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Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

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Circolare numero 110 del 18-07-2013


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Direzione Centrale Organizzazione
Direzione Centrale Risorse Umane
Direzione Centrale Pianificazione e Controllo di Gestione
Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici
Roma, 18/07/2013
Circolare n. 110
Ai Dirigenti centrali e periferici
Ai Responsabili delle Agenzie
Ai Coordinatori generali, centrali e
   periferici dei Rami professionali
Al Coordinatore generale Medico legale e
   Dirigenti Medici

e, per conoscenza,

Al Presidente
Al Presidente e ai Componenti del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Sindaci
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato all'esercizio del controllo
Ai Presidenti dei Comitati amministratori
   di fondi, gestioni e casse
Al Presidente della Commissione centrale
   per l'accertamento e la riscossione
   dei contributi agricoli unificati
Ai Presidenti dei Comitati regionali
Ai Presidenti dei Comitati provinciali
Allegati n.5
OGGETTO:

Sperimentazione del modello organizzativo di Direzione regionale INPS integrata con le funzioni del soppresso Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica – INPDAP 

SOMMARIO:

Premessa

1.   Nuovi assetti per le Direzioni regionali INPS - fase sperimentale;

1.1.      Il modello organizzativo di Direzione regionale integrata;

1.1.1.        Le funzioni manageriali;

1.1.2.        Integrazione delle funzioni di Direzione regionale della Gestione dipendenti pubblici;

2.   I nuovi organigrammi sperimentali delle Direzioni regionali INPS;

3.   Modalità di conferimento degli incarichi;

4.   Le attività centrali di supporto e monitoraggio;

5.   Osservatori sulla attuazione dell’integrazione.

Premessa

Con la Determinazione presidenziale n.25 del 4 febbraio 2013 si è dato avvio al processo di sperimentazione del modello di Direzione provinciale INPS integrata con le funzioni del soppresso Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica e, in tale ambito, si è dato mandato al Direttore generale di predisporre un progetto di integrazione che coinvolgesse anche le Direzioni regionali.

In questo contesto la Determinazione presidenziale n. 138 del 28/6/2013 ha definito un modello di Direzione regionale INPS integrata delle funzioni del soppresso Istituto.

Il modello definito e determinato muove dalla necessità di:

  • Assicurare la governance dei processi istituzionali del soppresso INPDAP;
  • Integrare e razionalizzare i processi di supporto del soppresso Istituto in INPS, eliminando le duplicazioni e adottando uniche policy nella gestione delle risorse;
  • Rafforzare la compliance interna ed esterna.

Al fine di poter pienamente valutare le ricadute operative e gestionali del nuovo assetto organizzativo di Direzione regionale INPS integrata, così come definito dalla determinazione sopra indicata, il modello individuato sarà adottato sperimentalmente nelle Direzioni regionali INPS e Gestione dipendenti pubblici, così come individuate nell’Allegato n.1, per la successiva, progressiva estensione, apportati gli eventuali aggiustamenti, a tutte le Strutture regionali.

Con la presente Circolare si forniscono, quindi, le linee organizzative conformi ai principi contenuti nella Determinazione Commissariale n.140/2008 ed alla Determinazione presidenziale n. 138 del 28/6/2013 per la sperimentazione in questione.

Del modello di Direzione regionale integrata è stata data informativa alle OOSS.

 

1.  Nuovi assetti per le Direzioni regionali INPS- fase sperimentale

Con decorrenza 1° Agosto 2013 prende avvio la sopra accennata fase di sperimentazione del modello di Direzione regionale INPS integrata.

Tale sperimentazione, che avrà durata fino al 31 dicembre 2013, interesserà, in questa prima fase, le sole Direzioni regionali INPS e le strutture regionali Gestione dipendenti pubblici indicate nell’Allegato n. 1.

 

1.1.     Il modello organizzativo di Direzione regionale integrata

Nel confermare gli articoli nn.18 e 19 del vigente Regolamento di Organizzazione dell’Istituto, il modello individuato di Direzione regionale integrata rafforza, per le stesse, il ruolo sia di garante della governance regionale di tutti i processi istituzionali dell’Istituto, integrando pienamente quelli inerenti alla missione istituzione del soppresso INPDAP, sia di governo delle risorse assegnate, con una responsabilità complessiva della gestione e dei risultati conseguiti, assicurando, quindi, anche la gestione diretta dei processi di supporto.

