900320 SERVIZIO ELABORAZIONE AUTOMATICA DATI 798 SERVIZIO ORGANIZZAZIONE 19451 SERVIZIO RISCOSSIONE CONTRIBUTI E VIGILANZA 1091 Circolare n. 238 AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI e, per conoscenza AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI Manuale n. 7 della procedura O1/M - Norme procedurali ed istruzioni operative per la gestione dei dati anagrafici delle posizioni assicurative accentrate dei lavoratori dipendenti. SERVIZIO ELABORAZIONE AUTOMATICA DATI 798 SERVIZIO ORGANIZZAZIONE 19451 SERVIZIO RISCOSSIONE CONTRIBUTI E VIGILANZA 1091 Roma, 15 novembre 1982 Circolare n. 238 AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI e, per conoscenza AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI OGGETTO: Manuale n. 7 della procedura O1/M - Norme procedurali ed istruzioni operative per la gestione dei dati anagrafici delle posizioni assicurative accentrate dei lavoratori dipendenti. All. 1 A scioglimento della riserva formulata con circolare n. 635 EAD - n. 858 RCV - n. 7747 O./115 del 21 maggio 1980 (1), si allega il testo definitivo del manuale n. 7 della procedura O1/M avente per oggetto "Norme procedurali ed istruzioni operative per la gestione dei dati anagrafici delle posizioni assicurative dei lavoratori dipendenti". Per effetto delle disposizioni contenute nel predetto manuale devono ritenersi superate non soltanto le istruzioni di cui al testo provvisorio del manuale predetto, ma anche quelle contenute nei punti 19 e 20 del manuale n. 1 della procedura O1/M. Inoltre, ad integrazione del contenuto dell'allegato manuale, si ritiene opportuno esporre alcune questioni che costituiscono il quadro organizzativo al quale le norme procedurali devono fare riferimento. - 1 - 1. L'istruttoria e la definizione delle richieste di rettifiche anagrafiche e di unificazione di posizioni assicurative, qualunque sia il flusso informativo da cui esse provengono (mod. DM 9/M, mod. O1/M, ecc.) sono funzioni che attengono specificatamente alla gestione dei conti individuali degli assicurati e, come tali, rientrano nella competenza tipica del reparto Gestione Posizioni Assicurative: e, pertanto, in tale ambito che la procedura in parola deve essere collocata o si deve tendere a ricondurla in prospettiva, ove non sia possibile una soluzione immediata nel senso suaccennato. 2. Per un'ulteriore approssimazione alla soluzione della questione, si deve sottolineare lo stretto collegamento funzionale esistente tra i vari momenti operativi della procedura, il che consente una proficua applicazione del metodo di lavoro per ciclo di prodotto finito. Appare quindi appropriato prevedere uno specifico assetto organizzativo, da definire in rapporto alle condizioni operative di ciascuna Sede, in grado di gestire tutte le fasi della procedura stessa (o almeno quelle piu significative), ivi comprese le operazioni di acquisizione a terminale dei dati che alimentano gli archivi magnetici. Una tale impostazione trova riscontro anche nell'esigenza che sia ben definita l'attribuzione delle competenze riguardo allo svolgimento della procedura, con particolare riferimento alle fasi piu delicate di essa; sotto questo aspetto, una soluzione organizzativa come quella sopra indicata puo costituire, insieme con le specifiche cautele previste dal manuale, elemento non trascurabile di un necessario sistema di misure dirette a sconsigliare indebiti interventi sulle posizioni dell'archivio magnetico e sulla documentazione di supporto. Sempre su questa linea, particolare rilievo assume anche l'individuazione nella struttura di una posizione di responsabilita che coordini l'attivita dei vari operatori, provveda alla raccolta ed allo smistamento delle pratiche ed effettui i riscontri ed i controlli previsti dalla procedura. 3. Dalle considerazioni suesposte discende che la descrizione contenuta nel manuale di specifiche figure di "addetto" (alla ricezione dei modd. DM 9/M, all'acquisizione a terminale, alla gestione dei dati anagrafici, ecc.) intende - 2 - soltanto definire le funzioni che caratterizzano i vari momenti della procedura e non presuppone necessariamente la presenza di altrettanti operatori. Come accennato, e anzi consigliabile prevedere posizioni di lavoro complesse, tali da aggregare le attivita piu direttamente interdipendenti mantenendo, peraltro, l'ovvia distinzione tra attivita istruttoria e attivita decisionale e di controllo che spetta in via generale al dirigente il reparto o, in via subordinata, a persona da lui designata, diversa comunque da quella che ha trattato la pratica. 4. Le rettifiche anagrafiche delle posizioni costituite nell'archivio magnetico devono essere estese ai relativi conti individuali eventualmente esistenti nello schedario 07 della Sede. Pertanto, l'addetto alla gestione dei dati anagrafici, accertata allo schedario 08 la presenza di una posizione assicurativa attribuibile, previa sistemazione delle discordanze anagrafiche, al soggetto interessato alla proposta di rettifiche da mod. DM 9/M, da mod. O1/M o da mod. O1/M-vig., promuovera gli accertamenti previsti dal manuale sul complesso dei dati anagrafici da cui il lavoratore risulta contraddistinto. Espletata la procedura di rettifica e sistemata anche la posizione cartacea, sul mod. 08 sara apposta un'annotazione di rinvio alla raccolta dei fascicoli costituita nei modi indicati nel successivo punto 5. 5. Gli atti in base ai quali vengono definite le proposte di rettifiche anagrafiche e di unificazione di posizioni assicurative (risultati degli accertamenti esterni, certificati, liste, ecc.) devono essere conservati nei rispettivi fascicoli di mod. DM 9/M o nei fascicoli equivalenti (ved. punto 10.5.1 del manuale). Tenuto conto della particolare importanza che la documentazione in parola assume (essa, infatti, rappresenta l'unica prova documentale delle variazioni apportate nell'archivio magnetico), i fascicoli anzidetti saranno custoditi nell'archivio tessere, ovviamente con tutte le cautele del caso, ma in una raccolta distinta da quella dei fascicoli personali di consultazione corrente. Inoltre, per evitare l'onere connesso all'intestazione di nuove schede 08 di riferimento nei frequenti casi di assicurati titolari di - 3 - sola posizione automatizzata, i fascicoli di cui trattasi saranno conservati in ordine alfabetico in base ai dati anagrafici ESATTI, quali risultano dalle proposte di variazione o di unificazione. IL DIRETTORE GENERALE FASSARI ------------------ (1) V. "Atti ufficiali" 1980, pag. 1417 ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE GENERALE MANUALE N. 7 PROCEDURA O1/M NORME PROCEDURALI ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DEI DATI ANAGRAFICI DELLE POSIZIONI ASSICURATIVE ACCENTRATE DEI LAVORATORI DIPENDENTI 1. PROCEDURE DI GESTIONE DELLA SEZIONE ANAGRAFICA DELLE POSIZIONI COSTITUITE NELL'ARCHIVIO CENTRALE DEGLI ASSICURATI. Le procedure di gestione della sezione anagrafica delle posizioni assicurative costituite nell'ambito dell'archivio centrale degli assicurati (lavoratori dipendenti) sono quattro e cioe: - prima emissione del blocchetto O1/M nei confronti di lavoratore di nuova iscrizione. Tale procedura viene attivata a seguito dell'acquisizione: * delle denunce annuali presentate dalle aziende a mezzo di modd. O1/M-B (senza codice individuale); * delle denunce annuali recuperate dalle Sedi a mezzo di modd. O1/M-vig. privi di codice individuale e recanti la richiesta di emissione del blocchetto; * delle domande di emissione del blocchetto presentate dalle aziende a mezzo di mod. DM 9/M (v. allegato 1); - rinnovo del blocchetto O1/M nei confronti di lavoratori gia iscritti nell'archivio centrale. Tale procedura viene attivata a seguito dell'acquisizione: - 4 - * delle denunce annuali presentate dalle aziende a mezzo di modd. O1/M recanti il codice individuale del lavoratore nonche la richiesta di rinnovo del citato blocchetto; * delle denunce annuali recuperate dalle Sedi a mezzo di modd. O1/M-vig. recanti il codice individuale del lavoratore nonche la richiesta di rinnovo blocchetto; * delle domande di rinnovo del blocchetto presentate dalle aziende a mezzo di modd. DM 9/M; * delle rettifiche dei dati anagrafici del lavoratore comunque proposte; - variazione dei dati anagrafici e/o dell'indirizzo di lavoratore gia iscritto nell'archivio centrale. Tale procedura viene attivata a seguito dell'acquisizione dei dati anagrafici indicati in forma errata e/o incompleta sui modd. O1/M-B o sugli appositi records dei supporti magnetici, nonche a seguito dell'acquisizione dei dati di rettifica risultanti: * dalle denunce annuali presentate dalle aziende a mezzo di modd. O1/M cartacei o su supporto magnetico; * dalle denunce annuali recuperate dalle Sedi a mezzo di modd. O1/M-vig.; * dalle domande di rettifiche anagrafiche presentate dalle aziende e dai lavoratori interessati (o, per questi ultimi, dagli enti di patronato) a mezzo di modd. DM 9/M ovvero compilate d'ufficio dalla Sede su tali moduli; - unificazione alla posizione contraddistinta da un determinato codice individuale di una o piu posizioni contraddistinte da altri codici. Tale procedura viene attivata a seguito dell'acquisizione delle domande di unificazione presentate dalle aziende e dai lavoratori interessati (o, per questi ultimi, dagli enti di patronato) a mezzo di modd. DM 9/M ovvero compilate d'ufficio dalla Sede su tali moduli. I flussi informativi che alimentano la procedura relativa alle rettifiche anagrafiche e/o dell'indirizzo di lavoratori con provenienza dai modd. O1/M, dai modd. O1/M-B, dalle denunce memorizzate su supporto magnetico e dai modd. O1/M-vig. sono stati descritti nei manuali operativi concernenti la gestione dei moduli predetti. - 5 - Nel presente manuale e contenuta, invece, l'illustrazione del flusso proveniente dai modd. DM 9/M, nonche degli adempimenti che le Sedi devono svolgere per dare un esito alle singole procedure sia nel caso in cui queste traggano origine dai citati modd. DM 9/M, sia nel caso in cui, come avviene per le rettifiche anagrafiche e/o dell'indirizzo di lavoratori, le procedure medesime siano alimentate con informazioni contenute in altri documenti (mod. O1/M, mod. O1/M-B, ecc.). 2. FUNZIONI DEL MOD. DM 9/M. Il mod. DM 9/M e un modulo predisposto in maniera da poter essere utilizzato come domanda diretta all'Istituto per ottenere l'espletamento di una delle seguenti operazioni: - prima emissione del blocchetto O1/M a nome di lavoratore non ancora iscritto nell'archivio centrale degli assicurati e, quindi, non ancora munito di codice individuale; - rinnovo del blocchetto O1/M a nome di lavoratore gia iscritto e, quindi, gia fornito del predetto codice; - rettifiche dei dati anagrafici e/o dell'indirizzo del lavoratore quali risultano memorizzati su una determinata posizione assicurativa accentrata; - unificazione ad una posizione assicurativa accentrata contraddistinta da un determinato codice individuale di altra o di altre posizioni contraddistinte da diversi codici. Il mod. DM 9/M e, inoltre, predisposto in maniera che la Sede INPS che lo riceve possa utilizzarlo come fascicolo personale occorrente per la conservazione dei documenti relativi alle singole pratiche. 3. UTILIZZAZIONE DEL MOD. DM 9/M COME MODULO DI DOMANDA. Il mod. DM 9/M puo essere utilizzato dall'assicurato, direttamente ovvero con l'assistenza di uno degli enti di patronato, dall'azienda e, infine, dalla Sede per operazioni da proporre d'ufficio. Se viene utilizzato dall'assicurato, il modulo puo contenere SOLTANTO la richiesta di rettifiche anagrafiche e/o - 6 - dell'indirizzo ovvero SOLTANTO la richiesta di unificazione di posizioni assicurative, con esclusione, quindi, delle richieste di prima emissione e di rinnovo del blocchetto O1/M. Le due richieste ammesse possono, tuttavia, coesistere qualora si tratti di rettificare una posizione alla quale devono essere unificate altra od altre posizioni. Da quanto sopra precisato deriva che le richieste di prima emissione o di rinnovo di blocchetto O1/M provenienti dai lavoratori interessati, o, per essi, da enti di patronato devono essere respinte. Se viene utilizzato dal datore di lavoro o dalla Sede, il mod. DM 9/M puo contenere indifferentemente una delle quattro possibili richieste e SOLTANTO una di esse. Anche in questo caso, peraltro, la richiesta di rettifiche anagrafiche e/o dell'indirizzo del lavoratore puo coesistere con la richiesta di unificazione di posizioni assicurative qualora ricorrano le condizioni prima indicate. 4. COMPETENZA DELLE SEDI INPS A RICEVERE E A DEFINIRE LE DOMANDE DI MOD. DM 9/M. meno da un ente di patronato), la competenza in argomento spetta alla Sede della provincia o della zona in cui e situato il recapito del richiedente. Tale recapito va rilevato dal quadro introduttivo del mod. DM 9/M. Se, invece, il mod. DM 9/M proviene dall'azienda, la competenza suddetta spetta alla Sede che ha in carico la matricola dell'azienda medesima. 5. RICEZIONE DELLE DOMANDE DI MOD. DM 9/M. 5.1 Domande presentate allo sportello. L'addetto alla ricezione: - verifica che la domanda rientri nella competenza della propria Sede. Diversamente, la restituisce alla persona che l'ha presentata indicando la Sede INPS alla quale occorre rivolgersi; - 7 - - qualora si tratti di domanda di competenza della Sede, controlla che la domanda stessa sia stata debitamente sottoscritta, che rechi tutti i dati prescritti in rapporto al tipo di richiesta formulata e che risulti corredata della necessaria documentazione. Diversamente, la restituisce alla persona che l'ha presentata, invitandola a riproporre la richiesta dopoche avra ottenuto la disponibilita delle informazioni e/o dei documenti occorrenti; - nell'ipotesi che tutto sia regolare, appone il timbro a calendario negli spazi a cio riservati (in alto a destra della prima facciata del modulo nonche sulla ricevuta), depenna sulla ricevuta stessa le voci corrispondenti alle richieste che non interessano, firma la suddetta ricevuta, la separa dal modulo e la consegna alla persona che ha presentato la domanda. 