931214 DIREZIONE CENTRALE SISTEMA QUALITA' DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE DIREZIONE CENTRALE PER I CONTRIBUTI DIREZIONE CENTRALE PER LA TECNOLOGIA INFORMATICA DIREZIONE CENTRALE PER LE COMUNICAZIONI E RELAZIONI PUBBLICHE DIREZIONE CENTRALE PER LA PIANIFICAZIONE E IL CONTROLLO Circolare n. 280 AI DIRETTORI CENTRALI E PERIFERICI AI COORDINATORI GENERALI CENTRALI E PERIFERICI DEI RAMI PROFESSIONALI AI PRIMARI COORDINATORI GENERALI E PRIMARI MEDICO LEGALI AI DIRETTORI DEI CENTRI OPERATIVI e, per conoscenza, AL COMMISSARIO STRAORDINARIO AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI Operazione di rilascio generalizzato degli estratti conto. Ulteriori istruzioni. DIREZIONE CENTRALE SISTEMA QUALITA' DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE DIREZIONE CENTRALE PER I CONTRIBUTI DIREZIONE CENTRALE PER LA TECNOLOGIA INFORMATICA DIREZIONE CENTRALE PER LE COMUNICAZIONI E RELAZIONI PUBBLICHE DIREZIONE CENTRALE PER LA PIANIFICAZIONE E IL CONTROLLO Roma, 7 dicembre 1993 AI DIRETTORI CENTRALI E PERIFERICI Circolare n. 280 AI COORDINATORI GENERALI CENTRALI E PERIFERICI DEI RAMI PROFESSIONALI AI PRIMARI COORDINATORI GENERALI E PRIMARI MEDICO LEGALI AI DIRETTORI DEI CENTRI OPERATIVI e, per conoscenza, AL COMMISSARIO STRAORDINARIO AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI All. n. 3 Oggetto: Operazione di rilascio generalizzato degli estratti conto. Ulteriori istruzioni. Con precedenti comunicazioni (v. circolare n.198 e i msg. nn. 29952 e 36774 rispettivamente dell'11 agosto, 27 ottobre e 22 novembre c.a., sono state indicate le linee generali di sviluppo della operazione di emissione genera- lizzata degli estratti conto. Con la presente circolare si illustra nel dettaglio il contenuto del documento che gli assicurati riceveranno e si forniscono ulteriori istruzioni in merito alle soluzioni procedurali adottate ed alla effettuazione delle varie fasi operative, nonche' agli assetti organizzativi con cui le Sedi gestiranno l'operazio- ne. Si fa riserva di piu' dettagliate disposizioni per quanto riguarda le modalita' di trattazione delle specifiche questioni attinenti la sistemazione dei conti individuali, in relazione alle segnalazioni che perverranno dagli assicu- rati circa il contenuto dell' estratto ricevuto. DESTINATARI DELL'ESTRATTO L'estratto sara' inviato a tutti gli assicurati, lavoratori dipendenti e autonomi, di eta' non superiore ai 59 anni se uomini, ed ai 54 se donne. Sono esclusi, oltre agli assicurati ultracinquantanovenni o cinquantaquattrenni: - i titolari di pensione di invalidita', inabilita' ed anzianita' - i titolari di posizioni solo anagrafiche, prive quindi di registrazioni contributive - i titolari di posizioni contributive trasferite ad altro Ente. Poiche' ciascun estratto ha capienza per un massimo di 80 registrazioni contributive, se il contenuto della posi- zione assicurativa eccede tale limite al titolare saranno inviati contemporaneamente due (o piu') estratti. CONTENUTO DELL'ESTRATTO 1 - Generalita' Nell'estratto sono riportati i dati risultanti dagli archivi ARPA - O1/M - ART - COMM - LA - VV - LD. Le regi- strazioni comprendono tutti i periodi assicurativi fino al 31 dicembre 1990 e sono esposte secondo la tecnica dell' estratto UNEX di tipo K. In una prima fase di avvio dell'emissione, gli estratti non comprendono i periodi di contribuzione figurativa relativi alle prestazioni temporanee di DS, Maternita' e TBC liquidate con procedura automatizzata. Non sono compresi altresi' i periodi di iscrizione ai Fondi speciali di previdenza, i cui archivi sono in via di costituzione e che saranno inseriti negli estratti in occasione della riemissione 1995. 