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Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Messaggio numero 9175 del 27-11-2014


Direzione Centrale Convenzioni Internazionali e Comunitarie
Direzione Centrale Pensioni
Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici
Roma, 27-11-2014
Messaggio n. 9175
OGGETTO:
Richiesta di variazione ufficio pagatore on line.
 
 
Premessa
 
Si comunica che la procedura di gestione delle domande WebDom è stata implementata con un nuovo prodotto che consente di richiedere on line la variazione dell’ufficio pagatore in Italia e all’Estero da parte di pensionati dotati di PIN o mediante il Portale dei servizi messi a disposizione dei Patronati.
Le domande di variazione dell’ufficio pagatore presentate in via telematica saranno disponibili, per le Sedi, nella procedura WEBDOM con le stesse modalità previste per le generalità delle domande di pensione.
Il funzionamento di tale procedura on line ha le seguenti caratteristiche che garantiscono la corretta ed efficiente gestione delle variazioni delle modalità di pagamento.
l’integrità dei dati attraverso la riconducibilità della richiesta al pensionato: per migliorare la garanzia della paternità della richiesta e della correttezza dei pagamenti, è obbligatoriamente richiesto in allegato copia di un valido documento di identità e del documento dell’ente pagatore dal quale si evincano le coordinate bancarie e l’intestazione del conto corrente o libretto di deposito;
il controllo sulla correttezza formale della compilazione della richiesta: la procedura richiama lo stesso servizio di controllo sulle coordinate bancarie cui fanno riferimento gli applicativi gestionali in uso presso le Sedi per la variazione di ufficio pagatore, guidando il pensionato e il Patronato nell’indicazione delle coordinate bancarie in modo formalmente corretto;
la tracciabilità del processo: una volta pervenuta on line la richiesta presso la Sede interessata, il pensionato o il Patronato riceve un numero di domanda, attraverso il quale seguire lo stato della pratica;
la riduzione degli adempimenti da parte dell’operatore di Sede: per dare corso alla variazione, è sufficiente che la Sede accerti la validità dei documenti inviati, la corrispondenza tra coordinate inserite rispetto a quelle presenti sul documento della banca e l’intestazione o cointestazione del conto al beneficiario della prestazione;
la trasparenza e sicurezza per il pensionato: una volta convalidata la variazione, la procedura invia automaticamente una comunicazione di conferma o di rigetto all’indirizzo di posta elettronica segnalato dal pensionato o dal Patronato al momento della richiesta;
la gestione dell’intera posizione pensionistica del soggetto: nel caso di titolarità di più pensioni, la variazione delle modalità di pagamento opera su tutte le prestazioni intestate al medesimo soggetto, eccezion fatta per le situazioni particolari quali ad esempio la localizzazione del pagamento di una prestazione in sede.
Nell’ottica dell’integrazione dei processi lavorativi viene offerta la possibilità di utilizzare un’unica procedura per richiedere la variazione delle modalità di pagamento di tutte le pensioni di cui il soggetto è titolare, anche se afferenti a gestioni diverse. Tuttavia, dal momento che non tutte le pensioni delle gestioni pubbliche e sport/spettacolo sono residenti sul data base delle pensioni e che tuttora alcune attività gestionali richiedono il ricorso a procedure informatiche proprie dei sistemi degli Enti soppressi, è stato necessario predisporre un procedimento temporaneo che sarà aggiornato non appena superati gli attuali disallineamenti.
 