5.2 Domande pervenute per posta o trasferite da altre Sedi. L'addetto alla ricezione, prese in carico le domande corredate delle relative buste: - verifica che la domanda sia di competenza della propria Sede. Diversamente, la trasferisce insieme con la relativa busta alla Sede competente; - rileva dalla busta la data del timbro postale di accettazione, la trascrive manualmente sul mod. DM 9/M nello spazio riservato al timbro a calendario della Sede (in alto a destra della prima facciata del modulo) e controlla che la domanda sia stata debitamente sottoscritta, che rechi tutti i dati prescritti in rapporto al tipo di richiesta formulata e che risulti corredata dalla necessaria documentazione; - qualora tale accertamento evidenzi che la domanda e da perfezionare, prendere contatto, anche in via telefonica, con il richiedente al fine di ottenere nel piu breve tempo gli elementi che occorrono per la sistemazione della pratica e pone, infine, la domanda nell'apposita evidenza. 5.3 Domande compilate d'ufficio dalla Sede. Gli uffici di Sede che hanno bisogno di effettuare nei confronti di determinati lavoratori le operazioni indicate nel - 8 - precedente punto 2 devono compilare d'ufficio i corrispondenti modd. DM 9/M evidenziando su di essi il settore di lavoro di provenienza. Tali moduli saranno firmati dal funzionario responsabile del settore e dovranno essere inviati all'addetto alla ricezione. Quest'ultimo, da parte sua, svolgera gli adempimenti indicati nel precedente punto 5.2 tenendo presente, peraltro, che la data da trascrivere nello spazio riservato al timbro a calendario della Sede e quella riportata a fianco della propria firma dal funzionario responsabile del settore da cui proviene il mod. DM 9/M considerato. 5.4 Adempimenti conclusivi della fase di ricezione. A fine giornata l'addetto alla ricezione dei modd. DM 9/M: - prende in esame le domande pervenute e le suddivide in quattro gruppi a seconda del tipo di richiesta. I modd. DM 9/M che contengono contemporaneamente richiesta di rettifiche anagrafiche e richiesta di unificazione di posizioni assicurative (v. precedente punto 3) saranno inserite nel gruppo dei modd. DM 9/M concernenti rettifiche anagrafiche; - effettuata tale suddivisione invia i quattro gruppi di documenti al coordinatore dell'acquisizione dei dati dei modd. DM 9/M. Ciascuna Sede valutera autonomamente, in relazione al tipo di assetto organizzativo dato allo svolgimento della procedura (ved. punto 2 della circolare), l'opportunita di istituire appositi documenti (registri, fogli di carico e di scarico, ecc.) che consentano di conoscere il quantitativo di moduli contenuti in ciascun gruppo e di seguire il passaggio dei gruppi attraverso le varie fasi della procedura stessa, se queste vengono affidate a distinti settori operativi. 6. ACQUISIZIONE DEI DATI DEI MODD. DM 9/M. 6.1 Adempimenti preliminari. - 9 - Il coordinatore dell'acquisizione dei dati dei modd. DM 9/M, presi in carico i gruppi di domande inviati dall'addetto alla ricezione, provvede a smistarli agli addetti ai terminali ed a seguire l'andamento delle operazioni di acquisizione affinche queste vengano svolte nella maniera piu fluida possibile. 6.2 Caratteristiche generali del programma di acquisizione. L'acquisizione dei dati dei singoli modd. DM 9/M va effettuata per il tramite del programma 67 che puo essere richiamato da qualsiasi terminale. Il programma in parola, una volta attivato, visualizza il pannello principale che consente di scegliere una delle quattro opzioni corrispondenti ai quattro tipi di richiesta contenuti nel modulo e cioe: - l'opzione 1 per la prima emissione di blocchetto O1/M nei confronti di lavoratore di nuova iscrizione; - l'opzione 2 per le rettifiche anagrafiche e/o dell'indirizzo di lavoratore gia iscritto; - l'opzione 3 per l'unificazione di posizioni assicurative; - l'opzione 4 per il rinnovo di blocchetto O1/M nei confronti di lavoratore gia iscritto. Inoltre, l'utilizzazione dei tasti funzionali di volta in volta indicati a video permette all'operatore di passare direttamente da un'opzione all'altra senza essere costretto ad uscire dal programma ed a selezionare la nuova opzione attraveso un ulteriore richiamo del pannello principale. 6.3 Acquisizione dei modd. DM 9/M contenenti la richiesta di prima emissione di blocchetto O1/M. L'acquisizione in argomento si effettua mediante la maschera che si ottiene selezionando l'opzione 1 nell'ambito del pannello principale visualizzato dal programma 67. In tale maschera vanno obbligatoriamente immessi i seguenti dati: - 10 - - matricola dell'azienda richiedente; - generalita anagrafiche del lavoratore (cognome, nome, data di nascita, comune e provincia di nascita, sesso e nazionalita); - indirizzo del lavoratore (via o piazza con eventuale numero civico, comune, provincia e CAP). Il programma effettua, quindi, gli opportuni controlli e, se non sono presenti errori, visualizza il messaggio PER LA MEMORIZZAZIONE DEI DATI IMMESSI DIGITA SI. Qualora, peraltro, sia necessario correggere uno o piu dati inficiati da errori non rilevabili dal programma stesso, l'operatore digita NO, esegue le correzioni e, ottenuta nuovamente la visualizzazione del citato messaggio, digita SI. Impostata l'opzione SI, il programma evidenzia l'ulteriore messaggio LA PRIMA EMISSIONE PROPOSTA E' STATA INSERITA IN ARCHIVIO 49 CON IL CONSEGUENTE AGGIORNAMENTO DEL RELATIVO CONTATORE. L'operatore, da parte sua, riporta sul mod. DM 9/M la scritta ACQUISITO nonche la data e la propria firma. Se, invece, sono presenti errori, il programma segnala le anomalie con appositi messaggi esplicativi che consentono all'operatore di tornare sui campi errati o privi di dati e di effettuare le necessarie rettifiche o integrazioni. Nel caso in cui, nonostante tale intervento, continuino a sussistere errori (come pure, ovviamente, nel caso in cui non sia possibile effettuare le correzioni e/o le integrazioni richieste dal programma), l'operatore dovra annotare sul mod. DM 9/M i tipi di errore rilevati, riportare sul documento la data e la propria firma, estrarre il modulo dal gruppo di appartenenza ed accantonarlo in un unico gruppo in cui confluiranno tutti i modd. DM 9/M non accettati dal programma di acquisizione, qualunque sia il tipo di richiesta in essi contenuta. Tra i messaggi di errore che danno luogo a riciclo vanno ricordati i seguenti: - MATRICOLA FUORI SEDE; - 11 - - (MATRICOLA) TRASFERITA ALLA SEDE ZONALE XX; - AZIENDA NON PRESENTE IN DS 48. Non costituiscono, invece, causa di riciclo in quanto non bloccano l'acquisizione i seguenti messaggi: - AZIENDA CESSATA (T.C. = 1) GGMMAA; - AZIENDA CESSATA (T.C. = 2) GGMMAA; - AZIENDA SOSPESA (T.C. = 3) GGMMAA; - IL LAVORATORE HA MENO DI 14 ANNI; - IL LAVORATORE HA PIU' DI 70 ANNI. Tali messaggi, infatti, pongono in rilievo l'esistenza di anomalie a livello aziendale (v. i primi tre messaggi) ovvero a livello individuale (v. gli ultimi due messaggi) che potrebbero anche determinare la sospensione dell'acquisizione e lo svolgimento di specifici accertamenti presso le aziende interessate. La Sede, peraltro, resta libera di portare a termine l'acquisizione stessa e di stampare i blocchetti di prima emissione. 6.4 Acquisizione dei modd. DM 9/M contenenti la richiesta di rinnovo di blocchetto O1/M. L'acquisizione in argomento si effettua mediante la maschera che si ottiene selezionando l'opzione 4 nell'ambito del pannello principale. In tale maschera vanno obbligatoriamente immessi il codice individuale del lavoratore e la matricola dell'azienda richiedente. Il programma effettua, quindi, gli opportuni controlli e, in assenza di errori, visualizza il messaggio RICHIESTA DI RINNOVO BLOCCHETTO O1/M MEMORIZZATA IN ARCHIVIO 15. L'operatore, da parte sua, riporta sul mod. DM 9/M la scritta ACQUISITO nonche la data e la propria firma. Se, invece, sono presenti errori, il programma segnala le anomalie con appositi messaggi che consentono all'operatore di tornare sui campi errati o privi di dati e di effettuare le necessarie rettifiche e integrazioni. - 12 - Nel caso in cui, nonostante tale intervento, continuino a sussistere errori (come pure, ovviamente, nel caso in cui non sia possibile effettuare le correzioni e le integrazioni chieste dal programma), l'operatore annota sul mod. DM 9/M i tipi di errore rilevati, riporta sul documento la data e la propria firma, estrae il modulo dal gruppo di appartenenza e lo accantona nel gruppo dei modd. DM 9/M da riciclare. Per quanto riguarda i messaggi di errore concernenti la matricola dell'azienda che danno luogo a riciclo e quelli che, pur se visualizzati, non bloccano l'acquisizione, si richiama quanto precisato nel precedente punto 6.3. 6.5 Acquisizione dei modd. DM 9/M contenenti la richiesta di rettifiche anagrafiche e/o degli indirizzi di lavoratori. Ai fini dell'acquisizione in argomento e necessario selezionare l'opzione 2 nell'ambito del pannello principale. A seguito di cio il programma visualizza la prima maschera di acquisizione che richiede l'immissione obbligatoria del codice individuale del lavoratore nonche del codice "tipo rettifica" (codice 1 se si tratta di rettifica proposta da azienda, codice 2 se si tratta di rettifica proposta da lavoratore o per lui da un ente di patronato e codice 3 se si tratta di rettifica proposta dalla Sede di propria iniziativa). Il programma effettua, quindi, gli opportuni controlli e, in assenza di errori visualizza la seconda maschera di acquisizione. Se, invece, sono presenti errori, il programma segnala le anomalie con appositi messaggi che consentono all'operatore di tornare sui campi errati o privi di dati e di effettuare le necessarie rettifiche e integrazioni. Nel caso in cui, nonostante tale intervento, continuino a sussistere errori (come pure, ovviamente, nel caso in cui non sia possibile effettuare le correzioni e le integrazioni chieste dal programma), l'operatore annota sul mod. DM 9/M i tipi di errore rilevati, riporta sul documento la data e la propria firma, estrae il modulo dal gruppo di appartenenza e lo accantona nel gruppo dei modd. DM 9/M da riciclare. - 13 - Tra i messaggi di errore va ricordato quello che segnala il blocco dell'operazione proposta in quanto nell'archivio 37 e presente, per lo stesso codice individuale, altra variazione La seconda maschera di acquisizione, visualizzata dal programma quando non sussistono errori nei dati immessi nella prima maschera, si differenzia a seconda che il tipo di rettifica sia 1 (rettifica proposta da azienda) o 2 (rettifica proposta da lavoratore o per lui da un ente di patronato) ovvero 3 (rettifica proposta dalla Sede di propria iniziativa). Nel primo caso (tipo rettifica 1), il programma chiede l'immissione obbligatoria della matricola dell'azienda e di almeno un dato di rettifica (e cioe di almeno un dato anagrafico ovvero dell'intero indirizzo). Nel secondo caso (tipo rettifica 2), il programma chiede l'immissione obbligatoria di almeno un dato di rettifica, ma nel contempo evidenzia i campi in cui l'operatore deve indicare, se la proposta proviene da lavoratore assistito da un ente di patronato, il codice dell'ente medesimo ed il numero della corrispondente pratica. Nel terzo caso (tipo rettifica 3) il programma chiede l'immissione obbligatoria di almeno un dato di rettifica. Il programma effettua, quindi, gli opportuni controlli e, in assenza di errori, visualizza il messaggio PER LA MEMORIZZAZIONE DEI DATI IMMESSI DIGITARE SI. Qualora, peraltro, sia necessario correggere uno o piu dati inficiati da errori non rilevabili dal programma, l'operatore digita NO, esegue le correzioni e, ottenuta nuovamente la visualizzazione del citato messaggio, digita SI. Impostata l'opzione SI, il programma evidenzia il messaggio finale LA RETTIFICA PROPOSTA E' STATA INSERITA IN ARCH. 37 CON IL CONSEGUENTE AGGIORNAMENTO DEL RELATIVO CONTATORE. PROGRESSIVO DI REGISTRAZIONE N. XXXXXX. - 14 - L'operatore, da parte sua, riporta sul mod. DM 9/M la scitta ACQUISITO nonche il numero progressivo come sopra visualizzato, la data e la propria firma. Se, invece, sono presenti errori, il programma segnala le anomalie con appositi messaggi che consentono all'operatore di tornare sui campi errati o privi di dati e di effettuare le necessarie rettifiche e integrazioni. Nel caso in cui, nonostante tale intervento, continuino a sussistere errori (come pure, ovviamente, nel caso in cui non sia possibile effettuare le correzioni e le integrazioni chieste dal programma), l'operatore annota sul mod. DM 9/M i tipi di errore rilevati, riporta sul documento la data e la propria firma, estrae il modulo dal gruppo di appartenenza e lo accantona nel gruppo di modd. DM 9/M da riciclare. 