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Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Messaggio numero 3506 del 24-03-2014


Direzione Centrale Pensioni
Direzione Centrale Previdenza
Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali
Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici
Roma, 24-03-2014
Messaggio n. 3506
Allegati n.7
OGGETTO:
Pagamento delle pensioni dei lavoratori delle gestioni pubbliche e dello spettacolo e degli sportivi professionisti con procedura INPS.
 
 
 
Premessa
 
Nell’ambito delle attività di integrazione delle gestioni dei lavoratori pubblici e dello spettacolo e degli sportivi professionisti, trasferite all’INPS ai sensi dell’art. 21 D.L. 201/2011, convertito nella Legge n. 214 del 22 dicembre 2011, si comunica che a partire dal mese di
maggio 2014
le pensioni e le quote di pensione corrisposte
in Italia
dalle gestioni citate
saranno poste in pagamento con le stesse modalità previste dai contratti stipulati da INPS con Banche e Poste Italiane
per il pagamento delle  pensioni delle gestioni private e attraverso analogo colloquio telematico bidirezionale con gli Enti pagatori.
Si segnala inoltre che, in ossequio all’entrata in vigore, il 1° febbraio 2014, del Regolamento UE n. 260/2012 (SEPA), a livello centrale sono stati allineati, laddove è stato possibile, i dati anagrafici e i codici IBAN dei pensionati delle gestioni dei lavoratori pubblici  e dello spettacolo e degli sportivi professionisti con quelli presenti nelle banche dati degli enti pagatori sui quali vengono accreditati i relativi trattamenti pensionistici.
Tale modifica del sistema dei pagamenti  e miglioramento dei dati di archivio, oltre ad essere più funzionale alle esigenze di rendicontazione dei pagamenti, presenta diversi vantaggi, quali:
semplificazione amministrativa, attraverso l’unificazione delle procedure di gestione dei pagamenti;
rafforzamento delle possibilità di dominio e di monitoraggio dei flussi contabili;
possibilità di estendere la procedura di richiesta automatica della restituzione delle rate pagate dopo il decesso del pensionato (RIA) alle pensioni delle gestioni dei lavoratori pubblici e dello spettacolo e degli sportivi professionisti;
contributo significativo al processo di integrazione delle competenze e delle attività degli uffici;
facilitazione della pianificazione e attivazione di processi di miglioramento della gestione dei pagamenti.
Si sottolinea che l’introduzione delle nuove modalità di gestione dei pagamenti è un’innovazione che segna un passaggio importante nel processo di integrazione delle attività gestionali delle pensioni delle gestioni pubbliche e dello sport e spettacolo nei processi di lavorazione INPS.
Tali implementazioni comportano la necessità di interventi organizzativi che assicurino a livello locale un’adeguata assistenza e consulenza ai pensionati interessati, anche attraverso la predisposizione di punti di accesso dedicati.
Inoltre, le attività gestionali richieste alle strutture periferiche comportano la necessità che gli operatori siano in condizione di operare su diversi sistemi informatici, anche secondo modalità procedurali diverse da quelle abituali. A tal fine, oltre ad assicurare l’abilitazione dei funzionari alle diverse procedure informatiche, è necessario che siano attivate le necessarie sinergie tra le diverse componenti delle sedi e siano assunte adeguate iniziative di scambio di professionalità, per garantire una gestione corretta e tempestiva degli adempimenti e la regolarità dei pagamenti.
 
Di seguito si illustrano le attività svolte a livello centrale e quelle da effettuare a cura delle strutture di produzione.
 
Tale cambiamento in questa prima fase riguarda solo i pagamenti delle prestazioni in Italia: l’allineamento delle modalità di pagamento delle prestazioni all’estero avverrà una volta che saranno ultimate le attività in corso per l’aggiornamento del colloquio telematico con la Banca che gestisce i pagamenti all’estero (attualmente Citibank).
Con successivo messaggio saranno illustrate le modalità di pagamento all’estero delle pensioni in argomento.
 