1.  
Pagamento in Italia
 
Com’è noto, il pagamento in Italia delle prestazioni pensionistiche e assimilate può essere effettuato attraverso il circuito degli Istituti di credito ovvero tramite Poste Italiane, mediante accredito su conto corrente nominativo, su libretto di risparmio nominativo o carta prepagata assistita da IBAN (nei casi in cui è ammessa).
In questi casi la domanda di variazione ufficio pagatore va integrata, oltre che con copia del documento di identità del pensionato, con il modulo AP03  (se è richiesto il pagamento in banca) o AP04 (se presso Poste) debitamente compilati.
Si ricorda che tali modelli costituiscono un documento essenziale ai fini della validità della richiesta in quanto rappresentano l’assunzione di responsabilità da parte dell’Ente pagatore circa la coerenza tra le coordinate indicate e l’intestazione al pensionato del conto corrente, libretto di risparmio, o della carta ricaricabile.
Infatti, si ribadisce che il conto corrente bancario o postale nominativo, il libretto di risparmio nominativo e la carta prepagata su cui viene chiesto di eseguire il pagamento della pensione devono essere intestati o cointestati al pensionato. La carta prepagata deve essere assistita da IBAN.
Si rammenta con l’occasione che il pagamento con modalità a sportello è soggetto alla disciplina sulla limitazione dell’utilizzo del contante di cui all’art. 12, comma 2, del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni, dalla L. 22 dicembre 2011,         n. 214, e successive modificazioni e integrazioni.
 
2.  
Pagamento all’Estero
 
La richiesta di pagamento all’estero della pensione può essere presentata attraverso la procedura on line solo se il soggetto è residente all’estero. La richiesta di pagamento all’estero da parte di pensionato residente in Italia, al momento, deve essere gestita con le modalità già in uso.
Il pagamento all’estero è consentito solo allo sportello o con accredito su conto corrente nominativo intestato o cointestato al pensionato.
In quest’ultimo caso è necessario completare la domanda, oltre che con il documento d’identità del pensionato, con l’acquisizione di un documento della banca dal quale risultino le coordinate bancarie e l’intestazione del conto. Può essere considerato sufficiente, a tal fine, un estratto conto (con i dati contabili oscurati) o una qualsiasi comunicazione della banca al pensionato da cui siano desumibili le suddette informazioni.
In mancanza di tali documenti la variazione non dovrà essere effettuata e dovrà essere richiesto al pensionato/Patronato di integrare la documentazione.
Si ricorda che le pensioni delle gestioni pubbliche e sport/spettacolo in pagamento all’estero non sono ancora confluite nel data base delle pensioni INPS e continuano a essere contrassegnate con la categoria numerica 801/2/3.
Inoltre, nel caso di richiesta di pagamento all’estero da parte del titolare di più pensioni, la gestione della variazione delle modalità di pagamento potrà essere effettuata con la procedura in argomento solo per le prestazioni delle gestioni private, mentre per le altre la variazione sarà gestita:
dalla filiale di coordinamento Roma sud ovest eur– Pensioni dipendenti PP.AA. – Ufficio Estero - Largo Josemaria Escriva De Balaguer 11, per pensioni delle gestioni pubbliche
dal Polo Pals - Roma Amba Aradam, per pensioni delle gestioni sport/spettacolo.
 
3.  
Variazione della residenza
 
La procedura di variazione dell’ufficio pagatore on line consente, qualora  sia necessario, la variazione dei dati di residenza: nazione, indirizzo, numero civico, codice di avviamento postale.
Si precisa che tale variazione opererà soltanto su ARCA.
Per assicurare l’allineamento dei dati, nei casi di titolarità di trattamenti pensionistici delle gestioni dei lavoratori pubblici e dello spettacolo e degli sportivi professionisti, in attesa del previsto rilascio di funzionalità che assicureranno l’aggiornamento automatico dei dati, le modifiche dei dati di residenza devono necessariamente essere effettuate a cura delle Sedi anche sulle anagrafiche proprietarie delle rispettive gestioni.
A tal fine, si invitano i responsabili delle strutture di produzione a provvedere alle necessarie abilitazioni e alle opportune iniziative di formazione finalizzate ad assicurare che tutti gli operatori interessati siano in condizione di poter operare le suddette variazioni.
Si rammenta inoltre che, nel caso in cui il soggetto interessato alla variazione sia titolare di pensione in convenzione internazionale a carico delle gestioni private, la pensione deve essere ricostituita con l’indicazione del nuovo stato di residenza, se diverso da quello memorizzato.
Si sottolinea, altresì, la necessità da parte degli operatori di provvedere alla puntuale verifica del regime fiscale applicabile alla prestazione erogata dall’Istituto a seguito della modifica dello stato estero di residenza, tenuto conto di quanto espressamente previsto dalle Convenzioni internazionali contro la doppia imposizione fiscale nonché dalla normativa fiscale italiana.
 