6.6 Acquisizione dei modd. DM 9/M contenenti la richiesta di unificazione di posizioni assicurative. L'acquisizione in argomento si effettua mediante la maschera che si ottiene selezionando l'opzione 3 nell'ambito del pannello principale. In tale maschera vanno obbligatoriamente immessi: - il codice "tipo unificazione" (codice 1 se la domanda proviene dall'azienda, codice 2 se la domanda proviene dal lavoratore o per lui da un ente di patronato e codice 3 se l'unificazione e proposta d'ufficio dalla Sede); - il codice individuale che svolge la funzione di codice "principale" e cioe di codice al quale vanno unificati altro o altri codici individuali (codici "aggiuntivi"); - almeno un codice individuale "aggiuntivo"; - il totale dei codici individuali "aggiuntivi". Inoltre, se l'unificazione e di tipo 1 (opzione proposta da azienda), deve essere obbligatoriamente digitata anche la matricola dell'azienda medesima. Se, infine, l'unificazione e di tipo 2 (operazione proposta dal lavoratore), la maschera di acquisizione da modo - 15 - di digitare anche il codice dell'ente di patronato, la zona in cui il patronato stesso opera ed il numero della pratica gestita da tale ente, sempreche, ovviamente, si tratti di lavoratore assistito. Il programma effettua, quindi, gli opportuni controlli e, in assenza di errori, visualizza il messaggio PROPOSTA DI UNIFICAZIONE DI POSIZIONI ASSICURATIVE ACCETTATA. PROGRESSIVO DI ACQUISIZIONE N. XXXXXX. L'operatore, da parte sua, riporta sul mod. DM 9/M la scritta ACQUISITO nonche il numero progressivo come sopra visualizzato, la data e la propria firma. Se, invece, sono presenti errori, il programma segnala le anomalie con appositi messaggi che consentono all'operatore di tornare sui campi errati o privi di dati e di effettuare le necessarie rettifiche e integrazioni. Nel caso in cui, nonostante tale intervento, continuino a sussistere errori (come pure, ovviamente, nel caso in cui non sia possibile effettuare le correzioni e le integrazioni chieste dal programma), l'operatore annota sul mod. DM 9/M i tipi di errore rilevati, riporta sul documento la data e la propria firma, estrae il modulo dal gruppo di appartenenza e lo accantona nel gruppo dei modd. DM 9/M da riciclare. 6.7 Adempimenti conclusivi della fase di acquisizione. L'addetto al terminale, portata a termine l'acquisizione dei quattro gruppi di modd. DM 9/M presi in carico, provvede a riconsegnare al coordinatore dell'acquisizione i citati quattro gruppi di moduli nonche il gruppo dei modd. DM 9/M da riciclare. Il coordinatore dell'acquisizione: - verifica che sui modd. DM 9/M siano state apposte le annotazioni previste nei precedenti punti 6.3, 6.4, 6.5 e 6.6 (scritta ACQUISITO, numero progressivo di acquisizione, data e firma dell'addetto); - verifica, altresi, che i modd. DM 9/M da riciclare rechino le annotazioni che evidenziano le cause dei ricicli; - 16 - - invia all'archivio tessere il gruppo costituito dai modd. DM 9/M aventi per oggetto la prima emissione di blocchetto O1/M, nonche il gruppo dei modd. DM 9/M avente per oggetto il rinnovo del blocchetto stesso; - invia all'addetto alla ricezione dei modd. DM 9/M il gruppo costituito dai modd. DM 9/M da riciclare; - invia all'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati il gruppo costituito dai modd. DM 9/M avente per oggetto rettifiche anagrafiche e/o degli indirizzi dei lavoratori, nonche il gruppo costituito dai modd. DM 9/M avente per oggetto l'unificazione di posizioni assicurative. 7. ARCHIVIAZIONE DEI MODD. DM 9/M CONTENENTI LE RICHIESTE DI PRIMA EMISSIONE DI BLOCCHETTO O1/M E DEI MODD. DM 9/M CONTENENTI LE RICHIESTE DI RINNOVO DEL BLOCCHETTO STESSO. I gruppi di modd. DM 9/M contenenti le richieste di prima emissione di blocchetto O1/M ed i gruppi di modd. DM 9/M contenenti le richieste di rinnovo del blocchetto stesso saranno archiviati in un'unica raccolta ed ordinati in base alla data della loro consegna all'archivio da parte del coordinatore dell'acquisizione. La raccolta in parola sara sfoltita con periodicita annuale mediante l'eliminazione dei gruppi di moduli la cui data di consegna all'archivio risulti anteriore di almeno un anno rispetto alla data di revisione della raccolta medesima. 8. RICICLI DEI MODD. DM 9/M RISULTATI ERRATI IN ACQUISIZIONE. L'addetto alal ricezione dei modd. DM 9/M, presi in carico i gruppi dei moduli da riciclare inviati dal coordinatore dell'acquisizione, svolge i seguenti adempimenti: - invia alle Sedi competenti i modd. DM 9/M riciclati in quattro provenienti da aziende la cui matricola e in carico ad altra Sede e notifica il provvedimento di trasferimento ai richiedenti a mezzo di lettera compilata manualmente; - chiede con lettera semplice al soggetto che ha presentato ciascun mod. DM 9/M recante dati errati o incompleti le opportune informazioni di rettifica e/o integrazione. Se il mod. DM 9/M riciclato e stato compilato da un ufficio di - 17 - Sede, prende contatto in via breve con l'ufficio medesimo per avere gli opportuni chiarimenti; - pone i singoli modd. DM 9/M in apposita evidenza ordinata in base ai dati anagrafici dei lavoratori quali risultano dal quadro introduttivo di ogni modulo; - a mano a mano che pervengono le risposte, riporta i dati di rettifica e/o di integrazione sui singoli modd. DM 9/M con scritturazioni effettuate con inchiostro rosso ed invia i modd. DM 9/M cosi perfezionati al coordinatore dell'acquisizione. Ai fini di tale invio i moduli in parola possono essere inseriti nei gruppi di quelli che pervengono giornalmente. 9. DEFINIZIONE DEI MODD. DM 9/M CONTENENTI LA RICHIESTA DI PRIMA EMISSIONE O DI RINNOVO DI BLOCCHETTO O1/M. 9.1 Attribuzione dei codici individuali ai dati anagrafici dei lavoratori di nuova iscrizione. I dati anagrafici e gli indirizzi, memorizzati nell'archivio 49 a seguito dell'acquisizione dei modd. DM 9/M contenenti le richieste di prima emissione di blocchetto O1/M, devono essere trasmessi all'archivio centrale degli assicurati per fare in modo che quest'ultimo: - attribuisca a ciascuna situazione anagrafica il codice individuale, costituendo nel proprio ambito altrettante posizioni assicurative. Ovviamente, non viene aperta alcuna nuova posizione nel caso in cui la situazione anagrafica inviata dalla Sede risulti gia presente nell'archivio centrale; - restituisca alla Sede i codici individuali come sopra attribuiti, i quali, unitamente ai dati anagrafici presenti nell'archivio 49, vengono inseriti nella collezione R1 dell'archivio 15 (situazioni anagrafiche risultate esatte ai controlli effettuati dall'archivio centrale) ai fini della stampa dei blocchetti O1/M ovvero nella collezione VA dell'archivio 37 (situazioni anagrafiche risultate errate ai controlli predetti) ai fini della stampa della "lista variazioni" (v. successivo punto 10.3). - 18 - Il programma che esegue le operazioni di trasmissione e il programma 82. Esso deve essere attivato ad iniziativa dell'operatore di controllo da terminale contraddistinto da "identificativo operatore" 02 dopo l'espletamento dei consueti adempimenti preliminari all'avvio dei programmi di trasmissione. Una volta attivato, il programma medesimo evidenzia le proprie funzioni in apposito pannello ed evidenzia, altresi, con specifici messaggi le fasi elaborative percorse (preparazione dati, trasmissione, analisi risposta, aggiornamento archivi e cancellazione dell'area di lavoro), nonche il numero complessivo delle situazioni anagrafiche elaborate. Il termine dell'elaborazione viene segnalato con altro messaggio per consentire all'operatore di uscire dal programma. Per quanto riguarda gli adempimenti da eseguire per interrompere a richiesta il programma in parola, per riattivarlo in caso di interruzione anomala e per ovviare a situazioni di blocco determinate da errori segnalati con appositi messaggi, si richiamano le istruzioni di carattere generale vigenti in materia. 9.2 Attribuzione dei dati anagrafici ai codici individuali dei lavoratori gia iscritti. I codici individuali memorizzati nella collezione RB dell'archivio 15 a seguito dell'acquisizione dei modd. DM 9/M contenenti le richieste di rinnovo di blocchetto DM 9/M devono essere trasmessi all'archivio centrale degli assicurati epr fare in modo che quest'ultimo: - attribuisca a ciascun codice i dati anagrafici e l'indirizzo del lavoratore titolare del codice considerato; - restituisca alla Sede i codici individuali di cui sopra corredati delle corrispondenti situazioni anagrafiche inserendoli nella collezione R1 dell'archivio 15 ai fini della stampa dei blocchetti O1/M. - 19 - Il programma che esegue le operazioni di trasmissione e il programma 159. Esso deve essere attivato ad iniziativa dell'operatore di controllo da terminale contraddistinto da "identificativo operatore" 02 dopo l'espletamento dei consueti adempimenti preliminari all'avvio dei programmi di trasmissione. Il funzionamento del programma in parola e del tutto analogo a quello sintetizzato nel precedente punto 9.1. 9.3 Stampa dei blocchetti O1/M di prima emissione e di quelli predisposti a seguito di domanda di rinnovo. Le situazioni anagrafiche ed i corrispondenti codici individuali memorizzati nella collezione R1 dell'archivio 15 a seguito della restituzione, da parte dell'archivio centrale, dei dati indicati nei precedenti punti 9.1 e 9.2 devono essere utilizzati per la stampa dei blocchetti O1/M di spettanza dei lavoratori interessati. Il programma che esegue la stampa in questione e il programma 4. Esso deve essere attivato ad iniziativa dell'operatore di controllo da terminale contraddistinto da "identificativo operatore" compreso fra 35 e 47 se si intendono effettuare le operazioni relative alle opzioni 1, 2 e 3 indicate nel pannello principale e da qualunque terminale se, invece, si vogliono eseguire le operazioni relative alle opzioni 0 e 9 indicate nel pannello medesimo. preliminari (presenza nel sistema della data e dell'ora, avvenuto richiamo da terminale abilitato, assenza di richiamo da parte di altro terminale, presenza di dati da elaborare, ecc.) e visualizza quindi il pannello principale che prevede cinque opzioni operative e cioe: - l'opzione 0 per la visualizzazione della situazione dell'archivio 15 collezione R1 che presiede al rinnovo dei blocchetti O1/M; - l'opzione 1 per l'avvio della stampa di un contingente di blocchetti (al massimo 500 unita); - 20 - - l'opzione 2 per il rifacimento di una operazione di stampa non correttamente effettuata; - l'opzione 3 per la cancellazione dei dati gia utilizzati per la stampa di blocchetti; - l'opzione 9 per porre termine al programma. Visualizzazione della situazione dell'archivio 15 collezione R1. Nel caso in cui venga impostata l'opzione 0, il programma visualizza un pannello in cui sono evidenziate le seguenti informazioni: - numero progressivo del record che nella collezione R1 dell'archivio 15 contiene i dati dell'ultimo blocchetto O1/M gia stampato. Tale numero viene riprodotto in stampa sul frontespizio del blocchetto O1/M in basso a sinistra; - numero progressivo del record che nell'ambito dell'archivio 15 contiene i dati dell'ultimo blocchetto O1/M da stampare; - numero complessivo dei blocchetti O1/M da stampare; - numero complessivo dei blocchetti O1/M i cui dati sono da cancellare perche gia utilizzati per operazioni di stampa. Consultata la situazione d'archivio, l'operatore rimuove lo stato di FERMO determinando la visualizzazione del pannello principale che gli dara modo di proseguire con altra operazione ovvero di porre termine al programma (opzione 9). Stampa dei blocchetti O1/M. Nel caso in cui venga impostata l'opzione 1, il programma controlla, innanzi tutto, se sono presenti dati gia elaborati e da cancellare ovvero dati non ancora utilizzati per la stampa. In caso affermativo, evidenzia appositi messaggi per fare in modo che l'operatore di controllo possa effettuare preventivamente le operazioni di cancellazione o di ristampa dei dati presenti. Altrimenti, visualizza un pannello in cui viene segnalato che il sistema prevede la stampa dei blocchetti O1/M a due cedole e viene chiesta la digitazione di - 21 - SI per confermare e di NO per indicare che la Sede dispone di una modulistica diversa. Digitato SI (infatti, l'attuale modulistica e esclusivamente quella che da luogo a blocchetti a due cedole), il programma in parola evidenzia un pannello in cui sono riportate le seguenti opzioni: - opzione 1 per attivare la stampa sulla stampante 3288; - opzione 2 per preparare la stampa nel gruppo 31; - opzione 9 per porre termine al programma. Il programma che esegue la stampa dei blocchetti O1/M direttamente su stampante 3288 (opzione 1) richiede l'immissione dell'indirizzo fisico della stampante, controlla la disponibilita della stampante stessa e, verificato il corretto posizionamento del modulo, da corso all'elaborazione segnalando con appositi messaggi eventuali anomalie nonche la fine dell'elaborazione medesima. Il programma che provvede alla preparazione nel gruppo 31 dei dati occorrenti per la stampa dei blocchetti O1/M (opzione 2), una volta attivato, da corso all'elaborazione, segnala le anomalie che ne determinino eventualmente l'interruzione ed evidenzia, infine, il messaggio conclusivo dell'elaborazione stessa per consentire all'operatore di controllo di attivare la SYSPRINT in relazione al citato gruppo 31. Ambedue i tipi di stampa: - possono essere interrotti a mezzo del programma 556; - emettono i blocchetti nell'ordine in cui i corrispondenti records sono memorizzati nella collezione R1 dell'archivio 15 e provvedono a numerare progressivamente i blocchetti medesimi. I numeri eventualmente mancanti si riferiscono ai lavoratori di aziende cessate o trasferite per le quali manca in archivio l'indirizzo completo e si riferiscono, altresi, a vuoti di numerazione determinati dalla mancata registrazione nell'archivio 15 di una o piu situazioni anagrafiche a causa di interruzioni anomale dei programmi di aggiornamento. Rifacimento della stampa di blocchetti O1/M - 22 - Nel caso in cui venga impostata l'opzione 2, il programma controlla se sono presenti nell'archivio 15 dati gia utilizzati per operazioni di stampa ma non ancora cancellati. In caso affermativo, visualizza un pannello in cui viene indicato il primo e l'ultimo numero progressivo dei blocchetti che possono essere ristampati e viene chiesta l'impostazione del primo e dell'ultimo numero progressivo dei blocchetti che si vogliono ristampare. Il programma effettua, quindi, il controllo della validita dei dati immessi, chiede all'operatore di indicare il tipo di stampa desiderato (su stampante 3288 o su "line-printer" previa preparazione dei dati nel gruppo 31) e prosegue nei modi illustrati a proposito dell'opzione 1. Cancellazione dei dati memorizzati nell'archivio 15 collezione R1. Nel caso in cui venga impostata l'opzione 3, il programma controlla che siano presenti nell'archivio 15 dati gia utilizzati per operazioni di stampa ma non ancora cancellati e, in caso affermativo, visualizza un pannello in cui viene indicato il primo e l'ultimo numero progressivo dei blocchetti O1/M gia stampati e viene chiesta l'impostazione del primo e dell'ultimo numero progressivo dei blocchetti i cui records possono essere cancellati. Il programma effettua, quindi, il controllo di validita dei due dati immessi e provvede, infine, alla cancellazione fisica delle informazioni esistenti nella collezione R1 dell'archivio 15 segnalando con apposito messaggio il termine dell'elaborazione. Se la cancellazione riguarda tutte le situazioni anagrafiche presenti nel citato archivio, la numerazione dei blocchetti che verranno prodotti con una nuova elaborazione di stampa iniziera da 1. * * * Si ritiene opportuno rammentare che la collezione R1 dell'archivio 15 viene alimentata non soltanto dai dati provenienti dai modd. DM 9/M che contengono richieste di prima - 23 - emissione e di rinnovo di blocchetti O1/M, ma anche dai dati provenienti dai modd. O1/M-B, dai modd. O1/M-vig. privi di codice individuale recanti la richiesta di emissione del blocchetto, nonche dai modd. O1/M, O1/M-vig. e DM 9/M che evidenziano rettifiche anagrafiche definite. Pertanto il programma 4 svolge sempre lavorazioni "complessive" e cioe lavorazioni che rappresentano l'esito di tutti i flussi informativi sopra citati. 