Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Circolare numero 63 del 11/05/2010
Direzione
Centrale Pensioni
Direzione
Centrale Entrate
Direzione
Centrale Pianificazione e Controllo di Gestione
Direzione
Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici
Direzione
Centrale Organizzazione
Ai
Dirigenti
centrali e periferici
Ai
Direttori delle
Agenzie
Ai
Coordinatori
generali, centrali e
Roma,
11/05/2010
periferici dei
Rami professionali
Al
Coordinatore
generale Medico legale e
Dirigenti
Medici
Circolare n.
63
e, per conoscenza,
Al
Commissario
Straordinario
Al
Presidente e ai
Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al
Presidente e ai
Componenti del Collegio dei Sindaci
Al
Magistrato
della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai
Presidenti dei
Comitati amministratori
di fondi,
gestioni e casse
Al
Presidente
della Commissione centrale
per
l’accertamento e la riscossione
dei contributi
agricoli unificati
Ai
Presidenti dei
Comitati regionali
Ai
Presidenti dei
Comitati provinciali
OGGETTO:
Estratto Conto
Elettronico e CUD previdenziale
SOMMARIO:
1. Le
finalità dell’operazione.
2.
Caratteristiche dell’operazione.
2.1 Invio
lettere contenenti informativa sull’operazione e prima parte codice PIN.
2.2
Destinatari
2.3
Soggetti esclusi dall’operazione
2.4
Calendario di invio lettere contenenti il codice PIN
3. Canali
di comunicazione utente-Istituto nell’ambito dell’operazione
3.1 Canale
Internet tramite il sito www.inps.it
3.2 Contact
Center – numero verde 803 164
3.3 Enti di
patronato
3.4 Posta
Elettronica Certificata (PEC)
4.
Segnalazioni relative all’estratto conto
4.1 Multicanalità
delle segnalazioni di variazione contributiva: l’apertura all’esterno
dell’applicativo FASE
4.2 La
gestione delle segnalazioni
5.
Segnalazioni relative al “CUD previdenziale”
6. Il
sistema di misurazione delle attività
7. Piano
delle attività e monitoraggio dell’operazione “Estratto Conto Elettronico”
Con le operazioni in oggetto, l’Istituto si è
posto l’obiettivo di fornire ai propri assicurati un’ulteriore gamma di servizi
per migliorare i canali di comunicazione tra l’Istituto stesso e gli utenti,
nell’ottica di ampliare e quindi fornire un valore aggiunto alle modalità di
svolgimento delle attività istituzionali.
Al riguardo, un ruolo prioritario sarà
dedicato ai canali di comunicazione telematica.
L’utilizzo di strumenti di comunicazione “on
line” rappresenta un nuovo modo per gli assicurati di interagire con l’Istituto
e di accedere sia a servizi “personalizzati” (visualizzazione di dati di
propria pertinenza, invio di domande e di segnalazioni, interscambio di
documenti), sia a servizi e informazioni messi a disposizione dell’utenza.
A tal fine, assume importanza strategica la
capillare distribuzione di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC),
di cui al paragrafo 3.4 della presente circolare, mediante la quale gli
assicurati potranno scambiare con l’Istituto documenti informatici.
1 Le finalità dell’operazione.
L’Istituto, nel
quadro del nuovo sistema di welfare ha assunto un duplice ruolo: di riferimento
informativo per l’intero sistema previdenziale e assistenziale, nonché quello
di consulenza per i propri assicurati.
Come detto in
premessa, l’operazione si pone nell’ottica di qualificare il rapporto con gli
assicurati attraverso i seguenti obiettivi prioritari:
·
rispondere all’esigenza di
consentire
agli assicurati di visualizzare “on line” la situazione assicurativa e
contributiva individuale
risultante presso le gestioni
assicurative amministrate dall’INPS;
·
costituire un riferimento completo ed essenziale
per garantire l’erogazione di servizi in tempo reale agli assicurati
, compreso l’aggiornamento della posizione assicurativa individuale per
tutte le variazioni.
