A seguito di numerose segnalazioni da parte delle Strutture territoriali circa le complessità nello scambio dei formulari I/TN6, si precisa quanto segue.

Durante l’ultimo tavolo di confronto italo-tunisino è stato analizzato il flusso di scambio delle informazioni in materia di prestazioni familiari, a fronte della diffusione di alcune prassi non conformi a quanto stabilito dalla convenzione bilaterale italo-tunisina.

A seguito dei lavori è stato rivisto e modificato, di comune accordo, il formulario di collegamento I/TN6, che è stato aggiornato per garantire uno scambio di informazioni più dettagliate, indispensabili per la verifica del diritto e per la determinazione dell’importo dell’assegno per il nucleo familiare.

Nonostante ciò, continuano a pervenire all’Istituto formulari incompleti o contenenti notizie contraddittorie sullo stato di famiglia e/o sul reddito dei familiari, inducendo alcune Strutture territoriali a rinviare in blocco in Tunisia i formulari carenti, con una nota esplicativa utile per la corretta compilazione.

Questo ha determinato evidenti ricadute negative sui tempi di liquidazione delle prestazioni e reclami da parte dei lavoratori beneficiari e delle associazioni di categoria.

Per tale motivo, al fine di risolvere definitivamente le difficoltà ricorrenti, è stata avviata una corrispondenza con il responsabile della cassa tunisina competente, CNSS (Caisse Nationale de Securitè Sociale), all’esito della quale l’Istituzione tunisina ha garantito, per tutelare i diritti dei lavoratori e nello spirito di buona collaborazione tra le Istituzioni di sicurezza sociale, la piena disponibilità per la divulgazione delle corrette modalità di compilazione del formulario.

A tal fine, la medesima Istituzione tunisina ha segnalato la necessità che nei formulari I/TN6 provenienti dall’Italia sia sempre indicato l’indirizzo di residenza dei familiari in Tunisia, informazione indispensabile per la regolare identificazione dei medesimi, stante l’assetto organizzativo dello stato civile e dei servizi demografici tunisini, che non ha lo stesso standard in tutte le zone della nazione.

Pertanto, all’atto della presentazione della domanda on-line, i richiedenti ANF per lavoro agricolo con qualifica di operaio agricolo a tempo determinato, dovranno allegare sempre, come già previsto nelle richieste di ANF per i cittadini provenienti da Stati stranieri convenzionati, il certificato di stato di famiglia tunisino emesso dal comune di residenza.

Qualora si ravvisi che i tempi per la consegna del certificato siano prolungati, anche al fine di non pregiudicare il diritto dei lavoratori alla prestazione, in attesa dell’integrazione documentale, l’indirizzo dei familiari del lavoratore dovrà essere inserito nel campo “note” della domanda on-line. In mancanza di questo dato, la domanda non potrà essere accolta.

Infine, con l’occasione si precisa agli operatori delle Strutture territoriali che, nella compilazione del formulario I/TN6, l’indirizzo dovrà essere puntualmente indicato nella parte A, sezione 2, riga 2.4, e nella sezione 3, ultima colonna, relativamente ai familiari indicati.

Questo consentirà alla Cassa tunisina, destinataria del formulario, di raccogliere adeguatamente le informazioni e, coerentemente, confermare o meno la composizione del nucleo.