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Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

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Circolare numero 81 del 04-05-2017


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Direzione Centrale Pianificazione e Controllo di Gestione
Direzione Centrale Servizi agli Utenti
Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti
Roma, 04/05/2017
Circolare n. 81
Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Responsabili delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e
   periferici dei Rami professionali
Al Coordinatore generale Medico legale e
   Dirigenti Medici

e, per conoscenza,

Al Presidente
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all'esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori
   di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale
   per l'accertamento e la riscossione
   dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali
OGGETTO:

Progetti di miglioramento a rilevanza Nazionale ( P.M.R.N.).

SOMMARIO:

Premessa

1.  Progetto Liste pensioni da verificare

2.   Progetto per le Lavorazioni afferenti l’implementazione volontaria della posizione assicurativa individuale dei dipendenti pubblici

3.   Progetto per la lavorazione degli scarti relativi a riscatti e ricongiunzioni Gestione Dipendenti Pubblici

4.   Progetto Verifica amministrativa: PIATTAFORMA TUTOR

Sistema di valutazione dei risultati

Premessa

 

I Progetti Nazionali e/o Regionali di Miglioramento costituiscono la più efficace leva gestionale per la rimozione dei fattori critici conclamati, che impediscono ad alcuni segmenti di produzione di essere ricondotti a regimi di correntezza ed entro le soglie di giacenza fissate dal Piano della Performance.

 

Richiamando i requisiti espressi all’articolo 3.1.3.1 del Piano della Performance 2016-2018, approvato con Determinazione presidenziale n. 73 del 24 maggio 2016, i progetti devono essere ispirati a criteri di reale eccezionalità, unicità e ampiezza:

 

  • eccezionalità: Piani di azione che interessino lotti di giacenza patologica e persistente, determinati da fattori contingenti e/o imprevisti, la cui gravità non si possa risolvere con gli strumenti gestionali ordinari;
  • unicità: Piani di intervento che tendano alla rimozione totale o parziale di una specifica sacca critica, grazie ad un’azione drastica e risolutiva, con il fine di riportare il flusso di lavorazione a un regime di correntezza (in questa accezione, il progetto può considerarsi davvero efficace se realizzato una tantum, nell’ambito di una pianificazione annuale o biennale. E’ escluso, invece, che uno stesso progetto possa avere un carattere di ricorrenza o sistematicità);
  • ampiezza: Progetti connotati dall’ampiezza e dalla trasversalità delle problematiche affrontate, con riferimento ad una scala regionale o metropolitana sia nella diffusione dell’area critica sia nel reperimento delle risorse dedicate (occorre escludere, di conseguenza, gli eventuali deficit di una singola Sede, che si possono risolvere con gli ordinari strumenti della sussidiarietà regionale);

 

Al fine di facilitare la selezione dei Progetti e il corretto impiego delle risorse loro dedicate, sono state individuate delle situazioni di criticità e disservizio comuni a tutte le Regioni, sulle quali impostare dei progetti di miglioramento con rilevanza nazionale, il cui monitoraggio sarà seguito direttamente dalla Direzione Generale.

 

Per consentire la programmazione dei PMRN, è stata creata una specifica cartella all’interno del Piano Budget 2017 denominata “2017 PMRN” contenente le schede di programmazione per ciascun progetto.

 

La compilazione delle schede di programmazione deve essere completata entro il 19 maggio 2017.

 

In generale, l’elenco completo dei Progetti di miglioramento a rilevanza nazionale, è il seguente:

 

 

1.    Progetto Liste pensioni da verificare (P1)

 

L’attività di verifica delle pensioni tramite la gestione delle liste di anomalie evidenziate dal centro costituisce la principale modalità di pulizia della banca dati delle pensioni, favorendo i volumi maggiori di ricostituzioni d’ufficio, correzione di dati, revoche di prestazioni, ma anche contrastando l’insorgenza di indebiti o la stratificazione degli arretrati da conguagliare.

 

L’obiettivo del Progetto regionale di miglioramento con rilevanza nazionale è quello di ridurre entro il 31 dicembre 2018 il 100% (50% entro il 31/12/2017 e 50% entro 31/12/2018) delle giacenze ante 2017 sui codici modello di seguito riportati:

 

 

Pensioni da ricostituire a cura delle sedi

Correzione evidenze di natura anagrafica

Liste pensioni con evidenze su prestazioni

Fondo Ferrovie ricostituzione pensioni da normalizzare

Redditi da pensioni estere da verificare

Correzione evidenze in materia reddituale

Conguagli da validare

 

L’indicatore di misurazione del tempo soglia attualmente presente nel Cruscotto direzionale verrà calcolato esclusivamente sulle pratiche post 2016.

 

2.    Progetto per le Lavorazioni afferenti l’implementazione volontaria della posizione assicurativa individuale dei dipendenti pubblici (P2)

 

Al fine di procedere allo smaltimento delle giacenze sulle attività produttive della gestione dei dipendenti pubblici, di seguito riportate, le Direzioni regionali, dovranno provvedere alla definizione delle pratiche giacenti ante 2012 al 31/12/2016.

