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DIREZIONE CENTRALE
CONTRIBUTI
Circolare n. 114
AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI
AI COORDINATORI GENERALI, CENTRALI E
   PERIFERICI DEI RAMI PROFESSIONALI
AI PRIMARI COORDINATORI GENERALI E
   PRIMARI MEDICO LEGALI
   E, PER CONOSCENZA,
AL PRESIDENTE
AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE
AL PRESIDENTE E AI MEMBRI DEL
   CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA
AI PRESIDENTI DEI COMITATI
   AMMINISTRATORI DI FONDI, GESTIONI E
   CASSE
AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI
AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI
LAVORO A DOMICILIO. DETERMINAZIONE DELLA RETRIBU-
ZIONE UTILE AI FINI DEL CALCOLO DEI CONTRIBUTI AS-
SICURATIVI E PREVIDENZIALI IN ASSENZA DI TARIFFE DI
COTTIMO PIENO.
DIREZIONE CENTRALE
CONTRIBUTI
Roma, 27 maggio 1996  AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI
Circolare n. 114      AI COORDINATORI GENERALI, CENTRALI E
                         PERIFERICI DEI RAMI PROFESSIONALI
                      AI PRIMARI COORDINATORI GENERALI E
                         PRIMARI MEDICO LEGALI
                         E, PER CONOSCENZA,
                      AL PRESIDENTE
                      AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE
                      AL PRESIDENTE E AI MEMBRI DEL
                         CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA
                      AI PRESIDENTI DEI COMITATI
                         AMMINISTRATORI DI FONDI, GESTIONI E
                         CASSE
                      AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI
                      AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI
OGGETTO: LAVORO A DOMICILIO. DETERMINAZIONE DELLA RETRIBU-
         ZIONE UTILE AI FINI DEL CALCOLO DEI CONTRIBUTI AS-
         SICURATIVI E PREVIDENZIALI IN ASSENZA DI TARIFFE DI
         COTTIMO PIENO.
   DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI DI CATEGO-
RIA E' STATA RIPROPOSTA LA QUESTIONE DELLA DETERMINAZIONE
DELLA RETRIBUZIONE IMPONIBILE AI FINI DEL VERSAMENTO DEI
CONTRIBUTI ASSICURATIVI E PREVIDENZIALI PER I LAVORATORI A
DOMICILIO, NEL CASO IN CUI NON SIANO STATE PREDISPOSTE LE
TARIFFE DI COTTIMO DI CUI ALL'ART. 8 DELLA LEGGE 11 NOVEMBRE
1973, N. 877.
   IN PROPOSITO, QUESTA DIREZIONE GENERALE, NEL RICHIAMARE
LE ISTRUZIONI IMPARTITE IN PASSATO ED IN PARTICOLARE QUELLE
DI CUI ALLA CIRCOLARE N. 804 RCV/151 DEL 17.7.1986 (1), NON
PUO' CHE RIBADIRE CHE LA SPECIFICA MATERIA E' REGOLATA, IN
MODO DETTAGLIATO, DAL PREDETTO ART. 8.
   TALE ARTICOLO AL PRIMO COMMA STABILISCE CHE I LAVORATORI
A DOMICILIO DEBBONO ESSERE RETRIBUITI SULLA BASE DELLE
TARIFFE DI COTTIMO PIENO RISULTANTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI
DI CATEGORIA.
   E' CHIARO, IN PROPOSITO, CHE IL CONTRATTO COLLETTIVO O
L'ACCORDO COLLETTIVO DI RIFERIMENTO, STIPULATO DALLE ORGA-
NIZZAZIONI SINDACALI TERRITORIALI, DEBBONO CONTENERE, AI
FINI DELLA PIENA OPERATIVITA' DELLE SUDDETTE TARIFFE DI
COTTIMO, I NECESSARI PARAMETRI PER LA LORO DETERMINAZIONE,
FRA I QUALI SI CITA IN PARTICOLARE LA MISURAZIONE TECNICA
DEL TEMPO NORMALMENTE NECESSARIO PER ESEGUIRE L'OPERAZIONE O
IL GRUPPO DI OPERAZIONI CONSIDERATE.