4.  
DESCRIZIONE DELLA PROCEDURA
 
4.1      
Presentazione domanda/Attività del richiedente
 
Il servizio “Variazione ufficio pagatore” viene messo a disposizione dei soggetti muniti di PIN/Patronato all’interno del menù servizi online accessibile dal sito www.inps.it
Inserendo il Codice Fiscale vengono richiamate tutte le pensioni vigenti di cui il soggetto risulti titolare o contitolare principale.
Le pensioni delle gestioni private riportano l’indicazione del codice Sede, della categoria e del numero di certificato seguita dalla qualifica del pensionato (T = titolare, C = contitolare).
Si rammenta che le pensioni delle gestioni sport/spettacolo pagate in Italia sono identificate dai codici categoria da 201 a 206, e le pensioni delle gestioni pubbliche pagate in Italia sono identificate con i codici categoria da 213 a 227.
Come già precisato, le pensioni della gestione sport/spettacolo e della gestione pubblica pagate all’estero continueranno ad essere contrassegnate con categoria 801, 802 o 803.
Una volta verificate le pensioni, il richiedente può visualizzare i dati anagrafici memorizzati in archivio. Per aggiornare l’indirizzo è necessario selezionare il check button “Residenza”, selezionare “variazione indirizzo”, apponendo un flag nell’apposita casella e procedendo all’aggiornamento dei dati.
Come già ricordato, tale variazione avrà effetto immediato su Arca mentre l’aggiornamento degli archivi delle gestioni pubbliche e sport/spettacolo, in attesa della predisposizione di procedure che assicurino l’allineamento automatico delle anagrafiche, deve essere effettuato manualmente dall’operatore.
Dopo la conferma o la variazione dei dati anagrafici e di residenza è possibile accedere alla schermata successiva per effettuare la scelta della modalità di riscossione.
Si ribadisce che, al momento, il pensionato residente in Italia non può chiedere di localizzare il pagamento all’estero.
Il soggetto residente all’estero può chiedere sia il pagamento all’estero che in Italia.
Nella maschera successiva è possibile allegare la documentazione prevista:
 
copia digitale del documento d’identità del pensionato
del modello AP03/AP04, per i pagamenti in Italia
del documento della banca da cui rilevare le coordinate e l’intestazione del conto corrente, per i pagamenti all’estero.
Completata la compilazione delle informazioni, la domanda può essere inviata.
La procedura provvede automaticamente all’assegnazione alla Sede competente con i criteri in uso per la generalità delle richieste afferenti il mondo pensioni, in base al codice della Sede che gestisce la pensione (sia per i pagamenti in Italia che per quelli all’estero). Nel caso in cui il pensionato sia titolare di più pensioni la procedura indirizzerà la domanda alla Sede della pensione con la categoria numerica minore. In caso di concomitanza di sole pensioni delle gestioni pubbliche e sport/spettacolo la Sede selezionata sarà l’Ufficio Estero della filiale di coordinamento Roma sud ovest eur (7001).
Alla richiesta viene assegnato un numero di domanda, attraverso il quale sarà possibile seguire lo stato della pratica.
 
4.2      
Gestione della domanda
 
L’operatore di Sede troverà la domanda di variazione sulla griglia delle domande telematiche sotto la voce PRODOTTO - variazione ufficio pagatore.
Una volta presa in carico la domanda l’operatore, visualizzati i documenti ed effettuati gli opportuni controlli, potrà procedere alla definizione attraverso il tasto DEFINIZIONE che propone le opzioni REIEZIONE o VARIAZIONE.
Selezionando l’opzione REIEZIONE, viene proposto il menù con le motivazioni. Selezionata e confermata la motivazione appropriata, la procedura restituisce a video il contenuto della lettera che verrà inviata a seguito della ulteriore conferma.
Si segnala che il codice motivazione 00126 consente di inserire una motivazione diversa da quelle codificate.
Selezionando l’opzione VARIAZIONE, la procedura restituisce un pop up che riporta l’esito dell’operazione (operazione è stata eseguita con successo) e successivamente mostra la lettera inviata.
 