Alle Direzioni regionali compete la funzione di verifica dei livelli di qualità dei servizi e dei processi nelle strutture della regione, anche con riferimento all’attuazione di efficaci procedure di prevenzione e diminuzione dei rischi aziendali.

Per la piena realizzazione degli obiettivi assegnati, il modello previsto conferma l’articolazione delle Direzioni regionali (determinazione commissariale n.140/2008) in:

  • Funzioni manageriali, governate da dirigenti, responsabili dei risultati di gestione;
  • Team, coordinati da funzionari di area C, responsabili del provvedimento e del procedimento, a presidio di macroattività o di singole attività;
  • Aree di Coordinamento professionale affidate ai professionisti.

Viene inoltre, in questa fase, confermata la ripartizione delle regioni nei cluster di cui alla determinazione commissariale n. 140/2008.

 

Tabella 1

Cluster

Regioni

Complessità A

Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia

Complessità B

Abruzzo, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Calabria e Sardegna

Complessità C

Trentino Alto Adige, Umbria, Molise, Basilicata e Valle d’Aosta

 

 

 

1.1.1.       Le funzioni manageriali

Il modello di Direzione regionale integrata, nel confermare le funzioni manageriali esistenti, già affidate, in maniera singola o aggregata, alla responsabilità di aree manageriali, prevede una implementazione delle stesse al fine di presidiare funzioni proprie del soppresso INPDAP.

In questi termini, le funzioni manageriali delle Direzioni regionali in sperimentazione a far data 1° Agosto 2013 sono:

  • “Entrate contributive”;
  • “Pensioni”;
  • “Prestazioni a sostegno del reddito, credito e welfare” già “Prestazioni a sostegno del reddito”;
  • “Prevenzione e Contrasto economia sommersa e lavoro irregolare”;
  • “Gestione Risorse”,già “Risorse e attività di Staff”.

 

A queste si aggiungono:

  • La funzione manageriale “Gestione Patrimonio”, nella quale confluiscono tutte le attività della Gestione dipendenti pubblici inerenti “Patrimonio e lavori”, da attivarsi nelle Direzioni regionaliindividuate in ragione del consistente patrimonio immobiliare gestito;
  • La funzione manageriale Strutture Sociali”,nella quale confluiscono tutte le relative attività della Gestione dipendenti pubblici, da attivarsi nelle Direzioni regionali individuate in ragione della necessità di garantire la corretta e puntuale gestione delle attività proprie delle Strutture Sociali presenti sullo specifico territorio regionale.

 

Tali funzioni sono governate, nelle aggregazioni predefinite rappresentate negli organigrammi sperimentali di cui all’Allegato n. 2, da aree manageriali affidate a dirigenti o al direttore della struttura.

Ai dirigenti responsabili di area manageriale è affidata la responsabilità dei connessi obiettivi di budget e la gestione delle relative risorse.

 

************

In considerazione del carattere sperimentale dell’assetto individuato, gli incarichi di area manageriale, rappresentati negli organigrammi di cui all’Allegato n. 2, saranno attribuiti dal Direttore generale, su proposta formulata dal Direttore regionale INPS. Il Direttore della Sede regionale nella formulazione della proposta si avvarrà anche delle necessarie indicazioni del Direttore regionale della Gestione Dipendenti Pubblici

L’aggregazione di funzioni eventualmente non attribuita sarà posta sotto il governo del Direttore della struttura regionale interessata.

 

1.1.2.       Integrazione delle funzioni di Direzione regionale della Gestione dipendenti pubblici.

Nelle funzioni manageriali sopra indicate, nonché in Staff al Direttore regionale, trovano piena integrazione e razionalizzazione, a far data 1° Agosto 2013 e nelle sole Direzioni regionali di cui all’Allegato n. 1, gli ambiti di responsabilità di seguito riportati e governati nelle Direzioni regionali Gestione dipendenti pubblici, nonché i processi inerenti alla missione istituzionale dello stesso:

-        Staff del Direttore regionale;

-        Personale;

-        Organizzazione, Qualità e sistemi informativi;

-        Programmazione e controllo di gestione;

-        Comunicazione e relazioni esterne;

-        Welfare;

-        Contenzioso;

-        Approvvigionamenti di beni e servizi;

-        Patrimonio e lavori;

-        Contabilità e fisco.

 

Tali ambiti di responsabilità sono integrati, organizzativamente e funzionalmente, secondo il modello di seguito descritto.