2 - Testata dell'estratto - indicazione della Sede cui fa capo l'assicurato, determinata sulla base dell'indirizzo dello stesso; - data di emissione dell'estratto (e' uguale per tutti gli estratti compresi nello stesso contingente); - alcuni dati anagrafici dell'intestatario (cognome, nome e data nascita). 3 - Riquadro contributivo Nelle colonne sono riportati i seguenti dati: - Periodo cui si riferisce ciascuna registrazione: dal (gg.mm.aa.) al (gg.mm.aa.); es.: 01.01.88 - 31.12.88. I periodi sono sempre suddivisi per anno solare; soltanto i periodi provenienti dall'archivio ARPA possono abbracciare anni solari diversi. - Tipo di contribuzione: descrive in chiaro il tipo di attivita' o il tipo di evento che ha dato luogo alla registrazione (es.: Lavoro dipendente, Disoccupazione, ecc.). Alcune attivita' particolari sono espresse con formula specifica (es.: collaboratore familiare, apprendista, salariato agricolo). - Numero dei contributi utili per il diritto alla pensione: rappresenta il numero delle giornate o delle settimane o dei mesi (questa indicazione e' riportata in chiaro prima del numero) compresi nel periodo. Per i periodi di versamenti volontari e di lavoro part-time, accanto a tale numero puo' figurarne fra parentesi un altro piu' piccolo, accompagnato dalla nota " IL DATO TRA PARENTESI INDICA IL NUMERO DELLE SETTIMANE UTILI PER LA MISURA DELLA PENSIONE". Per alcuni periodi di contribuzione figurativa per malattia, maternita' e CIG non viene riportato il relativo numero di contributi: trattasi di periodi in cui e' presente una retribuzione ridotta, per cui il numero in parola e' compreso nella registrazione che contiene il numero totale (a retribuzione sia piena che ridotta) delle settimane retribuite nell'anno solare. - Retribuzione o reddito: a) lavoratori dipendenti: viene riportata la retribuzione per le registrazioni provenienti dall'archivio O.1/M, per le registrazioni di alcuni periodi di contribuzione figurativa provenienti dall'archivio ARPA, per le registrazioni provenienti dall'archivio dei lavoratori domestici; b) lavoratori autonomi ART. e COMM.: viene indicato il reddito del titolare d'impresa a partire dal 1982, ed il reddito dei collaboratori a partire dal secondo semestre dell'anno 1990. - Note : contengono uno o piu' numeri di rinvio alle corrispondenti note riportate nell'apposito riquadro. 4 - Quadro delle notizie varie (quadro non intestato riportato a chiusura delle registrazioni contributive) Contiene informazioni su pratiche in corso al nome del titolare dell'estratto, con indicazione della SAP presso cui sono in trattazione (v. allegato 1/a). Contiene inoltre segnalazioni su pratiche definite, dalle quali deriva una variazione in diminuzione della consistenza della posizione assicurativa (v. allegato 1/b). 5 - Note Il quadro contiene avvertenze circa le modalita' e le condizioni di utilizzo dei periodi assicurativi contrasse- gnati dal numero di rinvio alle note (v. allegato 2). 6 - Avvertenze per la lettura dell'estratto Sull'estratto sono riportate le seguenti avvertenze di carattere generale: - QUANDO NELLO STESSO ANNO ESISTONO PIU' REGISTRAZIONI, IL NUMERO DEI CONTRIBUTI SI SOMMA SOLO SE I PERIODI ASSICURATIVI NON COINCIDONO: l'avvertenza tende a far si' che siano conteggiati una sola volta i contributi di due o piu' periodi sovrapposti. Tale avvertenza si rende necessaria poiche' la procedura di esposizione dei dati sull'estratto effettua un controllo di capienza solo sulle singole registrazioni considerate a se' stanti e non sulla eventuale loro interferenza. - PER I CONTRIBUTI AGRICOLI GIORNALIERI ANTERIORI AL 1984, IL NUMERO DELLE GIORNATE DI CIASCUN ANNO DEVE ESSERE RIVALUTATO SECONDO I COEFFICIENTI PREVISTI DALLE NORME DI LEGGE. IL TOTALE COMUNQUE NON PUO' SUPERARE IL LIMITE DI 270 GIORNATE ANNUE: i coefficienti di rivalutazione delle giornate agricole sono 2,60 per gli uomini e 3,86 per le donne e i ragazzi. La rivalutazione non va fatta quando i contributi agricoli da lavoro dipendente vengono utilizzati per liquidare una pensione in una delle gestioni speciali CD/CM, ART e COMM. - L'ESTRATTO NON CONTIENE I PERIODI DI ISCRIZIONE AI FONDI SPECIALI DI PREVIDENZA (TELEFONICI, ELETTRICI, ESATTORIALI, ECC.): come gia' detto sopra, ai lavoratori iscritti ai Fondi speciali l'estratto sara' inviato in occasione della riemissione generale del 1995. 