10. DEFINIZIONE DEI MODD. DM 9/M CONTENENTI LA RICHIESTA DI RETTIFICHE ANAGRAFICHE E/O DEGLI INDIRIZZI DI LAVORATORI. 10.1 Trasmissione all'archivio centrale degli assicurati delle proposte di rettifiche anagrafiche e/o degli indirizzi di lavoratori. Le proposte di rettifiche anagrafiche (eventualmente accompagnate da proposte di rettifiche degli indirizzi dei lavoratori) memorizzate nell'archivio 37 a seguito dell'acquisizione dei relativi modd. DM 9/M, devono essere trasmesse all'archivio centrale degli assicurati, unitamente ai corrispondenti codici individuali, per fare in modo che il citato archivio: - blocchi le posizioni assicurative contraddistinte dai predetti codici affinche sulle posizioni medesime non possano incidere altre operazioni di natura anagrafica (rettifiche o unificazioni) fino a che non sia intervenuto l'esito delle proposte di rettifica; - attribuisca a ciascun codice individuale (e cioe a ciascuna proposta di variazioni) i dati anagrafici che risultano memorizzati al momento della ricezione della proposta considerata; - restituisca alla Sede i codici individuali di cui sopra corredati delle relative situazioni anagrafiche di archivio memorizzandole nell'archivio 37 ai fini della stampa della "lista variazioni" e della lettera di modd. ANAG. 1 predisposta per la comunicazione a stampa meccanografica dell'esito delle singole pratiche (v. successivo punto 12). Il programma che esegue le operazioni di trasmissione e il programma 65. - 24 - Esso deve essere attivato ad iniziativa dell'operatore di controllo da terminale contraddistinto da "identificativo operatore" 02 dopo l'espletamento dei consueti adempimenti preliminari all'avvio dei programmi di trasmissione. Il funzionamento del programma in parola e del tutto analogo a quello sinteticamente descritto nel precedente punto 9.1. 10.2 Stampa della "lista variazioni". Le proposte di variazioni anagrafiche e/o degli indirizzi dei lavoratori, trasmesse all'archivio centrale degli assicurati ai fini illustrati nel precedente punto 10.1 e da questo restituite alla Sede corredate singolarmente della situazione anagrafica esistente, devono essere stampate sulla "lista variazioni". Il programma che esegue la stampa della lista in parola e il programma 76. Esso deve essere attivato ad iniziativa dell'operatore di controllo da terminale contraddistinto da "identificativo operatore" 40. Una volta attivato, il programma medesimo, effettuati i controlli preliminari (presenza della data nel sottosistema, avvenuto richiamo da terminale abilitato, presenza di dati da stampare), evidenzia le proprie funzioni in apposito pannello ed inizia, quindi, l'elaborazione. Il termine dell'elaborazione stessa viene segnalato con apposito messaggio che richiama l'attenzione dell'operatore anche sulla necessita di attivare la SYSPRINT relativamente al gruppo di stampa 27. Per quanto riguarda le operazioni da eseguire per interrompere a richiesta il programma, per riattivarlo in caso di interruzione anomala e per ovviare a situazioni di blocco determinate da errori segnalati con specifici messaggio, si richiamano le istruzioni di carattere generale vigenti in materia. - 25 - La "lista variazioni" deve essere OBBLIGATORIAMENTE stampata IN DOPPIA COPIA utilizzando, a tal fine, carta carbonata in striscia continua ovvero attivando per DUE volte la SYSPRINT in relazione al gruppo di stampa 27, con l'accorgimento che, in occasione della prima stampa, deve essere richiesta la conservazione dei dati. L'operatore di controllo, stampate le due copie della lista, provvede a inviarle al dirigente il reparto interessato. Da parte sua, il citato dirigente: - affida una copia della lista all'addetto al controllo delle pratiche definite (v. successivo punto 13) con l'incarico di mantenere INTEGRA la lista stessa e di conservarla in apposita raccolta ordinata per numero progressivo di lista. E' da tener presente, infatti, che le risultanze del documento saranno indispensabili per conoscere l'originaria situazione d'archivio delle posizioni anagrafiche rettificate nei casi in cui, a seguito delle verifiche effettuate a norma delle istruzioni contenute nel citato punto 13, si rileva l'assenza della documentazione giustificativa delle rettifiche ed occorra, quindi, ripristinare le singole situazioni originarie; - affida l'altra copia della lista all'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati per lo svolgimento delle operazioni descritte nel successivo punto 10.5. 10.3 Contenuto della "lista variazioni". La lista in oggetto e denominata "lista variazioni" o piu sintenticamente "lista V". Essa contiene: - le proposte di rettifiche anagrafiche provenienti da: * modd. DM 9/M di assicurati (o di enti di patronato), di aziende e di Sede; * modd. O1/M; * denunce annuali memorizzate su supporto magnetico; * modd. O1/M-vig. - 26 - Non viene, invece, evidenziata sulla lista la proposta di variazione dell'indirizzo connessa ad una proposta di rettifiche anagrafiche. Cio in quanto la variazione predetta viene immediatamente memorizzata sull'archivio centrale degli assicurati e non ha, quindi, bisogno di essere confermata da parte della Sede; - le rettifiche anagrafiche da effettuare d'ufficio in quanto rilevate da: * modd. O1/M-B compilati dalle aziende con generalita errate o incomplete; * modd. O1/M-vig. compilati dagli ispettori di vigilanza o - le variazioni del solo indirizzo proposte con modd. DM 9/M da assicurati (o da enti di patronato), da aziende e da Sede. Tali variazioni, sebbene memorizzate nell'archivio centrale e, come tali, definite, vengono evidenziate sulla "lista V" per dar modo alla Sede di reperire nell'evidenza i corrispondenti modd. DM 9/M e di avere la certezza che le singole proposte sono andate a buon fine. E' da notare, quindi, che dalla "lista V" mancano: - le variazioni degli indirizzi connesse a rettifiche anagrafiche, qualunque sia il flusso di provenienza di tali operazioni; - le variazioni del solo indirizzo provenienti da modd. O1/M, da denunce memorizzate su supporto magnetico e da modd. O1/M-vig. La "lista V" si articola in una o piu pagine ciascuna delle quali evidenzia la denominazione della Sede emittente, la data e il numero progressivo di emissione, il numero progressivo di pagine e una pratica di rettifica. Le registrazioni che costituiscono ciascuna pratica di rettifica sono le seguenti: - primo rigo: * numero progressivo di memorizzazione della proposta di rettifica nell'ambito della collezione VA dell'archivio 37: - 27 - * codice individuale del lavoratore; - secondo rigo: * documento da cui deriva la proposta di rettifica (da mod. O1/M, da mod. O1/M-B, da mod. O1/M-vig. o da mod. DM 9/M); * matricola dell'azienda che ha proposto l'operazione. Tale informazione, ovviamente, non viene segnalata se l'operazione medesima proviene da lavoratore (o da ente di patronato) ovvero dalla Sede; * anno solare di riferimento del mod. O3/M e numero di archiviazione del medesimo mod. O3/M nei soli casi, peraltro, in cui l'operazione sia stata proposta dall'azienda con rettifiche segnalate nel quadro B di un mod. O1/M (o con i previsti tipi records di denunce redatte su supporto magnetico) ovvero da mod. O1/M-B compilato con dati anagrafici errati o incompleti. Nel caso in cui la proposta provenga, invece, da mod. DM 9/M, i due dati in parola vengono sostituiti con la data di acquisizione del mod. DM 9/M; - rigo contraddistinto dalla lettera A (situazione di archivio); * dati anagrafici d'archivio preesistenti alle rettifiche (cognome, nome, data di nascita, comune e provincia di nascita, sesso e nazionalita); * codice del comune di nascita (determinato dall'archivio centrale); - rigo contraddistinto dalla lettera V (variazioni proposte): * dati di rettifica acquisiti e trasmessi all'archivio centrale; * codice del comune di nascita (determinato dal programma di acquisizione se il comune in parola e stato acquisito da mod. DM 9/M come dato di variazione). Nell'ambito di ciascuna pratica di rettifica e, inoltre, disponibile un rigo in bianco contraddistinto dalla lettera E, il quale e riservato alla scritturazione manuale di una nuova proposta di rettifica nel caso in cui quella originaria debba essere modificata (v. successivo punto 10.5.3). Sono, infine, disponibili ulteriori righi riservati alla stampa dei messaggi che l'archivio centrale puo emettere in relazione alla proposta considerata (v. successivi punti 10.5.2 e 10.5.3). - 28 - 10.4 Stampa della lista delle giacenze delle variazioni anagrafiche - Ristampa di singole liste variazioni. Puo verificarsi che la Sede abbia necessita di conoscere la situazione di lavoro delle rettifiche anagrafiche esistenti in un determinato momento ovvero abbia necessita di disporre della ristampa di una o piu liste a seguito dello smarrimento o del deterioramento anche parziale dei documenti originariamente emessi. In tali ipotesi, la Sede avra la possibilita di stampare sia la lista generale delle giacenze delle rettifiche anagrafiche, sia un ulteriore esemplare delle liste variazioni desiderate avvalendosi del programma 86. In particolare, per l'emissione della lista generale il citato programma rileva dall'archivio 37 tutte le variazioni anagrafiche non ancora cancellate (la cancellazione avviene dopo l'attivazione del programma che segue la stampa dei modd. ANAG 1 di cui al successivo punto 12), mentre per la ristampa di una determinata lista, le variazioni che vengono rilevate dall'archivio 37 sono soltanto quelle non ancora cancellate che appartengono alla versione originaria della lista stessa. Il programma 86 deve essere attivato dall'operatore di controllo, quando cio gli viene appositamente richiesto dal settore di lavoro che presiede alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati, da terminale contraddistinto da identificativo operatore 40. Una volta attivato, il programma medesimo, effettuati i consueti controlli preliminari, visualizza in apposito pannello le proprie funzioni e da all'operatore la possibilita di scegliere fra le seguenti tre opzioni: - ristampa di una determinata lista, previa impostazione del corrispondente numero distintivo: - ristampa di piu liste, previa impostazione dei numeri distintivi che contraddistinguono la prima e l'ultima lista desiderata; - stampa o ristampa della situazione generale dell'archivio 37 e cioe di tutte le variazioni ivi presenti al momento dell'attivazione del programma. - 29 - Nel caso in cui venga scelta la prima opzione, il programma controlla che nell'archivio 37 risulti presente almeno una variazione anagrafica di pertinenza della lista considerata. Nel caso in cui venga scelta la seconda opzione, il programma controlla che nell'archivio 37 risulti presente almeno una variazione anagrafica tanto per la lista contrassegnata con il numero distintivo piu basso quanto per quella contrassegnata con il numero distintivo piu alto. Per le liste intermedie il controllo non viene effettuato: e chiaro, peraltro, che, se nell'archivio 37 non sono presenti variazioni anagrafiche per qualcuna di tali liste, i documenti non verranno emessi al momento della stampa. Nel caso in cui venga scelta la terza opzione, il programma controlla che nell'archivio 37 risulti presente almeno una variazione anagrafica qualunque sia la lista di appartenenza. Effettuati tali ulteriori controlli, il programma da corso all'elaborazione, al termine della quale evidenzia apposito messaggio che richiama l'attenzione dell'operatore anche sulla necessita di attivare la SYSPRINT in relazione al gruppo di stampa 27. L'operatore di controllo svolge tale adempimento a seguito del quale si determina la ristampa delle singole liste ovvero la stampa della lista contenente la situazione generale dell'archivio 37 ed invia i documenti all'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati. Per quanto riguarda le operazioni da eseguire per interrompere a richiesta il programma, per riattivarlo in caso di interruzione anomala e per ovviare a situazioni di blocco determinate da errori segnalati con specifici messaggi, si richiamano le istruzioni di carattere generale vigenti in materia. Ciascuna pagina della lista generale e delle singole liste ristampate contiene tre variazioni anagrafiche anziche una sola. 10.5 Adempimenti amministrativi. - 30 - 10.5.1 Operazioni preliminari. L'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati: - provvede ad ordinare i modd. DM 9/M contenenti rettifiche anagrafiche e/o degli indirizzi dei lavoratori fatti pervenire dal coordinatore dell'acquisizione sistemando i moduli stessi in apposita evidenza in base al numero progressivo di registrazione nella collezione VA dell'archivio 37, numero su di essi annotato ad iniziativa dell'addetto all'acquisizione; - ricevuta la "lista V" stampata dall'operatore di controllo, la suddivide nelle pagine che la compongono, individua quelle contenenti pratiche di rettifica provenienti da modd. DM 9/M, preleva dall'apposita evidenza i fascicoli DM 9/M recanti il medesimo numero progressivo di registrazione riportato sulle anzidette pagine ed inserisce tali fogli nei corrispondenti fascicoli; - apre per ciascuna pratica di rettifica derivante da mod. O1/M, da modd. O1/M-B e da mod. O1/M-vig. un fascicolo contraddistinto con le generalita del lavoratore quali risulterebbero in caso di accoglimento della rettifica e contraddistinto, altresi, dal numero progressivo di registrazione della corrispondente proposta nell'ambito dell'archivio 37. In tale fascicolo sara, inoltre, inserito un modulo in bianco predisposto direttamente dalla Sede (come fac-simile puo essere utilizzato il testo della terza facciata del mod. DM 9/M) per la verbalizzazione del provvedimento che sara adottato, tenendo presente che il modulo non occorre per le pratiche di variazione del solo indirizzo; - provvede alla definizione di ciascuna pratica in base ai criteri illustrati nei successivi punti 10.5.2 e 10.5.3, tenendo presente che, nel caso in cui la pagina della lista variazioni dovesse risultare smarrita o inutilizzabile, ne potra ottenere copia attivando il programma 86 (v. precedente punto 10.4). In particolare, per conoscere il numero della lista che comprende la variazione considerata e che va digitato nell'ambito del pannello visualizzato dal suddetto programma 86, si dovra richiamare il programma 67, - 31 - opzione 2 (acquisizione di proposte di rettifiche anagrafiche), immettere il codice individuale del lavoratore ed il codice tipo rettifica 3. Da parte sua, il programma 67 rifiutera la nuova acquisizione per la presenza nell'archivio 37 di altra rettifica ( e cioe di quella di cui occorre ristampare la pagina di lista) e visualizzera il numero della lista che comprende la rettifica stessa. 