 

Nella funzione manageriale “Gestione risorse” (ex Risorse e attività di staff) sono integrati gli ambiti di responsabilità:

  • “Personale”;
  • “Approvvigionamenti di beni e servizi”;
  • “Patrimonio e lavori” - quest’ultimo ambito di responsabilità può essere presidiato da apposita funzione manageriale.

 

Al fine di rafforzare la compliance interna e dare maggiore forza operativa alla responsabilità che l’articolo n. 19 del vigente Regolamento di Organizzazione dell’Istituto attribuisce alla Direzione regionale in merito al dovere assicurare la funzione di controllo di regolarità amministrativa e contabile, sono poste in posizione di Staff diretto al Direttore regionale le seguenti macro-attività:

  • Flussi contabili”: vi confluisce l’ambito di responsabilità “Contabilità e Fisco” Gestione dipendenti pubblici;
  • “Controllo di gestione”, che integra le attività governate dal soppresso Istituto nell’ambito di responsabilità “Pianificazione e controllo di gestione”;
  • “Audit”: vi confluiscono le attività di Audit proprie dell’ambito di responsabilità “Organizzazione, Qualità e sistemi Informativi” Gestione dipendenti pubblici;
  • “Monitoraggio contenzioso”: vi confluisce l’ambito di responsabilità “Contenzioso” Gestione dipendenti pubblici relativamente alle attività di coordinamento e monitoraggio.

 

Viene, inoltre, posta in Staff al Direttore regionale la macro-attività “Organizzazione e Customer care”, già “Organizzazione”, nella quale confluiscono le attività di “Organizzazione e qualità” della Gestione dipendenti pubblici.

 

Nella macro-attività “Informazioni istituzionali e relazioni con il pubblico”, già in staff al Direttore regionale, confluiscono le attività di comunicazione relative all’ambito di responsabilità “Comunicazione e relazioni esterne” della Gestione dipendenti pubblici.

 

Riguardo alle restanti attività proprie dell’ambito di responsabilità relativo alle prestazioni istituzionali della Gestione dipendenti pubblici si opereranno le seguenti integrazioni:

  • Funzione manageriale “Prevenzione e contrasto all’economia sommersa e lavoro irregolare” ovvero, nelle direzioni regionali di complessità C, nella funzione manageriale “Funzioni Istituzionali”: vi confluiscono le attività di Vigilanza ispettiva Gestione dipendenti pubblici (coordinamento regionale e rapporto con gli enti).
  • Funzione manageriale “Entrate contributive“: vi confluiscono le attività di ”Aggiornamento posizione assicurativa” della Gestione dipendenti pubblici.
  • Funzione manageriale “Prestazioni a sostegno del reddito, Credito e Welfare”, già “Prestazioni a sostegno del reddito“: vi confluiscono le attività proprie dell’ambito di responsabilità “Welfare”.

 

Nelle Direzioni regionali di volta in volta individuate, le attività di Welfare inerenti alla gestione complessiva delle Strutture sociali rientreranno nell’ambito della funzione manageriale “Strutture sociali”.

 

Relativamente alla necessità di garantire una governance completa sui processi istituzionali dell’Istituto, includendovi quelli relativi alla missione istituzionale del soppresso INPDAP, si prevede il seguente sviluppo:

  • Funzione manageriale Entrate Contributive: vi confluiscono le attività inerenti il controllo delle entrate contributive delle amministrazioni pubbliche;
  • Funzione manageriale Pensioni: vi confluiscono le attività inerenti al controllo dei processi relativi alle prestazioni pensionistiche, di fine servizio e la previdenza complementare dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche;
  • Funzione manageriale “Prestazioni a sostegno del reddito, Credito e Welfare”: vi confluiscono le attività di credito ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche.

 

Oltre a quanto sopra riportato, al fine di garantire anche a livello regionale un’integrazione funzionale tra il governo dell’attività di verifica amministrativa e il coordinamento dell’attività di vigilanza ispettiva, viene attivata nell’ambito della funzione manageriale “Entrate contributive”, la macro-attività inerente al “Governo e monitoraggio della verifica amministrativa”.

 

Tutte le nuove attività indicate sono affidate alla responsabilità dei Team già esistenti ovvero, nei limiti dei numeri predefiniti a livello centrale e di cui all’Allegato n. 3, alla responsabilità di appositi nuovi Team.

 

I funzionari cui è attribuita la responsabilità di Team sono, ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modificazioni e integrazioni, responsabili del provvedimento e del procedimento.