7 - Istruzioni per la compilazione della "RICHIESTA DI RETTIFICA DEI DATI " Se il lavoratore riscontra errori od omissioni nei dati anagrafici riportati nel sottostante riquadro " DATI IN POSSESSO DELL'INPS " deve correggerli sulla allegata carto- lina " RICHIESTA DI RETTIFICA DEI DATI " predisposta per la lettura ottica. Tale cartolina va poi spedita all'INPS utilizzando l'apposita busta allegata all'estratto oppure va consegnata ad uno degli Enti di Patronato che ne curera' l'inoltro all'INPS. Naturalmente la cartolina puo' essere anche consegnata a mano alla Sede INPS indicata sulla busta (o ad un'altra Sede). Per la compilazione il lavoratore dovra' osservare le seguenti istruzioni: - devono essere compilate solo le caselle relative ai dati da correggere; i dati esatti non vanno percio' ripetuti nella cartolina; - nella casella COMUNE (o Stato estero) DI NASCITA, il lavoratore nato all'estero deve indicare il nome dello Stato di nascita e non il nome della localita' di nascita (ad esempio FRANCIA e non Nizza; SVIZZERA e non Lugano). Se la localita' di nascita non fa piu' parte dello Stato italiano, essa puo' essere indicata anche con il nome italiano del COMUNE (es.: Pola, Zara). - nella casella PROVINCIA va indicata la provincia di nascita indicandone la sigla automobilistica (Roma = RM). La casella va lasciata in bianco se il lavoratore e' nato all'estero o in territorio che non fa piu' parte dello Stato italiano. - nella casella NAZIONALITA' ESTERA i lavoratori stranieri devono indicare la sigla internazionale dello Stato di cui hanno la nazionalita'. La cartolina serve anche per segnalare in via preventi- va alla Sede che l'assicurato ha rilevato inesattezze nei periodi contributivi riportati sull'estratto ricevuto, ed in particolare che tali inesattezze riguardano l'anno 1981 (per il quale nel 1994 scadranno i termini prescrizionali, per cui la Sede deve attivarsi immediatamente per sistemare la situazione); allo scopo, occorre barrare le caselle (ultima riga della cartolina) che contengono le relative domande. Effettuata la segnalazione di anomalia contributiva, l'assicurato deve poi specificare le sue richieste su un apposito stampato (mod. ECO2-93/Ctr.), da ritirare presso una qualunque Sede INPS e presso i Patronati; le richieste devono essere corredate con la documentazione probatoria indicata sul citato modulo. 8 - Dati in possesso dell'INPS Nel quadro vengono comunicati al titolare dell'estratto i suoi dati anagrafici quali risultano all'INPS, affinche' egli controlli che non vi siano errori o manchi qualche elemento. Per ottenere la correzione o il completamento dei dati deve essere usata, come si e' detto, la sottostante cartolina. 