 
 
 
1.       
REGISTRAZIONE NEL DATABASE PENSIONI
 
All’interno dei sistemi gestionali ex INPDAP ed ex ENPALS, per tutto ciò che attiene alla liquidazione e alle attività gestionali, le pensioni di cui si tratta rimarranno identificate con la tradizionale numerazione.
Inoltre, si precisa che nel Casellario delle pensioni tali prestazioni continueranno ad essere contrassegnate con categoria 801/2/3, per l’abbinamento ai fini fiscali, per  l’attribuzione della rivalutazione annuale e per la rilevanza ai fini dei redditi da casellari.
Al solo fine della gestione dei pagamenti
con i protocolli utilizzati per il pagamento delle gestioni private
, le pensioni delle gestioni dei lavoratori pubblici  e dello spettacolo e degli sportivi professionisti sono state registrate nel
database
delle pensioni con nuovi dati identificativi pienamente coerenti con i tradizionali parametri INPS: codice categoria, codice sede e nuova numerazione.
Nell’ allegato 1 sono riportati i codici categoria assegnati alle prestazioni delle gestioni dei lavoratori pubblici e nell’ allegato 2 gli analoghi codici assegnati alle prestazioni delle gestioni e dello spettacolo e degli sportivi professionisti.
I codici sede sono quelli in uso in Istituto e la numerazione attribuita a ciascuna pensione è quella già utilizzata per contraddistinguere i trattamenti nel Casellario Centrale delle Pensioni.
Per le pensioni in argomento sono state memorizzate nell’archivio pensioni esclusivamente le seguenti informazioni.
 
GP1: decorrenza della pensione, localizzazione e coordinate del pagamento, indirizzo del titolare, presenza di eventuale tutore e/o delegato alla riscossione,   codice identificativo delle prestazioni nei sistemi ex INPDAP o ex- ENPALS (nel campo GP1ENTERIF );
GP2: dati relativi al sindacato con decorrenza e scadenza;
GP3: dati anagrafici del titolare;.
GP8: importo netto del pagamento, importo della quota sindacale. Si precisa che, a differenza di quanto accade per le pensioni delle gestioni private, i suddetti dati vengono inseriti per ciascuna singola rata solo prima del pagamento. Le informazioni riguardanti il flusso di disposizione del pagamento, così come quelle sulla modalità di pagamento, vengono esposte, come per le pensioni della gestione privata, nel segmento GP8MD80 con GP8CNATMOV=D (Disposto). A seguito della rendicontazione del pagamento da parte dell’ente pagatore, vengono memorizzate anche le informazioni relative alla effettiva modalità di pagamento sempre nel segmento GP8MD80 ma con GP8CNATMOV=P (Pagato). Le quote di pensione pagate a terzi creditori del pensionato (ad es. ex-coniuge, Equitalia etc.) sono state codificate e inserite su una ulteriore ricorrenza del GP8 con le stesse modalità in uso per le pensioni della gestione privata.
 
I segmenti GP5/6/7 al momento non sono valorizzati.
 
 
1.1      
Strutture preposte alla gestione delle prestazioni delle gestioni pubbliche
 
Ai fini delle attività descritte nel presente messaggio, le pensioni delle gestioni dei lavoratori pubblici sono state poste in carico alle sedi INPS integrate, secondo il piano di integrazione territoriale.
Le prestazioni in carico alle sedi delle città metropolitane sono state allocate sulle strutture INPS come di seguito indicato:
 
SEDE INPDAP
Descrizione sede INPDAP
SEDE INPS
DESCRIZIONE sede INPS
263
Sede territoriale Torino 1
8106
TORINO NORD
363
Sede territoriale Torino 2
8100
TORINO
038
Sede territoriale Milano 1
4903
MI MISSORI
238
Sede territoriale Milano 2
4900
MILANO
240
Sede territoriale Napoli est/1
5100
NAPOLI
340
Sede territoriale Napoli ovest/2
5106
POZZUOLI
455
Sede territoriale Roma 1
7014
ROMA FLAMINIO
355
Sede territoriale Roma 2
7010
RM TUSCOLANO
255
Sede territoriale Roma 3
7004
RM MONTESACRO
055
Sede territoriale Roma 4
7001
RM EUR
  
1.2      
Struttura preposte alla gestione delle prestazioni delle gestioni dei lavoratori dello spettacolo e degli sportivi professionisti
 
La gestione delle prestazioni delle gestioni dello sport e spettacolo è posta in carico al Polo PALS, allocato presso la Direzione Metropolitana di Roma – 7000.
 