 

Sono confermate, per il periodo della sperimentazione, tutte le indennità di posizione al momento percepite dal personale della Gestione dipendenti pubblici delle Direzioni regionali coinvolte nella sperimentazione.

 

In Allegato n. 2 alla presente Circolare sono disponibili gli organigrammi sperimentali di ciascuna Direzione regionale INPS coinvolta nel processo di integrazione; in calce agli organigrammi sono riportate le nuove macroattività/attività che possono essere affidate alla responsabilità dei Team già esistenti ovvero alla responsabilità di appositi nuovi team, nei numeri definiti in Allegato n. 3.

 

In tabella 2 si riporta, per le tre diverse complessità di Direzione regionale, il modello di integrazione previsto.

Tabella 2

Direzioni Regionali

Funzioni manageriali e macro-attività (in corsivo le nuove macro attività)

Complessità

A e B

 

Entrate contributive

  • Controllo Entrate contributive
  • Controllo Entrate contributive e sviluppo Posizioni assicurative PP.AA
  • Controllo e monitoraggio Verifica Amministrativa

Pensioni

  • Controllo processo pensioni
  • Controllo processo prestazioni pensionistiche, di fine servizio e previdenza complementare dei dipendenti delle PP.AA.

Prestazioni a sostegno del reddito, Credito e Welfare

  • Controllo Prestazioni a sostegno del reddito
  • Controllo attività di credito ai dipendenti delle PP.AA.
  • Welfare/Strutture sociali

Prevenzione e Contrasto all’economia sommersa e lavoro irregolare

  • Governo delle attività di vigilanza

Gestione Risorse

  • Risorse umane e formazione
  • Risorse strumentali
  • Patrimonio
  • Lavori
  • Sviluppo professionale
  • Gruppo assistenza Informatica

Gestione Patrimonio (solo in specifiche Direzioni regionali)

  • Patrimonio
  • Lavori

Strutture Sociali (solo in specifiche Direzioni regionali

  • Gestione servizi e Strutture sociali

Staff al Direttore regionale

  • Informazioni istituzionali e relazioni con il pubblico
  • Flussi contabili
  • Controllo di gestione
  • Monitoraggio contenzioso
  • Audit
  • Organizzazione e Customer care

Complessità

C

Funzioni Istituzionali

  • Controllo Entrate contributive
  • Controllo Entrate contributive e sviluppo Posizioni assicurative PP.AA.
  • Controllo e monitoraggio Verifica Amministrativa
  • Controllo processo pensioni
  • Controllo processi prestazioni pensionistiche, di fine servizio e previdenza complementare dei dipendenti delle PP.AA
  • Controllo Prestazioni a sostegno del reddito
  • Controllo attività di credito ai dipendenti delle PP.AA.
  • Welfare/Strutture sociali
  • Governo delle attività di vigilanza

Staff al Direttore regionale

  • Risorse umane
  • Risorse strumentali
  • Patrimonio
  • Lavori
  • Sviluppo professionale
  • Gruppo assistenza Informatica
  • Informazioni istituzionali e relazioni con il pubblico
  • Monitoraggio contenzioso
  • Controllo di gestione
  • Flussi contabili
  • Audit
  • Organizzazione e Customer Care

Le risorse oggi impiegate nell’ambito di responsabilità ex INPDAP denominato “Staff del direttore regionale” sono riallocate, dal Direttore regionale titolare della regione in fase di integrazione, secondo le specifiche esigenze funzionali

 

2. I nuovi organigrammi sperimentali delle Direzioni regionali INPS

 

I Direttori regionali avranno cura, sulla base dei rispettivi organigrammi sperimentali di cui all’Allegato n. 2, di individuare quali delle nuove macroattività/attività siano da affidare alla responsabilità dei Team già esistenti ovvero alla responsabilità di appositi nuovi Team nei limiti dei contingenti definiti in Allegato n. 3.

 

I Direttori regionali provvederanno, quindi, entro il 26/7/2013, all’invio dei nuovi organigrammi, così come modificati ed implementati, alla Direzione centrale Organizzazione (SperimentazioneIntegrazione@Inps.it) per la necessaria e definitiva approvazione.

 

Sulla base dell’avvenuta approvazione, le Direzioni regionali attiveranno l’iter per la selezione e il conferimento delle posizioni organizzative di Responsabile di Team.

 

Con specifico Ordine di servizio i Direttori regionali interessati provvederanno, quindi, alla necessaria allocazione delle risorse provenienti dal soppresso Istituto.