L’Istituto consente
agli assicurati, attraverso il cassetto previdenziale del cittadino, la
visualizzazione, tra l’altro, del proprio estratto conto e dei dati
previdenziali riferiti ai diversi rapporti di lavoro dipendente intrattenuti,
non più riportati sul CUD, a seguito della semplificazione del modello seguita
all’adozione della mensilizzazione delle denunce retributive.
Si tratta di veri
e propri documenti in formato elettronico cui si può accedere attraverso il
codice di identificazione personale (Personal Identification Number - PIN) o la Carta Nazionale dei Servizi (vd. Paragrafo 2.1).
In particolare, la
nuova modalità di esposizione dell’estratto conto individuale, offre:
1.
una visione dinamica dei dati d’archivio costantemente aggiornata e non
più cristallizzata ad una data definita;
2.
la possibilità di effettuare, in assoluta sicurezza, una pluralità di
operazioni rivolte direttamente ai flussi di informazioni che compongono il
proprio conto individuale quali:
a)
controllare in tempo reale la completezza e la correttezza dei dati di
proprio interesse;
b)
interagire con l’Istituto per la segnalazione di dati errati o
mancanti, attraverso l’applicazione “segnalazioni contributive” (FASE).
Il “CUD
previdenziale”, invece, contiene, peraltro in modo più analitico, tutti i dati
presenti sul quadro C del CUD.
2
Caratteristiche dell’operazione.
2.1 Invio lettere contenenti informativa
sull’operazione e prima parte codice PIN.
L’accesso
all’estratto conto elettronico, al “CUD previdenziale”, nonché ad altri servizi
personalizzati è consentito esclusivamente ai cittadini muniti o del codice PIN
rilasciato dall’INPS, o di Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e/o CRS (carta
Regionale dei Servizi).
Agli assicurati
destinatari dell’operazione verrà recapitata una
lettera
personalizzata
nella quale, oltre ad essere
presente una nota del Presidente che illustra l’iniziativa, ne definisce gli
scopi, fornisce le informazioni sul nuovo estratto conto elettronico e suo
utilizzo mediante il canale elettronico, è inserita una personale richiesta di
collaborazione agli assicurati per l’aggiornamento dell’estratto contributivo.
Per gli assicurati
che non ne sono in possesso, tale comunicazione conterrà anche la prima metà
del
codice personale (PIN),
per
l’accesso ai servizi personalizzati che, a richiesta dell’interessato, potrà
essere completato ed attivato esclusivamente chiamando il Contact Center
803164.
Gli utenti già in
possesso di un codice PIN potranno accedere al servizio “on line” senza
ulteriori adempimenti. Per questi ultimi la lettera conterrà esclusivamente
l’informativa sull’operazione “Estratto Conto Elettronico”.
Resta ferma la
possibilità, per l’assicurato che abbia dimenticato o smarrito il codice PIN,
di richiederne la riattivazione o nuova emissione secondo le modalità in uso.
Per gli utenti in
possesso di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta Regionale dei Servizi
(CRS) non è necessario richiedere l’attivazione del codice PIN potendo accedere
ai servizi direttamente senza alcun ulteriore adempimento.
Agli iscritti al
Fondo di previdenza per il clero secolare e per i ministri di culto delle
confessioni religiose diverse dalla cattolica unitamente alla lettera
contenente l’informativa dell’operazione e la prima parte del codice PIN, verrà
inviato anche l’estratto conto cartaceo relativo alla contribuzione accreditata
nel predetto Fondo.
Il contestuale
invio dell’estratto conto in forma cartacea si giustifica in quanto la predetta
categoria di lavoratori non ha beneficiato delle precedenti emissioni
generalizzate.
2.2 Destinatari
I destinatari
dell’operazione sono:
1.
Tutti i lavoratori iscritti al Fondo
di previdenza per il clero secolare e per i ministri di culto delle
confessioni religiose diverse dalla cattolica (di seguito, chiamato “Fondo
Clero”)
;
2.