 
2.   
SCADENZA E MODALITA’ DI PAGAMENTO
 
2.1     
Data di disponibilità
 
L’introduzione del nuovo sistema di pagamento delle pensioni non comporta la modifica delle date di pagamento delle pensioni pubbliche e dello sport/spettacolo.
Le pensioni delle gestioni in argomento continueranno ad essere disponibili con la consueta data di valuta:
 
giorno 10 di ciascun mese per le gestioni dello spettacolo e degli sportivi professionisti;
giorno 16 di ciascun mese per le gestioni dei lavoratori pubblici;
non sono previste, al momento, date di pagamento dedicate alle pensioni di nuova liquidazione.
 
Nel caso in cui le date indicate cadano in un giorno festivo o comunque non bancabile, il pagamento è anticipato al primo giorno bancabile utile.
 
2.2      
Modalità di pagamento
 
Le pensioni saranno pagate con le seguenti modalità:
accredito in conto corrente intestato o cointestato al beneficiario;
accredito su libretto intestato o cointestato al beneficiario;
accredito su carta ricaricabile pagata su circuito bancario munita di IBAN (per le sole pensioni INPDAP);
pagamento in contanti allo sportello, nel caso di importi netti inferiori ai 1.000 euro;
circolarità postale (per le sole pensioni INPDAP).
Si rammenta che la pensione deve essere accreditata esclusivamente su un conto corrente/libretto/carta prepagata, purché munita di codice IBAN,
intestato o cointestato al titolare
della prestazione.
In presenza di un tutore/amministratore di sostegno/rappresentante legale, la pensione deve essere accreditata esclusivamente su un conto corrente o libretto intestato al titolare della prestazione e sul quale il tutore/amministratore di sostegno/rappresentante legale abbia facoltà di prelievo.
 
 
3.          
DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO
 
Il nuovo flusso di disposizione dei pagamenti può essere riassunto nel modo seguente.
1)   Le cedole continueranno ad essere estratte dai sistemi informatici di appartenenza (ex-INPDAP ed ex-ENPALS),
2)   confluiranno sul data base delle pensioni INPS nelle categorie di pensioni create appositamente,
3)   saranno canalizzate nei flussi di disposizione dei pagamenti,
4)   i flussi di disposizione dei pagamenti saranno inviati agli Enti pagatori con 5 giorni bancabili di anticipo rispetto alla data di pagamento.
Dal primo flusso inviato con le nuove modalità, le informazioni di pagamento di ciascuna prestazione saranno memorizzate per ciascun mese nella procedura AGENDA, con le codifiche attualmente in uso per la generalità delle pensioni e che di seguito si indicano.
 
d
= disposto (rata disposta)
p =
rendicontazione pagamento (rata rendicontata dall’ente pagatore come pagata)
r
= Rendicontazione riaccredito (rata restituita dall’Ente pagatore)
n
= rendicontazione non pagato (rata non incassata o sospesa)
RR =
rICHIESTA RIACCREDITO A FRONTE DI DECESSO (rata per la quale, a seguito della notizia di decesso, è stato richiesto il riaccredito da parte dell’INPS)
NM
= rendicontazione non pagato (rata non incassata o sospesa avente in precedenza lo stato RR).
 