9 - Richiesta di rettifica dei dati. Mod. ECO2 - 93. Come gia' detto, puo' essere richiesta la correzione di dati anagrafici, specificando sulla cartolina i dati da variare, oppure puo' essere preannunciata, barrando le apposite caselle, una richiesta di variazione contributiva che sara' poi specificata sul mod. ECO2 - 93/Ctr. Poiche' i dati scritti dall'assicurato sulla cartolina saranno poi sottoposti a lettura ottica, devono essere seguite scrupo- losamente le raccomandazioni contenute nel retro della cartolina stessa sulla qualita' della scrittura e sulla buona conservazione del documento. Sul retro della cartolina e' contenuta la delega all'Ente di Patronato cui l'assicurato puo' rivolgersi per essere assistito per tutto quanto riguarda la sistemazione sia dei dati anagrafici che dei contributivi. In calce e' poi prestampato l'indirizzo della Sede alla quale va spedita la cartolina: tale indirizzo deve essere quindi collocato davanti all'apposita finestra aperta sulla busta. FASE DI EMISSIONE DEGLI ESTRATTI 1 - Criteri generali L'emissione avviene per blocchi di fasce di eta', a partire dai nati negli anni 34/39 per gli uomini e 39/44 per le donne. In occasione di ciascuna emissione, saranno comunicate le classi di eta' interessate di volta in volta e il numero degli estratti che fanno carico alle singole Sedi: cio' sia per evitare richieste inutili da parte dei soggetti non compresi nel contingente e per mettere in condizione coloro cui non e' stato recapitato l'estratto di farne richiesta alle Sedi, sia per consentire alle strutture periferiche di predisporre i necessari interventi organizzativi. 2 - Recapito degli estratti L'estratto viene spedito all'indirizzo risultante all'anagrafe fiscale in base alla denuncia dei redditi dell'anno 1991 ovvero, per i soggetti non riscontrati dal Fisco, all'indirizzo risultante dagli archivi dei conti assicurativi. Nel caso di indirizzo privo di CAP o con CAP non coerente con l'indirizzo, questo viene normalizzato sulla base del Comune o della Provincia. Se il Comune ha piu' CAP, l'estratto viene messo in carico alla Sede Provinciale. Gli estratti non spediti per mancanza di qualsiasi elemento utile al recapito vengono memorizzati nell' archi- vio centrale di cui e' detto in seguito. Vengono annotati nel suddetto archivio e gestiti alla stregua di quelli non spediti anche gli estratti inviati e restituiti per irreperibilita' del destinatario. A questo scopo la Sede deve barrare sulla cartolina ricevuta in restituzione la casella contrassegnata dalla lettera B inserita nello spazio "RISERVATO INPS", e procedere all'ac- quisizione della cartolina stessa. Nel caso in cui su segnalazione dell' assicurato l'indirizzo venga recuperato in un secondo momento, all'as- sicurato stesso viene consegnato subito l'estratto UNEX per formulare le proprie osservazioni; in occasione della riemissione generale 1995 gli sara' rilasciato l'estratto formale aggiornato. 3 - Conclusione della spedizione. E' prevista, in linea di massima, per la fine del mese di giugno '94, per consentire ai lavoratori di segnalare tempestivamente eventuali anomalie riguardanti l'anno 1981 che iniziera' ad andare in prescrizione a partire dal mese di ottobre 1994. 4 - Archivio anagrafico degli estratti emessi Viene costituito al centro un archivio anagrafico di tutti gli estratti; questo archivio funzionera' da tramite per le Sedi, in collegamento in linea, per gli interventi sugli archivi di gestione. FASE DI RIENTRO Come accennato, in linea di principio le richieste di variazioni anagrafiche e/o contributive devono pervenire attraverso la cartolina a lettura ottica inserita nell' estratto. Se l'assicurato ha ricevuto piu' estratti in quanto titolare di altrettanti conti individuali con anagra- fiche diverse, deve aver cura di recapitare alla Sede, possibilmente in unica soluzione, tutte le cartoline di richiesta di variazione. L'acquisizione delle informazioni contenute sulla cartolina permette alla Sede tra l'altro di definire quantita' e qualita' degli impegni da affrontare, e di predisporre i conseguenti interventi organizzativi. E' necessario definire prioritariamente le variazioni anagrafi- che, la cui sistemazione eliminera' buona parte delle anomalie contributive. Le richieste di variazione anagrafica e/o contributiva vengono acquisite a lettura ottica se presentate su cartoli- na, o manualmente se presentate su altro documento (mod.ECO2 - 93/Ctr o altro). 