   QUALORA I CONTRATTI COLLETTIVI NON DISPONGANO IN ORDINE
ALLA TARIFFA DI COTTIMO PIENO - CONTINUA L'ART. 8, SECONDO
COMMA - QUESTA VIENE DETERMINATA DA UNA COMMISSIONE A
LIVELLO REGIONALE DI OTTO MEMBRI, IN RAPPRESENTANZA DI
DATORI DI LAVORO E LAVORATORI, NOMINATA DAL DIRETTORE
DELL'UFFICIO REGIONALE DEL LAVORO E PRESIEDUTA DAL CAPO
DELL'ISPETTORATO REGIONALE DEL LAVORO.
   OVE - CONTINUA ANCORA LA NORMA - LA TARIFFA E LE INDEN-
NITA' ACCESSORIE NON VENGANO DETERMINATE IN UN CONGRUO
TERMINE, LE MEDESIME SONO STABILITE CON DECRETO DAL DIRET-
TORE DELL'UFFICIO REGIONALE DEL LAVORO IN RELAZIONE ALLA
QUALITA' DEL LAVORO RICHIESTO, TENENDO PRESENTI LE RETRIBU-
ZIONI ORARIE FISSATE DAI CONTRATTI COLLETTIVI OSSERVATI DAL
COMMITTENTE O DAI CONTRATTI COLLETTIVI RIGUARDANTI LAVORA-
ZIONI SIMILARI.
   L'ORDINAMENTO QUINDI HA APPRONTATO, NELLA FATTISPECIE
CONSIDERATA, NORME PRECISE E PUNTUALI, LE QUALI TUTTAVIA, A
QUANTO VIENE SEGNALATO, SONO RIMASTE E RIMANGONO MOLTO
SPESSO INAPPLICATE, CON LA CONSEGUENZA CHE, NELLE VARIE
REALTA' TERRITORIALI, NON RISULTANO FISSATE LE TARIFFE DI
COTTIMO PIENO DI CUI AL RIPETUTO ART. 8 DELLA LEGGE N.
877/73.
   IN TALI CASI,DOVENDO COMUNQUE ESSERE GARANTITI GLI
ADEMPIMENTI ASSICURATIVI, SI POTRA' CONSIDERARE ASSOLTO
L'OBBLIGO DI VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ED
ASSISTENZIALI DA PARTE DEI DATORI DI LAVORO CHE ABBIANO ALLE
PROPRIE DIPENDENZE LAVORATORI A DOMICILIO, NEL CASO IN CUI I
CONTRIBUTI STESSI SIANO STATI CALCOLATI SULLA BASE DELLE
RETRIBUZIONI DI FATTO CORRISPOSTE, NEL RISPETTO COMUNQUE DEI
LIMITI RETRIBUTIVI MINIMI FISSATI AI SENSI DELL'ART. 7 DELLA
LEGGE 11 NOVEMBRE 1983, N. 638, MODIFICATO DALL'ART. 1,
COMMA 2, DEL D.L. N. 338/1989, CONVERTITO NELLA LEGGE N.
389/89 (VEDI, DA ULTIMO, LA CIRCOLARE N. 24 DEL 27.1.96,
PUNTO 5).
   NON PUO' INVECE APPLICARSI IL SISTEMA DI DETERMINAZIONE
DELLA RETRIBUZIONE IMPONIBILE, CONSIDERANDO TALE QUELLA
RISULTANTE DAL PRODOTTO DELLA RETRIBUZIONE GIORNALIERA DEI
LAVORATORI INTERNI DI PARI QUALIFICA PER IL NUMERO DELLE
GIORNATE RICOMPRESE NEL PERIODO DI COMMESSA, VISTO CHE IN
TAL MODO VERREBBE A SOSTITUIRSI AL PRINCIPIO CONTENUTO NELLA
LEGGE N. 877 UN CRITERIO PECULIARE DEI SISTEMI DI RETRIBU-
ZIONE A TEMPO.
   S'INVITANO PERTANTO LE SEDI AD ATTENERSI AL SUDDETTO
INDIRIZZO CHE INTEGRA I CRITERI CONTENUTI NELLA CITATA
CIRCOLARE N. 804/1986.
                             IL DIRETTORE GENERALE
                                    TRIZZINO
(1) V. ATTI UFFICIALI 1986, PAG. 2005