I lavoratori iscritti
all’Assicurazione Generale Obbligatoria che raggiungono l’età pensionabile nel
corso del 2010 o nel corso del 2011;
3.
I lavoratori dipendenti che hanno intrattenuto
almeno un rapporto di lavoro nel periodo 1/1/2005 – 31/12/2009;
4.
Tutti i lavoratori iscritti
alla Gestione Separata ex art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995 per i
quali, successivamente al 31/12/2004 (ultimo anno oggetto della precedente
emissione generalizzata), si sia presentato uno dei seguenti eventi:
a)contributi accreditati; b)denuncia mensile non abbinata; c)iscrizione alla
gestione in mancanza di denunce; d)modifica della situazione rappresentata
dall’ estratto conto inviato in occasione della precedente emissione
generalizzata;
2.3 Soggetti esclusi dall’operazione
Tra i lavoratori
di cui ai precedenti punti 1, 2 e 3 in questa prima fase non riceveranno la
lettera
ed il PIN
i soggetti che:
sono
titolari di pensione diretta INPS (eccetto assegno di invalidità,
invalidità civile, pensione a carico della gestione separata) o presso
altro Ente;
hanno in corso
domanda di pensione diretta presso l’INPS
;
hanno in corso
domanda per il rilascio dell’estratto conto certificativo;
sono iscritti in
via esclusiva alla Previdenza marinara (per questi lavoratori è necessaria
un’attività di ricostruzione del conto assicurativo, sulla base di
documenti specifici quali il libretto di navigazione e l’estratto
matricola, che contengono informazioni sconosciute all’Istituto);
hanno presentato
domanda di ricongiunzione di contributi ad altro Ente.
2.4 Calendario di invio lettere contenenti il codice
PIN
Le lettere
contenenti l’informativa dell’operazione e, per coloro che non ne siano in
possesso, la prima parte del codice PIN, verranno inviate entro le scadenze di
seguito illustrate:
Lavoratori
iscritti all’AGO che compiono l’età pensionabile nel corso del 2010 o del
2011 - entro la prima metà del mese di maggio;
Lavoratori
iscritti al Fondo Clero - entro la prima metà del mese di maggio;
Lavoratori
dipendenti nel periodo 1/1/2005 – 31/12/2009 – nella seconda metà del mese
di maggio;
Lavoratori
iscritti alla Gestione Separata dei lavoratori parasubordinati - entro il
30 settembre 2010.
3
Canali di comunicazione utente-Istituto nell’ambito dell’operazione
Accanto ai
tradizionali sistemi di front office, rappresentati dalle strutture di
produzione dell’Istituto distribuite su tutto il territorio nazionale e dagli
Enti di patronato, sono stati ulteriormente sviluppati i nuovi canali di
comunicazione - come internet e contact center - che consentono agli utenti
maggiore libertà nella scelta delle modalità e del momento ritenuto più idoneo
all’interazione.
In tale scenario,
l’operazione in esame, per la molteplicità di soggetti cui è rivolta,
rappresenta un importante momento di
cambiamento delle modalità di rapporto
tra l’Istituto e la propria utenza.
Cogliendo questa
opportunità l’Istituto ha sviluppato le potenzialità di questi canali
nell’ottica di
favorire l’accesso ai servizi “on line”.
In sintesi, gli
assicurati potranno interagire con l’Istituto sia per ricevere tutte le
informazioni relative all’estratto conto e proporre eventuali variazioni ed
aggiornamenti, sia per
usufruire di una gamma di
servizi messi a disposizione per la generalità degli assicurati, attraverso i
seguenti canali di comunicazione:
Internet,
www.inps.it;
Contact Center
INPS al numero verde 803 164;
Uffici
dell’INPS;
Enti di
patronato;
Posta
Elettronica Certificata
3.1 Canale Internet tramite il sito www.inps.it
L’assicurato, una
volta ricevuto il PIN, avrà la possibilità di accedere, attraverso il percorso
- “al servizio del cittadino” – “Fascicolo Previdenziale del Cittadino” al
proprio conto individuale, nonché al proprio “CUD previdenziale”. Ove ravvisi
anomalie, potrà effettuare la segnalazione direttamente on-line dei dati errati
o mancanti, attraverso l’applicazione “segnalazioni”,
eventualmente
allegando, in formato digitale (tramite la PEC vedi paragrafo 3.4), documenti utili alla definizione della richiesta.
