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Versione Testuale
930508
DIREZIONE CENTRALE PER
LE PRESTAZIONI TEMPORANEE
DIREZIONE CENTRALE PER LA
TECNOLOGIA INFORMATICA
DIREZIONE CENTRALE
SISTEMA QUALITA'
AREA SANITARIA MALATTIA
E MATERNITA'
Circolare n. 48.
Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Coordinatori generali, centrali e
   periferici dei Rami professionali
Ai primari Coordinatori generali e
   primari Medico legali
Ai Direttori dei Centri operativi
         e, per conoscenza
Ai Consiglieri di amministrazione
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali
Procedura di gestione della certificazione di malattia a
lettura ottica: istruzioni operative.
DIREZIONE CENTRALE PER
LE PRESTAZIONI TEMPORANEE
DIREZIONE CENTRALE PER LA
TECNOLOGIA INFORMATICA
DIREZIONE CENTRALE
SISTEMA QUALITA'
AREA SANITARIA MALATTIA
E MATERNITA'
Roma, 22 febbraio 1993      Ai Dirigenti centrali e periferici
Circolare n. 48.            Ai Coordinatori generali, centrali e
                               periferici dei Rami professionali
                            Ai primari Coordinatori generali e
                               primari Medico legali
                            Ai Direttori dei Centri operativi
                                     e, per conoscenza
                            Ai Consiglieri di amministrazione
                            Ai Presidenti dei Comitati regionali
                            Ai Presidenti dei Comitati provinciali
Allegati n. 14
OGGETTO: Procedura di gestione della certificazione di malattia a
         lettura ottica: istruzioni operative.
       Con  messaggio  n.43785 del 13.2.1992 nonche' con circolare
n. 80 del 16.3.92  sono state fornite le istruzioni in  ordine  al
sistema  di  gestione  della  certificazione di malattia a lettura
ottica, istituita  con  Decreto  del  Ministro  della  Sanita'  di
concerto  con  quello  del  Lavoro  e  Previdenza  Sociale in data
30.9.1991  (pubblicato  sulla   Gazzetta   Ufficiale   n.242   del
15.10.91).
       Si ritiene a tal fine indispensabile porre in evidenza come
una corretta e partecipata  gestione  della  procedura,  oltre  ad
assumere  una  importanza fondamentale nel processo di cambiamento
in atto nell'Istituto, teso  a  razionalizzare  e  semplificare  i
processi  produttivi,  permetta  l'acquisizione  di  tutti  i dati
necessari per la programmazione ed il controllo  di  ogni  singolo
fenomeno, nel quadro di un sistema di trasparenza ed efficacia.
       Come e' noto la procedura deve gestire due flussi:
1) informazioni inerenti ai medici di medicina generale
   convenzionati ed alle Unita' Sanitarie Locali;
                               2
2) informazioni concernenti i certificati di malattia a lettura
   ottica.
       Per  chiarezza  espositiva  e  nell'intento  di   prevenire
incertezze  interpretative, la presente circolare si pone l'obiet-
tivo di puntualizzare  alcuni  aspetti  operativi,  fornendo,  nel
contempo,  ulteriori  istruzioni,  da valere per la certificazione
pervenuta dal 1  gennaio c.a., al fine di  assicurare  uniformita'
di comportamento.
     Resta  inteso che per gli aspetti tecnico-procedurali si deve
fare riferimento alle istruzioni  di  cui  ai  manuali  forniti  a
parte,  relativi  alle  operazioni di lettura ottica e di acquisi-
zione da tastiera delle certificazioni nonche' alla  gestione  dei
dati relativi ai medici convenzionati ed ai certificati stessi.
    I  Centri  Operativi,  poiche'  allo  stato non sono dotati di
lettore ottico, per la lettura di cui trattasi  devono  utilizzare
quello  in  dotazione  alla  SAP  da  cui dipendono, con la quale,
pertanto, vanno concordati i flussi e la periodicita' di  lettura.
Nessun  problema si pone per l'acquisizione dei certificati medici
da tastiera, operazione da effettuarsi tramite terminale collegato
al  sottosistema AS/4OO di SAP anche da parte dei Centri Operativi
con proprio sottosistema autonomo. Successivamente,  quando  sara'
completata  la  dotazione dei mezzi strumentali, verra' effettuato
lo scorporo degli archivi relativi alle certificazioni di malattia
di  pertinenza  dei Centri Operativi autonomi che, di conseguenza,
potranno gestire direttamente i dati.
- I - GESTIONE DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AI MEDICI CONVENZIONATI
      ED ALLE UNITA' SANITARIE LOCALI.
      Nel  richiamare  le  istruzioni  impartite  con   precedenti
messaggi  (1)   si sottolinea che le informazioni gestite dall'ar-
chivio dei medici, costituito a livello locale  e  centrale,  per-
mettono di conoscere in modo sistematico, i dati individuali ed il
numero dei medici  di  pertinenza  di  ciascuna  SAP,  nonche'  in
prosieguo,  il  fabbisogno  di  modulistica  di  ogni medico, dato
necessario ai fini previsionali. Consentono inoltre di  attribuire
alle  USL,  per  i medici operanti nelle varie strutture sanitarie
pubbliche, il necessario modulario.
1-  RILASCIO  BLOCCHETTI  OPM  A  MEDICI IL CUI NOMINATIVO E' GIA'
MEMORIZZATO NELL'APPOSITO ARCHIVIO. I modelli OPM/1-2 (certificato
medico  a lettura ottica e relativo attestato per la ditta, di cui
si allega un fac-simile della nuova versione  -all.1-,  realizzata
anche sulla base di segnalazioni delle Sedi), rilasciati a cura di
_______________
(1)  Msg. n. 43785 del 13.2.1992; Msg. n. 43736 del 5.8.1992; Msg.
n. 08081 del 24.9.1992.
_______________
                               3
questo  Istituto ai medici di medicina  generale convenzionati con
le USL, sono raggruppati in blocchetti di  50  esemplari,  la  cui
copertina, staccabile, prevede la stampa del numero identificativo
dei modelli ivi contenuti (dal n.....  al n....). Le  matrici  dei
certificati,  previste  per facilitare eventuali ricerche da parte
del medico, non devono essere restituite all'Istituto  ad  ultima-
zione del blocchetto.
      In attesa che vengano completate le opportune modifiche alle
apparecchiature  (taglierine-blocchettatrici)  in  dotazione  alle
SAP,  la intestazione, numerazione e "blocchettatura" viene effet-
tuata, sulla base  dei  nominativi  forniti  dalle  singole  Sedi,
direttamente  dal Poligrafico dello Stato, incaricato della stampa
dei citati certificati medici a lettura ottica.
      Terminate le suddette operazioni di  adeguamento  dei  mezzi
strumentali,  le  SAP  potranno autonomamente effettuare la prest-
ampa, il  taglio  e  la  blocchettatura  delle  certificazioni  di
malattia  per  la immediata distribuzione ai sanitari che ne siano
rimasti sprovvisti, utilizzando i moduli a striscia continua  gia'
numerati  che  verranno inviati successivamente. Istruzioni speci-
fiche saranno impartite al momento  del  prossimo  rilascio  delle
relative applicazioni.
2-RILASCIO  BLOCCHETTI  OPM  A MEDICI DI NUOVA CONVENZIONE. La SAP
cura l'inserimento dei nominativi dei medici di nuova convenzione,
completi  di  tutti i dati anagrafici e dell'indirizzo, nell'appo-
sito archivio,provvedendo,contestualmente, ad aggiornare  l'archi-
vio modulari con l'indicazione degli estremi di ciascun blocchetto
consegnato. La copertina, da trattenere in Sede, deve riportare la
firma  dell'impiegato  del  Reparto  in  caso  di trasmissione dei
modulari all'indirizzo del  medico,  ovvero  dello  stesso  medico
richiedente, in caso di consegna diretta.
   La  procedura prevede, per il caso in esame, l'emissione di una
lettera indirizzata alla USL e, per conoscenza, al medico, con  la
quale  e'  chiesta la conferma dell'iscrizione del sanitario negli
elenchi dei medici convenzionati e istruzioni per il medico per la
gestione dei modulari (all.2).
     E'  ovvio  che  in  caso di riscontro negativo da parte della
USL, dovranno essere  attivate  tutte  le  conseguenti  iniziative
compreso  l'annullamento  della  posizione del medico in archivio,
che in procedura si  realizza  con  l'inserimento  della  data  di
cessazione  (nel caso specifico quella di consegna del blocchetto)
e con l'acquisizione degli estremi  dei  modulari  restituiti  (v.
par. I.6).
     Le  modalita'  di  rilascio  sopraindicate  subiranno  alcune
modifiche, che verranno esplicitate successivamente, al momento in
cui sara' possibile la prestampa dei modulari in loco.
