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Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

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Circolare numero 99 del 15-05-2015


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Direzione Centrale Credito e Welfare
Direzione Centrale Organizzazione
Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali
Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici
Direzione Centrale Pianificazione e Controllo di Gestione
Direzione Centrale Formazione e Sviluppo Competenze
Roma, 15/05/2015
Circolare n. 99
Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Responsabili delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e
   periferici dei Rami professionali
Al Coordinatore generale Medico legale e
   Dirigenti Medici

e, per conoscenza,

Al Presidente
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all'esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori
   di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale
   per l'accertamento e la riscossione
   dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali
Allegati n.3
OGGETTO:

Decentramento delle attività di erogazione dei piccoli prestiti erogati dalla Gestione per l’assistenza magistrale (ex ENAM) e gestione dei riaccrediti. Istruzioni operative e contabili. Variazioni al piano dei conti.

SOMMARIO:

Istruzioni operative

L’ENAM (Ente Nazionale di Assistenza Magistrale) è stato soppresso con decreto-legge n.78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010, e le funzioni istituzionali sono state trasferite all’INPDAP.

 

Successivamente l’INPDAP è confluito in INPS ai sensi del decreto-legge n. 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214/2011, che, all’ art. 21 comma 1, ha disposto la sua soppressione, con decorrenza 1° gennaio 2012, ed ha attribuito le relative funzioni all’INPS, che è succeduto in tutti i rapporti attivi e passivi dell’Ente soppresso.

 

Con decreto 2 ottobre 2013 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, emanato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione e con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stato disposto che, a decorrere dal 31 luglio 2010, le funzioni esercitate dal soppresso ENAM fossero trasferite all’INPS – gestione ex INPDAP, con conseguente subentro in tutti i rapporti, attivi e passivi, relativi alle funzioni svolte dal soppresso Ente.

 

Con riferimento, in particolare, alle prestazioni di credito agevolato citate in oggetto, l’art.25 dello Statuto dell’ex ENAM (approvato con Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto coi Ministri del Tesoro e del Lavoro e delle Politiche Sociali il 15 settembre 1997, recante il n. 1109) ha disciplinato la concessione di piccoli prestiti, il cui importo, ai sensi dell’articolo unico della legge 21 febbraio 1963 n. 360, può essere pari a due mensilità dello stipendio con recupero in non oltre 24 quote mensili consecutive a decorrere dal mese successivo a quello in cui viene effettuata la corresponsione del prestito.

 

Inoltre, l’art.40 del testo coordinato dei Regolamenti di attuazione dello Statuto riguardanti i criteri di erogazione delle prestazioni assistenziali e previdenziali dell’ex ENAM ha ulteriormente precisato i requisiti e le motivazioni per cui possono essere concessi i piccoli prestiti in parola.

 

In particolare, la disposizione regolamentare da ultimo citata statuisce che possono beneficiare dei suddetti prestiti gli iscritti all’ENAM d’ufficio.

 

Inoltre, è stabilito che i richiedenti, per ottenere il prestito ENAM, devono essere in attività di servizio - a non meno di due anni dal collocamento a riposo - e produrre la documentazione comprovante la necessità del prestito, con riferimento ad una delle seguenti motivazioni:

  • nascita o adozione figli;
  • matrimonio proprio o dei figli;
  • decesso familiari;
  • malattie gravi proprie o dei familiari;
  • acquisto della casa di abitazione;
  • manutenzione straordinaria della casa di abitazione;
  • mutuo in corso per l’acquisto dell’unica casa di proprietà;
  • cure odontoiatriche proprie o dei familiari a carico;
  • trasferimento di residenza;
  • acquisto automobile;
  • frequenza Università propria o dei figli;
  • eventi straordinari che hanno determinato al richiedente uno stato particolare di necessità.

 

Sull’importo di ciascun prestito vengono trattenute anticipatamente:

  • una quota pari all’1% dell’importo lordo del prestito per spese di amministrazione e fondo di garanzia;
  • l’ammontare degli interessi al tasso annuo dell’1,50%.

 

Le quote mensili di ammortamento saranno trattenute dalle Ragionerie territoriali dello Stato e da queste versate all’INPS.

 

La concessione di un nuovo prestito ex ENAM è subordinata all’estinzione di quello precedente, di guisa che l’integrale riscossione del prestito precedente costituisce condizione per l’erogazione di un eventuale nuovo piccolo prestito della gestione magistrale.

 

Inoltre, il menzionato art. 40 statuisce che “non è consentito il cumulo con piccoli prestiti concessi da altri Enti”. In merito, alla stregua di un’interpretazione storico-evolutiva della citata disposizione, si ritiene di poter escludere il cumulo anche con i prestiti della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ovvero con qualsiasi altro piccolo prestito erogato da altro ente pubblico espletante attività mutualistica.