La comunicazione
della richiesta di variazione così formulata verrà automaticamente protocollata
ed inoltrata alla Sede territorialmente competente per le necessarie fasi di
lavoro. Parallelamente, il sistema consentirà all’utente la stampa di una
ricevuta.
Le segnalazioni
relative alla contribuzione accreditata nel Fondo Clero, dovranno essere
inoltrate dalle sedi inps riceventi alla competente sede di Terni, polo
nazionale per le attività connesse al Fondo Clero.
3.2 Contact Center – numero verde 803 164
L’assicurato potrà
avvalersi del contact center, oltre che per richiedere la parte mancante del
codice PIN, per i seguenti servizi:
Informazioni
sull’estratto conto;
Inserimento
della richiesta di variazioni contributive. Il contact center provvederà
ad inserire la richiesta tramite l’utilizzo dell’applicazione FASE;
all’assicurato verrà spedita in automatico la ricevuta della segnalazione
e, contestualmente, la richiesta di variazione sarà comunicata alla sede
competente;
Eventuale
inserimento della richiesta di consulenza che verrà attivata mediante
agenda appuntamenti.
Al numero verde
sopraindicato, nelle seguenti fasce orarie
da lunedì a
giovedì dalle ore 9.00 alle ore13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00;
il venerdì dalle
ore 9.00 alle ore 13.00;
un gruppo di
esperti della sede di Terni risponderà per i servizi sopra elencati
relativamente alla sola contribuzione accreditata presso il Fondo Clero.
3.3 Enti di patronato
Le applicazioni
informatiche predisposte per la gestione delle richieste di variazione,
prevedono una specifica sezione riservata agli Enti di Patronato per la
trasmissione telematica delle variazioni proposte dall’assicurato.
L’Ente di
Patronato fornirà un primo filtro alla proposta di variazione avanzata
dall’assicurato verificando anche la documentazione in possesso dello stesso.
Ove la richiesta
di segnalazione contributiva riguardi contribuzione versata presso il fondo
Clero, la segnalazione verrà gestita dalla competente sede di Terni, polo
nazionale per le attività connesse al Fondo Clero.
Ove, invece, la richiesta
di variazione riguardi i dati riportati sul CUD previdenziale la richiesta
viene inoltrata all’azienda che potrà correggere l’informazione attraverso un
E-mens rettificativo.
3.4 Posta Elettronica Certificata (PEC)
Gli assicurati in possesso del codice PIN
possono richiedere, a titolo gratuito, una casella di Posta Elettronica
Certificata (PEC).
Tutte le informazioni relative alla PEC
e alle modalità per richiederla sono indicate sul sito Inps, nella sezione
“Informazioni” - “Inps Comunica” - “Posta Elettronica
Certificata”.
Per l’attivazione della casella
PEC
l’interessato dovrà recarsi presso una sede Inps per
il necessario riconoscimento. Per gli utenti in possesso di una CNS la casella
sarà attivata contestualmente alla sua richiesta senza che sia necessario
recarsi presso una sede INPS.
La PEC
può essere utilizzata per le comunicazioni
tra gli assicurati e l’ INPS in aggiunta agli strumenti tradizionali oggi in
uso (e-mail, call center e posta ordinaria), con il vantaggio di avere un canale
di comunicazione elettronico che ha la stessa
valenza
legale di una comunicazione cartacea inviata con
raccomandata
con ricevuta di ritorno.