 3- VARIAZIONE DI DOMICILIO. Nel caso in cui un medico trasferisca
lo   studio   professionale   in    una    localita'    rientrante
                               4
nell'ambito  territoriale  di  altra SAP e richieda a quest'ultima
nuovi modulari, si puo' verificare una delle seguenti ipotesi.
a)- Medico che ha esaurito  la  scorta  di  modulari  di  cui  era
dotato:  in tal caso la SAP di nuova competenza provvede ad effet-
tuare tutti gli adempimenti indicati al precedente par. 2.
b)- Medico che non ha esaurito la  scorta  di  modulari:  in  tale
ipotesi,  mentre la SAP di nuova competenza provvede ad aggiornare
l'archivio medici inserendo i dati relativi al soggetto in  previ-
sione di una successiva prestampa autonoma,  il medico continua ad
utilizzare, fino  ad  esaurimento  delle  scorte,  la  modulistica
rilasciata  dalla  precedente  SAP,  atteso che la circostanza non
pregiudica la validita' della certificazione.
     In ambedue i casi la SAP, anche qualora il  medico  vi  abbia
provveduto, deve dare comunicazione della avvenuta variazione alla
SAP di provenienza, la quale provvedera' ad acquisire la  data  di
cessazione  della  posizione, al fine di non distribuire successi-
vamente ulteriori modulari.
4-  CONSEGNA GENERALIZZATA DEI BLOCCHETTI OPM AI MEDICI CONVENZIO-
NATI. Per la fornitura in corso, la consegna dei blocchetti  viene
effettuata  a  cura del Poligrafico dello Stato, come gia' antici-
pato con messaggio n. 38739 del 22.1.1993.
     Entro il mese di febbraio 1993 tutti i medici, per i quali le
competenti  SAP  hanno  trasmesso i dati identificativi opportuna-
mente aggiornati, nonche' le USL per la  distribuzione  ai  propri
presidi  abilitati, dovrebbero aver ricevuto all'indirizzo indica-
to, un quantitativo di 5 blocchetti OPM contenenti  i  certificati
medici  a  lettura  ottica  nella  versione  modificata,  numerati
progressivamente e recanti i dati anagrafici ed il numero  distin-
tivo del medico gia' prestampati negli appositi spazi.
     Gli  accorgimenti  indicati  nel  citato messaggio dovrebbero
essere  stati  sufficienti  ad  ovviare  all'eventuale  mancato  o
erroneo recapito dei plichi ai destinatari, per temporanea assenza
dallo studio o per inesatta indicazione dell'indirizzo.
      E' prossima la fornitura indirizzata alle SAP,  di  cui  una
parte  di  moduli  in bianco gia' "blocchettati", come in passato,
per le esigenze immediate  ed una parte a striscia continua per la
autonoma preintestazione e blocchettatura da effettuarsi a breve a
cura delle SAP.
5-RILASCIO MODULI IN  BIANCO.  L'aggiornamento  dell'archivio  dei
medici,  oltre  che  nei  casi  previsti ai punti precedenti, puo'
avvenire anche in occasione di richieste di un  ulteriore    quan-
titativo di modelli OPM.
      Indipendentemente  dalle modalita' di richiesta del fabbiso-
gno (per le vie brevi ovvero tramite cartolina  sottoriportata  al
                               5
cartoncino separatore dato in dotazione in duplice copia a ciascun
medico),  le  SAP  devono  memorizzare  sia  eventuali  variazioni
anagrafiche  o di residenza segnalate sia gli estremi dei modulari
consegnati.
      Si ricorda che  la  firma  sulla  copertina  staccabile,  da
trattenere  in Sede, deve essere apposta dall'impiegato del Repar-
to, in caso  di  invio  dei  modulari  all'indirizzo  fornito  dal
medico,  ovvero dallo stesso medico richiedente, in caso di conse-
gna diretta.
       La consegna o spedizione al medico di modulari  non  prein-
testati comporta il contestuale rilascio di una comunicazione (non
da procedura automatizzata) come  da  fac-simile  allegato  3,  da
duplicare con i mezzi a disposizione.
6-BLOCCHETTI DI MODULI OPM NON UTILIZZATI. La mancata consegna dei
blocchetti per accertata e verificata irreperibilita' del  medico,
la  loro restituzione per cessazione di attivita' dello stesso, il
deterioramento che li renda inutilizzabili, comportano  la  neces-
sita'  di  memorizzare  nell'archivio dei medici la data di cessa-
zione della posizione e gli estremi dei modulari restituiti.
      I  relativi  blocchetti  vanno   successivamente   annullati
tramite  punzone  o  altri strumenti atti allo scopo ed inviati al
macero.
      Qualora la mancata utilizzazione dei blocchetti discenda  da
furto,  rapina,  smarrimento  o distruzione, il medico interessato
deve denunciare l'accaduto all'autorita' di P.S., presentando  poi
alla  SAP  competente l'originale o copia autentica della certifi-
cazione rilasciata dall'autorita'. Anche in tale  eventualita'  si
procede  alla  memorizzazione  dei  dati  dei  modulari  smarriti,
distrutti, ecc. nell'archivio dei medici.
- II - GESTIONE DEI CERTIFICATI MEDICI.
     La procedura si articola  su  due  fasi:  l'acquisizione  dei
certificati  e  la  gestione  dei dati acquisiti, cui si collegano
varie operazioni collaterali.
     Al  fine  di  fornire  una  visione  sistematica  dell'intero
processo  produttivo  si  raggruppano  in  sequenza  logica i vari
adempimenti finalizzati  alla  gestione  delle  certificazioni  di
malattia.
A) ADEMPIMENTI PRELIMINARI.
    Propedeutici alla fase di lettura ottica o all'acquisizione da
tastiera  sono  alcuni  adempimenti  inerenti  alle  modalita'  di
ricezione e di timbratura  dei  certificati  medici  di  malattia,
all'esame medico-legale da parte del sanitario di SAP nonche' alla
preselezione dei certificati stessi.
                               6
1-RICEZIONE CERTIFICATI MEDICI. In attesa che tutte le SAP vengano
adeguatamente fornite di supporti strumentali atti a stampigliare
zione progressiva, le SAP continueranno ad usare i  timbri  metal-
lici  a  datario avendo l'accortezza di utilizzare l'inchiostro di
tipo cieco alla fotolettura. Eventuali difficolta' nel reperimento
di tale tipo di inchiostro vanno rappresentate alla Sede Regionale
che provvedera' ad effettuare un' adeguata ricerca sul mercato.
     Nel richiamare le disposizioni impartite con  circolare  n.80
del  16.3.1992,  si ritiene opportuno puntualizzare alcuni adempi-
menti di natura organizzativo-operativa riguardanti in particolare
il quadro "RISERVATO ALL'INPS" del mod.OPM/1.
    Quando il certificato e' presentato direttamente, abilitato ad
apporre il timbro e' l'addetto allo  sportello  che  materialmente
riceve  il  modulo  OPM/1,  il quale deve indicare, nelle apposite
caselle, la data di presentazione, da convalidare  con  firma.  In
tale ipotesi e', come e' noto, previsto il rilascio della ricevuta
che deve essere modificata come da fac-simile allegato (all. 4).
    Se il  certificato  viene  inviato  tramite  Ufficio  Postale,
abilitato  all'apposizione  del timbro datario e' l'Ufficio compe-
tente in materia di  prestazioni  economiche  di  malattia,  nella
persona  all'uopo  incaricata, che appone, nelle apposite caselle,
la data di spedizione e la firma per attestazione. Il timbro  deve
essere   distinguibile  da  quello  utilizzato  dall'addetto  allo
sportello, al fine di identificare facilmente le diverse modalita'
di presentazione.
    Si  rammenta  che  la  timbratura  non  deve  invadere le zone
predisposte per la lettura ottica (nella  versione  modificata  e'
stato  previsto  uno  spazio    apposito)  e che l'apposizione del
timbro non va effettuata dal personale  addetto  allo  smistamento
della posta in arrivo.
    Anche  il  numero progressivo, unico nell'ambito della SAP, e'
da apporsi  con  un  numeratore  metallico  ad  inchiostro  cieco,
esclusivamente dall'Ufficio competente in materia di indennita' di
malattia nel  quadro  "RISERVATO  ALL'INPS"  ove,  nella  versione
modificata, e' stata prevista apposita casella.
      Lo  stesso  numero progressivo apposto sul mod.OPM/1, unita-
mente al timbro di ricezione, va riportato sulla eventuale .
busta  nonche'  su tutta la documentazione allegata al certificato
medico, documentazione che, si ribadisce, non deve essere spillata
al  certificato. La busta e l'eventuale documentazione, contraddi-
stinte come  sopra  indicato,  sono  poi  archiviate  in  appositi
contenitori, secondo un ordine crescente.
     Qualora,  invece,  la  pratica  abbia necessita' di ulteriore
trattazione, sia la busta che la documentazione allegata, anziche'
archiviate,  vanno  inserite  in  un  apposito fascicolo intestato
all'assicurato.
                               7
2- ESAME MEDICO-LEGALE. E' importante che giornalmente,  terminata
la  fase  di  ricezione,  i  certificati  medici,  corredati della
eventuale documentazione medico-legale pervenuta  unitamente  agli
stessi, vengano immediatamente inviati al settore sanitario.