3.1      
Localizzazione del pagamento ad uffici pagatori di sede (“cassa sede”)
 
Saranno localizzate in cassa sede tutte le pensioni che presentano:
coordinate di pagamento errate;
titolare della pensione deceduto;
tutore/amministratore/rappresentate legale deceduto;
titolare pagamento a terzi deceduto;
coordinate di pagamento, del pagamento a terzi, errate.
Come noto, le pensioni sono localizzate in cassa sede qualora il pagamento debba essere gestito manualmente dalla sede. Finché una pensione è localizzata a cassa sede le singole rate non vengono inserite nei flussi di pagamento inviati alle banche.
Per le pensioni ex INPDAP ed ex ENPALS localizzate in cassa sede, le sedi provvederanno:
•  a verificare le coordinate bancarie e i dati anagrafici presenti su ARCA e sulle anagrafiche ex INPDAP ed ex ENPALS, apportando le necessarie rettifiche;
•  effettuati gli ulteriori controlli eventualmente necessari, a pagare le cedole esclusivamente attraverso la procedura “pagamenti vari”.
A tale riguardo, per gli aspetti contabili dei pagamenti e l’inserimento delle informazioni sull’esito degli stessi, si rinvia alla Circolare n. 68 del 27 marzo 2000. Si rammenta, inoltre che la mancata o errata rendicontazione non consente di far affluire le informazioni relative agli avvenuti pagamenti nel data base dei pagamenti delle pensioni, visualizzabile tramite “AGENDA1” ed “AGENDA 2.0”(sul punto si veda, da ultimo, il messaggio n. 18297 del 9 novembre 2012).
 
Sarà possibile scaricare l’elenco delle pensioni localizzate in cassa sede accedendo alla procedura  AGENDA 2.0 dalla intranet\Assicurato Pensionato e cliccando sulla voce AGENDA 2.0 nella sezione SERVIZI AL PENSIONATO (allegato 3).
 
4.   
ATTIVITA’ PROPEDEUTICHE EFFETTUATE A LIVELLO CENTRALE
 
4.1      
Verifica della congruità delle informazioni
 
Parallelamente alle attività compiute nei mesi scorsi per consentire l’allineamento delle modalità gestionali, sono state assunte iniziative dirette a garantire il buon esito dei pagamenti delle gestioni pubbliche e sport spettacolo, anche in relazione ai possibili impatti dell’entrata in vigore il 1° febbraio 2014 del Regolamento UE n. 260/2012 (SEPA).
 
Infatti, a partire dalla seconda metà dell’anno scorso è stata effettuata, in collaborazione con gli Enti pagatori, banche e Poste Italiane Spa, la verifica della compatibilità fra le modalità di pagamento attualmente in uso per le gestioni dei lavoratori pubblici  e dello spettacolo e degli sportivi professionisti e quelle previste dai contratti INPS per il pagamento in Italia. L’attività ha consentito di normalizzare, per la maggioranza delle posizioni dei beneficiari, sia le informazioni anagrafiche sia  le coordinate di pagamento, e di verificare l’intestazione o cointestazione dei conti correnti e dei libretti nominativi sui quali le prestazioni vengono accreditate.
 
4.2      
Invio delle lettere di richiesta di integrazione o correzione delle informazioni
 
Per alcune posizioni gli Enti pagatori, a conclusione dei controlli di congruità delle informazioni, hanno segnalato una discordanza tra i dati anagrafici e/o le coordinate bancarie forniti dall’INPS e le informazioni in loro possesso.
Per motivi legati al rispetto della normativa vigente in materia di tutela della Privacy, gli Enti pagatori non hanno potuto comunicare all’Istituto le informazioni di dettaglio delle singole posizioni discordanti.
Pertanto, per garantire la continuità dei pagamenti delle prestazioni, sono state inviate ai soggetti interessati le comunicazioni dedicate che si riportano tra gli allegati, distinte per gestione e tipologia:
 
ai titolari di prestazione delle gestioni pubbliche (allegato 4);
ai tutori o rappresentanti legali di titolari di prestazione delle gestioni pubbliche (allegato 5);
ai titolari di prestazione delle gestioni dei lavoratori dello spettacolo e degli sportivi professionisti (allegato 6);
ai tutori o rappresentanti legali di titolari di prestazione delle gestioni dei lavoratori dello spettacolo e degli sportivi professionisti (allegato 7).
 
Nelle comunicazioni citate, gli interessati, ovvero i loro tutori o rappresentanti legali, sono stati invitati a verificare la congruità delle informazioni memorizzate negli archivi dell’INPS che sono state riportate nella lettera, ed in particolare:
 
nome e cognome del pensionato ed eventualmente del tutore/rappresentante legale;
codice fiscale;
data di nascita;
coordinate di pagamento.
 
