Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Circolare numero 81 del 31-7-2008.htm
sperimentazione del lavoro occasionale di tipo accessorio in occasione delle vendemmie 2008.
Direzione Centrale Entrate Contributive
Direzione Centrale Organizzazione
Coordinamento e Supporto Attività Connesse al Fenomeno
Migratorio
Direzione Centrale Sistemi Informativi e
Telecomunicazioni
Direzione Centrale Finanza, Contabilità e Bilancio
Ai
Dirigenti
centrali e periferici
Ai
Direttori
delle Agenzie
Ai
Coordinatori
generali, centrali e
Roma, 31 Luglio 2008
periferici
dei Rami professionali
Al
Coordinatore
generale Medico legale e
Dirigenti
Medici
Circolare n.
81
e, per conoscenza,
Al
Presidente
Ai
Consiglieri di Amministrazione
Al
Presidente
e ai Componenti del Consiglio
di
Indirizzo e Vigilanza
Al
Presidente
e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al
Magistrato
della Corte dei Conti delegato
all’esercizio
del controllo
Ai
Presidenti
dei Comitati amministratori
di
fondi, gestioni e casse
Al
Presidente
della Commissione centrale
per
l’accertamento e la riscossione
dei contributi agricoli unificati
Ai
Presidenti dei Comitati regionali
Ai
Presidenti dei Comitati provinciali
OGGETTO:
sperimentazione del lavoro occasionale di tipo accessorio in occasione delle
vendemmie 2008.
SOMMARIO:
1.
Premessa.
2.
Modalità
della sperimentazione.
3.
Limiti
economici delle prestazioni occasionali di tipo accessorio
3.1 Limiti del committente
3.2 Limiti del prestatore
4.
Buoni
(voucher) per lavoro occasionale.
Procedura con voucher
telematico.
5.1.Accreditamento anagrafico dei prestatori.
5.2.Registrazione committenti.
5.3.Richiesta dei voucher da parte del
committente.
5.4.Versamento all’INPS del corrispettivo dei
voucher.
5.5.Rendicontazione dei voucher utilizzati e pagamento al
prestatore.
5.6.Accredito contributivo.
B
.
Procedura con voucher cartaceo.
6. Sperimentazione
del buono cartaceo.
6.1 Buoni cartacei.
6.2 Acquisto dei buoni da parte del committente.
6.3
Comunicazione preventiva a cura del
committente.
6.4 Intestazione dei buoni utilizzati.
6.5 Riscossione del buono da parte del
prestatore.
6.6 Rendicontazione ad INPS del pagamento dei
buoni.
6.7 Accredito
contributivo.
7. Adempimenti delle Sedi periferiche.
7.1
Impegni delle Sedi INPS nel caso di utilizzo del voucher virtuale
7.2 Impegni delle Sedi INPS
nel caso di utilizzo del voucher cartaceo
8. Aspetti contabili.
1. Premessa.
L’art. 22 del Decreto Legge n. 112
del 25 giugno 2008, attualmente in fase di conversione, ha introdotto modifiche
alla disciplina sul lavoro occasionale accessorio (artt. 70, 72 e 73 del d.lgs.
276/03) - estendendo l’utilizzo delle prestazioni accessorie a ulteriori
settori di lavoro, come quello domestico e agricolo per le attività di
carattere stagionale - e abrogando l’art. 71 del D.lgs n. 276/03 relativo ai
requisiti soggettivi delle categorie di prestatori.
I criteri di sperimentazione
descritti nella presente circolare si pongono di conseguenza come
regolamentazione transitoria rispetto alla nuova disciplina del lavoro
occasionale di tipo accessorio introdotta dal succitato articolo.
Si pone infatti l’esigenza di
raccordare - anche ai fini della necessaria disciplina organizzativa della
sperimentazione del lavoro occasionale di tipo accessorio – il nuovo disposto
normativo del D.L. 112/08 con quanto disciplinato, ai fini della
sperimentazione suddetta, dalla normativa previgente, in tempo utile a
realizzare un’efficace conduzione della sperimentazione stessa.
Ciò in quanto, con decreto del
Ministro del Lavoro e della previdenza sociale del 12.03.2008, era stata
disposta la fase di sperimentazione del lavoro occasionale di tipo accessorio
(come allora disciplinato dagli artt. 70 e seguenti del D.Lgs. n. 276/03) per
l’anno 2008 per lo svolgimento di
attività di
vendemmia di breve durata ed a carattere saltuario da parte di studenti
e pensionati
,
individuando nell’Inps, nella fase di sperimentazione, il
ruolo di concessionario del servizio.