    L'esame  medico-legale  puo'  dar  luogo  alle eventualita' di
seguito indicate.
a) Il sanitario non rileva la necessita' di  sottoporre  l'assicu-
rato  a  visita  di  controllo: in tal caso rimette il certificato
medico all'ufficio preposto alla gestione della  malattia.  Si  fa
presente  che  nella  versione  modificata del mod.OPM/1, e' stata
riservata una zona ove il sanitario deve attestare, tramite  firma
e data, l'avvenuto esame medico-legale.
b)  Il sanitario rileva la necessita' di sottoporre l'assicurato a
visita medica di controllo: in tal caso  contrassegna  la  casella
corrispondente  alla  tipologia  del    controllo  richiesto (1) e
trasmette, debitamente firmato, il certificato all'ufficio  prepo-
sto  alla gestione della malattia con le modalita' di cui al punto
precedente, avendo cura di redigere un  elenco  riepilogativo  dei
lavoratori per i quali viene richiesto il controllo.
c)  Il  sanitario  rileva  una  patologia implicante una eventuale
responsabilita' di terzi, un infortunio o malattia  professionale:
a  seconda  del  caso che ricorre, deve contrassegnare la relativa
casella predisposta nella versione modificata del  mod.  OPM/1  ed
apporre  la  propria firma. Cio' indipendentemente dalla predispo-
sizione della visita di controllo e dalla circostanza che  l'assi-
curato  abbia  gia' effettuato nella parte del modulo a lui riser-
vato tale segnalazione.
d) Il medico rileva una patologia relativa a malattia tubercolare:
in  tale  ipotesi  nello spazio a lui riservato, al di fuori delle
caselle a lettura ottica, evidenzia la circostanza  con  la  sigla
"TBC"  ed  invia  il certificato in questione al settore di compe-
tenza separatamente, in modo che non venga avviato alla  fotolett-
ura.
________________
(1)    Si ricorda che al momento l'Istituto dispone esclusivamente
controlli domiciliari tramite i medici delle liste speciali.
________________
e) Il medico riscontra incongruenze o condizioni che  non  rendono
"valido"  il  certificato in riferimento al rischio assicurato, in
ordine alle quali si forniscono indicazioni di massima:
- mancanza, nel quadro "riservato al medico", di elementi
  essenziali ai fini certificativi: cognome, nome, firma del
  medico, giudizio diagnostico, data di redazione del certificato,
  data di scadenza della prognosi;
- genericita' nella formulazione del giudizio diagnostico,
  insufficiente ad attestare l'incapacita' lavorativa (1);
                               8
- incongruenza per diagnosi incompatibili con le caratteristiche
  biologiche dell'intestatario del certificato.
     In tali casi il medico firma il certificato e contrassegna la
casella  "anomalia",  il che comporta l'emissione automatizzata di
una lettera all'assicurato (v. par. E.1.h)  con  la  richiesta  di
chiarimenti  da parte del medico curante, allo scopo di regolariz-
zare, ove possibile, la certificazione prodotta (2).
     Si sottolinea  che, in relazione  alla  possibile  successiva
regolarizzazione  della certificazione, anche nei casi in cui deve
essere inviata la lettera di cui trattasi, puo'  essere  disposto,
se  ritenuto opportuno, il controllo sanitario, che tenga natural-
mente conto dei motivi di possibile contestazione del giudizio  di
incapacita' al lavoro emesso dal curante.
f)  Il  sanitario  rileva  la  mancanza  del codice nosologico sul
certificato: in  tal  caso  deve  compilare  le  relative  caselle
all'uopo predisposte, desumendo il codice dalla diagnosi.
3- SELEZIONE DEI CERTIFICATI. Al fine di agevolare  le  operazioni
di  lettura  e'  consigliabile  effettuare una prima selezione dei
certificati pervenuti, suddividendoli in:
a) certificati atti ad essere letti  otticamente:  nell'ambito  di
questi  vanno  tenuti separati quelli relativi a lavoratori appar-
tenenti a categorie per le quali e' previsto il pagamento diretto,
che  successivamente  devono  essere  utilizzati  nella  specifica
procedura di liquidazione;
________________
(1) es.: cure dentarie, analisi, accertamenti  diagnostici,  senza
indicazione  della  patologia ovvero eseguibili per la loro sempl-
icita' di esecuzione e per l'assenza di disturbi,  mediante  brevi
permessi;  patologie che di per se' non comportano necessariamente
incapacita' al lavoro, quali, ad esempio, artrosi non in  fase  di
riacutizzazione;  malattie  dermatologiche non infettive, quali la
vitiligine, la rosacea, la psoriasi  non  complicata;  alterazioni
estetiche e loro trattamenti, come liposuzione, lifting, ecc.
(2) Tale opportunita' sara'  operativa  non  appena  la  procedura
sara' adeguata per la gestione dei certificati di nuovo tracciato.
_________________
b)  certificati  non leggibili otticamente in quanto deteriorati o
redatti su modelli  diversi  da  quello  standard  (OPM/1):  ferma
restando  la  suddivisione  di  cui alla lett. a), i relativi dati
devono essere acquisiti manualmente;
c) certificati di competenza territoriale di altre SAP  (trasmessi
erroneamente):  dopo  aver  disposto  l'effettuazione di visita di
controllo devono essere sollecitamente trasmessi  alla  consorella
competente,  senza  procedere  all'acquisizione,  con  allegate la
busta e l'eventuale  documentazione,  compresa  la  notizia  della
predisposizione  del  controllo, del cui esito va ovviamente  data
successiva comunicazione (1).
                               9
B) FASE DI LETTURA OTTICA DEI CERTIFICATI OPM/1.
     Ferma  restando  la  necessita'  di  assicurare,  per  quanto
possibile, con frequenza giornaliera, la lettura  dei  certificati
medici,  le  SAP    devono  curare la pianificazione del lavoro in
relazione alla mole e alle  diverse  tipologie  dei  documenti  da
acquisire (O.1M, DM-10 ecc.) attraverso una oculata programmazione
dei tempi di utilizzo della stazione di lettura ottica.
1-CONFIGURAZIONE DEI MEZZI STRUMENTALI  DI  SISTEMA.  I  necessari
supporti  strumentali  sono  gia'  in  dotazione  alle  SAP e sono
costituiti, a livello di base minima, da:
- un lettore ottico;
- un PC Master LO  che pilota il lettore ottico al quale e'
  collegato;
- un Master PC, che gestisce il collegamento tra il sistema AS/400
  e la rete di apparecchiature di lettura ottica;
- uno o piu' PC Slave collegati al PC Master LO ed al Master PC.
       Compito del PC Master LO e' quello di guidare  la  lettura,
di  effettuare  i  controlli sia grafici che logici sulle due fac-
ciate di ogni mod.OPM/1  e  di  memorizzare  i  dati  inerenti  al
certificato,  che  poi  verranno inviati al  Master PC per il loro
_______________
(1)  Si  ribadisce  che  la Sede competente e' quella di residenza
dell'interessato. Per residenza si intende  quella  stabilita  dal
codice  civile e cioe' il luogo di "abituale dimora"; non viene in
rilievo quindi la cosiddetta "residenza anagrafica".
Si  ricorda comunque che il lavoratore deve, come prassi, trasmet-
tere la certificazione alla Sede di  propria  residenza  anche  in
caso  di  malattia  insorta  in  localita' diversa; nell'ipotesi i
controlli sanitari ritenuti  necessari  dalla  Sede  di  residenza
vanno  richiesti  con  ogni urgenza (telefono, telefax, ecc.) alla
Sede dove il lavoratore e' ammalato, fornendo  alla  stessa  tutti
gli elementi occorrenti.
________________ trasferimento su AS/400.  Tuttavia,  al  fine  di
velocizzare  la  gestione  dei  documenti e non tenere impegnato a
lungo il PC Master LO, le operazioni di controllo e di  successivo
trasferimento  dei  dati  al  Master  PC possono essere effettuate
dagli Slaves. A  tal  fine  l'operatore,  previo  inserimento  del
proprio numero distintivo, deve richiamare dal PC Master LO i dati
relativi al gruppo di certificati da  controllare,  in  precedenza
letti otticamente.
2-  INSERIMENTO  CERTIFICATI MEDICI NEL LETTORE OTTICO. I certifi-
cati vanno riuniti in gruppi di non oltre 100  unita'  e  inseriti
nel  lettore  ottico facendo attenzione che le facciate posteriori
vengano lette con priorita'; in successione il gruppo deve  essere
                               10
capovolto  e  inserito  per  la  lettura della facciata anteriore.
Questa operazione  non  necessita  di  ulteriore  sistemazione  in
sequenza,  atteso che il lettore, sulla base di un identificativo,
denominato "text key", abbina automaticamente le due  facciate  di
ciascun certificato letto (1).