Il cittadino
potrà, ad esempio:
·
ottenere il proprio estratto contributivo;
·
ricevere i bollettini per i contributi dei
lavoratori domestici;
·
ottenere i CUD, anche per prestazioni temporanee;
·
ricevere le notifiche di accoglimento/respinta
delle richieste di prestazione;
·
ottenere il modello TE08, per ricostituzione
pensioni e nuove liquidazioni;
·
ricevere la notifica di attivazione della cessione
del quinto;
·
ottenere risposte ad informazioni e quesiti.
4. Segnalazioni relative all’estratto conto
4.1
Multicanalità delle segnalazioni di variazione contributiva: l’apertura
all’esterno dell’applicativo FASE
L’offerta di
servizi Internet commisurati alle esigenze dei titolari di un conto
assicurativo è stata ampliata con il rilascio di una nuova funzionalità,
specificatamente dedicata all’inoltro tramite computer delle
segnalazioni di
variazione contributiva
, in ordine alle anomalie eventualmente riscontrate
sul proprio estratto conto.
L’accesso al
servizio è riservato agli utenti registrati e muniti di PIN, nell’ambito delle
transazioni associate al “Fascicolo previdenziale del cittadino” (dal sito
www.inps.it
:
eseguita l’autenticazione ai “Servizi per l’utente cittadino”, selezionare il
“Fascicolo previdenziale”, quindi aprire il menu “Posizione assicurativa
”
).
Tramite la
specifica opzione (“
Segnalazioni
”), l’utente può disporre di una
procedura guidata per l’acquisizione dei dati di segnalazione, l’invio di
allegati in formato digitale, la generazione del numero di protocollo e la
stampa della ricevuta.
Il flusso di
informazioni inoltrate
on line
direttamente dal cittadino costituisce un
ulteriore canale di alimentazione per l’applicativo FASE (Fascicolo delle
Segnalazioni), disponibile nella Intranet aziendale e già ampiamente
utilizzato dalle Strutture di produzione, non solo per l’acquisizione delle
domande di aggiornamento degli estratti conto che pervengono allo sportello, ma
anche per memorizzare gli estremi delle variazioni contributive che si eseguono
d’ufficio, nell’ambito delle lavorazioni propedeutiche alla erogazione di un
servizio.
Impostando
opportunamente il parametro relativo alla Tipologia Utente, le Sedi possono
disporre di un’evidenza puntualmente aggiornata di tutte le segnalazioni
inoltrate direttamente dai cittadini (“Assicurato con PIN”), ovvero per il
tramite del Contact center integrato INPS-INAIL (“Call center”) o di altre
strutture autorizzate (“Patronato”).
Peraltro, proprio
la vocazione alla multicanalità dell’applicativo FASE consente alle Sedi di
gestire, in modo unitario e strutturato, tutte le segnalazioni finalizzate alla
correzione e/o integrazione degli estratti conto, indipendentemente dalla
modalità di interazione con il sistema (caricamento interno da parte degli
operatori dell’Istituto, inoltro
on line
da parte di soggetti esterni),
atteso che le modalità di accesso al servizio e i relativi livelli di sicurezza
sono, ovviamente, differenziati in relazione al canale utilizzato e alla
tipologia di utente.
Con riferimento
alla gestione separata, la possibilità di effettuare segnalazioni da parte dei
privati sarà possibile soltanto dopo l’invio delle relative lettere, che avrà
inizio nel mese di settembre.
4.2 La
gestione delle segnalazioni
In tale contesto,
connotato da un impulso importante all’utilizzo delle transazioni telematiche,
la gestione delle richieste di variazione contributiva (c.d. segnalazioni)
diventa il momento qualificante e fondamentale per il raggiungimento delle
finalità dell’intera operazione “Estratto Conto Elettronico”.
Le Strutture
dovranno assicurare il presidio costante delle segnalazioni pervenute, al fine
di garantire, qualora ricorrano i presupposti, una tempestiva attivazione delle
procedure di aggiornamento e rettifica degli estratti conto individuali.