 

Le Direzioni regionali INPS cureranno, secondo le vigenti disposizioni e modalità, l’allocazione del personale di cui all’Ordine di Servizio nel modulo OM INPS di SAP, con decorrenza 01.08.2013.

 

 

3. Modalità di conferimento degli incarichi.

 

Il Nucleo di Valutazione regionale INPS, integrato dal direttore regionale ex INPDAP ove presente, individuerà tra il personale della Gestione dipendenti pubblici già titolare di posizione indennizzata, i funzionari cui attribuire, per il solo periodo della sperimentazione e, al momento, ad indennità invariata, la responsabilità degli eventuali nuovi Team istituiti e relativi al governo, in maniera singola o aggregata, delle funzioni del soppresso INPDAP di seguito indicate:

 

  • Controllo Entrate contributive e sviluppo Posizioni assicurative PP.AA
  • Controllo processo prestazioni pensionistiche, di fine servizio e previdenza complementare dei dipendenti delle PP.AA.
  • Controllo attività di credito ai dipendenti delle PP.AA.
  • Welfare/Strutture sociali
  • Patrimonio
  • Lavori

 

In Allegato n. 4 e n. 5 sono disponibili i relativi Bandi e Schemi di domanda.

 

Si ribadisce che l’individuazione dei Responsabili degli eventuali specifici nuovi Team a governo delle attività sopra indicate, sarà operata esclusivamente tra il personale della Gestione dipendenti pubblici già titolare di indennità di cui si dovrà raccogliere, comunque, la disponibilità.

 

Quanto sopra riportato comporta che, qualora i Direttori regionali ritenessero di assicurare il governo delle attività indicate aggregandole a Team già esistenti e di cui agli organigrammi formalizzati a seguito della Circolare INPS n. 37/2009, non si provvederà ad alcuna nuova selezione e conferimento incarico.

 

Con riferimento alle attività di:

  • Monitoraggio contenzioso
  • Controllo e monitoraggio verifica amministrativa

 

i Direttori regionali valuteranno l’opportunità di un loro governo aggregando le attività a team già esistenti ovvero istituendone, sempre nei limiti di cui all’Allegato n. 3, di nuovi, da attribuire procedendo a nuove selezioni secondo le modalità e i criteri di cui ai vigenti CCNI e Verbali di Intesa dell’Istituto.

 

È di tutta evidenza che la presente Circolare nulla innova nelle Direzioni regionali nelle quali già siano attivi uno o più Team ad esclusivo presidio del Contenzioso.

 

Nelle Direzioni regionali in sperimentazione che attualmente governano in maniera aggregata, in un unico team, il Controllo di gestione e i Flussi Contabili, si è già provveduto, negli organigrammi sperimentali, a collocare d’ufficio le due funzioni in due diversi team. Sarà cura dei Direttori regionali procedere alla riallocazione dell’attuale Responsabile in uno dei due team e ad attivare nuove selezioni per l’attribuzione del team istituito ex novo, secondo le modalità e i criteri di cui ai vigenti CCNI e Verbali di Intesa dell’Istituto.

 

La Direzione regionale INPS curerà gli adempimenti connessi alla corretta implementazione del modulo OM INPS di SAP, provvedendo inoltre all’invio del sopra indicato provvedimento alla specifica casella di posta elettronica SperimentazioneIntegrazione@inps.it.

 

Sono confermate, per il periodo della sperimentazione, tutte le indennità di posizione al momento percepite dal personale della Gestione dipendenti pubblici nell’ambito delle funzioni governate dalla Direzione regionale.

 

4. . Le attività centrali di supporto e monitoraggio

 

Per garantire una completa, corretta ed omogenea implementazione degli assetti definiti, la Direzione generale effettuerà attività di monitoraggio e verifica delle azioni svolte, garantendo supporto e affiancamento alle Direzioni regionali e provinciali coinvolte.

Le sedi potranno inviare comunicazioni, richieste di informazioni, chiarimenti ed interventi all’indirizzo e-mail “SperimentazioneIntegrazione@inps.it”.

 

5. Osservatori sulla riorganizzazione

 

I costituiti Osservatori regionali per la sperimentazione del modello integrato di Direzione provinciale saranno finalizzati anche all’analisi degli stati di avanzamento della sperimentazione inerente al modello integrato di Direzione regionale.

Nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale saranno esaminate le eventuali problematiche di carattere generale rilevate.

 

 

  Il Direttore Generale  
  Nori