Nel caso in cui l’interessato riscontri che le informazioni elencate siano inesatte o imprecise, è tenuto a comunicare immediatamente i dati corretti
a qualsiasi sede
INPS.
In alternativa, sono disponibili anche le  seguenti modalità:
 
Nel caso in cui il pensionato
della gestione pubblica
accerti che il codice
IBAN
sia inesatto potrà utilizzare
anche
la modalità telematica ed accedere con PIN dispositivo direttamente ai servizi online del sito www.inps.it (sezione
Servizi online
à
ex INPDAP
à
Pensione: domanda di variazione delle modalità di riscossione).
Nel caso in cui il pensionato
della gestione sport e spettacolo
accerti che il codice
IBAN
sia inesatto potrà utilizzare
anche
la modalità telematica ed accedere con PIN dispositivo direttamente ai servizi online del sito www.inps.it .
Nel caso in cui sia necessario richiedere la variazione dei dati anagrafici è anche possibile rivolgersi  al contact center multicanale.
 
Infine, gli interessati possono rivolgersi ad un Patronato che come di consueto assicura assistenza gratuita. L’invio delle comunicazioni è stato preannunciato ai rappresentanti centrali dei Patronati nel corso di una specifica riunione.
 
Si ricorda che nel caso di variazione delle modalità di accredito della pensione l’interessato deve allegare alla domanda il mod. AP03/AP04, scaricabile dal sito INPS, validato dall’istituto di credito o da Poste Italiane.
 
Se invece le informazioni riportate nella comunicazione sono corrette, l’interessato deve rivolgersi tempestivamente all’ufficio pagatore presso il quale viene effettuato il pagamento della prestazione per le correzioni eventualmente necessarie.
A tal fine, le Direzioni Centrali degli Enti pagatori sono stati adeguatamente informate dell’attività in argomento.
 
 
5.    
ATTIVITA’ DA EFFETTUARE A CURA DELLE SEDI TERRITORIALI
 
Si richiama l’attenzione delle sedi sulla circostanza che le attività descritte di seguito possono essere effettuate da qualunque struttura territoriale, a prescindere dalla residenza del pensionato, dalla gestione di appartenenza e dalla sede che ha in carico la prestazione.
Si sottolinea, inoltre, l’importanza di assegnare a tali attività la massima priorità, per garantire la continuità del pagamento delle prestazioni a favore dei beneficiari.
 
Al fine di evitare disagi all’Utenza, i responsabili delle strutture sono invitati a porre in essere gli interventi organizzativi e formativi utili ad assicurare la corretta e tempestiva gestione degli adempimenti.
 
5.1      
Variazione dei dati di pagamento
 
Per consentire l’aggiornamento delle informazioni delle coordinate di pagamento, le procedure di variazione degli uffici pagatori dei sistemi informatici ex INPDAP, ex ENPALS, nonché INPS sono state modificate in modo che le variazioni effettuate dagli operatori, utilizzando una qualsiasi di tali procedure, abbiano
effetto su tutti gli archivi gestionali
. Tuttavia, è consigliabile utilizzare per le variazioni dei dati di pagamento la procedura “Variazione Ufficio Pagatore”, già in uso per le gestioni private. Infatti, tale procedura assicura l’immediato aggiornamento dei dati di pagamento su tutti i sistemi e per tutte le pensioni del soggetto. Al contrario, le procedure in uso per le gestioni pubbliche e dello sport e spettacolo, producono l’aggiornamento in modo asincrono.
A tal fine i responsabili delle strutture di produzione provvederanno alle necessarie abilitazioni e assicureranno le opportune iniziative di formazione finalizzate ad assicurare che tutti gli operatori interessati siano in condizione di poter effettuare le suddette variazioni.
Si rammenta che, in applicazione delle disposizioni vigenti in materia di unificazione dei pagamenti nei confronti dei titolari di più prestazioni (delibera del Consiglio di Amministrazione n. 350 del 10 marzo 1998 recepita dal Decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale del 25 marzo 1998, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 aprile 1998, n. 87), le nuove coordinate vengono utilizzate per il pagamento di
tutte le prestazioni
facenti capo allo stesso soggetto, per tutte le gestioni di appartenenza.
 