 

Si rappresenta, altresì, che la domanda, corredata da tutta la documentazione richiesta, viene oggi inviata esclusivamente in modalità telematica, in conformità alla Determinazione presidenziale n. 95/2012.

 

Tanto premesso, in una logica di prossimità all’utenza nell’erogazione del prodotto in argomento e in coerenza con le omologhe prestazioni creditizie (piccoli prestiti e prestiti pluriennali) della gestione pubblica, nelle more della rivisitazione dei relativi regolamenti, con decorrenza 1 maggio 2015 si procede con il decentramento delle connesse attività amministrative presso le Direzioni provinciali/metropolitane e le Filiali di Coordinamento dell’Istituto, nell’ambito della funzione Credito e Welfare delle Agenzie Prestazioni e Servizi individuali.

 

Le Direzioni Regionali potranno attivare percorsi di sussidiarietà infraregionale od intraregionale, sulla base delle valutazioni relative ai carichi di lavoro e alla presenza delle professionalità necessarie.

 

Istruzioni operativo-amministrative

 

Per le istruzioni operativo-amministrative si fa riferimento al Manuale Operatore  Piccoli Prestiti Gestione Magistrale pubblicato sulla rete intranet dell’Istituto ed accessibile mediante il seguente percorso: Home>Direzione centrale Credito e welfare> Prestazioni creditizie >Manuali.

Seguendo lo stesso percorso è possibile accedere anche alla Nota tecnica della Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici sulla gestione del riaccredito (v. infra).

 

In fase istruttoria si richiama l’attenzione dell’operatore sulla capienza stipendiale del richiedente il prestito, al fine di verificare l’esatta rispondenza di quanto indicato in domanda rispetto a quanto evidenziato nel cedolino delle competenze retributive allegato alla stessa, al fine di evitare l’indisponibilità della quota cedibile nel caso in cui siano in corso di ammortamento altre trattenute che rendano indisponibile la medesima.

 

E’ necessario, inoltre, con riferimento alla fase della riscossione, che venga assicurato, tramite l’applicativo “Riscossione crediti agli iscritti”, un costante monitoraggio dell’avvenuta dichiarazione delle quote mensili di ammortamento relativamente alle singole posizioni creditizie in essere. Le stesse dichiarazioni delle rate sono altresì visibili nell’applicazione “prestiti” del piano di ammortamento.

 

La liquidazione delle relative pratiche avverrà secondo le istruzioni contabili di seguito descritte.

 

Istruzioni contabili per la predisposizione dei mandati attraverso la procedura dei pagamenti accentrati

 

Con la circolare n. 35 del 20 marzo 2014, sono state diramate le istruzioni operative e contabili inerenti alla procedura di pagamento accentrato dei prestiti e delle borse di studio a carico della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (evidenza contabile INC), nonché degli interventi di assistenza scolastica della Gestione per l’assistenza magistrale (gestione contabile INA), rilasciata in produzione a far data dal 24 marzo 2014 e definita mediante l’integrazione tra l’applicativo SIN e il sistema contabile dell’Istituto SAP.

 

Con la presente circolare si comunica l’implementazione di tale procedura, per consentire, altresì, l’accentramento dei pagamenti dei piccoli prestiti della citata Gestione per l’assistenza magistrale, la cui attività è demandata alle strutture territoriali a decorrere dall’1 maggio 2015.

 

Vale la pena rammentare che la tipologia di spesa oggetto della presente istruzione riguarda l’ambito istituzionale, a carattere obbligatorio e con controllo di budget.

L’utilizzo della procedura di pagamento è successivo al controllo della correttezza della liquidazione delle prestazioni da parte del responsabile dell’unità di processo, che appone la firma sulla documentazione prodotta, e all’assunzione dell’impegno di spesa.

 

La Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici, sulla base delle informazioni prodotte dalla procedura amministrativa SIN, predisporrà i lotti telematici ai fini della determinazione degli ordinativi di pagamento.

 

Sulla contabilità delle strutture interessate viene registrata la scrittura contabile, predisposta automaticamente per l’assunzione dei debiti verso i beneficiari di tali prestazioni, con imputazione al seguente conto, appositamente istituito e movimentabili esclusivamente da procedura automatizzata:

 

GPA10254 – Debiti per concessione di piccoli prestiti della Gestione per l’assistenza magistrale.

