del relativo PIN), vedrà popolati i campi relativi ai propri dati anagrafici.

 

Dopo aver controllato l’esattezza dei dati, potrà indicare un eventuale indirizzo diverso dalla residenza.

 

Dovrà specificare di essere iscritto all’ex ENPDEP, indicando la data di cessazione dal servizio.

 

Infine, dovrà specificare se il motivo della cessazione è il pensionamento, ovvero l’accesso ad una prestazione di sostegno al reddito che accompagna al pensionamento ed è erogata da uno degli appositi fondi di solidarietà costituiti presso l’Istituto.

Questa distinzione implica un diverso sistema di procedura per il versamento del contributo.

 

Infatti i pensionati non dovranno fare alcun pagamento utilizzando il modello F24, modalità utilizzata fino al 2012, perché il contributo dal 2013 sarà trattenuto direttamente sulla rata di pensione di settembre, salvo che non si tratti di pensionati il cui trattamento pensionistico non viene erogato dall’Inps. In tal caso, dovranno effettuare il versamento mediante modello F24 come per i lavoratori titolari di prestazioni di sostegno al reddito.

 

I titolari di assegni di sostegno al reddito, infatti,  dovranno effettuare il pagamento utilizzando il modello F24, inserendo come causale il codice P810.

Poiché  l’invio del modello di domanda viene consentito solo se si è in possesso del PIN dispositivo, l’utente dovrà richiederlo in anticipo, in modo tale da averlo  in tempo utile  per produrre l’istanza entro la scadenza prevista (un mese dalla cessazione dal servizio).

 

 

2.   Presentazione delle domande tramite Patronato

 

La richiesta delle prestazioni in esame può essere presentata anche tramite Patronato.

Il Patronato utilizzando i servizi telematici a sua disposizione potrà acquisire i dati relativi alle richieste in oggetto come specificato nella circolare n. 131/2012.

 

3.   Presentazione delle domande tramite Contact Center Integrato

 

Il richiedente può presentare la domanda rivolgendosi al servizio di Contact Center integrato disponibile telefonicamente al numero verde 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con costo a carico dell’utente).

 

Solo per gli utenti dotati di un Pin dispositivo,  il Contact Center compila l’istanza sulla base delle indicazioni fornite dall’iscritto e la invia all’Istituto per la successiva lavorazione.

 

Nel caso in cui l’utente non sia dotato di Pin dispositivo, i dati essenziali della domanda verranno ugualmente acquisiti, ma in questo caso il Contact Center inviterà l’interessato a trasformare il Pin, avvertendo che l’istanza non sarà completata finché il Pin non assumerà caratteristiche “dispositive”.

 

  Il Direttore Generale  
  Nori