1 - Variazioni anagrafiche Quale elemento di decisione sulle partite anagrafiche, l'archivio centrale degli estratti mette a disposizione dell'operatore, a richiesta, gli eventuali omonimi e sinoni- mi del soggetto che ha segnalato i dati corretti, e, sempre a richiesta, le relative posizioni contributive. Le variazioni anagrafiche richieste allo sportello e che non necessitano di istruttoria possono essere fatte immediatamente: in tal caso, la Sede deve barrare la casella "A" nello spazio "RISERVATO INPS" della cartolina ed acqui- sire la stessa su lettore ottico. Le variazioni anagrafiche risolte dalle Sedi devono essere convalidate con incrocio con il Fisco, ovviamente ove gia' non presente una anagrafica corredata di codice fiscale validato. Le variazioni anagrafiche confermate dalle Sedi saranno registrate a regime, nell'archivio centrale degli estratti e da questo in via automatizzata riportate su tutti gli archivi di gestione interessati alla variazione; nel frat- tempo, in attesa del rilascio delle relative procedure, tali aggiornamenti andranno eseguiti con le consuete modalita. 2 - Variazioni contributive Le richieste di modifica e/o integrazione contributiva, preannunciate dall'assicurato con la cartolina, devono essere poi specificate con il mod. ECO2-93/CTR, disponibile presso le Sedi e gli Enti di Patronato. Naturalmente l'assi- curato, specie se ha subito disponibili i documenti probato- ri richiesti a corredo della domanda di sistemazione contri- butiva, puo' presentare le proprie richieste direttamente allo sportello, utilizzando l'apposita cartolina allegata all'estratto e il modello ECO2-93/CTR. In tal caso la Sede deve barrare la casella contrassegnata dalla lettera "C" nello spazio "RISERVATO INPS" della cartolina e procedere all'acquisizione della stessa a mezzo lettore ottico. Il mod ECO2-93/CTR contiene l'indicazione dei periodi per i quali si richiede la variazione contributiva, nonche' la richiesta delle prove documentali da allegare. Tenuto conto dei nuovi elementi forniti con il modello suddetto e sulla base delle informazioni presenti negli archivi istituzionali nonche' dell'eventuale ulteriore documentazione agli atti della Sede, saranno effettuate le operazioni per la sistemazione della posizione contributiva dell'assicurato. Per i casi in cui siano segnalate omissioni contributi- ve, saranno impartite, con successivo messaggio, le necessa- rie istruzioni operative. ASPETTI ORGANIZZATIVI 1 - Competenze delle Sedi L'indirizzo dell'assicurato determina anche la Sede cui l'assicurato stesso deve in linea di principio far riferi- mento per tutte le questioni legate agli estratti. Tuttavia ciascuna Sede, essendo in condizione di accedere all'archivio centrale degli estratti, puo' recepire anche segnalazioni "fuori sede" ed effettuare su detto archivio gli interventi che non presuppongano una specifica competenza territoriale di altra Sede. Qualora su una medesima pratica debbano intervenire piu' Sedi cui fanno capo matricole aziendali diverse o nel caso in cui la proposta di variazione contributiva sia stata presentata ad una Sede diversa da quella competente alla trattazione della pratica, una apposita funzione dell'archi- vio centrale degli estratti consentira' alla Sede che ha ricevuto la segnalazione dell'assicurato di trasmettere alle altre Sedi le informazioni occorrenti per gli interventi di competenza, evitando il movimento della documentazione cartacea. 