10.5.2 Trattazione delle proposte di variazione non ammesse dall'archivio centrale degli assicurati. Per ciascuna delle pratiche non ammesse la "lista V" evidenzia nei righi in bianco uno dei seguenti messaggi: a) RESPINTA. IL COD.INDIVID. CUI SI RIFERISCE LA RETTIFICA E' STATO ANNULLATO ED UNIFICATO CON IL COD. XXXXXXXXX; b) RETTIFICA SOLO INDIRIZZO RESPINTA PER COD. IND. NON TROVATO; c) PROPOSTA RESPINTA PER CODICE INDIVIDUALE NON TROVATO; d) PROPOSTA RESPINTA PER ALTRE RETTIFICHE IN CORSO (segue il codice della Sede che ha proposto le citate rettifiche nonche la data in cui e avvenuto il blocco, presso l'archivio centrale, della posizione anagrafica considerata); e) PROPOSTA RESPINTA PER UNIFICAZIONE IN CORSO (seguono le indicazioni di cui sopra); f) RESPINTA. I DATI VARIAZ. PIU' DI QUATTRO O UGUALI AI DATI ARCH. Nell'ipotesi di cui alla lett. a) sara necessario prendere in considerazione le generalita anagrafiche della posizione contraddistinta dal codice individuale al quale e stato unificato quello che ha dato luogo alla reiezione, generalita che risultano dal rigo A della lista. Cio per verificare se i dati di rettifica debbano essere riacquisiti con riferimento al codice segnalato dall'archivio centrale. In caso affermativo, sara sufficiente correggere il codice individuale indicato sul mod. DM 9/M (se la rettifica proviene da mod. O1/M o da mod. O1/M-vig. il mod. DM 9/M dovra essere intestato d'ufficio) e riproporre il documento all'acquisizione, mentre, - 32 - in caso negativo, occorrera verbalizzare il provvedimento adottato, sottoporre il provvedimento stesso alla firma del dirigente il reparto o del funzionario da questi delegato, notificare al soggetto richiedente il contenuto del provvedimento stesso a mezzo di lettera compilata manualmente ed inviare la pratica all'archivio tessere affinche possa essere inserita nella raccolta di cui al punto 5 della circolare. Nell'ipotesi di cui alle lett. b) e c) sara necessario segnalare la situazione alla segreteria del Progetto DM del Servizio EAD di questa Direzione Generale per conoscere le determinazioni da adottare al riguardo. Nelle ipotesi di cui alle lett. d) ed e) sara necessario trasferire la documentazione alla Sede (o all'ufficio interno di Sede) da cui e stata effettuata l'operazione che ha determinato il blocco della posizione anagrafica considerata e cio per fare in modo che la Sede o l'ufficio predetto possa perfezionare la propria pratica tenendo conto anche delle rettifiche sopravvenute. L'ipotesi di cui alla lett. f) si verifica soprattutto quando, in sede di acquisizione di un mod. O1/M munito di codice individuale, l'operatore abbia digitato erroneamente anche i dati anagrafici del lavoratore impostandoli come dati di rettifica. Per quanto riguarda le operazioni provenienti da modd. DM 9/M, l'anomalia rilevata potrebbe riferirsi ad una proposta di rettifica di un numero di dati anagrafici talmente elevato (5 o 6) da far ritenere poco credibile l'operazione. Se, peraltro, si tratta realmente di variare cinque o sei dati di una determinata posizione, il mod. DM 9/M sara archiviato dopo la verbalizzazione del contenuto del messaggio e, nel contempo, saranno compilati d'ufficio e riproposti compilato il modulo originario (azienda o lavoratore) due modd. DM 9/M contenenti singolarmente 2/3 rettifiche. Naturalmente il secondo di tali moduli sara acquisito dopo la definizione delle rettifiche di cui al primo modulo e cio per evitare un'ulteriore reiezione della proposta acquisita per seconda (v. precedente lett. d)). A conclusione dell'operazione i due modd. DM 9/M anzidetti saranno archiviati insieme con quello originario. - 33 - 10.5.3 Trattazione delle proposte di variazione ammesse dall'archivio centrale degli assicurati. Relativamente alle proposte di variazione del solo indirizzo del lavoratore provenienti da modd. DM 9/M, la pagina della "lista V" evidenzia i dati anagrafici dell'interessato quali risultano memorizzati nell'archivio centrale degli assicurati nonche il messaggio RETTIFICA DEL SOLO INDIRIZZO ACCOLTA. In tale ipotesi sara sufficiente prelevare il mod. DM 9/M ed archiviarlo insieme con i modd. DM 9/M, da sfollare periodicamente, relativi alle richieste di prima emissione o di rinnovo dei blocchetti O1/M (v. precedente punto 7). Infatti, il nuovo indirizzo viene memorizzato nell'archivio centrale al posto dell'indirizzo precedente senza che la Sede debba effettuare operazioni di conferma. Relativamente alle proposte di variazione di dati anagrafici, la pagina della "lista V" non evidenzia, di norma, alcun particolare messaggio. Puo, tuttavia, riportare il messaggio PROPOSTA AMMESSA MA I DATI DI RETTIFICA CONTENGONO ERRORI, qualora, appunto, qualcuno dei dati predetti risulti inficiato da anomalie formali (l'ipotesi si verifica soprattutto quando la rettifica deriva da mod. O1/M). Ovviamente, individuate le informazioni errate, sara compito dell'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati stabilire definitivamente quali siano i dati esatti e proporre la modifica della proposta originaria (errata in uno o piu dati) nei modi illustrati nei paragrafi successivi. Cio premesso, per ciascuna pratica di rettifiche anagrafiche l'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati svolge i seguenti adempimenti, dopo aver accertato, per le proposte provenienti da mod. DM 9/M, la coincidenza fra i dati di variazione risultanti dalla lista e quelli riportati sui corrispondenti modd. DM 9/M: - se si tratta di rettifiche di lieve entita, definisce la pratica senza far ricorso ad accertamenti esterni, applicando rigorosamente i criteri semplificativi contenuti nell'allegato alla lettera-circolare n. 2913545 del 20 settembre 1960 (v. allegato 2). In particolare: - 34 - a) qualora la proposta di rettifiche anagrafiche venga confermata cosi come risulta dal rigo V della pagina di lista, riporta nella colonna ESITO della lista medesima la scritta CONF. 1 (conferma di proposta di rettifiche anagrafiche senza accertamenti esterni); b) qualora la proposta risultante dal rigo V venga, invece, modificata, riporta nella colonna ESITO della pagina di lista la scritta VAR. 1 (variazione di proposta di rettifiche anagrafiche senza accertamenti esterni) ed indica nel rigo E della pagina medesima TUTTI i dati della variazione ivi compresi quelli non modificati. In altri termini, la modifica della proposta originaria fa perdere efficacia alla proposta medesima e comporta la necessita di riacquisire PER INTERO una nuova proposta. 1 esempio Formulata la proposta di rettifica di MARRIO in MARIO, la Sede accerta che la proposta medesima deve essere integrata con la rettifica della data di nascita 14 luglio 1940 in 15 luglio 1940: - rigo A: ROSSI MARRIO 14 luglio 1940 ROMA RM M - rigo V: MARIO - rigo E: MARIO 15 luglio 1940 - colonna ESITO: VAR. 1 La variazione d'ufficio della proposta iniziale e ammissibile a norma della lettera-circolare n. 2913545 del 20 settembre 1960 in quanto si tratta sostanzialmente di rettificare soltanto la data di nascita (la proposta di variazione originaria riguarda, infatti, la correzione di un evidente errore materiale). 2 esempio Formulata la proposta di rettifica di MARIO in DARIO, la Sede accerta che la proposta medesima e stata impostata per errore materiale e che, quindi, non ha motivo di essere (il dato esatto e MARIO). Deve, invece, essere effettuata la rettifica della data di nascita 14 luglio 1940 in 15 luglio 1940: - 35 - - rigo A: ROSSI MARIO 14 luglio 1940 ROMA RM M - rigo V: DARIO - rigo E: 15 luglio 1940 - colonna ESITO: VAR. 1 - se, invece, si tratta di rettifiche che per la loro importanza non possono essere definite in base ai criteri semplificativi di cui sopra, svolge gli accertamenti necessari ad opera, quindi, come indicato nelle precedenti lett. a) e b) a seconda dell'ipotesi ricorrente, tenendo presente, peraltro, che nella colonna ESITO della pagina della "lista V" va riportata la scritta CONF. 4 (conferma di rettifiche anagrafiche con accertamenti esterni) anziche CONF. 1 e VAR. 4 (variazione di proposta di rettifiche anagrafiche a seguito di accertamenti esterni) in luogo della scritta VAR. 1; - se si tratta di rettifiche da annullare perche impostate erroneamente o perche infondate nel merito, riporta nella colonna ESITO della pagina della "lista V" la scritta ANNULL. 5; - verbalizza il provvedimento adottato e lo sottopone alla firma del dirigente il reparto o del funzionario da questi delegato; - se la proposta di rettifica proveniente da lavoratore, da ente di patronato o da azienda e stata annullata per infondatezza di merito, notifica il provvedimento adottato al soggetto che ha proposto l'operazione inviando al medesimo apposita lettera compilata manualmente; - acquisisce a terminale, nei modi illustrati nel successivo punto 10.6 il codice riportato nella colonna ESITO della pagina della "lista V" nonche, in caso di modifica della proposta originaria, i dati trascritti nel rigo E della lista predetta. 10.6 Acquisizione dell'esito delle proposte di rettifiche anagrafiche. L'acquisizione all'archivio 37 e, attraverso questo, all'archivio centrale degli assicurati dell'esito delle pratiche contenute nella "lista V" e un'operazione che presenta caratteristiche di estrema delicatezza. Si sottolinea, in particolare, che, qualora l'esito della pratica comporti la variazione dei dati della posizione di archivio, - 36 - le nuove informazioni si sostituiscono alle precedenti delle quali non rimane memoria se non negli atti della pratica considerata. Per tali motivi l'acquisizione dell'esito delle pratiche di cui trattasi e da considerare adempimento che fa parte integrante delle operazioni di definizione delle pratiche stesse e che, come tale, deve essere eeseguito dall'impiegato che ha provveduto a compilare il verbale di definizione e ad effettuare le previste scritturazioni sulla citata "lista V" o, comunque, da altra o da altre persone appositamente designate dal dirigente il reparto. Si precisa altresi che le operazioni di acquisizione dell'esito delle pratiche di cui trattasi devono essere effettuate su uno o piu terminali "specializzati" per tale specifico adempimento. Il programma che consente l'acquisizione in parola e il programma 83 che puo essere richiamato da qualsiasi terminale. Il programma medesimo, una volta attivato, chiede l'immissione del codice individuale del lavoratore ed effettua su di esso i consueti controlli di validita formale segnalando l'eventuale inesattezza del dato. In assenza di errori, viene controllato se per il codice stesso sussiste nell'archivio 37 una pratica di rettifiche anagrafiche, se la pratica esistente e stata gia stampata sulla "lista V", se la pratica listata e stata ammessa dall'archivio centrale, se fa parte delle pratiche per le quali e richiesta l'acquisizione dell'esito (la pratica deve essere diversa da quelle aventi per oggetto la variazione del solo indirizzo) e se essa e ancora in essere (pratica non ancora definita). In presenza di anomalie, il programma segnala l'errore con apposito messaggio e non consente di proseguire. Diversamente, viene visualizzato il pannello di acquisizione dell'esito della pratica di rettifiche anagrafiche, pannello che, per la conferma o l'annullamento della proposta originaria, richiede la digitazione del codice riportato nella colonna ESITO della "lista V" (si ricorda che il codice in parola assume valore 1 o 4 per le conferme e 5 - 37 - per l'annullamento) ovvero, in caso di variazione della proposta originaria, la digitazione del tasto funzionale PF2. Qualora sia stato impostato il codice 1 o 4 o 5, il programma segnala che l'esito della pratica e stato memorizzato nell'archivio 37. Qualora, invece, sia stato utilizzato il tasto funzionale PF2, viene visualizzato un ulteriore pannello che evidenzia i campi occorrenti per l'immissione dei dati anagrafici di rettifica. L'operatore, da parte sua, digita i dati registrati nel rigo E della "lista V" e cioe TUTTI i dati che debbono sostituire quelli errati nella posizione d'archivio (v. precedente punto 10.5.3) senza tener conto di quelli dell'originaria proposta di rettifica. A seguito di cio il programma controlla che sia stato impostato almeno un dato e che la nuova proposta di variazione differisca dalla precedente in almeno un elemento e, in caso di errore, evidenzia apposito messaggio. Se, invece, la nuova proposta e formalmente ammissibile, viene data all'operatore la possibilita di correggere gli errori di merito non rilevabili dal programma ovvero di memorizzare il codice esito 1 o 4. Corretti gli eventuali errori di merito e digitato il citato codice, il programma stesso termina con la visualizzazione del messaggio che evidenzia l'avvenuta memorizzazione nell'archivio 37 del codice esito della pratica. Terminate le operazioni di acquisizione, l'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati riporta sulla pagina della "lista V", a fianco del codice esito della rettifica considerata, la scritta ACQUISITO nonche la data e la propria firma e provvede, infine, ad accantonare le pratiche (da ordinare in base al numero progressivo) in attesa che venga effettuato il controllo sulle pratiche definite (v. successivo punto 13). 