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Open Data

Pubblicazione: 17 marzo 2022 Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2022

Il progetto Open Data si sviluppa all'interno del percorso evolutivo dell'Inps, orientato all'aumento della trasparenza e della qualità dei servizi al cittadino attraverso il ricorso alle più recenti innovazioni tecnologiche. Questi obiettivi sono perseguibili anche agevolando e semplificando la divulgazione delle informazioni e dei dati che l'Istituto offre, tramite il web, a tutti gli utenti che ne abbiano necessità.

In questa sezione sono progressivamente pubblicati una serie di dati gestiti dall'Istituto, categorizzati per argomento e fonte, liberamente accessibili, consultabili dai cittadini, utilizzati da operatori pubblici e privati per condurre ricerche o produrre soluzioni informatiche, o per agevolare la condivisione e il confronto di informazioni tra gli enti e le istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie.

Con la sezione Open Data, l'Inps intende aderire alle direttive europee in materia di condivisione dei dati degli enti pubblici. Il tema dell'Open data rientra all'interno delle attività previste dal Decreto Semplificazioni introdotto dal Governo Monti.

La sezione ospita esclusivamente tipologie di dati che favoriscono il riutilizzo auspicato nei principi che regolano l'Open Government: reperibilità, fruibilità, riusabilità. Per riutilizzo si intende "l'uso del dato in possesso di enti pubblici da parte di persone fisiche o giuridiche a fini, commerciali o non commerciali, diversi dallo scopo iniziale per il quale il documento che lo rappresenta è stato prodotto nell'ambito dei fini istituzionali" (Direttiva 2003/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio). Il riutilizzo è legato alle licenze d'uso (http://www.dati.gov.it/iodl/2.0/) indicate nelle rispettive schede di descrizione dei relativi dataset.

COSA SONO
Gli Open Data sono tutti i dati prodotti e gestiti da un ente pubblico, resi liberamente accessibili a cittadini, operatori pubblici e privati, in ottica di riuso. Esistono diverse tipologie di dati che rientrano nel formato di esposizione Open Data, classificati in relazione alla loro capacità di essere riutilizzati:

  • testo ( PDF, TXT );
  • struttura proprietaria ( XLS );
  • struttura aperta ( CSV,XML );
  • struttura con URL e URI, Linked Data ( RDF + Link ).

Gli Open Data rappresentano un tema di particolare rilievo in ambito nazionale e internazionale.

Una direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio (Direttiva 2003/98/CE) sensibilizza gli enti pubblici rispetto alla condivisione dei propri dati, al fine di utilizzare questa potenzialità sia per completare e migliorare l'offerta di "servizio pubblico" che per contribuire alla creazione di nuove opportunità produttive.

Molti enti nazionali, come ad esempio il Governo Italiano (http://www.dati.gov.it) e quelli della Spagna (http://www.datos.gob.es) e dell'Inghilterra (http://www.data.gov.uk), hanno dotato i propri portali web di sezioni dedicate all'esposizione pubblica degli Open Data.
L'Inps ha aderito alle direttive europee in materia di Open Data pubblicando in una prima fase i suoi dati in formato XLS e quindi, a partire da maggio 2012, anche nei formati CSV e XML.

 

A COSA SERVONO E COME SI USANO
I loro utilizzi sono molteplici:

  • garantire il livello di trasparenza auspicato dall'Open Government, favorendo quindi la partecipazione attiva da parte dei cittadini;
  • supportare organizzazioni pubbliche e private nell'utilizzo produttivo (prodotti e servizi informatici) dei dati forniti, generando nuove fonti di occupazione e garantendo/promuovendo una maggior diffusione delle informazioni stesse;
  • agevolare la condivisione di dati di pubblico interesse tra gli enti locali e nazionali, favorendo anche un proficuo confronto tra le parti (obiettivo perseguibile anche grazie alla definizione di linee guida relative all'organizzazione delle informazioni fornite).

Gli Open Data possono essere consultati e/o utilizzati secondo le licenze d'uso indicate nelle rispettive schede di descrizione.

Per facilitare la reperibilità dei dati di interesse, è possibile raffinare i risultati delle ricerche effettuate, selezionando le categorie di riferimento dei diversi dataset (sezione a destra "Ricerca Open Data").

La partecipazione pubblica, la divulgazione e la qualità del riuso dei dati condivisi, sono metriche basilari per valutare il successo dell'iniziativa Open Data. Per favorire la partecipazione e il raggiungimento di elevati livelli di condivisione e trasparenza, l'Istituto considera essenziale raccogliere suggerimenti e commenti degli utenti. È infatti soprattutto grazie all'analisi dei feedback collezionati, che la qualità e la potenzialità di riuso dei dati forniti possono essere raffinate nel tempo.