4.3      
Casi particolari
 
La gestione delle richieste di variazione delle modalità di pagamento nei
casi di plurititolarità di pensioni delle gestioni private, pubbliche e sport/spettacolo
può presentare aspetti peculiari, dal momento che i pagamenti delle pensioni delle gestioni private e di quelle delle gestioni pubbliche e sport/spettacolo in Italia avvengono secondo gli stessi flussi di disposizione, mentre per l’estero sono eseguiti con modalità differenziate.
Si riportano di seguito alcune possibili casistiche e le relative modalità gestionali.
soggetto residente in Italia, titolare di pensioni sia delle gestioni private che di quelle pubbliche e sport/spettacolo, che richiede il cambio ufficio pagatore in Italia.
Il servizio provvede alla variazione dell’ufficio pagatore per tutte le pensioni intestate al soggetto.
soggetto residente in Italia, che indica una residenza estera e chiede la variazione del pagamento da Italia a estero.
La procedura effettua la variazione dell’anagrafica in arca. L’operatore della Sede che riceve la richiesta può validare la variazione dell’ ufficio pagatore delle sole pensioni delle gestioni private attraverso l’opzione “definizione”. Al momento della definizione viene inviata al pensionato una mail automatica con l’indicazione delle pensioni per le quali si è provveduto alla variazione e con l’informazione che per le pensioni delle gestioni pubbliche e sport/spettacolo è in corso l’istruttoria presso la Sede competente. Contemporaneamente saranno inviati messaggi di posta elettronica agli uffici competenti con invito a gestire la variazione:
per la pensione della gestione pubblica, alla casella di posta elettronica istituzionale dell’Ufficio Estero della filiale di coordinamento Roma sud ovest eur– Pensioni dipendenti PP.AA. :
PensioniEstere-GDP@inps.it
;
per quella della gestione sport/spettacolo, alla casella di posta elettronica istituzionale del Polo Pals:  PrevidenzaPALS@inps.it.
Soggetto residente all’estero, che trasferisce la residenza in Italia o varia la residenza estera e chiede il pagamento in Italia o la variazione delle modalità di pagamento da estero a estero (all’interno dello stesso Paese o da un Paese all’altro).
Nel caso in cui sia titolare sia di una pensione delle gestioni private che di una pensione delle gestioni pubbliche e sport/spettacolo, la richiesta viene trattata con la modalità disgiunta descritta al punto precedente.
Se il soggetto residente all’estero è titolare solo di una o più pensioni delle gestioni pubbliche e/o una o più pensioni delle gestioni sport e spettacolo, la domanda viene assegnata all’Ufficio Estero della filiale di coordinamento Roma sud ovest eur– Pensioni dipendenti PP.AA.  - codice Sede 7001. La mail contenente la richiesta di variazione perverrà a previdenzaPALS@inps.it solo una volta definita la pratica dagli operatori della gestione pubblica. Al pensionato viene inviata una comunicazione che lo informa che la domanda di variazione dell’ufficio pagatore è in corso di istruttoria presso la Sede competente.
Relativamente ai trattamenti pensionistici della Gestione pubblica, si fa, inoltre, presente che sono tutt’ora attive le modalità di presentazione, in via telematica, delle domande di “variazione delle modalità di riscossione della pensione” e “richiesta trasferimento del pagamento della pensione all’estero” di cui alla circolare INPS n. 42 del 21.03.2013.  
Si invitano gli operatori delle relative gestioni a informare i pensionati interessati delle avvenute lavorazioni.
 
5.  
Assistenza alle Sedi
 
Le segnalazioni di eventuali problematiche relative alla procedura dovranno essere segnalate agli indirizzi di posta elettronica
teresa.simone@inps.it
; f.mele@inps.it; edj.ferretti@inps.it; fabrizio.trippi@inps.it
 
 
Il Direttore Generale
 
 
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