      I  modd.OPM/1  gia'  in  uso,  sono distinguibili (in alto a
destra) dal "text key" 11 (sulla facciata anteriore) e  22  (sulla
facciata posteriore), mentre quelli nella versione modificata sono
contrassegnati rispettivamente dal "text key" 33  e  44.  Sono  in
corso  gli  aggiornamenti  procedurali affinche' il lettore ottico
legga indifferentemente i certificati nelle due versioni anche  se
inseriti nello stesso gruppo.
3-  CONTROLLO  DEI DATI. In fase di lettura ottica i dati relativi
ai certificati vengono inviati al PC Master LO. Al termine di tale
fase  l'operatore  addetto, con le modalita' precedentemente indi-
cate, richiama il gruppo  di  modelli  letti  onde  effettuare  le
successive fasi di controllo e di correzione dei dati.
     Si fa presente che su ogni PC (Master LO e Slave), allo stato
sono memorizzati i codici fiscali dei  lavoratori  appartenenti  a
categorie aventi diritto all'indennita' di malattia e le matricole
aziendali, dati  prelevati,  con  una  specifica  funzione,  dagli
archivi AS/4OO e progressivamente incrementati con gli inserimenti
giornalieri di nuove posizioni.
    I certificati medici, richiamati dal PC Slave, sono  visualiz-
zati  in  ordine  di lettura del fronte: per ciascuna facciata del
modulo il programma effettua in automatico  il  controllo  grafico
dei  caratteri  letti  nonche'  quello  di congruita' e logico sui
dati.
    Qualora il controllo grafico non  convalidi  la  lettura,  non
riconoscendo  un  carattere,  l'operatore  puo'  confermare quello
proposto dal PC come piu' rispondente ovvero  correggerlo,  previa
individuazione di quello esatto.
____________________
(1)  E'  allo studio una diversa modalita' di lettura che permetta
la acquisizione contemporanea dei dati relativi alle due  facciate
del certificato.
____________________
     Convalidati  il codice fiscale, la data di nascita dell'assi-
curato e la matricola aziendale, l'elaborazione  procede,  quindi,
ricercando  negli specifici archivi tali elementi. In caso di loro
reperimento, gli ulteriori dati identificativi  del  lavoratore  e
dell'azienda non vengono sottoposti a verifiche; in caso contrario
tutti i dati sono sottoposti a controllo logico.
     Nel  caso  siano  segnalate  sul  video  incongruenze  ovvero
carenze,  l'operatore  puo', avendo a disposizione un terminale in
linea, reperire le  informazioni  attivando  altre  procedure.  Si
ricorda  che per la ricerca del codice fiscale deve essere utiliz-
zata  la  transazione  CF00  in  procedura  TESTI,    mentre   per
                               11
l'individuazione  della matricola aziendale si puo' ricorrere alla
transazione HYDRA, in procedura IMSDM, immettendo i  dati  anagra-
fci del lavoratore.
    Qualora  si  decida di rimandare la ricerca del codice fiscale
del lavoratore ad un successivo momento, l'operatore  cancella  il
documento  in modo da permettere la visualizzazione del successivo
certificato. Il relativo mod. OPM/1  deve,  in  tal  caso,  essere
estratto  dal  gruppo  letto otticamente ed inserito in quello dei
certificati da riacquisire.
    Nel caso, invece, di omissioni nei dati aziendali, l'operatore
puo'  cancellare  le  notizie  incomplete  relative  al  quadro B,
consentendo in tal modo la  memorizzazione  del  documento  per  i
restanti dati, se corretti.
    A  controlli  completati e con le eventuali correzioni o inte-
grazioni apportate, i dati dei documenti letti vengono inviati  al
Master  PC  e, successivamente, memorizzati negli archivi dell'AS-
/400 delle prestazioni.
C)  VARIE
1-  ACQUISIZIONE  MANUALE DEI DATI. Il gruppo di certificati dete-
sono  stati  inseriti nel lettore o che sono stati da questo scar-
tati  perche'  non  leggibili,  sono  da  acquisirsi  manualmente,
possibilmente  nella  stessa  giornata  in  cui  sono   pervenuti,
utilizzando terminali collegati con AS/400.
2- CERTIFICATI MEDICI  DI  LAVORATORI  DESTINATARI  DI  EROGAZIONE
DIRETTA  DELL'INDENNITA' DI MALATTIA. Acquisiti otticamente ovvero
da tastiera, i certificati di cui trattasi, gia'  tenuti  separati
(v.  par.  A.3.a), devono essere avviati alle operazioni propedeu-
tiche  alla  liquidazione  diretta  dell'indennita'  di  malattia.
L'operatore  accompagnera'  i  documenti  con la lista della serie
attribuita al gruppo di certificati a pagamento diretto  (v.  par.
E.2).
3- RETTIFICA DATI DEL CERTIFICATO. Anche nel caso in  cui  i  dati
risultassero  mancanti o errati, per nessun motivo -tranne l'even-
tuale codificazione della diagnosi, di pertinenza  del  medico  di
Sede  (v. par. A.2.f)- l'operatore deve alterare la documentazione
cartacea: all'eventuale omissione della indicazione della prognosi
in  "giorni"  anziche'  "a tutto il" ovvero di altri dati (esclusi
comunque quelli  sanitari)  sara'  ovviato  operando  in  fase  di
correzione o integrazione sul terminale.
4-  MANCATA INDICAZIONE DELL' "INIZIO" O DELLA "CONTINUAZIONE". Si
precisa che in fase  di  acquisizione  il  certificato  privo  del
contrassegno delle caselle "inizio", "continuazione", o "ricaduta"
va, come a suo tempo detto, acquisito quale  inizio  di  malattia.
L'adempimento  costituisce  peraltro solo un accorgimento tecnico,
                               12
in  quanto la procedura accorpa in seguito per evento i documenti,
considerando certificati di  continuazione  quelli  che  attestano
periodi iniziati nei giorni immediatamente successivi alla data di
scadenza della prognosi documentata da un precedente  certificato.
Sono  percio'  da  considerare  quali certificati di continuazione
quelli che non presentano tra loro soluzioni di  continuita',  con
le  eccezioni  previste  (l'evento e' comunque unico anche se l'e-
ventuale interruzione coincide con la domenica o  con  il  sabato,
salvo,  in  quest'ultimo  caso,  il  non  riconoscimento,  ai fini
dell'indennizzabilita' di tale giornata -vds.circ. n.  134368  AGO
del 28.1.1981 e n. 4377 AGO del 6.8.1981).
D) ARCHIVIAZIONE DEI CERTIFICATI
     La procedura attribuisce automaticamente ai documenti  acqui-
siti  un numero di serie e, nell'ambito di questa, un progressivo,
che permettono un'archiviazione e una ricerca  del  documento  con
modalita'  diverse  da  quelle  finora seguite. Va premesso che la
numerazione suddetta viene contrassegnata dalla lettera  L  per  i
documenti  trattati a lettura ottica e con la lettera M per quelli
acquisiti manualmente.
a) CERTIFICATI ACQUISITI DA LETTORE. Nel trasferire su Master PC i
dati relativi ai documenti letti in una sessione di lavoro (1), la
procedura assegna il numero  di  archiviazione.  L'operatore  deve
trascrivere  il  numero di serie, unitamente a quello dei certifi-
cati trasferiti (dal n.... al n.....) , sulla relativa cartella di
lavoro  (2)  dove  sono  materialmente  da  inserire  i pertinenti
certificati.
b)-CERTIFICATI ACQUISITI MANUALMENTE. In  fase  di  memorizzazione
del  primo  certificato si ha l'attribuzione di un numero di serie
che distingue tutti i documenti acquisiti nella sessione di lavoro
avviata  da ciascun operatore. Ad acquisizione completata, uscendo
dalla procedura, viene visualizzato  il  numero  di  serie  ed  il
progressivo  (  dal... al ...) assegnati ai certificati acquisiti,
estremi che debbono essere trascritti dall'operatore sulla propria
cartella di lavoro.
      Si  consiglia,  per  entrambi  i  tipi  di  acquisizione, di
effettuare la  stampa  sintetica  dei  documenti  contenuti  nella
serie,  per  accompagnare  i  documenti  stessi  nella cartella di
lavoro. Le cartelle devono essere conservate, in ordine  crescente
di serie, in appositi contenitori, da suddividersi a seconda della
modalita' di acquisizione dei dati (lettera L  =  lettura  ottica,
lettera M = digitazione da tastiera).
      La  ricerca  di un certificato medico avviene richiamando in
procedura il documento e rilevando la lettera, il numero di  serie
ed  il  numero progressivo attribuito allo stesso (esempio: se gli
estremi  visualizzati  sono  L8-13,  il  relativo  certificato  va
ricercato  nei  contenitori  "L",  cartella 8 e, all'interno della
cartella, alla 13  posizione). Qualora sia necessario prelevare un
documento    dalla   cartella   e'   opportuno   inserire,   nella
                               13
corrispondente   posizione,  apposita  segnalazione  indicante  la
diversa localizzazione del certificato.
      L'eventuale reperimento della busta, archiviata in  appositi
contenitori  per  numero  progressivo  (v. par. A.1), e' da effet-
tuarsi tramite tale numero distintivo stampigliato  sui  documenti
in fase di ricezione.