5.2      
Accesso alla procedura “Variazione Ufficio Pagatore”
 
L’operatore accede alla applicazione di “Variazione Ufficio Pagatore” che opera sotto sicurezza tramite UTPEN in ambiente INTRANET attraverso il percorso “PROCESSI\ASSICURATO PENSIONATO\SERVIZI AL PENSIONATO\Accesso alle procedure di gestione delle pensioni”.
Le diverse funzioni di consultazione, acquisizione, validazioni, ecc, per le varie applicazioni, sono disponibili per gli operatori, a seconda del livello di autorizzazione a loro concesso. Le abilitazioni alle procedure ed i livelli di autorizzazione vengono gestiti, per ciascuna sede, dal Direttore o da funzionari da lui delegati, attraverso il sistema IDENTITY MANAGEMENT / profilazione UTPEN.
L’operatore, inoltre,  per poter accedere alle procedure, troverà il campo codice sede precompilato con il codice della sede di appartenenza. Gli operatori abilitati su più sedi potranno variare tale dato digitando il codice della sede cui intendono accedere. Per accedere è sufficiente premere il pulsante
CONFERMA.
La procedura espone 4 funzioni:
1)   Richiesta per chiave di pensione (nella forma della nuova chiave istituita per il pagamento, articolata in categoria, sede, certificato)
Consente di effettuare la modifica inserendo la chiave di pensione. Accedendo alla procedura ARCANET, tramite codice fiscale, è possibile ricavare l’elenco delle pensioni di cui il soggetto è titolare.
2)   Richiesta per dati anagrafici
Consente di accedere alla variazione dell’ufficio pagatore tramite codice fiscale e/o dati anagrafici (questa opzione è consigliata);
3)   Trasferimento a cassa sede
Consente di localizzare in stato cassa sede il pagamento della pensione per poterla gestire manualmente. La cedola successiva all’ultima estratta al momento del cambio di stato della pensione non sarà inviata all’ufficio pagatore.
4)   Trasferimento da cassa sede
Consente di indicare l’ufficio pagatore presso al quale inviare il pagamento della pensione. Di conseguenza dalla prima cedola utile successiva la pensione verrà pagata con i sistemi automatici. Questa funzione deve seguire la sistemazione delle coordinate bancarie e l’eventuale riemissione, con la procedura “pagamenti vari”  delle eventuali cedole non pagate spettanti al pensionato. 
Si rammenta che la procedura di variazione ufficio pagatore non è disponibile nei momenti di estrazione della cedola.
Si precisa, inoltre, che nel caso di titolarità di più pensioni, la variazione di coordinate di pagamento opererà su
tutte le prestazioni
intestate al medesimo soggetto, mentre l’eventuale localizzazione del pagamento a cassa sede riguarderà il
singolo trattamento.
Se un soggetto è titolare di pensioni di gestioni differenti (privata, pubblica, sport/spettacolo), la variazione di ufficio pagatore effettuata nel periodo che intercorre tra l’estrazione della pensione di una categoria e quella della pensione di altra gestione, avrà effetto immediato sulla pensione che sarà estratta successivamente a tale operazione e nel mese successivo per quelle già estratte.
 
5.3      
Variazione dei dati anagrafici
 
A differenza delle variazioni delle informazioni di pagamento, le modifiche anagrafiche, per assicurare l’allineamento dei dati devono essere necessariamente effettuate sia su ARCA che sulle anagrafiche proprietarie delle gestioni dei lavoratori pubblici  e dello spettacolo e degli sportivi professionisti.
A tal fine i responsabili delle strutture di produzione provvederanno alle necessarie abilitazioni e assicureranno le opportune iniziative di formazione finalizzate ad assicurare che tutti gli operatori interessati siano in condizione di poter operare le suddette variazioni.
 