 

Predisposti i lotti, contenenti i pagamenti identificati da apposito codice avente specifico prefisso (“PE”), la Direzione centrale bilanci e servizi fiscali emette i corrispondenti ordinativi di pagamento, preacquisiti in maniera automatica, con imputazione, sulla contabilità di Direzione generale, al conto di interferenza in uso GPA55173 – Pagamenti accentrati presso la Direzione generale, tramite la procedura delle spese di funzionamento.

 

Quest’ultima operazione consente la successiva registrazione, sulla contabilità di ciascuna struttura interessata, ai fini della chiusura del citato conto di debito GPA10254, in contropartita del medesimo conto di interferenza.

 

Per la consultazione dei lotti di pagamento da parte degli operatori contabili, mediante la specifica funzionalità presente sul sistema SAP, si rimanda alle istruzioni di cui al  Manuale utente allegato alla circolare n. 31 del 10 marzo 2014 (cfr. allegato n. 4).

 

Gestione automatizzata dei riaccrediti e reintroiti

 

Eventuali riaccrediti di somme non riscosse dai beneficiari delle prestazioni anzidette, per pagamenti non andati a buon fine (iban errato; rinuncia del prestito; decesso del beneficiario), verranno rilevati sulla contabilità di Direzione generale al conto di interferenza in uso GPA55180, da parte della procedura automatizzata che gestisce i riaccrediti da Banca d’Italia.

 

La chiusura del conto di interferenza, sulla struttura interessata, avverrà in contropartita del conto esistente GPA10031, assistito da partitario contabile, con l’indicazione del seguente nuovo codice bilancio:

 

“03140 – Somme non riscosse dai beneficiari – piccoli prestiti – INA.

 

Non essendo ammessa la riemissione in pagamento dei prestiti in parola, le somme riaccreditate a tale titolo saranno imputate, in via automatizzata, in entrata del capitolo finanziario 3E2114022 – “Prestiti non riscossi dai beneficiari iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e della Gestione per l’assistenza magistrale”, del quale è stata proposta la ridenominazione, in sede di 1ª nota di variazione al Bilancio di previsione 2015.

 

Per le necessità di contabilizzazione di tali reintroiti, si istituisce nell’ambito della pertinente gestione contabile INA (Gestione per l’assistenza magistrale), il seguente nuovo conto:

 

INA80131 – Piccoli prestiti non riscossi dai beneficiari.

 

Le partite aperte al conto GPA10031, da parte della procedura dei riaccrediti accentrati, per somme non riscosse dai beneficiari, verranno chiuse in automatico in contropartita del nuovo conto INA80131 e di eventuali ulteriori conti, imputati al momento dell’erogazione (trattenute e/o rimborsi ad altro titolo), in sezione inversa.

 

I movimenti contabili di avvenuto reintroito bloccano l’avvio del piano di ammortamento previsto.

 

L’operazione di riaccredito è completamente automatizzata e, pertanto, non è necessaria alcuna azione di annullamento a carico degli operatori di sede.

 

Al termine del suddetto processo automatico di riaccredito, la pratica ritorna nello stato di liquidazione per poter essere poi manualmente aggregata ad una nuova proposta di pagamento.

 

L’aggiornamento delle consistenze dei cespiti, conseguente ai reintroiti in questione, resta a cura della Direzione generale.

 

In relazione alle partite riaccreditate, gli operatori SIN dovranno, eventualmente, procedere all’aggiornamento dei dati errati, al fine di sanare le cause che hanno determinato il riaccredito della somma concessa.

 

Si rammenta che, in attesa dell’implementazione di adeguati controlli automatizzati, l’annullamento di posizioni di piccoli prestiti in precedenza liquidati ed inviati in pagamento è ammissibile solo previa e scrupolosa verifica di avvenuto reintroito della prestazione.

 

Per fornire una guida agli operatori contabili, per l’avvenuta contabilizzazione automatizzata dei pagamenti e degli eventuali riaccrediti oggetto di sistemazioni automatiche, si fornisce il manuale operativo per la rappresentazione delle fasi contabili prodotte dal sistema SAP (allegato n. 1)

 

Si allega, inoltre, alla presente circolare lo schema di biglietto contabile “tipo” strutturato per la rilevazione del nuovo processo di erogazione dei piccoli prestiti ex ENAM (allegato n. 2), con gli eventi amministrativi contenuti nella presente circolare, nonché le variazioni al piano dei conti (allegato n. 3).

 

Si comunica che, allo scopo di illustrare la prestazione in argomento, è stata approntata, a cura della Direzione centrale Formazione, una video-pillola formativa, a breve disponibile sulla rete intranet dell’Istituto.

 

Si informa, infine, che sono in corso le attività preliminari alla misurazione del prodotto il cui coefficiente di omogeneizzazione sarà comunicato con apposito messaggio.

 

  Il Direttore Generale  
  Cioffi