2 - Rilevazioni statistiche Ai fini della pianificazione degli interventi da effettuare da parte delle Sedi sia ai fini del controllo direzionale che sara' eseguito a livello regionale e centra- le sono previsti degli speciali reports che consentiranno di effettuare gli opportuni monitoraggi; in particolare, sono previste le seguenti rilevazioni: NUMERO DEGLI ESTRATTI EMESSI NUMERO DEGLI ESTRATTI NON EMESSI PER MANCANZA DI INDIRIZZO NUMERO DEGLI ESTRATTI EMESSI MA RESTITUITI ALLA SEDE PER IRREPERIBILITA' DEL DESTINATARIO NUMERO DELLE RICHIESTE DI VARIAZIONE ANAGRAFICA NUMERO DELLE SEGNALAZIONI DI VARIAZIONE CONTRIBUTIVA NUMERO DELLE SEGNALAZIONI DI VARIAZIONE CONTRIBUTIVA RELATIVA ALL'ANNO 1981 NUMERO DELLE RICHIESTE DI VARIAZIONE CONTRIBUTIVA NUMERO DELLE VARIAZIONI ANAGRAFICHE EFFETTUATE NUMERO DELLE VARIAZIONI CONTRIBUTIVE EFFETTUATE 3 - Struttura organizzativa Le Sedi, tenuto conto del prevedibile flusso di rientro e delle possibilita' che offre la struttura dal punto di vista logistico - funzionale, adotteranno soluzioni organizzative improntate a criteri di flessibilita', basate su "punti di incontro" presidiati. In particolare, lo schema di riferimento di massima, da adattare secondo le specifiche realta', potrebbe essere il seguente: a) una "reception", fornita di PC, per lo smistamento degli assicurati nei diversi "punti di incontro" organizzati nell'ambito della Sede; per la consegna della modulistica; per informazioni di carattere generale che non richiedono soste prolungate; per la prenotazione di appuntamenti mediante la procedura "Prenotazione appuntamenti"; b) postazioni presidiate per la gestione del "numero verde", per fornire informazioni di carattere generale e comunque di facile comprensione e per la gestione della procedura "Prenotazione appuntamenti". Con il numero verde, che e' riportato nella testata dell'estratto, l'assicurato puo' contattare la Sede, con chiamata gratuita, per quanto necessita in ordine all'estratto ricevuto. Nel caso in cui il Centro operativo fosse sprovvisto di telefono verde, sull'estratto conto sara' riportato il numero telefonico della S.A.P.. L'attivita' del numero verde va organizzata facendo convergere su ogni PC, sul quale e' installata la procedura "Prenotazione appuntamenti", tre o quattro linee telefoniche. Attraverso la suddetta procedura e' possibile programmare, con riferimento alla SAP ovvero al singolo Centro operativo e per un periodo scelto a piacere (giorno, settimana, mese, ecc.), l'orario e la durata degli appuntamenti riferiti ai singoli sportelli dei "punti di incontro" istituiti presso la Sede o il Centro operativo. c) uno o piu "punti di incontro" di primo livello, verso i quali la reception di Sede indirizza gli assicurati che non hanno richiesto appuntamento, i quali provvedono a: - fornire informazioni generali e specifiche, nonche' chiarimenti sui singoli casi; - ricevere le cartoline con la richiesta di modifiche anagrafiche e/o contributive; - effettuare la prima istruttoria delle richieste di varia- zione ed acquisire agli atti la necessaria documentazione presentata dagli interessati; - effettuare, secondo l'andamento dei flussi e compatibilmente con le suddette operazioni, l'acquisizione su PC dei dati di variazione anagrafica e/o di indirizzo; d) uno o piu "punti di incontro" di secondo livello per effettuare il servizio esemplificato al punto precedente, agli assicurati che hanno prenotato l'appuntamento per l'approfondi- mento e la definizione di casi particolari. e) un "punto di incontro dedicato" per i patronati, ed eventualmente per i consulenti e le associazioni di categoria; f) un "nucleo operativo" (isola estratto conto), per le attivita' di retro sportello e precisamente: - l'acquisizione generalizzata delle variazioni, rettifiche ed integrazioni; - la sistemazione delle singole posizioni