E) FASE DI ELABORAZIONE DATI
Prima  di  trattare  la  fase di elaborazione dei dati desunti dai
certificati medici memorizzati su AS/400, si ritiene utile  accen-
nare  brevemente  alla struttura della procedura di gestione delle
certificazioni di malattia.
      Come gia' illustrato nel  relativo  manuale,  l'architettura
del  sistema  si  compone di archivi centrali e periferici. Questi
ultimi si suddividono in:
- un archivio delle aziende contenente le matricole, le  denomina-
zioni e gli indirizzi aziendali;
-  un  archivio  anagrafico  dei lavoratori in cui sono inseriti i
dati anagrafici, il codice fiscale,  la  residenza,  la  eventuale
matricola  aziendale,  il  riferimento  numerico  attribuito dalla
procedura;
- un archivio dei certificati, collegato a quello  dei  lavoratori
mediante il predetto riferimento numerico, ove sono memorizzati
tutti i  dati  relativi  all'evento  malattia,  all'indirizzo,  se
diverso  da quello abituale, al tipo di pagamento dell'indennita',
alla matricola aziendale, se presente, che  viene  utilizzata  per
_______________________
(1) Si ha una sessione di lavoro  ogni qualvolta si  trasferiscono
i  dati  acquisiti  da  uno  operatore al Master PC nonche', se si
lavora direttamente su AS/400, quando si avviano le operazioni  di
acquisizione.
(2) Per cartella di lavoro si  intende  l'insieme  di  certificati
letti  otticamente  e trasferiti al Master PC ovvero l'insieme dei
documenti acquisiti manualmente in una sessione di lavoro.
_______________________  collegare  questo archivio a quello delle
aziende;
- un archivio delle lettere, da  utilizzare  nei  rapporti  con  i
medici, con gli assicurati, con le aziende.
      Detti  archivi vengono incrementati ed aggiornati con i dati
relativi ai certificati medici acquisiti giornalmente.
      La procedura  dispone  di  una  serie  di  applicazioni  che
consentono  la  produzione  di documentazione atta ad agevolare il
controllo del processo produttivo e ad effettuare rilevazioni  sul
fenomeno  in gestione. In particolare le risultanze delle elabora-
zioni soddisfano l'esigenza di:
                               14
- agevolare la trattazione di singole pratiche tramite la
  emissione di liste e stampe;
- utilizzare le informazioni elaborate ai fini di una efficace
  azione di controllo e verifica delle prestazioni;
- fornire, a livello periferico e centrale, informazioni sulla
  consistenza del fenomeno "malattia", mediante l'utilizzo di
  elaborati statistici;
- rilasciare alla procedura ONDA i dati necessari per la
  predisposizione in automatico dei 14/O. (1)
1. STAMPE UTILI PER LA TRATTAZIONE DI SINGOLE PRATICHE.
     Al  verificarsi  di  una  serie  di eventi che incidono sulla
possibile fruizione da parte degli assicurati  dell'indennita'  di
malattia,  la  procedura prevede l'emissione di lettere da inviare
ai lavoratori (2) e alle aziende dalle quali questi dipendono.
      Alcune situazioni sono rilevate direttamente dalla procedura
utilizzando  i soli dati acquisiti dal certificato; trattasi delle
seguenti fattispecie:
- ritardata presentazione del certificato medico;
- accertamento di responsabilita' richiesto dal sanitario o
  collegato all'indicazione da parte dell'assicurato di incidenti
  sul lavoro, malattie professionali o fatti traumatici;
- raggiungimento del massimo assistibile annuo.
________________
(1) L'applicazione sara' disponibile in un momento successivo.
(2) Anche se l'ipotesi non e' frequente, considerato il momento di
emissione delle lettere in questione, si precisa  che  qualora  il
lavoratore  sia  rappresentato  da un Patronato o da un legale, la
comunicazione  dovra'  essere  inviata    anche  al  patrocinante,
duplicando la lettera e aggiungendo manualmente i dati.
________________
     Per  altre,  invece,  sono  necessarie ulteriori informazioni
perche' la procedura  sia  in  grado  di  emettere  le  pertinenti
lettere. Trattasi della seguente casistica:
- assenza ingiustificata a visita di controllo;
- accertata idoneita' al lavoro a seguito di visita di controllo;
- sanzioni particolari;
- anomalia "sanitaria" (1).
     Gli  elementi  che  identificano  tutte  le situazioni di cui
sopra sono riportati  in  un  archivio  specifico  che  viene  poi
utilizzato,  mediante  la  funzione  di  "gestione stampe", per la
eventuale emissione delle lettere.
                               15
     Tale opzione di stampa deve essere  attivata  giornalmente  e
l'emissione  delle  lettere  richiede -eccettuata la comunicazione
del prossimo raggiungimento del  periodo  massimo  indennizzabile-
l'instaurazione di un fascicolo nominativo dell'assicurato.
     Ogni  struttura  operativa  puo'  stampare  solo  le  lettere
collegate ai  certificati  acquisiti  e  gestiti  dalla  struttura
stessa.
     In ordine alle singole lettere (2), si precisa quanto segue:
a) Ritardato invio del certificato di malattia.
     L'inoltro della certificazione  in  data  successiva  ai  due
     giorni  stabiliti  dalla  legge  determina  l'emissione della
     comunicazione  riportante  le  giornate  non   indennizzabili
     (allegato  5).  Quando,  invece, il certificato oggetto della
     lettera segue  altro  certificato  ugualmente  inviato  fuori
     termine  ed  oltre  la  scadenza della prognosi, la procedura
     non  indica  esattamente  le  giornate  da  non  indennizzare
     (v.circ. n. 11 PMMC dell'8.8.1985).
     E' pertanto necessario  che,  prima  di  spedire  la  lettera
     automatizzata  sia  verificata la eventuale sussistenza della
     fattispecie specificata e si invii, nel caso, la lettera (non
     emessa  dalla  procedura), di cui al facsimile allegato 6, da
     duplicare in loco con i mezzi a disposizione. Successivamente
     la  procedura  automatizzata  sara'  adeguata per la completa
     trattazione della particolare situazione.
b) Idoneita' al lavoro stabilita in sede di visita di controllo.
     L'emissione della relativa stampa (allegato 7) e' prevista
___________________
(1)  Come  gia' accennato l'emissione di tale lettera sara' opera-
tiva dopo  l'adeguamento  della  procedura  per  la  gestione  dei
certificati di nuovo tracciato.
(2)  La avvenuta emissione sara' quanto prima segnalata in  proce-
dura richiamando i certificati interessati.
____________________
     dalla  procedura soltanto nell'ipotesi di idoneita' al lavoro
     stabilita dal medico di controllo entro il  3   giorno  dalla
     visita, con anticipo della scadenza della prognosi rispetto a
     quella fissata  dal  curante  (v.nota  n.  40/1/5002/733  del
     18.12.1986).
     Se il lavoratore, nonostante l'idoneita'  al  lavoro  fissata
     dal  medico  di  controllo  entro  i 3 giorni successivi alla
     visita, fa pervenire ulteriore certificazione di malattia, va
     inviata  la lettera di cui all'allegato 8, dopo aver control-
     lato, ovviamente, che non ci si trovi in presenza di uno  dei
     motivi  (v. sopra citata lettera del 18.12.1986) che facciano
     ritenere prevalente il  nuovo  giudizio  del  medico  curante
     rispetto  a  quello  del  medico  di controllo. La lettera in
     argomento sara'  successivamente  predisposta  in  automatico
     dalla procedura; nel frattempo le Sedi devono provvedere alla
     duplicazione del testo con i mezzi a disposizione.
                               16
c) Richiesta informazioni su infortunio o malattia professionale.
     L'emissione  della  lettera  (allegato  9), cui va accluso il
     relativo  "verbale",  viene  attivata  attraverso  l'avvenuto
     contrassegno delle apposite caselle, da parte dell'assicurato
     e/o del medico di Sede  ovvero  con  la  specifica  richiesta
     dell'operatore  (accertamento responsabilita' = "S"). Qualora
     un contrassegno  sia  presente  anche  su  altri  certificati
     relativi  allo  stesso  evento,  verificata  la gia' avvenuta
     spedizione della lettera e del verbale,  la  nuova  richiesta
     deve essere annullata.
     Quanto prima sara' possibile acquisire in  procedura  l'esito
     dell'accertamento  (nel  campo "accertamento responsabilita'"
     trascrivere: "I" = competenza INPS;  "A"  =  avviata  pratica
     amministrativa;  "D"  =  definita  con competenza INAIL o con
     responsabilita' di terzi); cio' al fine di poter rilevare  in
     automatico  la situazione della pratica e di non considerare,
     nel caso di codice "D", il periodo di malattia di  cui  trat-
     tasi nel computo del massimo assistibile annuale.
d) Irreperibilita' dell'assicurato a visita di controllo.