Quindi, pur essendo stati
modificati significativamente - dall’art. 22 del D.L. 112/08 - i presupposti
normativi cui fa riferimento il citato D.M. del 12.03.08,
la sperimentazione del lavoro occasionale di tipo accessorio sarà
effettuata, per l’anno 2008, con riferimento a prestazioni di lavoro
occasionale di tipo accessorio effettuate da parte di studenti e pensionati nel
corso delle attività di vendemmia.
Per la realizzazione della
sperimentazione, sono state stipulate, da parte di INPS ed INAIL apposite convenzioni con varie Regioni
e con le Province autonome di Trento e Bolzano.
Si ritiene tuttavia che, anche
alla luce della nuova disciplina normativa, la sperimentazione – sia pure con
le diverse modalità più avanti specificate per i diversi territori – debba
coinvolgere l’intero territorio nazionale.
2. Modalità della sperimentazione.
L’Istituto, nel suo ruolo di
concessionario, ha predisposto due modalità di attuazione della sperimentazione:
un
processo che prevede l’accredito del corrispettivo della prestazione
attraverso procedure telematiche (
c.d.
voucher telematico)
. Il sistema è operativo da subito su tutto il
territorio nazionale ed utilizza una carta magnetica – tipo ‘bancomat’ –
per l’accredito del corrispettivo della prestazione.
un
processo che prevede l’acquisto e la riscossione di buoni (voucher)
cartacei. Tale processo, al fine di sperimentare più canali di
distribuzione dei voucher, ne prevede diverse modalità di acquisto.
I buoni (voucher) saranno infatti disponibili per l’acquisto a partire
dal 19 agosto 2008:
b1.
su tutto il territorio nazionale, presso
le sedi provinciali INPS,;
b2.
nelle
sole regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, presso uffici postali selezionati
in tutte le province (il cui elenco sarà oggetto di successiva comunicazione).
In entrambe le modalità, la
riscossione dei buoni da parte dei prestatori/lavoratori può avvenire presso
tutti gli uffici postali sul territorio nazionale.
In considerazione del carattere
sperimentale dell’iniziativa, Poste Italiane SpA ha reso disponibile la propria
collaborazione, garantendo la fruibilità della piattaforma tecnologica già
utilizzata per la INPS Card e l’utilizzo dei propri sportelli per la vendita e
la riscossione dei buoni cartacei. Analoga disponibilità è stata offerta
dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la stampa, in modalità
protetta dalla contraffazione ed in tempo utile per la sperimentazione, dei
buoni cartacei.
Il flusso procedurale, descritto
ai successivi punti 5 e 6, è stato predisposto in modo da consentire al
committente e al prestatore/lavoratore la più ampia scelta di canali di
accesso, sia nella fase di registrazione/accreditamento che in quelle di
pagamento (acquisto dei voucher e riscossione), riducendo al minimo gli
adempimenti per ciascuna delle due parti, per assolvere ai quali potrà
utilizzare, a sua discrezione:
Contact
center Inps/Inail (numero gratuito 803.164);
Sito
internet
www.inps.it;
Sedi
Inps;
Centri
per l’Impiego (CPI),
Associazioni
di categoria dei datori di lavoro agricolo, firmatarie del CCNL di
settore.
All’interno del flusso sono
ricomprese le comunicazioni all’INAIL, da effettuarsi
prima dell’inizio della prestazione
, concernenti i dati riferiti
all’attività lavorativa affidata al prestatore (luogo e periodo della
prestazione) nonchè i dati anagrafici del committente e del prestatore. Tali
comunicazioni devono intendersi riferite anche alle eventuali variazioni sopravvenute
del periodo di lavoro (cessazione/nuova assunzione, con conseguente modifica
del periodo di attività) che devono essere trasmesse all’INAIL sempre
preventivamente rispetto all’inizio della medesima variazione.
Per tali comunicazioni l’INAIL
mette a disposizione il fax n. 800.657657.
Il flusso si pone l’obiettivo di
rappresentare un modello gestionale flessibile, ed estendibile - una volta
valutato l’esito della sua sperimentazione - alle altre tipologie di lavoro
occasionale di tipo accessorio previste dalla vigente normativa in materia.