Nel nuovo modello
organizzativo, delineato dalla circolare n. 102 del 12 agosto 2009, l’attività
di verifica sistematica delle segnalazioni di variazione contributiva è
tipicamente collocata nell’area di gestione accentrata dei flussi informativi
(Gestione anagrafiche e flussi), nell’ambito di un processo orientato al
progressivo consolidamento dei dati nei rispettivi archivi di gestione. Pertanto,
tale modalità organizzativa dovrà essere attuata fin da subito presso le Sedi
interessate dalla fase pilota di attuazione della circolare 102/2009,
soprattutto in ordine ai flussi derivanti dagli estratti conto elettronici, al
fine di sperimentare un’azione tempestiva e coordinata su tutti i canali di
ingresso delle segnalazioni.
Nei casi in cui la
definizione delle richieste di variazione non sia possibile allo stato delle
informazioni/dati presenti negli archivi,
si dovrà procedere a contattare
l’assicurato
per concordare uno specifico appuntamento utilizzando le
funzionalità dell’applicazione “Agenda appuntamenti”.
Pertanto, i
Direttori delle Strutture sono invitati, qualora non abbiano già provveduto, ad
attivare e ad utilizzare la citata applicazione secondo le indicazioni fornite
con il Msg n.014708 del 26/06/2008.
Al fine di facilitare e rendere omogenee sul
territorio le operazioni di revisione e aggiornamento del Conto Assicurativo è
disponibile sul sito della DC Organizzazione il Flusso Standardizzato di
processo “Processo di convalida del conto individuale
”,
con il link alla Guida
dell’operatore specificatamente predisposta per le attività di gestione
collegate al conto assicurativo.
Per quanto
riguarda gli aspetti connessi alla competenza, si ribadisce che l’istruttoria
delle segnalazioni e il conseguente esame delle situazioni d’archivio sono in
carico alla Sede ricevente, indipendentemente dal comune di residenza del
lavoratore o da altri criteri di attribuzione. Pertanto, l’opzione di “trasferimento
delle segnalazione ad altra Sede”, presente in FASE, va utilizzata solo quando
l’intervento sul relativo archivio gestionale non può essere materialmente
eseguito dalla propria struttura.
Al riguardo, si rammenta
che la struttura competente alla sistemazione delle segnalazioni relative alla
sola contribuzione accreditata presso il Fondo Clero è Terni, polo nazionale
per le attività connesse al Fondo Clero.
5. Segnalazioni relative al “CUD previdenziale”
Analogamente a
quanto avviene per l’Estratto conto, possono essere effettuate direttamente
dall’assicurato o per il tramite del Patronato, segnalazioni di informazioni
errate o mancanti, in relazione a quanto evidenziato sul CUD previdenziale.
In particolare
possono essere indicati errori di inquadramento, di retribuzione, di copertura
settimanale ovvero di assenza parziale o totale di rapporto di lavoro.
All’atto
dell’inoltro della segnalazione l’assicurato, o il Patronato, può indicare un
recapito telefonico o di posta elettronica al fine di ricevere, rispettivamente
con SMS o con email, l’avviso di intervenuta variazione/rettifica del periodo
oggetto di segnalazione.
Le segnalazioni,
visualizzabili dalle Sedi, sono inviate direttamente all’azienda interessata
ovvero all’intermediario abilitato alla trattazione di tali problematiche per
conto dell’azienda stessa.
Le segnalazioni
relative all’assenza totale di un rapporto di lavoro, dovranno essere istruite
dalla Sede per individuare l’azienda interessata e le eventuali cause della
mancata denuncia: nel caso di problematiche amministrative quali la mancata
presentazione delle denunce EMens o la presenza di errori le segnalazioni
potranno essere indirizzate all’azienda interessata ovvero all’intermediario
abilitato. Qualora, invece, si prefiguri l’ipotesi di omissione di denuncia del
rapporto di lavoro, la Sede dovrà contattare il lavoratore per trasformare la
segnalazione in denuncia che interrompa i termini prescrizionali.