     La stampa in questione (allegato 10) viene attivata  mediante
     segnalazione sull'apposito campo di acquisizione (esito = "S"
     - sconosciuto) ed e'  prevista  solo  nel  caso  in  cui  dal
     referto   di  controllo  sia  rilevato  il  mancato  rilascio
     dell'invito a visita ambulatoriale a  seguito  di  visita  di
     controllo   infruttuosa   per   insufficienza  o  inesattezza
     dell'indirizzo indicato dal lavoratore sul certificato.
     Si  ricorda  in  proposito che la contestazione di una pura e
     semplice assenza  alla  visita  di  controllo  e'  in  genere
     effettuata  dal  medico  all'atto  della riscontrata assenza,
     mediante  il  rilascio  dell'invito  a  visita  di  controllo
     ambulatoriale.
e) Assenza ingiustificata a visita medica di controllo.
     La comunicazione di cui trattasi  (allegato  11)  e'  inviata
     solo a seguito del mancato accoglimento delle giustificazioni
     prodotte dall'interessato o della scadenza  del  termine  (10
     giorni)  per  l'inoltro delle stesse da parte del lavoratore.
     La circostanza deve essere acquisita  da  tastiera,  come  da
     istruzioni  tecniche  riportate  sul  manuale gia' menzionato
     (esito = "A" - assenza ingiustificata).
f) Sanzioni particolari.
     sanzioni (previste dall'art. 4  del  c.d.  Regolamento  delle
     prestazioni)  e' attivata previa acquisizione da tastiera del
     codice  identificativo  della  sanzione  applicabile,   della
     decorrenza e dei giorni da sanzionare.
g) Raggiungimento del massimo indennizzabile annuo.
     La procedura  di  elaborazione  prevede  la  possibilita'  di
     stampare  la lettera in argomento (allegato 13) per segnalare
                               17
     agli  interessati  l'approssimarsi della scadenza del periodo
     massimo di indennizzabilita'.
     E'  opportuno,  pertanto,  che tale applicazione sia attivata
     con regolarita' (es.: mensilmente), tenendo presente che sono
     individuati   automaticamente   solo  i  casi  di  fruizione,
     nell'anno, di periodi di malattia superiori  a  120  gg.:  ne
     deriva che l'elaborazione di cui trattasi va azionata dopo il
     mese di aprile.
     Dopo  l'emissione della lettera in questione eventuali elabo-
     razioni successive nell'ambito dello stesso anno non  compor-
     tano la predisposizione di ulteriori lettere.
h) Certificazione irregolare ("Anomalia").
     La lettera in argomento (allegato 14) -che, come si rammenta,
     sara'  disponibile in automatico dopo i necessari adattamenti
     procedurali- deve essere completata, a cura del medico  della
     Sede,  contrassegnando la casella dell'ipotesi che ricorre ed
     esplicitando, in caso di  giudizio  diagnostico  carente,  la
     motivazione secondo le indicazioni fornite al par. A.2.e). La
     valutazione delle eventuali precisazioni  pervenute  dall'as-
     sicurato,   se  concernenti  la  contestata  regolarita'  del
     giudizio diagnostico, e' di competenza del sanitario. In caso
     di  mancato  riscontro  da parte del lavoratore o di precisa-
     zioni insufficienti, la non indennizzabilita' va acquisita in
     procedura  con  modalita'  analoghe  a quelle previste per le
     "altre sanzioni"  (codice  infrazione  "H"  =  certificazione
     invalida).
     In tal modo sia per il lavoratore che per l'eventuale  datore
     di  lavoro  e'  emessa automaticamente la lettera di notifica
     della non indennizzabilita'. Qualora, invece, sulla base  dei
     chiarimenti   forniti   dall'assicurato,   la  certificazione
     risulti regolarizzata, dovranno essere apportate da  tastiera
     le  eventuali opportune variazioni in procedura, trasformando
     comunque il codice di "anomalia" ("A") in  "regolarizzazione"
     ("R").
2-LISTE PER IL CONTROLLO E LA VERIFICA DELLE PRESTAZIONI.
Mediante  la  funzione  di  consultazione  e'  possibile  rilevare
dall'archivio  anagrafico e da quello dei certificati informazioni
analitiche  riguardanti,  tra  l'altro,  i  singoli  malati  ed  i
certificati  da  questi  presentati.  L'elaborazione periodica del
contenuto degli archivi fornisce in particolare:
- liste dei malati ad una certa data (per l'eventuale
  disposizione di visite di controllo);
- liste dei malati distinte per azienda (per raffronti tra
  l'entita' del fenomeno e la dimensione aziendale);
- liste dei certificati per assicurato (per controlli sanitari
                               18
  mirati);
- liste dei certificati per estremi di archiviazione (per
  l'inserimento nei raccoglitori della certificazione
  archiviata);
- riepiloghi giornalieri o mensili dei certificati acquisiti,
  distinti a seconda delle modalita' di acquisizione (lettura
  ottica o acquisizione manuale), delle modalita' di
  pagamento dell'indennita', della presenza o meno del codice del
  medico e della matricola aziendale (per agevolare l'attivita'
  gestionale e direzionale);
- riepiloghi giornalieri o mensili dei certificati rilasciati dai
  vari medici, ordinati alfabeticamente, per USL di appartenenza
  o per codice medico (per interventi o controlli mirati);
- liste dei certificati a pagamento diretto (per accompagnare i
  documenti da avviare alla liquidazione diretta).
3. ELABORAZIONI STATISTICHE.
I  dati  memorizzati  relativi  a  certificati di malattia vengono
riepilogati in relazione agli elementi che  caratterizzano  sia  i
soggetti  che  gli  eventi, in modo da fornire un valido supporto,
non solo per le attivita' di controllo direzionale, ma  anche  per
la conoscenza del fenomeno malattia nei suoi vari aspetti.
   Le rilevazioni disponibili interessano l'evento di malattia con
riferimento a:
- classi di eta'
- sesso
- residenza degli assicurati
                               19
.
- attivita' delle aziende
- codice nosologico
- durata delle assenze per malattia.
                                 IL DIRETTORE GENERALE
                                    F.to  G. BILLIA
                                                        All.1
              Vedasi riferimento cartaceo
   ISTITUTO NAZIONALE                                   All.2
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI                             .........li' ..........
.DOC.
EPARTO PREST. MALATTIA
                                   ALLA USL
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
                     e, p.c.:
                                   AL DR.
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
ggetto: Iscrizione negli elenchi dei medici di medicina
        generale.
    Il nominativo del medico cui la presente e' indirizzata per
onoscenza, non risulta  incluso  negli  archivi  costituiti  ed
ggiornati  con  la  collaborazione  delle  competenti strutture
anitarie pubbliche.
    Codesta USL e' pertanto invitata a confermare o  meno,  con
ortese urgenza e comunque non oltre due mesi,  l'iscrizione del
anitario negli elenchi dei medici di medicina generale  conven-
ionati, indicandone in caso affermativo il relativo codice.
    Tale  comunicazione  si  rende necessaria per gli opportuni
ggiornamenti e per consentire eventualmente a  questa  Sede  di
ichiedere la restituzione del modulario consegnato, nonche' per
e evidenze del caso nella procedura automatica di gestione.
    Al medico a cui la presente e' diretta  per  conoscenza  si
recisa che la serie numerica del modulario consegnato e' esclu-
ivamente attribuita a lui, per cui, anche se i certificati  non
ono  preintestati  con  il  suo  nominativo  non possono essere
eduti  ad  altro  sanitario;  egli  vorra'  pertanto  limitarsi
ll'apposizione  del  proprio  timbro  distintivo  e della firma
ell'apposito spazio. In  caso  di  smarrimenti  o  furti  della
ertificazione,  oltre  alla  prevista  denuncia  alle autorita'
ompetenti, si raccomanda di fornire tempestiva segnalazione del
atto  a  questa  Sede  per evitare anomali utilizzi da parte di
erzi.
                                         IL DIRIGENTE
LOGO                                           All.  3
INPS                              .........li' ..........
EDE DI
EPARTO PREST. MALATTIA
                                   Dr.
                                   via
                                   CAP           Citta'
ggetto: Modulario certificazione di malattia.
    Con  riferimento  alla  Sua  richiesta  di  certificati  di
alattia  si  precisa che la serie numerica del modulario conse-
nato e' attribuita esclusivamente a Lei, per cui,  anche  se  i
ertificati  non  sono  preintestati  con il Suo nominativo, non
ossono essere ceduti ad altro sanitario.
    Ella vorra' pertanto limitarsi all'apposizione del  proprio
imbro distintivo e della firma nell'apposito spazio.
    Si  raccomanda,  con l'occasione, che per eventuali smarri-
enti o furti della certificazione, oltre alla prevista denuncia
lle autorita' competenti sia fornita tempestiva segnalazione del
atto a questa Sede per evitare anomali  utilizzi  da  parte  di
erzi.
                                     IL DIRIGENTE
                                            All.  4
LOGO
INPS
 SEDE DI
N DATA ODIERNA E' STATO PRESENTATO UN CERTIFICATO  DI  DIAGNOSI
ER INDENNITA' DI MALATTIA INTESTATO AL SIGNOR .................