3. Limiti economici delle prestazioni occasionali di tipo accessorio.
3.1 Limiti del committente.
Ciascun committente, nell’ambito
della sperimentazione condotta durante le vendemmie 2008, può utilizzare
prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio da parte di studenti e
pensionati nei limiti di un tetto di spesa di
10.000
euro
.
3.2 Limiti del prestatore.
Per il prestatore/lavoratore
l’attività lavorativa di natura occasionale accessoria non può dare luogo nell’anno
2008 a compensi superiori a
5.000 euro
da parte di ciascun singolo committente
.
Si ricorda inoltre che il compenso
del prestatore/lavoratore che ha svolto attività occasionale accessoria
è esente da ogni imposizione fiscale e non
incide sullo stato di disoccupato o inoccupato
(d.lgs. 276/03, art. 72, c.
3).
Le attività di lavoro occasionale
di tipo accessorio non danno titolo a prestazioni di malattia, di maternità, di
disoccupazione né ad assegno per il nucleo familiare.
4. Buoni (voucher) per lavoro occasionale.
Il valore nominale di ogni singolo
buono o voucher, utilizzato per la sperimentazione, è pari a
10 euro
. Tale valore nominale –
derivante dalla media retributiva oraria nazionale nel settore agricolo nel
2007 - è comprensivo della contribuzione a favore della gestione separata INPS
(convenzionalmente stabilita per questa tipologia lavorativa e nell’ambito di
questa sperimentazione nell’aliquota del
13%
),
di quella in favore dell’INAIL (
7%
) e di una quota pari al
5%
per la gestione del servizio.
Il valore netto del voucher, cioè
il corrispettivo netto della prestazione, in favore del prestatore, è quindi
pari a
7,50 euro
.
In sostanza ogni buono–Voucher
incorpora sia la assicurazione anti-infortuni dell’INAIL che il contributo
INPS, che viene accreditato sulla posizione individuale contributiva del
lavoratore che, ove non presente, sarà aperta d’ufficio dall’Istituto.
Giova ripetere che il compenso è esente da imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupazione o
inoccupazione
A.
Procedura con “voucher
telematico”.
5.1 Accreditamento anagrafico dei
prestatori.
I prestatori studenti o pensionati
interessati a svolgere per il 2008
lavoro occasionale di tipo accessorio per attività di vendemmia di breve
durata ed a carattere saltuario, hanno a disposizione vari canali per
effettuare il proprio accreditamento anagrafico, che costituisce l’ingresso al
sistema INPS, necessario per la gestione delle posizioni contributive
individuali:
tramite
contact center Inps/Inail (numero gratuito 803.164);
via
Internet, collegandosi al sito
www.inps.it nella sezione Servizi OnLine - per il cittadino - Lavoro
Occasionale Accessorio
(in tal caso, anche se con l’assistenza di enti
di patronato o associazioni di categoria, l’iscrizione avverrà sempre in
modo soggettivo ed in assoluta sicurezza, essendo prevista la successiva
verifica dell’identità del
richiedente da parte del contact center );
presso
le sedi Inps;
presso
i Centri per l’Impiego (CPI), che potranno fungere da strutture di
assistenza e consulenza nella registrazione. La registrazione verrà
effettuata via Internet sul sito internet dell’ Inps a nome del
prestatore.
A seguito dell’accreditamento
anagrafico, Poste Italiane invia al prestatore/ lavoratore:
la
carta magnetica (
INPS Card
), con
la quale è possibile accreditare e riscuotere gli importi delle
prestazioni eseguite (di tale invio Poste dà inoltre comunicazione
all’Inps); la carta, utilizzabile come
borsellino
elettronico ricaricabile e con funzioni di bancomat,
potrà essere
usata dal titolare anche per funzioni ulteriori rispetto a quelle legate
alla sperimentazione;
del
materiale informativo;
dei
prestampati delle ricevute da utilizzare a fine rapporto.
La fase di ingresso al sistema si
chiude con la sottoscrizione del contratto relativo all’utilizzo della carta
magnetica (
INPS Card
) da parte del
prestatore e l’attivazione della carta presso un qualsiasi ufficio postale.
Come già indicato quest’ultima
fase tuttavia non è rilevante ai fini della gestione del processo e, se il
prestatore sceglie di non attivare la
INPS
Card
, il pagamento avverrà attraverso bonifico domiciliato, riscuotibile
presso tutti gli uffici postali.
5.2.
Registrazione committenti.