10.7 Trasmissione all'archivio centrale degli assicurati degli esiti delle proposte di rettifiche anagrafiche. - 38 - Gli esiti delle rettifiche anagrafiche presenti nella collezione VA dell'archivio 37 devono essere trasmessi all'archivio centrale degli assicurati unitamente ai corrispondenti codici individuali ed alle eventuali modifiche delle proposte originarie per fare in modo che il citato archivio, recepite tali informazioni, possa rimuovere dalle posizioni individuali interessate il blocco posto al momento della ricezione delle suddette proposte originarie. Il programma che esegue le operazioni di trasmissione e il programma 151. Esso deve essere attivato ad iniziativa dell'operatore di controllo da terminale contraddistinto da "identificativo operatore" 02 dopo l'espletamento dei consueti adempimenti preliminari all'avvio dei programmi di trasmissione. Il funzionamento del programma in parola e del tutto analogo a quello sinteticamente descritto nel precedente punto 9.1. E' da notare, ad ogni buon fine, che l'archivio centrale, nel ricevere modifiche di variazioni anagrafiche ed il relativo codice esito, potrebbe rilevare la presenza di errori. In tale ipotesi, l'archivio medesimo considera le operazioni suddette come nuove proposte di rettifica e le restituisce alla Sede per la successiva conferma corredate del messaggio PROPOSTA AMMESSA MA I DATI DI RETTIFICA CONTENGONO ERRORI. In particolare, la pratica considerata comparira sulla prima "lista V" che verra stampata e risultera contraddistinta da un numero progressivo che non coincidera con quello attribuito al mod. DM 9/M originario. Di conseguenza la Sede, in presenza di una proposta di variazione per la quale il corrispondente mod. DM 9/M non e reperibile nell'evidenza di quelli che attendono di essere abbinati con la "lista V", avra cura di effettuare le dovute ricerche fra i modd. DM 9/M definiti a seguito della precedente elaborazione. 11. DEFINIZIONE DEI MODD. 9/M CONTENENTI LA RICHIESTA DI UNIFICAZIONE DI POSIZIONI ASSICURATIVE. 11.1 Trasmissione all'archivio centrale degli assicurati delle proposte di unificazione. - 39 - Le proposte di unificazione di posizioni assicurative memorizzate nella collezione PR dell'archivio 37 a seguito dell'acquisizione dei relativi modd. DM 9/M devono essere trasmesse all'archivio centrale degli assicurati per fare in modo che il citato archivio: - blocchi le posizioni assicurative contraddistinte dai citati codici affinche sulle posizioni medesime non possano incidere altre operazioni di natura anagrafica (variazioni o unificazioni) fino a che non sia intervenuto l'esito delle corrispodenti proposte di unificazione; - attribuisca ad ogni codice individuale compreso nelle al momento della ricezione delle proposte medesime; - restituisca alla Sede i codici individuali corredati delle relative situazioni anagrafiche d'archivio memorizzandoli nella collezione PR dell'archivio 37 ai fini della stampa della "lista unificazioni" (v. successivo punto 11.3) e della lettera di mod. ANAG. 1 predisposta per la comunicazione a stampa meccanografica dell'esito delle pratiche (v. successivo punto 12). Il programma che esegue le operazioni di trasmissione e il programma 116. Esso deve essere attivato ad inziativa dell'operatore di controllo da terminale contraddistinto da "identificativo operatore" 02 dopo l'espletamento dei consueti adempimenti preliminari all'avvio dei programmi di trasmissione. Il funzionamento del programma in parola e del tutto analogo a quello sinteticamente descritto nel precedente punto 9.1. 11.2 Stampa della "lista unificazioni". Le proposte di unificazione di posizioni assicurative trasmesse all'archivio centrale degli assicurati ai fini illustrati nel precedente punto 11.1 e da questo restituite alla Sede corredate singolarmente delle situazioni anagrafiche relative ai vari codici individuali interessati, devono essere stampate sulla "lista unificazioni" di cui prima si e fatto cenno. - 40 - Il programma che esegue la stampa in parola e il programma 77. Esso deve essere attivato ad iniziativa dell'operatore di controllo da terminale contraddistinto da "identificativo operatore" 40. Una volta attivato, il programma medesimo, effettuati i controlli preliminari (presenza della data nel sottosistema, avvenuto richiamo da terminale abilitato, presenza di dati da stampare), evidenzia le proprie funzioni in apposito pannello ed inizia, quindi, l'elaborazione. Il termine dell'elaborazione stessa viene segnalato con apposito messaggio che richiama anche la necessita di attivare la SYSPRINT relativamente al gruppo di stampa 27. Per quanto riguarda le operazioni da eseguire per interrompere a richiesta il programma, per riattivarlo in caso di interruzione anomala e per ovviare a situazioni di blocco determinate da errori segnalati con appositi messaggi, si richiamano le istruzioni di carattere generale vigenti in materia. La "lista unificazioni" deve essere OBBLIGATORIAMENTE stampata IN DOPPIA COPIA utilizzando, a tal fine, carta carbonata in striscia continua ovvero attivando per DUE volte la SYSPRINT in relazione al gruppo di stampa 27, con l'accorgimento che, in occasione della prima stampa, deve essere richiesta la conservazione dei dati. L'operatore di controllo, stampate le due copie della lista, provvede a inviarle al dirigente il reparto interessato. Da parte sua, il citato dirigente: - affida una copia della lista all'addetto al controllo delle pratiche definite (v. successivo punto 13) con l'incarico di mantenere INTEGRA la lista stessa e di conservarla in apposita raccolta ordinata per numero progressivo di lista. E' da tener presente, infatti, che le risultanze del documento saranno indispensabili per conoscere l'originaria situazione d'archivio delle posizioni anagrafiche unificate - 41 - nei casi in cui, a seguito delle verifiche effettuate a norma delle istruzioni contenute nel citato punto 13, si rilevi l'assenza della documentazione giustificativa delle unificazioni ed occorra, quindi, ripristinare le singole situazioni originarie; - affida l'altra copia della lista all'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati per lo svolgimento delle operazioni descritte nel successivo punto 11.5. 11.3 Contenuto della "lista unificazioni". La lista in oggetto e denominata piu sinteticamente "lista U" (unificazioni). Essa si articola in una o piu pagine ciascuna delle quali evidenzia la denominazione della Sede emittente, la data di emissione, il numero progressivo di lista, il numero progressivo di pagina ed una sola pratica di unificazione la cui esposizione, peraltro, puo occupare anche la pagina successiva qualora cio sia reso necessario dalla presenza di molti codici individuali da unificare. Infine, l'ultima pagina evidenzia anche il numero complessivo delle pagine che compongono la lista. Le registrazioni relative a ciascuna pratica di unificazione sono le seguenti: - numero progressivo di memorizzazione della proposta di unificazione nell'ambito della collezione PR dell'archivio 37; - documento da cui deriva la proposta di unificazione (da mod. DM 9/M di lavoratore, da mod. DM 9/M di azienda, da mod. DM 9/M compilato dalla Sede); - dati della posizione "principale" rappresentati da: * codice individuale "principale" (ossia quello al quale devono essere unificati altro od altri codici); * numero complessivo dei codici individuali "aggiuntivi" da unificare a quello "principale"; * dati anagrafici relativi al codice individuale "principale" posizionati su di un rigo contraddistinto dalla lettera P; - 42 - - posizioni da unificare a quella "principale" con l'indicazione del codice individuale e dei dati anagrafici di ciascuna posizione "aggiuntiva", nonche del codice individuale della posizione "principale". Le registrazioni relative ai dati anagrafici di ciascuna posizione "aggiuntiva" sono posizionate su di un rigo contraddistinto dalla lettera U. 11.4 Stampa della lista giacenze delle unificazioni - Ristampa di singole liste unificazioni. Le operazioni indicate in oggetto vengono eseguite per il tramite del programma 155. Per quanto riguarda il contenuto e l'utilizzazione delle liste in parola, nonche le modalita di attivazione del citato programma 155, si richiamano le istruzioni illustrate nel precedente punto 10.4. 11.5 Adempimenti amministrativi. 11.5.1 Operazioni preliminari. L'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati: - provvede ad ordinare i modd. DM 9/M contenenti proposte di unificazione di posizioni assicurative, fatti pervenire dal coordinatore dell'acquisizione, sistemando i moduli stessi in apposita evidenza (diversa da quella delle pratiche contenenti proposte di rettifiche anagrafiche e/o degli indirizzi dei lavoratori (v. precedente punto 10.5.1) in base al numero progressivo di registrazione nella collezione PR dell'archivio 37 su di essi annotato dall'addetto all'acquisizione; - ricevuta la "lista U", preleva dalla suddetta evidenza i modd. DM 9/M contraddistinti da numeri progressivi uguali a quelli della lista medesima; - suddivide la lista nelle singole pagine che la compongono e inserisce ogni pagina nella corrispondente pratica; - provvede alla definizione di ciascuna pratica in base ai criteri illustrati nei successivi punti 11.5.2 e 11.5.3, tenendo presente che, nel caso in cui la pagina della lista - 43 - unificazione dovesse risultare smarrita o utilizzabile, ne potra ottenere copia attivando il programma 155 (v. precedente punto 11.4). In particolare, per conoscere il numero della lista che comprende l'unificazione considerata e che va digitato nell'ambito del pannello visualizzato dal citato programma 155, si dovra richiamare il programma 67, opzione 2 (acquisizione delle proposte di rettifiche anagrafiche), immettere il codice individuale principale e il codice tipo rettifica 3. Da parte sua, il programma 67 rifiutera l'acquisizione della proposta di rettifiche anagrafiche per la presenza nell'archivio 37 di una proposta di unificazione di posizioni assicurative (e cioe di quella di cui occorre ristampare la pagina di lista) e visualizzera il numero della lista unificazioni che comprende la proposta stessa. 11.5.2 Trattazione delle proposte di unificazione non ammesse dall'archivio centrale degli assicurati. L'archivio suddetto puo trovarsi nell'impossibilita di ammettere una determinata proposta di unificazione. Cio si verifica quando il codice individuale "principale" risulta indisponibile ovvero quando sono indisponibili TUTTI i codici individuali "aggiuntivi". In tali ipotesi, la "lista U" evidenzia a livello di codice "principale" uno dei seguenti messaggi: a) UNIFICAZIONE RESPINTA PER CODICE INDIVIDUALE NON TROVATO; b) UNIFICAZIONE RESPINTA PER ALTRA UNIFICAZIONE IN CORSO (segue il codice della Sede che ha proposto l'unificazione e la data in cui e avvenuto il blocco, presso l'archivio centrale, della posizione considerata); c) UNIFICAZIONE RESPINTA PER RETTIFICHE IN CORSO (segue il codice della Sede che ha proposto le rettifiche e la data in cui e avvenuto il blocco, presso l'archivio centrale, della posizione considerata); d) UNIFICAZIONE RESPINTA PER COD.IND.ANNULLATO E UNIFICATO AL CODICE XXXXXXXXX; e) UNIFICAZIONE RESPINTA PER CODICI AGGIUNTIVI TUTTI SCARTATI. - 44 - Nell'ipotesi di cui alla lettera a) sara necessario segnalare la situazione alla segreteria del progetto DM del Servizio EAD di questa Direzione Generale per conoscere le determinazioni da adottare al riguardo. Nelle ipotesi di cui alle lett. b) e c) sara necessario trasferire il mod. DM 9/M e la relativa documentazione alla Sede da cui e stata effettuata l'operazione che ha determinato il blocco della posizione anagrafica considerata e cio per fare in modo che la Sede stessa possa perfezionare la propria pratica tenendo conto anche dell'unificazione sopravvenuta. Nell'ipotesi di cui alla lett. d) sara necessario riesaminare l'intera proposta di unificazione per riferire i codici "aggiuntivi" alla posizione contraddistinta dal codice individuale segnalato dall'archivio centrale, sempreche, beninteso, ne sussistano i presupposti. Nell'ipotesi di cui alla lett. e) sara necessario, infine, analizzare i motivi che hanno determinato l'indisponibilita dei singoli codici "aggiuntivi" per individuare le iniziative piu idonee da assumere per la definizione della pratica (segnalazione alla Direzione Generale, trasferimento ad altra Sede, riferimento dell'unificazione ad altri codici individuali, ecc.). 