............................
 FIRMA DELL'IMPIEGATO INPS                 TIMBRO A DATA
.........................
---------------------------------------------------------------
ATI DA COMPLETARE A CURA  DEL  LAVORATORE,  PER  SUA  EVENTUALE
EMORIA: PROGNOSI DAL ...................AL ....................
L LAVORATORE APPARTENENTE AD UNA CATEGORIA TRA  QUELLE  PER  LE
UALI   L'INDENNITA'  DI  MALATTIA  VIENE  EROGATA  DIRETTAMENTE
ALL'INPS POTRA' PRENDERE VISIONE DEI NOMINATIVI  DEL  RESPONSA-
ILE DEL PROCEDIMENTO E DEL RESPONSABILE DEL PROVVEDIMENTO DAGLI
PPOSITI AVVISI AL PUBBLICO ESPOSTI NEI LOCALI  DI  QUESTA  SEDE
ELL'INPS  OVVERO  RICHIEDERE  INFORMAZIONI  AL  RIGUARDO  ANCHE
ELEFONICAMENTE.
  ISTITUTO NAZIONALE                                  All.  5
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI                             .........li' ..........
EPARTO PREST. MALATTIA
.DOC.
                                   SIG.
ACCOMANDATA A.R.                   VIA
                                   CAP           CITTA'
                                   DITTA
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
ggetto: Ritardato invio del certificato di malattia.
    Gentile Signore/a,
ei  ha  inviato  in ritardo a questo Istituto il certificato di
alattia, rilasciato il                            con prognosi
ino al .
     A causa di tale ritardo non  Le  saranno  indennizzate  le
iornate comprese nel periodo dal             al
    L'azienda e' invitata a dare applicazione a quanto sopra.
L RICORSO
    Se Lei e' in possesso di elementi che possono modificare le
ecisioni  assunte  da  questa  Sede, puo' presentare ricorso al
omitato Provinciale INPS, in carta non  bollata,  consegnandolo
irettamente  a questa Sede oppure spedendolo per lettera racco-
andata con ricevuta di ritorno entro 90 giorni  dalla  data  in
ui Lei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
    Il ricorso deve contenere i motivi  sui  quali  si  basa  e
pecificare  la  data del presente provvedimento. Unitamente, e'
ecessario che Lei fornisca le notizie e  presenti  i  documenti
he ritiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
    Per  la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque rivol-
ersi, se preferisce, ad uno degli  Enti  di  Patronato  ricono-
ciuti dalla legge, che La assistera' gratuitamente.
    Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione  giudiziaria  entro  il  termine di decadenza di un anno,
revisto dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, dandone  notifica
 questa Sede INPS.
                                    IL DIRIGENTE
                                                All.  6
   LOGO
   INPS
EDE DI                                .........li' ..........
EPARTO
.DOC.
                                   SIG.
ACCOMANDATA A.R.                   VIA
                                   CAP           CITTA'
                                   DITTA
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
ggetto: Ritardato invio del certificato di malattia.
    Gentile Signore/a,
ei  ha  inviato  in ritardo a questo Istituto il certificato di
alattia, rilasciato il          con prognosi fino al          .
    Poiche' anche il certificato precedente  e'  stato  inviato
uori  termine ed oltre la scadenza della prognosi assegnata dal
edico, non le saranno indennizzate  le  giornate  comprese  nel
eriodo dal             al              .
    L'azienda e' invitata a dare attuazione a quanto precede.
L RICORSO
ecisioni assunte da questa Sede,  puo'  presentare  ricorso  al
omitato  Provinciale  INPS, in carta non bollata, consegnandolo
irettamente a questa Sede oppure spedendolo per lettera  racco-
andata  con  ricevuta  di ritorno entro 90 giorni dalla data in
ui Lei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
    Il  ricorso  deve  contenere  i  motivi sui quali si basa e
pecificare la data del presente provvedimento.  Unitamente,  e'
ecessario  che  Lei  fornisca le notizie e presenti i documenti
he ritiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
    Per la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque  rivol-
ersi,  se  preferisce,  ad  uno degli Enti di Patronato ricono-
ciuti dalla legge, che La assistera' gratuitamente.
    Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione giudiziaria entro il termine di  decadenza  di  un  anno,
revisto  dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, dandone notifica
 questa Sede INPS.
                                    IL DIRIGENTE
                                                      All.  7
  ISTITUTO NAZIONALE
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI                             .........li' ................
EPARTO PREST. MALATTIA
.DOC.
ACCOMANDATA A.R.
                                   DITTA
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
                                   SIG.
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
ggetto: Idoneita' al lavoro del
        Sig.
        Nato il
    Si  comunica  che, a seguito di controllo medico, il dipen-
ente in oggetto, a cui la presente e' inviata per conoscenza, e'
tato giudicato idoneo al lavoro dal           .
    Pertanto  da  tale  data  cessa  il  diritto all'indennita'
conomica di malattia a carico di questo Istituto.
    Si precisa che non verranno presi in  considerazione  even-
uali  certificati medici successivamente inviati, attestanti lo
tesso evento morboso.
                                         IL DIRIGENTE
  ISTITUTO NAZIONALE                            All.  8
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI                             .........li' ..........
.DOC.
EPARTO PREST. MALATTIA
ACCOMANDATA A.R.
                                   SIG.
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
                                   DITTA
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
ggetto: Dichiarazione di idoneita' al lavoro - certificato
        medico.
    Gentile Signore/a,
opo che Lei e' stata giudicata idonea  al lavoro  in  occasione
ella  visita  medica  di controllo - giudizio da Lei accettato,
on avendo fatto presente seduta  stante  il  proprio  dissenso,
ome  previsto  dalla  legge  -   e' pervenuto altro certificato
edico per la stessa malattia.
    La nuova certificazione non puo' essere presa in considera-
ione  in  quanto  non  sono  documentati  elementi  tali da far
itenere che il giudizio del curante, di incapacita' al  lavoro,
ia prevalente rispetto a quello del medico di controllo.
    Pertanto  non  potranno  essere indennizzate le giornate di
alattia successive al                        .
L RICORSO
    Se Lei e' in possesso di elementi che possono modificare le
ecisioni  assunte  da  questa  Sede, puo' presentare ricorso al
omitato Provinciale INPS, in carta non  bollata,  consegnandolo
irettamente  a questa Sede oppure spedendolo per lettera racco-
andata con ricevuta di ritorno entro 90 giorni  dalla  data  in
ui Lei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
    Il ricorso deve contenere i motivi  sui  quali  si  basa  e
pecificare  la  data  del presente provvedimento. Unitamente e'
ecessario che Lei fornisca le notizie e  presenti  i  documenti
he ritiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
    Per  la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque rivol-
ersi, se preferisce, ad uno degli  Enti  di  Patronato  ricono-
ciuti dalla legge, che La assistera' gratuitamente.
    Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione  giudiziaria  entro  il  termine di decadenza di un anno,
revisto dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, dandone  notifica
 questa Sede INPS.
                                            IL DIRIGENTE
  ISTITUTO NAZIONALE                        All.  9
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI
EPARTO PREST. MALATTIA               ...........li'.............
. DOC.
accomandata A.R.                     SIG.
                                     VIA
                                     CAP          CITTA'
ggetto: richiesta informazioni  su  incidente/malattia  profes-
ionale.
            Gentile Signore/a
     Con riferimento al certificato medico da Lei trasmesso  da
ui  risulta  che  la  causa della malattia dal            e' da
iferirsi (o potrebbe riferirsi) ad  incidente/malattia  profes-
ionale,  Le  inviamo due copie del "VERBALE DELLE DICHIARAZIONI
ILASCIATE DALL'INFORTUNATO".
     La preghiamo di rispondere alle voci del verbale, fornendo
n  particolare  notizie sull'eventuale risarcimento da Lei gia'
icevuto o richiesto  e di restituire  una  copia  del  modello,
ebitamente firmata, nel piu' breve tempo possibile. Cio' consen-
ira' all'Istituto di  recuperare  eventualmente  dalla  persona
esponsabile  quanto  Le verra' pagato a titolo di indennita' di
alattia.
     La mancata collaborazione o  la  segnalazione  di  notizie
nesatte  pregiudica  la  possibilita'  di  recupero delle somme
orrisposte dall'INPS e potrebbe comportare una  responsabilita'
er danni a Suo carico.
     Le  facciamo  presente  che le giornate di malattia per le
uali l'INPS abbia recuperato, anche parzialmente, le  spese  di
ssistenza,  non  verranno  comprese  nel  calcolo  del  periodo
assimo indennizzabile  (180  giorni  di  malattia  in  un  anno
olare).
     Se nel frattempo Lei avesse gia' provveduto a restituire il
erbale, eventualmente consegnatoLe in occasione  di  visita  di
ontrollo,  La  preghiamo  di  considerare  superata la presente
ichiesta.
                                      IL DIRIGENTE
   ISTITUTO NAZIONALE                            All.  10
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI                               ..........li'.............
.DOC.