I committenti che intendono
avvalersi per il 2008 del lavoro occasionale di tipo accessorio per attività di
vendemmia di breve durata ed a carattere saltuario effettuate da studenti e
pensionati utilizzando la procedura del voucher telematico, per registrarsi e
svolgere tutte le successive fasi, possono operare attraverso diversi canali:
tramite
contact center Inps/Inail (numero gratuito 803.164), se sono già presenti
sugli archivi ARCA dell’Inps;
via
Internet, collegandosi al sito
www.inps.it nella sezione Servizi OnLine - per il cittadino - Lavoro
Occasionale Accessorio
, se sono già presenti sugli archivi INPS e già
provvisti di PIN;
presso
le sedi Inps, previa esibizione di un documento di riconoscimento (canale
obbligatorio se non sono ancora presenti sugli archivi INPS),
tramite le Associazioni di
categoria dei datori di lavoro agricolo, firmatarie del CCNL di settore.
Il Contact Center o le sedi
provvedono all’occorrenza al rilascio del PIN secondo le consuete regole.
5.3. Richiesta dei voucher da
parte del committente.
Dopo essersi registrato, il
committente può individuare i prestatori/lavoratori disponibili a svolgere
attività di lavoro accessorio e può, quindi, concretamente ricorrere a tale
tipo di prestazione.
A tale scopo deve (attraverso i
canali sopra indicati) inviare all’INPS la richiesta dei
voucher
, che dovrà
contenere :
§
l’anagrafica
di ogni prestatore ed il relativo codice fiscale,
§
la
data di inizio e di fine presunta dell’attività lavorativa,
§
il
luogo dove si svolgerà la prestazione,
§
il numero
di buoni presunti per ogni prestatore.
Con la comunicazione dei dati
contenuti nella richiesta dei buoni
il
committente assolve contestualmente agli obblighi di
:
§
comunicazione preventiva all’INAIL
(cui l’INPS
riverserà
tempestivamente l’informazione
di inizio attività lavorativa);
§
intestazione
(provvisoria)
dei
buoni lavoro
.
Tuttavia, come riportato in
premessa, ove sopravvengano variazioni sia nei periodi di inizio e fine lavoro
che relativamente ai prestatori, tali variazioni dovranno essere preventivamente
comunicate direttamente all’INAIL con le modalità di cui al successivo punto
6.3 .
5.4. Versamento all’Inps del
corrispettivo dei voucher.
Il valore complessivo dei buoni
effettivamente utilizzati deve essere versato dai committenti – prima dell’inizio
della prestazione, per consentire un tempestivo pagamento del corrispettivo
della prestazione stessa al prestatore/lavoratore - con una delle modalità che
di seguito si indicano:
§
tramite
modello F24 indicando – nella sezione INPS del modello il codice sede e il
codice fiscale - la causale LACC appositamente istituita e il periodo di
riferimento della prestazione;
§
tramite
versamento sul conto corrente postale 89778229 intestato ad INPS DG LAVORO
OCCASIONALE ACC;
§
tramite
pagamento on line attraverso il sito
www.inps.it
nella sezione Servizi OnLine - per il cittadino - Lavoro Occasionale
Accessorio
tramite addebito su cc postale BPIOL/BPOL o su Postepay o carta
di credito VISA-MAstercard.
5.5. Rendicontazione dei voucher
utilizzati e pagamento al prestatore.
Al termine della prestazione
lavorativa, con i consueti canali e procedure di riconoscimento, il committente
deve dichiarare (confermando o variando i dati indicati con la richiesta dei
voucher di cui al punto 5.3), per
ciascun prestatore, l’entità della prestazione svolta.
Il sistema di gestione, ricevuta
la dichiarazione a consuntivo da parte del committente, effettua le seguenti
operazioni :
§
verifica
preliminarmente la copertura economica delle prestazioni di lavoro utilizzate,
confrontando i versamenti effettuati dal committente prima della conclusione
del rapporto lavorativo occasionale con il complessivo onere dovuto per lo
stesso,
§
in
relazione all’esito della verifica di cui al punto precedente
ü
nel
caso in cui sia positivo (presenza di versamenti ad integrale copertura
dell’onere), invia le disposizioni di pagamento a favore del prestatore
(secondo la modalità conseguenti
all’avvenuta attivazione o meno della INPS Card),
ü
nel
caso in cui risulti negativo (totale assenza di versamenti o presenza a
copertura soltanto parziale dell’onere), notifica al committente un sollecito
di pagamento per la somma non versata, dandone notizia ai prestatori
interessati.
