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Pensionati- Dipendenti pubblici
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Pubblicazione: 6 settembre 2019 Ultimo aggiornamento: 1 agosto 2023
Cos’è
Il nuovo regolamento dei mutui ipotecari (approvato con determinazione presidenziale 101/2018 e modificato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 23 del 2022, art. 21, comma 5) prevede, la possibilità per il titolare del mutuo, iscritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, di richiedere la rinegoziazione del tasso.
In seguito alla rinegoziazione:
- saranno applicati i tassi stabiliti con Determinazione dell’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 12 del 29 gennaio 2020;
- non sarà possibile richiedere la rinegoziazione per passare dal tasso fisso al tasso variabile e viceversa;
Per conoscere, invece, le modalità di richiesta di variazione del tasso da variabile a fisso e viceversa, consultare la relativa scheda informativa.
A chi è rivolto
Si rivolge a:
- gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- titolari di mutuo ipotecario.
Si applica a tutti i contratti di mutuo o surroga:
- con ammortamento semestrale o trimestrale o mensile in regola con i pagamenti;
- che al momento della presentazione della domanda hanno applicato un tasso di interesse diverso da quello approvato con la determinazione n. 12 del 29 gennaio 2020.
Come funziona
La rinegoziazione (ex art 21, comma 5):
- viene predisposta dagli operatori del Credito della Sede/Polo regionale credito competente;
- è firmata dal Direttore della Sede Provinciale/Sede Polo regionale credito/Sede Direzione Metropolitana di quest’ultima;
- è sottoscritta dal mutuatario;
- non prevede oneri per il mutuatario.
Il nuovo tasso (rinegoziato) troverà applicazione:
- solo dopo l’accettazione del nuovo tasso rinegoziato;
- la sottoscrizione dell’Atto di rinegoziazione.
Domanda
REQUISITI
Per accedere al beneficio occorre risultare in regola con tutti i versamenti, compresa la rata immediatamente precedente alla presentazione della domanda.
Per l’applicazione del nuovo tasso rinegoziato è previsto, per il mutuatario con mutuo a tasso fisso, l’obbligo di comunicare in alternativa:
- l’utilizzo del bollettino PagoPA;
- il mandato attivo SDD.
QUANDO FARE DOMANDA
La domanda può essere presentata ogni anno nelle seguenti finestre temporali:
- dal 1° aprile al 30 aprile con accettazione entro il 31 maggio;
- dal 1° ottobre al 31 ottobre con accettazione entro il 30 novembre.
COME FARE DOMANDA
La domanda deve essere presentata online, tramite il servizio dedicato.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 30 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.
Nella tabella allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.