assicurative; - i necessari adempimenti istruttori, in collegamento, se necessario, con gli altri settori e/o uffici della Sede; - le elaborazioni e le stampe previste dalle procedure. Le suddette indicazioni di carattere organizzativo intendono offrire uno schema di riferimento che va ovviamen- te adattato alle singole specificita': le scelte operative che i dirigenti periferici riterranno di adottare per il miglior utilizzo delle risorse disponibili (logistiche, apparecchiature, personale) dovranno essere comunque impron- tate a criteri di flessibilita'. Infatti, posta l'esigenza di dover assicurare nel corso dell'intera operazione un adeguato servizio di accoglienza per la ricezione, l'istruttoria e la definizione delle richieste di sistemazione dei conti individuali, l'assegna- zione delle risorse ai singoli punti di incontro deve essere verificata giornalmente, attivando di volta in volta i necessari interventi di mobilita' interna. 3 - Rapporti con l'esterno La complessita dell'operazione, che e' di assoluta rilevanza - sia per la dimensione della popolazione interessata, sia per l'arco temporale in cui essa si sviluppa, sia, infine, per la notevole incidenza che lo sviluppo delle attivita' connesse all'operazione stessa comporta nei processi operativi interni - richiede il massimo coinvolgimento degli Istituti di patronato e delle associazioni esterne nelle attivita' di informazione, assistenza e canalizzazione delle richieste. Pertanto, e' necessario che le strutture periferiche assumano localmente ogni iniziativa tendente a sviluppare nel territorio forme di collaborazione e di intesa con i suddetti organismi per poter corrispondere nel miglior modo possibile alle richieste degli assicurati. In ogni caso le Sedi dovranno: a) programmare incontri periodici con gli Istituti di patronato al fine di: - concordare le necessarie intese prima e durante la gestione dell'intera operazione; - fornire informazioni sul flusso degli estratti emessi, sugli sviluppi procedurali e su ogni altra circostanza che possa essere utilmente considerata per assicurare il buon andamento delle attivita'; - rimuovere eventuali difficolta' che dovessero emergere nel corso dell'operazione; b) organizzare in Sede "punti di incontro" riservati agli Istituti di patronato, per la ricezione delle segnala- zioni di variazione e per fornire la necessaria consulenza in presenza di particolari situazioni ovvero di problematiche di carattere generale. 4 - Ruolo delle Sedi regionali Le Sedi regionali svolgeranno un ruolo di indirizzo, coordinamento e supporto tecnico-operativo delle strutture territoriali di competenza, e assumeranno i necessari interventi per assicurare il raggiungimento degli obiettivi legati all'operazione. In particolare le Sedi regionali dovranno: - garantire la continuita' del collegamento del centro elettronico, nelle fasce orarie sotto indicate, per consentire l'accesso agli archivi Arpa per le elaborazioni centrali finalizzate all'emissione degli estratti conto: * dalle ore 8.00 alle ore 19.00, dal lunedi' al venerdi'; * dalle ore 8.00 alle ore 13.00 di sabato; * ulteriori turni di lavoro anche al di fuori delle suddette fasce orarie e nei giorni festivi, su richiesta della Direzione centrale per la tecnologia informatica; - individuare e segnalare alla Direzione centrale Sistema qualita' e alla Direzione centrale per la tecnologia informatica il nominativo di un dirigente come referente della Direzione generale per i necessari collegamenti di carattere operativo; - verificare l'esistenza, presso tutte le strutture della regione, dei necessari prerequisiti organizzativi, tecnici e strumentali per la corretta gestione degli adempi- menti relativi all'intera operazione (personale dedicato, punti di