11.5.3 Trattazione delle proposte di unificazione ammesse dall'archivio centrale degli assicurati. Relativamente alle proposte di unificazione ammesse la "lista U" non evidenzia alcun messaggio a livello di codice individuale "principale". Puo, tuttavia, risultare presente, a livello di uno o piu codici "aggiuntivi", uno dei seguenti messaggi: a) POSIZIONE NON UNIFICABILE PER CODICE INDIVIDUALE NON TROVATO; b) POSIZIONE NON UNIFICABILE PER ALTRA UNIFICAZIONE IN CORSO (segue il codice della Sede che ha proposto l'unificazione e la data in cui e avvenuto il blocco, presso l'archivio centrale, della posizione considerata); c) POSIZIONE NON UNIFICABILE PER RETTIFICHE IN CORSO (segue il codice della Sede che ha proposto le rettifiche e la data - 45 - in cui e avvenuto il blocco, presso l'archivio centrale, della posizione considerata); d) POSIZIONE NON UNIFICABILE PER CODICE INDIVIDUALE ANNULLATO E UNIFICATO AL CODICE XXXXXXXXX. Nell'ipotesi di cui alla lett. a) sara necessario segnalare la situazione alla segreteria del progetto DM del Servizio EAD di questa Direzione Generale per conoscere le determinazioni da adottare al riguardo. Nelle ipotesi di cui alle lett. b) e c) sare necessario prendere contatto con la Sede (o con l'ufficio interno di Sede) da cui e stata effettuata l'operazione che ha determinato il blocco della posizione anagrafica considerata e cio per stabilire di comune intesa quale sia la miglior linea di condotta da seguire. Nell'ipotesi di cui alla lett. d) sara necessario stabilire se sussistono i presupposti per riferire l'unificazione al codice individuale segnalato dall'archivio centrale. Per ciascuna pratica di unificazione di posizioni assicurative che, invece, non presenta anomalie, l'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati: - svolge gli accertamenti previsti dalle vigenti disposizioni; - verbalizza le risultanze dell'istruttoria della pratica e sottopone il provvedimento adottato alla firma del dirigente il reparto o del funzionario da questi delegato; - riporta nella colonna ESITO della pagina della "lista U" in corrispondenza della posizione "principale" la scritta: * CONF. 1 se viene disposta l'unificazione di TUTTE le posizioni "aggiuntive" evidenziate sulla suddetta lista senza effettuare accertamenti esterni; * CONF. 4 se viene disposta identica unificazione a seguito, peraltro, di accertamenti esterni; * STRALCIO 1 se l'unificazione viene disposta, senza effettuare accertamenti esterni, soltanto per alcune delle posizioni "aggiuntive" evidenziate sulla "lista U" con il contestuale stralcio delle posizioni residue; - 46 - * STRALCIO 4 se la parziale unificazione di cui sopra viene disposta a seguito di accertamenti esterni; * ANNUL. se viene disposto l'annullamento dell'INTERA proposta di unificazione; - nel caso in cui sia stata disposta l'unificazione di tutte le posizioni "aggiuntive" con o senza accertamenti esterni, NON effettua alcuna registrazione a livello delle posizioni predette; - qualora, invece, l'unificazione sia stata disposta limitatamente ad alcune posizioni "aggiuntive" con stralcio di quelle residue, riporta nella colonna ESITO della pagina della "lista U": * per ogni registrazione "aggiuntiva" da unificare il codice 1 o il codice 4 a seconda che la posizione "principale" sia stato contraddistinta con la scritta STRALCIO 1 ovvero STRALCIO 4; * per ogni registrazione "aggiuntiva" da stralciare il codice 5; - acquisisce a terminale nei modi illustrati nel successivo punto 11.6 i codici riportati nella colonna ESITO della pagina della "lista U". 11.6 Acquisizione dell'esito delle proposte di unificazione di posizioni assicurative. L'acquisizione in argomento presenta caratteristiche del tutto analoghe a quelle dell'acquisizione degli esiti delle rettifiche anagrafiche. Sara necessario, pertanto, che anche per lo svolgimento di tale lavoro le Sedi assumano le particolari cautele di cui si e fatto cenno nella parte introduttiva nel precedente punto 10.6. Il programma che consente l'acquisizione degli esiti delle unificazioni di posizioni assicurative e il programma 81 che puo essere richiamato da qualsiasi terminale. Il programma in parola, una volta attivato, visualizza un pannello nell'ambito del quale possono essere selezionate tre diverse opzioni e cioe: a) unificazione di tutte le posizioni "aggiuntive" proposte; - 47 - b) unificazione di alcune posizioni "aggiuntive" proposte con stralcio di altre; c) annullamento dell'INTERA proposta di unificazione. Qualunque sia l'opzione prescelta viene chiesta l'immissione del codice individuale "principale" sul quale vengono effettuati controlli che, qualora si concludano negativamente, danno luogo alla visualizzazione di uno dei seguenti messaggi: - CODICE ERRATO; - CODICE NON PRESENTE NELL'ARCHIVIO 37; - IL CODICE DIGITATO NON E' PRINCIPALE; - TRASMISSIONE O LISTA NON EFFETTUATA; - PRATICA GIA' DEFINITA; - SI TRATTA DI VAR. ANAGR. E NON DI UNIF. Nel contempo viene evidenziato, tranne che nel caso di CODICE ERRATO, un messaggio che segnala l'impossibilita di proseguire nell'acquisizione degli esiti. In assenza di errori, il pannello viene completato automaticamente con la visualizzazione dei codici individuali "aggiuntivi", ivi compresi quelli che non possono essere unificati e che, come tali, vengono contraddistinti con la scritta DA STRALCIARE D'UFFICIO. Da parte sua, l'addetto alla gestione dei dati anagrafici degli assicurati: - qualora debba confermare integralmente l'unificazione proposta, digita il valore 1 o il valore 4 a fianco del codice individuale "principale"; - qualora debba effettuare l'unificazione limitatamente ad alcuni codici individuali con stralcio di altri, digita il valore 1 o il valore 4 a fianco del codice "principale" nonche il valore 5 a fianco di ciascun codice "aggiuntivo" da stralciare. In caso di errore o di mancata digitazione del codice esito nei modi sopra descritti vengono evidenziati specifici messaggi di avvertimento; - 48 - - qualora debba annullare l'INTERA proposta di unificazione, digita il valore 5 nell'apposito campo; - terminate le operazioni di acquisizione, riporta sulla pagina della "lista U", in corrispondenza del codice individuale "principale", la scritta ACQUISITO nonche la data e la propria firma e provvede, infine, ad accantonare i corrispondenti modd. DM 9/M (da ordinare in base al loro numero progressivo separatamente da quelli che contengono proposte di rettifiche anagrafiche) in attesa che venga effettuato il controllo sulle pratiche definitive (v. successivo punto 13). 11.7 Trasmissione all'archivio centrale degli assicurati degli esiti delle proposte di unificazione di posizioni assicurative. Gli esiti delle unificazioni di posizioni assicurative presenti nella collezione PR dell'archivio 37 devono essere trasmessi all'archivio centrale degli assicurati unitamente ai codici individuali interessati ed alle eventuali modifiche delle proposte originarie. Cio per fare in modo che il citato archivio, recepite tali informazioni, possa rimuovere dalle corrispondenti posizioni il blocco apposto al momento della ricezione delle citate proposte originarie. Il programma che esegue le operazioni di trasmissione e il programma 152. Esso deve essere attivato ad iniziativa dell'operatore di controllo da terminale contraddistinto da "identificativo operatore" 02 dopo l'espletamento dei consueti adempimenti preliminari all'avvio dei programmi di tramissione. Il funzionamento del programma in parola e del tutto analogo a quello sinteticamente descritto nel precedente punto 9.1. 12. STAMPA DELLE LETTERE DI COMUNICAZIONE DEGLI ESITI DELLE PROPOSTE IN RETTIFICHE ANAGRAFICHE E/O DEGLI INDIRIZZI DI LAVORATORI NONCHE' DEGLI ESITI DELLE PROPOSTE DI UNIFICAZIONE DI POSIZIONI ASSICURATIVE. Il programma che esegue la stampa in argomento e il programma 164. - 49 - Per l'operazione di stampa vanno utilizzati i modd. ANAG. 1 il cui fac-simile e riprodotto nell'allegato 3. La lettera di mod. ANAG. 1 viene stampata in caso di avvenuto espletamento di unificazione di posizioni assicurative ad iniziativa dell'interessato, di ente di patronato o di azienda, nonche in caso di rettifica dei dati anagrafici e/o dell'indirizzo del lavoratore effettuata a seguito di domanda presentata a mezzo di modd. DM 9/M dai soggetti prima indicati. La lettera medesima viene, altresi, emessa tutte le volte che sia stata segnalata una variazione di dati anagrafici su mod. O1/M cartaceo da azienda che, peraltro, al momento dell'attivazione del programma 164, risulta contraddistinta nell'archivio locale con il codice autorizzazione OG (azienda automatizzata che presenta le denunce individuali su supporto magnetico). In quest'ultima ipotesi, infatti, l'invio della citata lettera e il mezzo piu idoneo per informare l'azienda dell'avvenuta rettifica dei dati anagrafici del suo dipendente, adempimento, questo, che nei confronti delle aziende non automatizzate viene invece svolto mediante l'emissione di un nuovo blocchetto O1/M recante le generalita rettificate del lavoratore. Per converso, la lettera di mod. ANAG. 1 non viene stampata: - se la variazione o l'unificazione e stata effettuata dalla Sede di propria iniziativa ossia con il codice tipo variazione o unificazione 3; - se la variazione anagrafica proviene da mod. O1/M di azienda che, al momento dell'attivazione del programma 164, non risulta contraddistinta nell'archivio locale con il codice autorizzazione OG ovvero e stata effettuata sulla base di rettifiche segnalate a mezzo di modd. O1/M-vig; - se la variazione anagrafica o l'unificazione, effettuata a seguito di domanda di mod. DM 9/M proposta da lavoratore, si riferisce ad una posizione priva dell'indirizzo del lavoratore stesso (nel caso di unificazione, la posizione considerata e quella "principale"). A tal proposito si fa osservare che, prima di acquisire la proposta di variazioni anagrafiche o di unificazione di posizioni assicurative formulata con mod. DM 9/M da lavoratore non assistito da - 50 - alcun ente di patronato, e opportuno esaminare la posizione da rettificare o quella su cui devono confluire altre posizioni per verificare che l'indirizzo del lavoratore medesimo sia presente e corrisponda a quello indicato dall'interessato sul mod. DM 9/M. Diversamente, in caso di variazione anagrafica sara necessario impostare anche la variazione dell'indirizzo rilevando i dati occorrenti dal mod. DM 9/M, mentre, in caso di unificazione, occorrera provvedere prima, con mod. DM 9/M compilato d'ufficio, alla variazione dell'indirizzo medesimo sulla posizione "principale" ed acquisire poi i dati relativi alla proposta di unificazione; - se la variazione anagrafica o l'unificazione, eseguita su domanda di mod. DM 9/M presentata da una determinata azienda, trova sull'archivio locale uno dei codici che evidenziano l'avvenuta cessazione dell'attivita aziendale; - se la variazione anagrafica o l'unificazione, proposta da lavoratore, da ente di patronato, da azienda o dalla Sede con mod. DM 9/M e stata dichiarata inammissibile dall'archivio centrale ovvero, pur essendo stata ammessa, e stata poi annullata dalla Sede perche infondata nel merito o perche acquisita per semplice errore materiale. A tal riguardo e da precisare che, se la reiezione della proposta dipende da un motivo di inammissibilita sostanziale (ad esempio, perche i dati della variazione sono uguali ai dati di archivio o perche la posizione da unificare risulta gia unificata alla posizione principale o ad altra posizione), la Sede deve notificare i motivi della reiezione medesima al lavoratore o al patronato o all'azienda con lettera compilata manualmente. Lo stesso dicasi nel caso in cui la proposta ammessa dall'archivio centrale venga poi annullata dalla Sede per infondatezza di merito. Ad ogni buon fine, nell'allegato 4 al presente manuale sono indicati, a seconda dell'ipotesi ricorrente, i tipi di documento che la Sede deve emettere (automaticamente o manualmente) per dare notizia agli interessati dell'esito delle rispettive domande di rettifiche anagrafiche e/o dell'indirizzo dei lavoratori e delle domande di unificazione di posizioni assicurative. Il programma 164 deve essere attivato ad inziativa dell'operatore di controllo da terminale contraddistinto da - 51 - "identificativo operatore" 40. Il programma medesimo controlla, quindi, che sia presente nel sottosistema la data del giorno e controlla, altresi, che il gruppo di stampa 27 non rechi altri dati. Superati tali controlli, il programma visualizza in apposito pannello le proprie funzioni e, una volta avviato, segnala che l'elaborazione e in via di svolgimento. Al termine dell'elaborazione stessa viene effettuata e segnalata a video la cancellazione dei codici individuali presenti nell'archivio 10 collezione VD, dei corrispondenti records dell'archivio 37, nonche del record di "elaborazione avviata" dell'archivio 22 e viene, infine, richiamata l'attenzione dell'oepratore di controllo sulla necessita di attivare la SYSPRINT relativamente al gruppo di stampa 27. Il programma puo essere interrotto e riattivato con l'osservanza delle consuete modalita operative. Eventuali situazioni di errore vengono segnalate con appositi messaggi. Le anomalie che non potessero essere sistemate localmente saranno subito comunicate alla segreteria del progetto DM del Servizio EAD di questa Direzione Generale. Lo stesso programma 164 provvede a predisporre automaticamente nel gruppo 26 i dati occorrenti per la stampa della "lista delle pratiche definite", lista che dovra essere poi utilizzata nei modi illustrati nel successivo punto 13. In particolare, tale lista evidenzia tutte le pratiche di rettifiche anagrafiche e di unificazione di posizioni assicurative da considerare definite, ivi comprese quelle non ammesse dall'archivio centrale e quelle annullate dalla Sede. Non sono, invece, comprese nella lista in questione le pratiche di variazione del solo indirizzo del lavoratore. 