Le successive
denunce di variazione e/o integrazione inviate dall’azienda conseguentemente
alla segnalazione determineranno automaticamente l’emissione dell’avviso
precedentemente descritto.
La Sede
, con le apposite funzioni, monitorerà il
volume delle segnalazioni evase o ancora pendenti, sollecitando, laddove
necessario, il riscontro e l’intervento dell’azienda.
6 Il
sistema di misurazione delle attività
Quanto al sistema
di misurazione delle attività connesse alla gestione delle
Segnalazioni,
i prodotti oggetto di rilevazione saranno quelli riferiti alle variazioni
contributive.
L’applicazione
FASE alimenterà direttamente il sistema di rilevazione sia per il carico delle
attività che per la definizione delle stesse; pertanto tutte le domande di
variazione degli estratti conto
(Segnalazioni
) dovranno essere gestite
tramite l’applicazione stessa.
Anche nel caso in
cui l’assicurato presenti una segnalazione di denuncia per mancato versamento
contributivo, con riferimento all’estratto conto visualizzato, la misurazione
di tale attività sarà automaticamente registrata ai fini statistici dalla
procedura che ne determina la “definizione” relativamente alla sola fase di
gestione delle
Segnalazioni
.
All’atto della
ricezione della segnalazione di denuncia per mancato versamento, gli uffici
dovranno immediatamente convocare l’assicurato per acquisire tutta la
documentazione (buste paga, libretto di lavoro, ecc.) e ogni altra informazion
e
utile alla definizione della suddetta
segnalazione. La documentazione mancante e tutte le informazioni utili,
potranno essere inviate dall’utente alla sede Inps anche tramite la PEC.
Sulla base degli
esiti gli uffici provvederanno, se necessario, ad attivare la verifica
amministrativa per i relativi accertamenti che potranno eventualmente
richiedere una visita ispettiva.
Le conseguenti
attività per il recupero della contribuzione saranno valorizzate e valutate ai
fini statistici, secondo le modalità attualmente in uso.
Con riferimento
alle variazioni contributive presentate con la domanda di variazione
“segnalazione”, ove alcune fasi di attività (esempio: accreditamento del
riscatto laurea per il quale l’assicurato ha completato il versamento
dell’onere, acquisizione di bollettini di versamento, ecc.) dovessero essere
svolte da sedi diverse da quella che ha ricevuto la segnalazione, si procederà
nel seguente modo:
1
nei confronti della Sede che ha ricevuto la
segnalazione, verrà considerata ai fini statistici la variazione contributiva e
riconosciuto il relativo valore omogeneizzato al termine di tutte le fasi di
lavorazione, anche quelle che interessano altre Sedi;
2
nei confronti della Struttura responsabile della
singola fase di attività trasferita dalla Sede titolare verrà valorizzata la
relativa attività secondo le consuete modalità.
Sempre con
riguardo al sistema di misurazione delle attività, l’applicazione rileverà i
tempi di evasione delle richieste di variazione, anche per garantire il
rispetto dei tempi di risposta agli assicurati.
La rilevazione del
tempo sarà effettuato all’atto della completa definizione della variazione
richiesta anche in caso di reiezione.
7 Piano
delle attività e monitoraggio dell’operazione “Estratto Conto Elettronico”
La complessità
dell’intera operazione “Estratto Conto Elettronico” e di gestione delle
Segnalazioni, nonché la molteplicità delle funzioni delle strutture centrali e
periferiche coinvolte, richiedono una puntuale pianificazione di tutte le fasi
dell’operazione finalizzata:
al
coinvolgimento delle funzioni responsabili delle attività con
l’indicazione dei tempi di esecuzione;
alla tempestiva
e coordinata gestione delle criticità e delle relative azioni correttive.
Sia la fase di
pianificazione che quella di monitoraggio dovranno vedere il pieno
coinvolgimento delle Sedi che attiveranno, in logica di gestione di progetto,
tutte le funzioni territoriali necessarie al raggiungimento degli obiettivi.
Il
Direttore Generale
Nori