Il sistema di gestione, disposto
il pagamento, provvede a notificare :
§
al
prestatore, via e-mail e/o sms ovvero per posta, comunicando i dati di sintesi
(nome, cognome, voucher utilizzati, importo corrisposto e modalità di pagamento
adottata ed istruzioni per la riscossione in caso di bonifico domiciliato);
§
al
committente (o alla sua associazione di categoria) mediante un rendiconto:
ü
inviato
per posta o via e-mail, nel caso in cui la rendicontazione sia stata effettuata
tramite Contact Center;
ü
risultante
dalla ricevuta di presentazione, nel caso in cui la rendicontazione sia stata
effettuata via Internet o presso le sedi.
5.6. Accredito contributivo.
Il processo si chiude con
l’accredito dei contributi sulle posizioni assicurative individuali dei
prestatori – lavoratori. Ciò avviene mediante l’invio da parte del sistema di
gestione di un flusso dati verso gli archivi della Gestione Separata, le cui
caratteristiche tecniche sono analoghe a quelle del flusso E-MENS. La suddetta
contribuzione sarà identificata dal codice rapporto “16”, di nuova istituzione,
relativo alle ‘prestazioni occasionali di tipo accessorio’.
B.
Procedura con voucher cartaceo.
6. Sperimentazione del buono (voucher) cartaceo. Flusso procedurale
In aggiunta al buono telematico
descritto al paragrafo 5, a partire dal 19 agosto 2008, verrà sperimentato
anche un sistema di pagamento della prestazione di lavoro occasionale di tipo
accessorio attraverso un buono “voucher” cartaceo.
Di seguito si descrive il flusso
semplificato che regola tale sperimentazione aggiuntiva.
6.1
Buoni cartacei.
L’Istituto curerà la stampa (in
modalità protetta contro le falsificazioni mediante un ologramma) e la
distribuzione dei buoni cartacei, del
valore
nominale di 10 euro
, che saranno acquistabili in
carnet da 5 buoni
. Ciascun buono è contraddistinto da un numero
identificativo univoco.
6.2 Acquisto dei buoni da parte del committente.
I committenti interessati
all’utilizzo del buono cartaceo possono ritirare i carnet di buoni (voucher),
a partire dal 19 agosto 2008
a)
su
tutto il territorio nazionale, presso le sedi provinciali INPS, esibendo la
ricevuta di avvenuto pagamento dell’importo relativo sul conto corrente postale
89778229 intestato ad INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC ;
b)
nelle
sole regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia presso uffici postali selezionati
in tutte le province (il cui elenco sarà oggetto di successiva comunicazione),
a fronte di pagamento del relativo importo presso lo stesso sportello postale.
Il ritiro dei buoni da parte dei
committenti/datori di lavoro può avvenire, presso le sedi provinciali INPS -
con le stesse modalità di pagamento indicate al punto a) - anche per il tramite
delle Associazioni rappresentative dei datori di lavoro agricoli, firmatarie
del CCNL di settore, fornite di delega da parte dei singoli datori di lavoro,
onde consentire all’Istituto l’identificazione degli effettivi utilizzatori dei
buoni.
Per le suddette Associazioni dei
datori di lavoro agricoli – al fine di ottimizzare i tempi di inizio della
sperimentazione – potrà essere concordata una anticipazione della distribuzione
dei voucher, previa prenotazione degli stessi presso le sedi provinciali INPS.
Su tutto il territorio nazionale –
ivi comprese le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia – l’eventuale rimborso
dei buoni cartacei acquistati dai datori di lavoro e non utilizzati può
avvenire esclusivamente presso le Sedi provinciali INPS, che rilasceranno
ricevuta e disporranno un bonifico per il loro controvalore.
6.3 Comunicazione preventiva a cura del committente.
Prima dell’inizio delle attività
di vendemmia, i committenti devono effettuare la comunicazione preventiva verso
l’INAIL, attraverso
·
il
contact center Inps/Inail (numero gratuito 803.164),
·
il
numero di fax gratuito INAIL 800.657657,
indicando, oltre ai propri dati
anagrafici e codici fiscali,
ü
l’anagrafica
di ogni prestatore ed il relativo codice fiscale,
ü
il
luogo dove si svolgerà la prestazione,
ü
la
date presunte di inizio e di fine dell’attività lavorativa; in caso dello
spostamento delle suddette date, dovrà essere effettuata, con le stesse
modalità, nuova comunicazione di variazione all’INAIL.
