Aiuto
Cliccando su "aggiungi ai preferiti" il servizio viene salvato all'interno della pagina "i tuoi preferiti" all'interno della tua area personale raggiungibile cliccando sul tuo nome in alto a destra.
Attenzione
L'inserimento nei preferiti non è al momento disponibile. Riprovare più tardi.
Ti trovi in:
Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2022
Cos'è
L’INPS ospita gli studenti, dalla scuola dell’obbligo fino all’università, presso i convitti di proprietà o presso altri convitti e collegi convenzionati con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e dalla Ricerca.
A chi è rivolto
Possono frequentare i convitti (anche in regime di semiconvitto) i ragazzi delle scuole del primo e del secondo ciclo scolastico, figli di dipendenti e di pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici, degli iscritti alla Gestione Magistrale e degli iscritti alla Gestione Postelegrafonici.
Possono risiedere nei collegi universitari gli universitari figli di dipendenti e di pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici, degli iscritti alla Gestione Magistrale e degli iscritti alla Gestione Postelegrafonici.
Come funziona
Decorrenza e durata
Gli studenti possono accedere ogni anno ai posti disponibili partecipando al bando di concorso convitti o al bando di concorso per i collegi universitari.
Lo studente vincitore del concorso resta in convitto per tutta la durata del corso di studi e, se universitario, fino alla discussione della tesi di laurea.
I bandi e le graduatorie sono consultabili nella sezione Bandi e Avvisi Credito e Welfare.
Quanto spetta
I convitti e i collegi convenzionati sono presenti su tutto il territorio nazionale e forniscono vitto, alloggio e una serie di servizi descritti nelle schede allegate ai bandi di concorso.
L’offerta di prestazioni che l’Istituto garantisce ai ragazzi nei convitti di sua proprietà è altrettanto ampia e prevede laboratori didattici, escursioni, attività sportive e di svago, assistenza socio-educativa e psicologica, vitto e alloggio.
I convitti di proprietà dell’INPS che possono accogliere anche gli studenti universitari sono:
- Convitto Santa Caterina - Arezzo;
- Convitto Principe di Piemonte - Anagni (Frosinone);
- Convitto Luigi Sturzo - Caltagirone (Catania);
- Convitto Regina Elena - Sansepolcro (Arezzo);
- Convitto di Spoleto (Perugia).
Decadenza
Lo studente decade dalla prestazione per cause gravi, variazioni della posizione giuridica del genitore iscritto o perdita dei requisiti di merito richiesti nel bando.
Domanda
Requisiti
I bandi indicano, di volta in volta, i requisiti e il rendimento scolastico richiesti. Tutti i vincitori partecipano alle spese sostenute dall’INPS con un contributo annuale che varia in base al valore dell’indicatore ISEE.
Quando fare domanda
La domanda deve essere presentata, entro i termini previsti dal bando di concorso, dal genitore iscritto in servizio o in pensione (in qualità di titolare/richiedente), dal genitore superstite o il tutore (in qualità di richiedenti) o dallo studente maggiorenne alla data della presentazione (in qualità di richiedente/beneficiario).
Per il bando collegi universitari, la presentazione della domanda è consentita solo allo studente maggiorenne.
Come fare domanda
I bandi di concorso sono quattro:
- Convitti nazionali;
- Convitti Strutture di proprietà;
- Collegi universitari di merito;
- Collegi universitari di proprietà.
La domanda di partecipazione al bando di concorso Convitti nazionali deve essere presentata utilizzando il servizio semplificato "Domande welfare in un click" disponibile da "Accedi al servizio". Dopo aver effettuato l’accesso con le proprie credenziali, è sufficiente manifestare la volontà di partecipare al bando. La scelta del Convitto non è richiesta in questa fase ma dovrà essere indicata successivamente alla pubblicazione della graduatoria dei vincitori del contributo.
La domanda di partecipazione agli altri bandi di concorso deve essere presentata utilizzando il servizio “Gestione dipendenti pubblici: servizi per Lavoratori e Pensionati”, anche questo disponibile da "Accedi al servizio". Dopo aver effettuato l’accesso, è possibile visualizzare l’elenco dei servizi per ordine alfabetico, area tematica o tipologia di servizio. Una volta selezionata la "Domanda Convitti o Collegi", sono presenti una sintetica scheda informativa e alcuni campi da compilare.
In caso di particolari difficoltà nell’utilizzo della procedura telematica per l’invio della domanda, non riconducibili a problematiche relative alle proprie credenziali o alla regolare iscrizione in banca dati, il richiedente può presentare la domanda attraverso il servizio di Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 30 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.
Nella tabella allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.