13. CONTROLLI SULLE PRATICHE DEFINITE. Le pratiche di rettifiche anagrafiche (qualunque sia il documento da cui esse traggono origine) e quelle di unificazione di posizioni assicurative devono essere sottoposte a controllo dopo la trasmissione dei relativi esiti all'archivio centrale degli assicurati. - 52 - NON devono, invece, essere controllate: - le pratiche di rettifiche anagrafiche e di unificazione non ammesse dall'archivio centrale, le quali, una volta prelevate dall'evidenza in base alle risultanze delle corrispondenti "liste V" e "liste U", devono essere inviate all'archivio di cui al punto 5 della circolare, fatta eccezione per i casi in cui esse debbano essere trasferite ad altre Sedi ovvero utilizzate per l'apertura di nuove pratiche (v. precedenti punti 10.5.2 e 11.5.2); - le pratiche di variazione del solo indirizzo del lavoratore (v. precedente punto 10.5.3). Il compito di controllare le pratiche definite e di competenza del dirigente il reparto che puo affidarlo ad uno o piu impiegati espressamente designati. Il controllo sara svolto in forma sistematica ovvero secondo il criterio del campionamento (in ogni caso, il campione prescelto non deve scendere al di sotto del 10% delle pratiche predette) secondo il prudente apprezzamento del citato dirigente. L'addetto al controllo, da parte sua, svolge i seguenti adempimenti: - prende in carico le pratiche di rettifiche anagrafiche e di unificazione di posizioni assicurative rimaste accantonate dopo la trasmissione dei relativi esiti all'archivio centrale degli assicurati (v. precedenti punti 10.6 e 11.6); - prende in carico la "lista delle pratiche definite" di cui al precedente punto 12 dopo aver controllato che nell'apposita raccolta risulti presente e definita la lista immediatamente precedente; - verifica che per ogni pratica evidenziata sulla lista sia presente il corrispondente fascicolo: * in caso affermativo prosegue effettuando identico controllo per la pratica successiva; * in caso negativo annota sulla lista in parola la situazione rilevata; - spuntata l'intera lista, individua le pratiche da controllare nel merito e, in relazione a ciascuna di esse, - 53 - visualizza, attraverso l'apposita transazione, la sezione anagrafica della posizione o delle posizioni dell'archivio suddetto che hanno formato oggetto di rettifica o di unificazione e controlla se i dati visualizzati sono conformi a quelli risultanti dal verbale conservato nella pratica: * in caso affermativo, appone sul citato verbale la scritta CONTROLLATO - ESATTO, nonche la data dell'operazione e la propria firma; * in caso negativo, predispone una sintetica relazione circa l'esito del proprio intervento ed allega il documento alla pratica; - invia all'archivio di cui al punto 5 della circolare le pratiche controllate e risultate esattamente definite, nonche, in caso di verifica effettuata secondo il criterio del campionamento, quelle non sottoposte a controllo; - sottopone al dirigente il reparto le pratiche presenti sulla lista per le quali, pero, manca il corrispondente fascicolo nonche le pratiche per le quali, pur sussistendo il fascicolo, sono presenti difformita fra quanto risulta dalla posizione anagrafica d'archivio e quanto risulta dal verbale; - archivia nell'apposita raccolta la "lista delle pratiche definite". Il dirigente il reparto dispone la sistemazione delle pratiche non correttamente definite e, nei casi in cui siano emerse vere e proprie irregolarita, assume anche le iniziative necessarie per l'accertamento delle responsabilita. In particolare, il ripristino dei dati anagrafici di una posizione indebitamente rettificata per la quale manca il fascicolo si effettua rilevando i dati anagrafici ORIGINARI dalla pagina della lista V (tale pagina va ricercata nell'esemplare di lista conservato dall'addetto al controllo a norma delle istruzioni di cui al precedente punto 10.2), compilando un mod. DM 9/M recante come dati di variazione quelli originari ed inserendo tale modulo nel normale iter procedurale. - 54 - L'adeguamento dei dati anagrafici di una posizione rettificata in maniera difforme da quanto risulta dal verbale si effettua rilevando dal verbale stesso le informazioni di rettifica esatte, compilando un mod. DM 9/M recante come dati di variazione le informazioni predette ed inserendo tale modulo nel normale iter procedurale. Per quel che si riferisce, infine, allo scorporo di posizioni indebitamente unificate, la situazione originaria sara rilevata dalla pagina della lista U esistente nel fascicolo o, in mancanza di questo, dalla copia compresa nell'esemplare di lista conservato dall'addetto al controllo (v. precedente punto 11.2), mentre le vere e proprie operazioni concernenti lo scorporo predetto saranno effettuate in base alle specifiche istruzioni che verranno impartite in prosieguo di tempo. ALLEGATO 1 (VEDI MATERIALE CARTACEO) ALLEGATO 2 ISTRUZIONI PER IL RIORDINAMENTO DEGLI ARCHIVI TESSERE 1 FASE Revisione dello schedario O. 7 Il personale addetto alla prima fase effettua l'esame delle posizioni assicurative contenute in ciascun cassetto dello schedario O. 7, provvedendo: a) ad eliminare eventuali spostamenti nell'ordine numerico delle posizioni ed erronei inserimenti di tessere o di altri documenti; b) ad esperire, con l'osservanza delle norme appresso indicate, i necessari accertamenti allorche vengano riscontrate discordanze anagrafiche; c) a consegnare per gruppi, in apposite cassette di legno, al personale addetto alla seconda fase, le posizioni esaminate. Accertamenti anagrafici. - Gli accertamenti anagrafici vanno effettuati solo nel caso che tessere o altri documenti di accreditamento rechino discordanze tali da far presumere l'esistenza di due o piu persone fisiche. Non si deve, pertanto, tener conto di differenze di ordine meramente formale, quali ad esempio: - 55 - - per il nome e cognome, quelle dipendenti da deformazioni tradizionali (ad es.: Angelo, Angiolo, Angelino, ecc.; Maria Luisa, Marisa, Marilisa, M. Luisa, ecc.; De Martino, Di Martino; De Santis, De Sanctis; Costantino, Costantini, ecc.); - per la localita di nascita, quelle dipendente dall'indicazione della frazione anziche del comune; - per la data di nascita, quelle dipendenti da inversioni numeriche (ad es.: 5.7.1939, 7.5.1939) o riguardanti una sola cifra del giorno di nascita, sempreche concordino tutti gli altri dati. Non si deve, inoltre, tenere conto dell'incompletezza delle generalita quando manchi uno solo degli elementi (giorno, mese o comune di nascita) e tutti gli altri dati coincidano con quelli riportati sui vari documenti assicurativi ed anagrafici. Per l'accertamento, devono essere utilizzati i modd. I.P. 320, riuniti in blocchi, sulle cui matrici vanno annotati i riferimenti indispensabili per gli eventuali solleciti. Sul frontespizio delle tessere e dei documenti di cui trattasi - che devono comunque restare allegati alle rispettive posizioni - dev'essere apposta, con timbro, una annotazione del seguente tenore: ACCERTAMENTI ANAGRAFICI IN CORSO Data ...... L'Impiegato ........ 2 FASE Aggiornamento dei conti individuali. Le unita addette alla seconda fase, ricevute le cassette contenenti le posizioni assicurative, devono provvedere (1): a) a riportare sulle schede di mod. O. 7 i periodi e i dati contributivi delle tessere e degli altri documenti di accreditamento (01/a, K 1, A 1, ecc.) che non risultino registrati, senza effettuare alcun controllo dei conteggi in essi esistenti; - 56 - b) a completare, per le tessere in posizione da sfollare, le registrazioni gia esistenti sulle schede di mod. O. 7 con il numero dei contributi eventualmente mancante; c) a distinguere, sulle schede di mod. O. 7, i periodi e gli importi contributivi fino al 30 aprile 1939, quelli compresi tra il 1 maggio 1939 e il 31 marzo 1943, e quelli successivi; d) a completare i conteggi relativi ai modd. O. 11 e a riportarne i periodi e i dati contributivi sulle schede di mod. O. 7; e) ad apporre sulla scheda di mod. O. 7, nelle prime righe in bianco successive all'ultima registrazione un timbro di dimensioni cm. 6 (larghezza) x cm. 1,50 (altezza), recante la seguente annotazione: REVISIONE 1960-1961 L'operatore ............ f) a separare i documenti assicurativi da sfollare, tenendo conto che debbono essere conservate in posizione solo le tessere piu recenti utili per attestare l'esistenza di almeno 52 contributi settimanali (o ragguagliati a tali) nell'ultimo quinquennio; g) a riepilogare sull'elenco di mod. O. 4 i documenti assicurativi da sfollare, senza effettuare la seconda perforazione, omettendo di indicare, nella terza colonna, gli importi contributivi; h) ad apporre sulle schede di mod. O. 7, a fianco delle registrazioni relative ai documenti da sfollare (2), il timbro: ARCHIVIATO NEL PACCO N. ........ i) a intestare i fascicoli personali nei casi in cui risultino allegati alla posizione documenti non assicurativi (3) (domande di autorizzazione alla prosecuzione volontaria, atti e corrispondenza varia), apponendo sulle schede di mod. O. 7, nei casi in cui manchi l'annotazione relativa all'autorizzazione concessa, il seguente timbro: - 57 - AUTORIZZATI V. V. DAL ............ l) a consegnare al personale addetto alla terza fase le cassette contenenti le posizioni, con allegati i documenti che debbono rimanere negli schedari, e le scatole o i pacchi con i documenti assicurativi da sfollare. 3 FASE Impacchettamento. Ricevute le posizioni assicurative, gli impiegati addetti alla terza fase provvedono: a) a controllare (4): - la corrispondenza dei dati risultanti dalle tessere e dagli altri documenti assicurativi con quelli registrati sulle schede di mod. O. 7; - i calcoli effettuati per l'accreditamento dei contributi figurativi; - i documenti assicurativi separati per l'impacchettamento e le corrispondenti registrazioni sui modd. O. 4; b) a reinserire nello schedario O. 7 i cassetti contenenti le posizioni assicurative e a chiudere immediatamente, omettendo la sigillatura, le scatole o i pacchi contenenti i documenti sfollati. ------------------- (1) Le posizioni assicurative, per le quali siano in corso accertamenti anagrafici, non vanno prese in esame quando sia da porre in dubbio l'esattezza delle generalita riportate sulla scheda O. 7. Qualora, invece, non sia da porre in dubbio l'intestazione della scheda O. 7, ma solo quella dei singoli documenti assicurativi, solo tali documenti non debbono essere elaborati fino alla conclusione degli accertamenti in corso. (2) Nel caso di piu documenti riportati sulla scheda O. 7 con registrazioni successive, potra essere apposto, trasversalmente, un unico timbro ad essi referito. (3) In deroga a quanto stabilito dal punto 2 , lett. c), della circolare n. 1111 C. e V. del 3 ottobre 1957, il modd. O. - 58 - 11 (Ds. o Tbc.) ed O. 33 debbono essere impacchettati con le tessere assicurative, mentre i modd. O. 9, sui quali si avra cura di riportare con timbro la data di emissione della relativa tessera, debbono essere conservati in ordine cronologico e rilegati anno per anno. (4) Le operazioni di controllo vanno effettuate a campione, secondo i criteri stabiliti, di volta in volta, dalla Direzione della Sede. Gli impiegati addetti debbono apporre all'atto del controllo, sulla scheda di mod. O. 7 e sugli elenchi di mod. O. 4, in corrispondenza della riga riservata alla posizione revisionata, la propria sigla. ALLEGATO 3 (VEDI MATERIALE CARTACEO) ALLEGATO 4 DOCUMENTI DA EMETTERE IN RELAZIONE A PROPOSTE DI RETTIFICHE ANAGRAFICHE E/O DEGLI INDIRIZZI DI LAVORATORI ------------------------------------------------------------ Comunicazione Destinatario della comunicazione ------------------------------------------------------------- 1. ACCOGLIMENTO DI PROPOSTA DI VARIAZIONE DEL SOLO INDIRIZZO FORMULATA CON: - mod. O1/M = = = = - mod. O1/M supp.magnetico = = = = - mod. DM 9/M di lavoratore ANAG. 1 LAVORATORE - mod. DM 9/M di patronato ANAG. 1 PATRONATO - mod. DM 9/M di azienda ANAG. 1 AZIENDA - mod. DM 9/M di azienda cessata = = = = - mod. DM 9/M di Sede = = = = 2. ACCOGLIMENTO DI PROPOSTA DI RETTIFICHE ANAGRAFICHE ED EVENTUALMENTE DELL'IN- DIRIZZO FORMULATA CON: - 59 - - mod. O1/M di azienda non avente cod. aut. OG BLOCCHETTO AZIENDA O1/M - mod. O1/M su supp. magn. di azienda non avente piu cod. aut. OG BLOCCHETTO AZIENDA O1/M - mod. O1/M di azienda avente attualmente cod. aut. OG ANAG. 1 AZIENDA - mod. O1/M su supp. magn. di azienda avente attual- mente cod. aut. OG ANAG. 1 AZIENDA - mod. O1/M di azienda cessata = = = = - mod. O1/M-vig. = = = = - mod. DM 9/M di lavoratore ANAG. 1 + LAVORATORE BLOCCHETTO O1/M LAVORATORE - mod. DM 9/M di lavoratore senza indirizzo = = = = - mod. DM 9/M di azienda ANAG. 1 + AZIENDA senza cod. aut. OG BLOCCHETTO O1/M AZIENDA - mod. DM 9/M di azienda avente cod. aut. OG ANAG. 1 AZIENDA - mod. DM 9/M di azienda cessata = = = = - mod. DM 9/M di patronato ANAG. 1 + PATRONATO BLOCCHETTO O1/M LAVORATORE - mod. DM 9/M di Sede = = = = 3. INAMMISSIBILITA' O ANNULLA- MENTO DI PROPOSTA DI RETTI- FICHE ANAGRAFICHE FORMULATA CON: - mod. O1/M LETT.MANUALE AZIENDA - mod. O1/M su supp.mag. LETT.MANUALE AZIENDA - mod. O1/M-vig. = = = = - mod. DM 9/M di azienda LETT.MANUALE AZIENDA - mod. DM 9/M di lavoratore LETT.MANUALE LAVORATORE - mod. DM 9/M di patronato LETT.MANUALE PATRONATO - mod. DM 9/M di Sede = = = = - 60 - 4. ACCOGLIMENTO TOTALE O PARZIALE DI PROPOSTA DI UNIFICAZIONE DI POSIZIONI ASSICURATIVE FORMULATA CON: - mod. DM 9/M di lavoratore ANAG. 1 LAVORATORE - mod. DM 9/M di lavoratore senza indirizzo = = = = - mod. DM 9/M di patronato ANAG. 1 PATRONATO - mod. DM 9/M di azienda ANAG. 1 AZIENDA - mod. DM 9/M di azienda cessata = = = = - mod. DM 9/M di Sede = = = = 5. INAMMISSIBILITA' O ANNULLA- MENTO DI PROPOSTA DI UNIFI- CAZIONE DI POSIZIONI ASSI- CURATIVE FORMULATA CON: - mod. DM 9/M di lavoratore LETT.MANUALE LAVORATORE - mod. DM 9/M di patronato LETT.MANUALE PATRONATO - mod. DM 9/M di azienda LETT.MANUALE AZIENDA - mod. DM 9/M di Sede = = = = ALLEGATO 5 (VEDI MATERIALE CARTACEO) - 61 -