Direzione Centrale Inclusione Sociale e Invalidita' Civile
Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione Direzione Centrale Organizzazione e Comunicazione
Con determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 38 del 23 maggio 2019 è stato adottato un modello di convenzione quadro per la verifica telematica del giudizio medico-legale di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità aperta a tutte le pubbliche Amministrazioni che ne abbiano interesse a fini istituzionali (Allegato n. 1).
Con il messaggio n. 2734 del 17 luglio 2019 è stata avviata la sperimentazione del servizio con alcune Amministrazioni centrali e locali.
La fase di sperimentazione si è conclusa con successo, pertanto tutte le Amministrazioni pubbliche e gli Enti locali che concedono prestazioni sociali agevolate e/o benefici di qualunque natura, collegati a un particolare status sanitario, per i territori di rispettiva competenza, possono chiedere alle Direzioni regionali o alle Direzioni di coordinamento metropolitano, competenti per territorio, di convenzionarsi al fine di procedere in autonomia alla verifica dell’autenticità e dell’attualità del verbale cartaceo presentato dall’interessato. Allo stesso fine, le Amministrazioni e gli Enti nazionali possono chiedere il convenzionamento alla Direzione centrale Organizzazione e comunicazione.
Le Amministrazioni convenzionate potranno verificare il giudizio medico-legale e le informazioni desunte dal verbale presentato dall’interessato avvalendosi della funzione “Verifica giudizio di invalidità civile”, nell’ambito dell’applicazione dedicata, denominata “Sistema di Verifiche Giudizio Invalidità Civile” .
Attraverso tale funzione è possibile confrontare i dati immessi con quelli presenti negli archivi dell’Istituto. Qualora si riscontri un nuovo giudizio medico-legale emesso dall’Istituto in un tempo cronologicamente successivo, indipendentemente dalla tipologia di accertamento (prima istanza, aggravamento, verifica straordinaria, ispettorato medico-legale, autotutela), viene indicato il periodo di validità del giudizio sottoposto a verifica; qualora, invece, il verbale non trovi un corrispondente negli archivi, la procedura indica che il giudizio medico-legale in verifica non è valido.
I Direttori regionali e di coordinamento metropolitano avranno cura di comunicare alle Amministrazioni interessate l’opportunità di convenzionarsi e potranno fornire indicazioni sulle modalità di accesso e sulla profilazione dei funzionari incaricati della verifica in argomento.
La collaborazione sarà attivata tramite la sottoscrizione di convenzioni che sono gestite, a decorrere dal 13 luglio 2020, con le procedure previste dall’applicativo “Gestionale convenzioni” in uso presso le Direzioni regionali e le Direzioni di coordinamento metropolitano.
In considerazione della particolare natura dei dati oggetto dell’accesso, infatti, sono state individuate misure tecniche idonee a garantire la correttezza del trattamento e la riduzione dei rischi. Gli operatori degli enti pubblici fruitori del servizio potranno accedere alle informazioni sopra descritte previa attribuzione di apposite credenziali fornite dall’Istituto, che potranno essere bloccate a fronte di reiterati tentativi falliti di consultazione. La procedura, infatti, presuppone l’inserimento di una pluralità di informazioni che possono essere attinte esclusivamente dal verbale sanitario presentato dall’utente.
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