 

Il progetto ha durata triennale coincidente con quella degli incarichi dirigenziali in essere al fine di consentire un progressivo e funzionale sviluppo degli stessi.

 

In particolare: il 20% della giacenza ante 2012 dovrà essere definito entro il 31 dicembre 2017; l’ulteriore 40% entro il 31 dicembre 2018; il restante 40% entro il 31 dicembre 2019.

 

Ricongiunzioni non onerose

Rilavorazioni Ricongiunzioni non onerose

Rilavorazioni Ricongiunzioni in uscita

Ricongiunzioni in uscita

Ricongiunzioni onerose

Gestione esiti Ricongiunzioni  onerose

 

Le liste di lavorazione, per ciascun codice modello, sono disponibili sull’Osservatorio Linee di Produzione GDP.

 

Tra le lavorazioni indicate quelle relative ai codici modello: 02AJ00, 02CJ00, 03AJ00 e 030J00 concorrono alla valorizzazione del CRID.

 

Tenuto conto della complessità delle lavorazioni, previo adeguato percorso di formazione , i coefficienti di omogeneizzazione utilizzati ai fini del monitoraggio beneficeranno di un incremento pari al 15% del coefficiente ordinario.

 

 

3.   Progetto per la lavorazione degli scarti relativi a riscatti e ricongiunzioni Gestione Dipendenti Pubblici (P3)

 

Nell’ambito della gestione “Piani di ammortamento”, sono state predisposte delle funzionalità atte a gestire eventuali incongruenze generatesi dallo scomputo tra le rate relative ai piani di ammortamento scaturiti da provvedimenti di riscatti e di ricongiunzioni e le dichiarazioni fatte dagli enti datori di lavoro; l’intero processo è finalizzato alla corretta implementazione della posizione assicurativa degli iscritti alle gestioni dei dipendenti pubblici.

 

La trilateralità del rapporto che, analogamente a quanto avviene per la contribuzione obbligatoria, viene ad instaurarsi rende abbastanza complessa l’attività di verifica di conformità al piano di quanto dichiarato e versato.

 

A causa di tale complessità nell’avviare tali verifiche è stata generata una mole considerevole di “scarti”, dovuti appunto ad un mancato abbinamento tra quanto presente sui Piani di ammortamento e quanto risultante dalle dichiarazioni dei datori di lavoro, provenienti dai quadri F1 del flusso Uniemens Lista PosPA.

 

Il progetto prevede la lavorazione dei seguenti modelli:

 

Lavorazione scarti e ricongiunzioni

Definizione scarto a seguito di riscontro da parte delle Pubbliche Amministrazioni

Gestione scarti esitazione piani paralleli

 

Esso ha durata triennale coincidente con quella degli incarichi dirigenziali in essere al fine di consentire un progressivo e funzionale sviluppo dello stesso.

 

In particolare: il 20% della giacenza ante 2017 dovrà essere definito entro il 31 dicembre 2017; l’ulteriore 40% entro il 31 dicembre 2018; il restante 40% entro il 31 dicembre 2019.

 

Tenuto conto della complessità delle lavorazioni, previo adeguato percorso di formazione, i coefficienti di omogeneizzazione utilizzati ai fini del monitoraggio beneficeranno di un incremento pari al 15% del coefficiente ordinario.

 

 

4.    Progetto Verifica amministrativa : PIATTAFORMA TUTOR (P4)

 

La PIATTAFORMA TUTOR (piattaforma attività di tutoraggio AZIENDE UNIEMENS), realizzata con l’intenzione di predisporre uno strumento informatico flessibile e dinamico in grado di favorire il controllo della regolarità degli adempimenti contributivi delle aziende operanti con il sistema UniEmens, è stata implementata con diverse e specifiche sezioni finalizzate a supportare ed agevolare lo svolgimento dei controlli amministrativi in relazione a varie fattispecie ritenute a rischio ed ha consentito un tempestivo recupero della contribuzione non versata.

 

Il progetto sarà attivato sulle  seguenti lavorazioni :

 

  • TUTOR 5N, ovvero l’attività di verifica rivolta all’esame della corretta applicazione della normativa regolante le agevolazioni contributive previste dalla Legge n. 407/90 per le assunzioni di “inoccupati/disoccupati da almeno 24 mesi” (codice autorizzazione 5N);
  • TUTOR ANF, finalizzata ad esaminare la correttezza degli importi conguagliati a titolo di Assegni al nucleo familiare nell’anno 2013 e seguenti;
  • TUTOR 6Y, finalizzato alla verifica delle disposizioni introdotte dalla legge di stabilità 2015 (art.1, commi da 118 a 124, della legge 23/12/2014 n.190) che ha previsto l’esonero triennale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che hanno effettuato nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel corso dell’annualità 2015 (codice autorizzazione 6Y).

