Le persone cieche totali o parziali per causa congenita o contratta hanno diritto a provvidenze economiche come l'indennità di accompagnamento o quella speciale, la pensione non reversibile e la maggiorazione dei contributi.
Indennità di accompagnamento per ciechi assoluti
Hanno diritto all'indennità di accompagnamento i ciechi assoluti residenti in Italia che ne fanno richiesta, indipendentemente dall'età e dal reddito. L'indennità è pagata per 12 mesi ed è cumulabile con eventuali prestazioni di invalidità civile totale o di sordo. I minori titolari dell'indennità, al raggiungimento dei 18 anni, hanno diritto automaticamente anche alla pensione non reversibile, salvo il rispetto dei requisiti socio-economici previsti dalla legge.
Indennità speciale per ciechi parziali
Hanno diritto all'indennità speciale i ciechi parziali “ventesimisti” residenti in Italia che ne fanno richiesta, indipendentemente dall'età e dal reddito. L'indennità è pagata per 12 mesi ed è cumulabile con la pensione non reversibile e con l'indennità civile totale o di sordità.
Pensione per ciechi assoluti e per ciechi parziali
Hanno diritto alla pensione non reversibile per ciechi assoluti i non vedenti assoluti maggiorenni, residenti in Italia e con un reddito inferiore alle soglie previste annualmente dalla legge. La pensione è pagata per 13 mesi e, in particolari condizioni di reddito, è prevista anche una maggiorazione dell'importo mensile.
Hanno diritto alla pensione non reversibile per ciechi parziali i non vedenti parziali di qualunque età, residenti in Italia e con un reddito inferiore alle soglie previste annualmente dalla legge. La pensione è pagata per 13 mesi e, in particolari condizioni di reddito, è prevista anche una maggiorazione dell'importo mensile.
Assegno vitalizio per ciechi "decimisti"
I ciechi civili con un residuo visivo compreso tra un decimo e un ventesimo in entrambi gli occhi avevano diritto a un assegno vitalizio. L'indennità non è più riconosciuta ma viene mantenuta ai ciechi “decimisti” che ne erano già in godimento.
Maggiorazione dei contributi per lavoratori ciechi
La maggiorazione dei contributi per la pensione ai lavoratori ciechi è un aumento figurativo dei versamenti riconosciuto ai lavoratori dipendenti pubblici e privati o loro superstiti, colpiti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi. I periodi riconosciuti sono utili ai fini del diritto e della misura della pensione.