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Messaggio numero 3352 del 12-09-2018


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Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi
Direzione Centrale Pensioni
Roma, 12-09-2018
Messaggio n. 3352
OGGETTO:

Istituzione del Polo regionale “Pensioni in regime internazionale extra Svizzera”, presso la Direzione provinciale di Como. Ampliamento delle competenze del Polo nazionale “Pensioni in regime internazionale Svizzera”, presso la Direzione provinciale di Bergamo.

   

La circolare n. 76/2018, relativa all’aggiornamento del modello organizzativo delle Strutture territoriali dell’Istituto, ha previsto la costituzione di Poli a valenza nazionale, regionale e interregionale per le attività che generano valore in condizioni di accentramento logistico, concentrazione di competenze e serialità dell’azione operativa, con riferimento anche ai prodotti che si caratterizzano per flussi e tempi di lavorazioni particolari, quali i Fondi speciali, le Pensioni in convenzione, il TFR/TFS.

 

In applicazione di tale circolare, la Direzione regionale Lombardia, tenuto conto dei carichi di lavoro, del patrimonio di conoscenze e della dotazione organica e logistica delle Strutture designate, ha proposto l’istituzione del Polo regionale “Pensioni in regime internazionale extra Svizzera”, presso la Direzione provinciale di Como, e l’ampliamento delle competenze del Polo nazionale per i residenti in Svizzera, presso la Direzione provinciale di Bergamo.

 

A seguito dell’approvazione della suddetta proposta, con il presente messaggio si comunica che, a far data dal 1° settembre 2018, è operativo presso la Direzione provinciale di Como il Polo regionale “Pensioni in regime internazionale extra Svizzera”, istituito nell’ambito della Linea di prodotto servizio parimenti denominata, che gestirà le pratiche pensionistiche in regime internazionale presentate dai residenti in Lombardia, escluse quelle di cui al successivo capoverso.

 

Dalla medesima data, sono state ampliate le competenze del Polo nazionale per i residenti in Svizzera, di cui alla circolare n. 100/2003, presso la Direzione provinciale di Bergamo, che gestirà anche le pratiche pensionistiche dei residenti in Lombardia aventi contribuzione svizzera.

 

In particolare, il Polo regionale “Pensioni in regime internazionale extra Svizzera” avrà la competenza sulle domande di prima liquidazione delle pensioni dirette e indirette in regime internazionale, sia comunitario che di convenzione bilaterale (anche a carico di soli Organismi esteri), sulle domande di ricostituzione, contributiva e documentale, e di supplemento presentate dai residenti in Lombardia.

 

Il Polo nazionale per i residenti in Svizzera, in aggiunta alla competenza sulle domande di pensione in regime nazionale ed internazionale presentate dai residenti in Svizzera, di cui alla circolare n. 100/2003, gestirà anche le domande di prima liquidazione delle pensioni dirette e indirette in regime internazionale italo-svizzero (anche a carico di soli Organismi esteri), le domande di ricostituzione, contributiva e documentale, e di supplemento, in regime italo-svizzero, presentate dai residenti in Lombardia.

 

Per le suddette domande, i Poli in trattazione cureranno anche l’istruttoria e la definizione dei ricorsi amministrativi e giudiziari.

 

Sono di competenza dei Poli specialistici anche le richieste presentate agli/dagli Organismi esteri, in assenza di una domanda di pensione, dei formulari “E 205” e delle analoghe certificazioni previste dalle convenzioni bilaterali.

 

Restano in carico alle Strutture già competenti le seguenti attività:

  • le domande relative alle prime liquidazioni di pensioni in regime internazionale, ricostituzioni contributive e documentali, e supplementi, giacenti al 31 agosto 2018;
  • le domande di ricostituzione, presentate in data successiva al 31 agosto 2018, qualora, per lo stesso pensionato, siano giacenti domande di ricostituzione presentate anteriormente a tale data;
  • gli adempimenti gestionali per le pensioni in carico, quali, ad esempio, le domande di rate maturate e non riscosse, le riliquidazioni di pensioni eliminate già in carico a tali Strutture, il recupero crediti e la riemissione dei pagamenti non andati a buon fine.

Le Strutture territoriali dialogheranno con i Poli attraverso caselle di posta istituzionale dedicate, che verranno successivamente comunicate, e garantiranno la presa in carico sia della documentazione trasmessa dagli utenti sia delle seguenti richieste in merito:

  • allo stato istruttorio delle istanze inoltrate;
  • alle informazioni personalizzate;
  • alla consulenza.

Per quanto riguarda la gestione delle richieste LineaINPS e dell’attività di consulenza, si fa riserva di fornire indicazioni con successivo messaggio.

Il contenuto del presente messaggio sarà divulgato, a cura della Direzione centrale Pensioni, agli Organismi consolari e agli Enti di Patronato.

 

Il Direttore Generale

 Gabriella Di Michele