I modelli interessati sono:

 

Tutor grandi aziende 5N

Tutoraggio ANF

Tutoraggio aziende Uniemens 6Y

 

Il progetto è di durata biennale: il 50% della giacenza ante 2017 dovrà essere definito entro il 31 dicembre 2017; il restante 50% entro il 31 dicembre 2018.

 

Tabella 1- Sintesi Progetti Nazionali e loro cronoprogramma

 

Progetto

Anno 2017

Anno 2018

Anno 2019

Progetto Liste pensioni da verificare (P1)

Abbattimento 50% giacenza ante 2017

Abbattimento 50% giacenza ante 2017

 

Progetto per le Lavorazioni afferenti l’implementazione volontaria della posizione assicurativa individuale dei dipendenti pubblici (P2)

Abbattimento 20% giacenza ante 2012

Abbattimento 40% giacenza ante 2012

Abbattimento 40% giacenza ante 2012

Progetto per la lavorazione degli scarti relativi a riscatti e ricongiunzioni Gestione Dipendenti Pubblici (P3)

Abbattimento 20% giacenza ante 2017

Abbattimento 40% giacenza ante 2017

Abbattimento 40% giacenza ante 2017

Progetto  Verifica amministrativa : PIATTAFORMA TUTOR (P4)

 

Abbattimento 50% giacenza ante 2017

Abbattimento 50% giacenza ante 2017

 

 

Sistema di valutazione dei risultati

 

Agli obiettivi di miglioramento collegati ai Progetti Nazionali di Miglioramento, così come previsto all’articolo 9 del Piano della Performance 2016-2018, si farà riferimento ai fini della valutazione dell’incentivazione speciale, secondo quanto contenuto nell’articolo 18 -Progetti speciali -della legge 88 /1989.

 

Premesso quanto sopra, richiamando la Circolare n. 89 del 9 luglio 2014, di seguito si riportano i criteri di valutazione dei risultati raggiunti a seguito di lavorazione di un Progetto di Miglioramento:

 

  • Il Direttore Regionale e il Direttore del Coordinamento metropolitano sono responsabili del raggiungimento complessivo degli obiettivi contenuti in ogni singolo progetto di miglioramento del territorio di competenza;

 

  • I Direttori provinciali e i dirigenti delle aree manageriali, sia a livello provinciale che regionale, condividono la responsabilità del raggiungimento degli obiettivi collegati ai PMRN, con riferimento alla percentuale di realizzazione sull’insieme dei progetti assegnati alla regione;

 

  • Ciascun progetto dovrà essere assegnato ad un dirigente individuato dal Direttore regionale o dal Direttore del Coordinamento metropolitano, che sarà responsabile dell’obiettivo di smaltimento e della gestione delle risorse individuate per la realizzazione del progetto assegnato;

 

  • Le risorse umane impiegate nella realizzazione del PMRN dovranno essere rendicontate, oltre che nelle apposite schede predisposte nelle cartelle di Piano budget, attraverso l’utilizzo del modulo SAP Timesheet, indicando il CIC della Sede Regionale o della Direzione di Coordinamento metropolitano associato al dirigente responsabile del PMRN;

 

  • Produzione e presenza: La produzione dei PMRN sarà rilevata in Verifica Web e, pertanto, è quota parte della complessiva produzione relativa ai modelli presenti in catalogo.

 

Per quanto riguarda le risorse che operano sui PMRN, dovrà essere utilizzato mensilmente il Timesheet dalla sede verso il CIC responsabile del PMRN della regione, appositamente aperto;

 

  • Produttività e impiego: Il calcolo della produttività misurata a livello regionale e di Area metropolitana sarà ottenuto dal rapporto tra il valore della produzione equivalente (rilevata presso le sedi e comprendente anche i PMRN) e il valore della presenza (somma del personale operante in produzione presso le sedi e di quello individuato dai CIC-PMRN di ciascuna Regione e Area metropolitana).

 

Ai fini del calcolo dell’impiego, il personale associato ai CIC-PMRN sarà detratto dal totale del personale operante nella DR e DM e considerato operante nelle aree di produzione delle rispettive sedi.

 

  • I report di monitoraggio dell’andamento dei piani regionali, oltre che attraverso le tradizionali procedure di gestione della produzione, saranno resi disponibili mensilmente in forma aggregata nell’apposita cartella del Piano budget 2017.

 

 

Le schede PMRN dovranno essere aggiornate mensilmente al solo scopo di indicare lo stato di avanzamento del progetto riportando a montante sia il dato di produzione sia il dato di presenza del personale utilizzato.

 

In particolare, il dato del personale dovrà essere rapportato al periodo: ad esempio, 1 persona impiegata su un PMRN di durata semestrale, dovrà essere indicata in programmazione con valore della presenza pari a 0,5 e in consuntivazione con il risultato della seguente operazione: 1 / 12 * numero mesi presenza sul PMRN.

 

  Il Direttore Generale  
  Gabriella Di Michele