incontro, telefono verde, ecc.); - effettuare un costante controllo direzionale dell'an- damento delle attivita', attraverso il monitoraggio dei flussi in entrata e della situazione degli aggiornamenti degli estratti da rettificare; - trasmettere mensilmente alla Direzione centrale Sistema qualita' una relazione sintetica sull'andamento dell' operazione, indicando le problematiche derivanti dalla complessa operazione. IL DIRETTORE GENERALE MANZARA ALLEGATO 1/A SEGNALAZIONI DI PRATICHE IN CORSO CON INDICAZIONE DELLA SAP PRESSO CUI SONO IN TRATTAZIONE PRATICA DI: - TRASFERIMENTO DEI CONTRIBUTI NELL'A.G.O. - ACCREDITO NELL'A.G.O DI PERIODI DI CARICHE PUBBLICHE - RISCATTO PERIODI SENZA OBBLIGO CONTRIBUTIVO - RISCATTO PERIODI SCOPERTI DI CONTRIBUZIONE - RISCATTO CORSO LEGALE DI LAUREA - RISCATTO PERIODI DI LAVORO ALL'ESTERO - RISCATTO NELLA GESTIONE CD/CM DEGLI ANNI 1957/1961 - RICONOSCIMENTO NELL'A.G.O. DI PERIODI LAVORO IN LIBIA - RICONGIUNZIONE NELL'A.G.O. DI PERIODI DI LAVORO AUTONOMO - RICONGIUNZIONE NELL'A.G.O. DA CASSE PROFESSIONALI - TRASFERIMENTO CONTRIBUTI DALL'INPDAI - TRASFERIMENTO CONTRIBUTI DALL'ENPALS - CERTIFICAZIONE SITUAZIONE CONTRIBUTIVA AD ALTRA GESTIONE PENSIONISTICA - RIMBORSO CONTRIBUTI - TRASFERIMENTO CONTRIBUTI ALLO STATO - RISCATTO NEL FONDO TELEFONICI DEI PERIODI DI AVVENTIZIATO - RICONGIUNZIONE CONTRIBUTI DALL'A.G.O. AD ALTRA GESTIONE - RICONGIUNZIONE CONTRIBUTI PRESSO CASSE PROFESSIONALI - TRASFERIMENTO CONTRIBUTI ALL'INPDAI - TRASFERIMENTO CONTRIBUTI ALL'ENPALS ALLEGATO 1/B SEGNALAZIONI PER PRATICHE DEFINITE, COMPORTANTI UN DECREMENTO DELLA CONTRIBUZIONE - I PERIODI DI CONTRIBUZIONE FINO AL (GG/MM/AA) SONO STATI TRASFERITI AD ALTRA GESTIONE PENSIONISTICA (L.29/79) - I PERIODI DI CONTRIBUZIONE FINO AL (GG/MM/AA) SONO STATI TRASFERITI ALLA CASSA PROFESSIONALE DI ISCRIZIONE - SITUAZIONE CONTRIBUTIVA CERTIFICATA AD ALTRA GESTIONE PENSIONISTICA - I PERIODI DI CONTRIBUZIONE PER LAVORO SVOLTO PRESSO PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SONO STATI TRASFERITI ALLO STATO - LA CONTRIBUZIONE RELATIVA AI PERIODI DI AVVENTIZIATO E' STATA TRASFERITA AL FONDO TELEFONICI - LA CONTRIBUZIONE ACCREDITATA NELL'ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA DEI LAVORATORI DIPENDENTI E' STATA TRASFERITA ALL'I.N.P.D.A.I. - LA CONTRIBUZIONE ACCREDITATA NELL'ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA DEI LAVORATORI DIPENDENTI E' STATA TRASFERITA ALL'E.N.P.A.L.S. ALTRE SEGNALAZIONI - AUTORIZZAZIONE AI VERSAMENTI VOLONTARI NELLA GESTIONE..... CON DECORRENZA DAL (GG/MM/AA) - DOMANDA DI MANTENIMENTO IN SERVIZIO DOPO IL COMPIMENTO DELL'ETA' PENSIONABILE ALLEGATO 2 NOTE - CONTRIBUZIONE DA VERIFICARE (nei dati d'archivio e' presente una anomalia) - SETTIMANE NON UTILI PER IL DIRITTO ALLA PENSIONE DI ANZIANITA' (trattasi di periodi di disoccupazione) - CONTRIBUTI RIDOTTI AL NUMERO MASSIMO CHE PUO' ESSERE RICONOSCIUTO NEL PERIODO (la riduzione viene operata quando in archivio e' registrato un numero di contributi eccedente la capienza massima del periodo. Es.: nell' archivio O.1/M sono registrate n.54 settimane per il periodo 1.1.90 - 31.12.90; sull'estratto vengono riportate n.52 settimane). - NUMERO DI CONTRIBUTI SOGGETTO A VERIFICA IN QUANTO LA RETRIBUZIONE CORRISPOSTA NON E' SUFFICIENTE PER RICONOSCERE L'INTERO PERIODO (il periodo e' coperto al momento con una retribuzione inferiore all'importo minimo richiesto dalla legge per accreditare tutte le settimane comprese nel periodo stesso). - I PERIODI DI NAVIGAZIONE POSSONO BENEFICIARE DEI PROLUNGAMENTI PREVISTI DALLE SPECIFICHE NORME. - PERIODI ACCREDITABILI A DOMANDA NEL LIMITE DI 52 SETT. IN TUTTA LA VITA ASSICURATIVA E NON UTILI PER IL DIRITTO A PENSIONE DI ANZIANITA'. (trattasi dei periodi di malattia).