6.    
RIEMISSIONE DEI PAGAMENTI
 
Come segnalato al precedente punto 3, il pagamento viene rendicontato dagli Enti pagatori con le stesse modalità in uso per le pensioni delle gestioni private.
Pertanto, a partire dalla prima rata trattata con le nuove modalità, le rate rendicontate come non pagate o riaccreditate dagli Uffici pagatori, contrassegnate da “N” o “R” in AGENDA1/AGENDA2.0, potranno essere  riemesse  in pagamento solamente tramite la procedura “pagamenti vari”, seguendo le istruzioni di cui al messaggio n. 423 del 27 settembre 2000.
Allo stesso modo devono essere gestiti con la procedura “pagamenti vari” i pagamenti delle rate localizzate a Cassa Sede.
Conseguentemente, al fine di evitare plurimi pagamenti relativi allo stesso mese, gli operatori delle strutture territoriali non dovranno più utilizzare le procedure in uso sui sistemi GPPWEB e SIN (ex-Inpdap) e SIA (ex-Enpals) per la riemissione delle rate di pensione, da pagare in Italia, emesse a partire da maggio 2014 con le modalità descritte nel presente messaggio.
Si segnala che la riemissione può essere effettuata
esclusivamente dalla struttura che ha in carico la prestazione
e alla quale è conseguentemente attribuita la gestione contabile.
Pertanto, la segnalazione effettuata dall’interessato ad una struttura diversa da quella di gestione della prestazione deve essere immediatamente trasmessa alla sede competente, che deve provvedere con le modalità in uso per le pensioni delle gestioni private.
 
6.1      
Accesso alla procedura Pagamenti Vari
 
Per accedere alla procedura "Pagamenti Vari" è necessario che l’operatore sia  autorizzato sia per la procedura stessa che per l'aggiornamento anagrafico sull'archivio ARCA.
Alla procedura "Pagamenti Vari" si accede da INTRANET  - Servizi - Accesso alle applicazioni EAP (ex AS/400). 
 
6.2      
Gestione Rendicontazioni
 
Per aggiornare il data base dei pagamenti e consentire la successiva ripartizione contabile (al momento attiva per i pagamenti delle cedole localizzate a cassa sede e non ancora rilasciata per la riemissione in pagamento delle rate rendicontate come non pagate o riaccreditate) la Sede dovrà acquisire, tramite la procedura Gestione Rendicontazioni, per ognuna delle rate memorizzate e per ogni mese, l'informazione relativa all'avvenuto pagamento per ciascuna delle rate di pensione localizzate per quel mese presso un ufficio pagatore di Sede.
Con le informazioni ricevute dalle Sedi, la procedura provvederà centralmente all'aggiornamento del data base dei pagamenti, degli archivi della procedura AGENDA 2.0, nonché alla ripartizione dei pagamenti ed all'emissione del relativo flusso contabile.
Alla procedura "Gestione rendicontazioni" si accede da INTRANET  - Servizi - Accesso alle applicazioni EAP (ex AS/400) 
 
7.          
ATTIVITA’ DEL CONTACT CENTER MULTICANALE
 
Per assicurare all’utenza la massima diffusione delle informazioni relative alla descritta iniziativa e per fornire assistenza adeguata, il Contact Center Multicanale contatterà i titolari delle posizioni interessate dai disallineamenti. In questo modo, proattivamente, sarà possibile chiarire i contenuti della lettera e dare indicazioni dettagliate sulla azioni da compiere.
In ogni caso, come indicato  nelle comunicazioni inviate, i pensionati potranno rivolgersi direttamente al Contact Center Multicanale per essere assistiti nelle operazioni di verifica ed aggiornamento dei dati.
 A tal fine, sarà predisposta un’apposita opzione “Campagna unificazione pagamenti”, reperibile all’interno delle sezioni dedicate alla gestione  dipendenti pubblici e lavoratori dello spettacolo, chiamando da rete fissa il numero 803 164 oppure il numero 06 164164 da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore. Operatori opportunamente formati saranno a disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14.
Il Contact Center Multicanale potrà verificare, a richiesta del diretto interessato, i dati anagrafici e guidare l'utente nell'uso autonomo dell'apposita procedura di variazione dell’ufficio pagatore disponibile sui servizi online del sito www.inps.it (sezione Servizi online > ex INPDAP > Pensione: domanda di variazione delle modalità di riscossione) oppure indirizzare il pensionato presso le strutture preposte al servizio (sedi e Patronati).  
 
 
Il Direttore Generale
 
 
Nori
 
 
Allegato N.1
Allegato N.2
Allegato N.3
Allegato N.4
Allegato N.5
Allegato N.6
Allegato N.7