6.4 Intestazione dei buoni utilizzati.
Il committente - prima di
consegnare al prestatore i buoni che costituiscono il corrispettivo della
prestazione resa – deve provvedere ad intestarli, scrivendo su ciascun buono,
negli appositi spazi, il proprio codice fiscale, il codice fiscale del
prestatore destinatario, la data della relativa prestazione e convalidando il
buono con la propria firma.
6.5 Riscossione del buono da parte del prestatore.
Il prestatore può riscuotere il
corrispettivo dei buoni ricevuti, intestati e sottoscritti come sopra
descritto, presentandoli all’incasso – dopo averli convalidati con la propria
firma - presso qualsiasi ufficio postale.
6.6 Rendicontazione ad INPS del pagamento dei buoni.
Poste Italiane, effettuato il
pagamento al prestatore, rendiconta ad INPS attraverso un flusso informativo
telematico contenente i dati identificativi presenti su ciascun buono (codice
fiscale del committente, codice fiscale del prestatore, data di inizio e data
di fine della relativa prestazione, tra loro associati).
6.7 Accredito contributivo.
Il processo si chiude con
l’accredito dei contributi sulle posizioni assicurative individuali dei
prestatori – lavoratori. Ciò avviene mediante l’invio da parte del sistema di
gestione di un flusso dati verso gli archivi della Gestione Separata, le cui
caratteristiche tecniche sono analoghe a quelle del flusso E-MENS. La suddetta
contribuzione sarà identificata dal codice rapporto “16”, di nuova istituzione,
relativo alle ‘prestazioni occasionali di tipo accessorio’.
7. Adempimenti delle Sedi periferiche.
Dalla descrizione del flusso
procedurale contenuta nei punti precedenti, risulta evidente come l’impianto
complessivo del sistema organizzativo e gestionale sia congegnato in modo da
limitare al minimo l’impatto sulle sedi periferiche.
7.1
Impegni delle Sedi INPS nel caso di
utilizzo del voucher virtuale.
La quasi totalità delle fasi
operative descritte al punto
A.
Procedura con “voucher telematico”)
viene svolta da applicativi informatici e l’interfaccia privilegiata
dell’utenza specifica è rappresentata dal
contact
center
e dal sito Internet istituzionale.
Anche in questo caso, tuttavia, è
prevedibile che una quota di utenti (sia committenti che prestatori) continui a
prediligere l’accesso fisico agli sportelli dell’Istituto, presso i quali dovrà
trovare, come indicato ai punti 5.1 e 5.2, la necessaria assistenza.
Si richiamano con l’occasione le
Sedi a dare tempestiva attuazione alle disposizioni sull’organizzazione del
front-office emanate col messaggio n. 014708 del 26/06/2008.
7.2
Impegni delle Sedi INPS nel caso di
utilizzo del voucher cartaceo.
Le fasi operative descritte al
punto
B. Procedura con voucher cartaceo
comportano
invece - su tutto il territorio nazionale - un maggiore impegno delle sedi
provinciali, le quali dovranno distribuire ai datori di lavoro che ne faranno
richiesta – direttamente o per il tramite delle loro associazioni
rappresentative, firmatarie del CCNL di settore – i buoni cartacei, previa
verifica dell’avvenuto pagamento del loro corrispettivo. Tale verifica
consisterà nel controllo della ricevuta di versamento sul conto corrente
postale 89778229 intestato ad INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC, che dovrà essere
esibita dal richiedente i buoni.
All’atto della consegna dei buoni,
le sedi dovranno altresì annotare i dati del richiedente (cognome, nome e/o
eventuale ragione sociale, codice fiscale) e gli identificativi dei buoni
consegnati nonché gli estremi del relativo versamento in conto corrente
postale.
Poiché i buoni cartacei
rappresentano dei valori, si raccomanda ai direttori delle sedi provinciali di
curarne la custodia in modalità sicura.
Oltre a quanto descritto nel
presente punto, nessun ulteriore adempimento particolare è invece richiesto
alle sedi provinciali delle regioni in cui si svolgerà la sperimentazione della
vendita dei buoni attraverso gli uffici postali selezionati.
8. Aspetti contabili.
Le riscossioni, i pagamenti e i
conseguenti adempimenti contabili sono accentrati presso la Direzione Generale
INPS.
Le disposizioni contabili interne
verranno diffuse con successiva comunicazione.
Il Direttore generale
Crecco