EPARTO PREST. MALATTIA          SIG.
                                VIA
                                CAP         CITTA'
ACCOMANDATA A.R.
                                DITTA
                                VIA
                                CAP         CITTA'
GGETTO: inesatta o insufficiente indicazione del recapito
        sulla certificazione di malattia.
        Gentile Signore/a,
        in  data              il medico incaricato del controllo
on ha rintracciato il suo domicilio all'indirizzo da Lei  ripor-
ato sulla certificazione di malattia.
        Poiche'   l'indicazione   dell'esatto  recapito  durante
'evento  morboso  costituisce  un  requisito  essenziale   della
ertificazione  di  malattia,  non  potranno esserle riconosciute
ndennita' di malattia fino a quando questo  Istituto  non  sara'
esso  in  grado di eseguire i controlli sanitari ritenuti oppor-
uni. Lei e' pertanto  invitata,  nel  suo  stesso  interesse,  a
omunicare  con immediatezza a questa Sede (nonche'  al datore di
avoro, se non ne e' gia' a conoscenza) il suo preciso  indirizzo
/o  quanto altro necessario per il suo reperimento ed a recarsi,
alvo che la malattia non risulti  gia'  conclusa,  munito  della
resente  lettera alla USL di competenza, per essere sottoposta a
ontrollo.
L RICORSO
    Se Lei e' in possesso di elementi che possono modificare  le
ecisioni  assunte  da  questa  Sede,  puo' presentare ricorso al
omitato Provinciale INPS, in carta  non  bollata,  consegnandolo
irettamente  a  questa Sede oppure spedendolo per lettera racco-
andata con ricevuta di ritorno entro 90 giorni dalla data in cui
ei  avra'  ricevuto  questa  lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
    Il ricorso deve contenere i  motivi  sui  quali  si  basa  e
pecificare  la  data  del presente provvedimento. Unitamente, e'
ecessario che Lei fornisca le notizie e presenti i documenti che
itiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
    Per  la  presentazione del ricorso, Lei puo' comunque rivol-
ersi, se preferisce, ad uno degli Enti di Patronato riconosciuti
alla legge, che La assistera' gratuitamente.
    Se  il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra'  proporre
zione  giudiziaria  entro  il  termine  di decadenza di un anno,
revisto dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, dandone notifica a
uesta Sede INPS.
                                    IL DIRIGENTE
                                                     All.  11
  ISTITUTO NAZIONALE
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI                                  .........li'...........
EPARTO PREST. MALATTIA
. DOC.
                                        SIG.
ACCOMANDATA A.R.                        VIA
                                        CAP        CITTA'
                                        DITTA
                                        VIA
                                        CAP        CITTA'
ggetto: assenza ingiustificata a visita di controllo (art.5
        D.L. 12.9.1983, n. 463 - convertito nella Legge
        11.11.1983, n. 638).
      Si comunica che  l'assenza  a  visita  di  controllo  del
iorno                e' da ritenersi ingiustificata.
     Pertanto, come previsto dalle vigenti disposizioni, non le
otranno essere corrisposte le prestazioni economiche  a  carico
i  questo  Istituto  per le giornate indennizzabili incluse nei
ari periodi di malattia, secondo quanto di seguito riportato:
 prima assenza ingiustificata: trattenuta dell'intera
 indennita' dall'inizio fino a 10 giorni;
 seconda assenza ingiustificata:trattenuta del 50%
 dell'indennita' per il restante periodo;
 terza assenza ingiustificata: trattenuta dell'intera
 indennita' dalla data di quest'ultima.
     La suddetta trattenuta cessa comunque,  oltre  che  ovvia-
ente dalla data di ripresa dell'attivita' lavorativa, da quella
i:
 riconoscimento dell'incapacita' al lavoro in occasione di una
 successiva visita medica di controllo;
 ricovero ospedaliero.
     L'azienda e' invitata ad applicare quanto precede, provve-
endo, se l'indennita' e' stata gia' erogata, al recupero dell'im-
orto  relativo  e al conseguente conguaglio a credito dell'INPS
ul primo DM 10/2 utile ed esponendo l'importo  in  un  rigo  in
ianco  del  quadro C, preceduto dalla dizione "REST.IND.MAL." e
al  codice  E  775  da  apporre  nella  casella  COD.  Conferma
ell'avvenuta  esecuzione  della  presente  comunicazione dovra'
ssere fornita a questo Ufficio, allegando  fotocopia  del  sud-
etto modello.
     Piu' precisi dettagli, in caso di dubbi sulla esatta entita'
el recupero da effettuare, potranno essere  richiesti  dopo  la
onclusione dell'evento di malattia.
L RICORSO
    Se Lei e' in possesso di elementi che possono modificare le
ecisioni  assunte  da  questa  Sede, puo' presentare ricorso al
omitato Provinciale INPS, in carta non  bollata,  consegnandolo
irettamente  a questa Sede oppure spedendolo per lettera racco-
andata con ricevuta di ritorno entro 90 giorni  dalla  data  in
ui Lei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
    Il ricorso deve contenere i motivi  sui  quali  si  basa  e
pecificare  la  data  del presente provvedimento. Unitamente e'
ecessario che Lei fornisca le notizie e  presenti  i  documenti
he ritiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
    Per  la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque rivol-
ersi, se preferisce, ad uno degli  Enti  di  Patronato  ricono-
ciuti dalla legge, che La assistera' gratuitamente.
    Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione  giudiziaria  entro  il  termine di decadenza di un anno,
 questa Sede INPS.
                                       IL DIRIGENTE
  ISTITUTO NAZIONALE                                  All.  12
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI                             .........li' ..........
EPARTO PREST. MALATTIA
. DOC.
ACCOMANDATA A.R.
                                   SIG.
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
                                   DITTA
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
ggetto: Indennita' economica di malattia.
    Gentile Signore/a,
ei  non ha diritto all'indennita' economiche di malattia per le
iornate comprese nel periodo dal              al
er:
    L'azienda e' invitata a dare attuazione a quanto precede.
L RICORSO
    Se Lei e' in possesso di elementi che possono modificare le
ecisioni assunte da questa Sede,  puo'  presentare  ricorso  al
omitato  Provinciale  INPS, in carta non bollata, consegnandolo
irettamente a questa Sede oppure spedendolo per lettera  racco-
andata  con  ricevuta  di ritorno entro 90 giorni dalla data in
ui Lei avra' ricevuto questa lettera (art.46 della legge 9 marzo
989, n. 88).
    Il  ricorso  deve  contenere  i  motivi sui quali si basa e
pecificare la data del presente provvedimento.  Unitamente,  e'
ecessario  che  Lei  fornisca le notizie e presenti i documenti
he ritiene utili per comprovare i motivi del ricorso stesso.
    Per la presentazione del ricorso, Lei puo' comunque  rivol-
ersi,  se  preferisce,  ad  uno degli Enti di Patronato ricono-
ciuti dalla legge, che La assistera' gratuitamente.
    Se il Comitato Provinciale INPS non avra' deciso il ricorso
ntro 90 giorni dalla data di presentazione, Lei potra' proporre
zione giudiziaria entro il termine di  decadenza  di  un  anno,
revisto  dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, dandone notifica
 questa Sede INPS.
                                    IL DIRIGENTE
                                                 All.  13
  ISTITUTO NAZIONALE
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI
.DOC.
                                   .........li' ..........
EPARTO PREST. MALATTIA
ACCOMANDATA A.R.
                                   SIG.
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
                                   DITTA
                                   VIA
                                   CAP           CITTA'
ggetto: Numero giorni indennizzati per malattia
    Gentile Signore/a,
i comunica che alla data del                       Lei ha
sufruito  di  n.         giorni di malattia sul periodo massimo
ndennizzabile nell'anno, pari a 180 giorni.
    Pertanto il periodo  residuo  indennizzabile  nell'anno  in
orso e' di giorni       .
    L'azienda e' invitata a tener conto di quanto comunicato.
                                    IL DIRIGENTE
                                                 All. 14
STITUTO NAZIONALE
ELLA PREVIDENZA SOCIALE
EDE DI                             .............li' ...........
EPARTO PREST. MALATTIA
OC.N.
ACCOMANDATA A.R.                SIG.
                                VIA
                                CAP         CITTA'
ggetto: Certificazione irregolare
    Con riferimento al periodo di assenza dal       al       ,
i  comunica che l'attestazione medica da lei inoltrata non puo'
ssere considerata "valida certificazione" di malattia  ai  fini
egali -e non potra' quindi dar luogo al pagamento dell'indennita'
i malattia- per la mancanza o insufficienza dei dati di seguito
ontrassegnati:
     cognome e nome
    firma del medico
   data di redazione e/o di scadenza della prognosi
   giudizio diagnostico
    ___________________________________________________________
    ___________________________________________________________
    Per  l'eventuale  positiva  valutazione  della attestazione
anitaria suddetta lei  potra' far pervenire, entro sette giorni
alla  presente, idonee rettifiche o precisazioni del medico che
a rilasciato il certificato.
                                        IL DIRIGENTE