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Versione Testuale
910920
DIREZIONE CENTRALE
PER LA PREVENZIONE,
L'ACCERTAMENTO
E LA REPRESSIONE DELLE
OMISSIONI CONTRIBUTIVE
DIREZIONE CENTRALE PER
LE PRESTAZIONI NON
PENSIONISTICHE
DIREZIONE CENTRALE PER
LA TECNOLOGIA
INFORMATICA LO
SVILUPPO DELLE
PROCEDURE E LA
GESTIONE DEI SISTEMI
DIREZIONE CENTRALE PER
LA POLITICA
ORGANIZZATIVA
AREA SANITARIA
MALATTIA E MATERNITA'
Circolare n. 213
AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI
AI COORDINATORI GENERALI, CENTRALI
   E PERIFERICI DEI RAMI PROFESSIONALI
AI PRIMARI COORDINATORI GENERALI E
   PRIMARI MEDICO LEGALI
AI DIRETTORI DEI CENTRI OPERATIVI
       e, per conoscenza
AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE
AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI
AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI
Controlli sulle domande di prestazione di disoccupazio-
ne, malattia e maternita' in agricoltura.
DIREZIONE CENTRALE
PER LA PREVENZIONE,
L'ACCERTAMENTO
E LA REPRESSIONE DELLE
OMISSIONI CONTRIBUTIVE
DIREZIONE CENTRALE PER
LE PRESTAZIONI NON
PENSIONISTICHE
DIREZIONE CENTRALE PER
LA TECNOLOGIA
INFORMATICA LO
SVILUPPO DELLE
PROCEDURE E LA
GESTIONE DEI SISTEMI
DIREZIONE CENTRALE PER
LA POLITICA
ORGANIZZATIVA
AREA SANITARIA
MALATTIA E MATERNITA'
Roma, 9 agosto 1991        AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI
Circolare n. 213           AI COORDINATORI GENERALI, CENTRALI
                              E PERIFERICI DEI RAMI PROFESSIONALI
                           AI PRIMARI COORDINATORI GENERALI E
                              PRIMARI MEDICO LEGALI
                           AI DIRETTORI DEI CENTRI OPERATIVI
                                  e, per conoscenza
                           AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE
                           AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI
                           AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI
Oggetto: Controlli sulle domande di prestazione di disoccupazio-
         ne, malattia e maternita' in agricoltura.
All. vari
     Nel  quadro  delle  iniziative  annunciate  con la circolare
n. 162  del 17/7/1990, le cui prime attuazioni sono state realiz-
zate  con le circolari n. 213 del 25/9/90  e n. 225 del 17/10/90,
questa Direzione Generale ha  predisposto  una ulteriore serie di
interventi per la individuazione  ed il contenimento del fenomeno
delle  indebite prestazioni  derivanti  da illegittime iscrizioni
negli elenchi dei lavoratori agricoli.
1)- DISOCCUPAZIONE AGRICOLA
     Il modulo di domanda di disoccupazione agricola - PREST/AGR.
21/TP - relativo all'anno 1990,  e'  stato  integrato con il dato
relativo al codice SCAU delle aziende presso  le quali il lavora-
tore ha prestato  opera  nell'anno  di riferimento della  presta-
zione.
     Nell'ambito  della  procedura  automatizzata di liquidazione
della disoccupazione  agricola e' prevista  un'apposita  funzione
che  consente  alle Sedi  l' estrazione mirata di un campione  di
domande  da  sottoporre  a  verifica ispettiva.  Detta   funzione
permette,  infatti,  di selezionare ai fini predetti le richieste
di disoccupazione riferite a soggetti che risultano aver prestato
lavoro  subordinato per un  numero di 51 o  101 giornate  e per i
quali potenzialmente  piu'  elevato  si  manifesta il  rischio di
indebita iscrizione.
     La  percentuale  che ciascuna Sede dovra' estrarre si rileva
dalla allegata tabella (v. allegato 1).
     Non dovranno essere sottoposte a  verifica ispettiva le  do-
mande  riferite  a soggetti che  usufruiscono  delle agevolazioni
transitorie previste dalle norme in materia di calamita' naturali
(v. circ. n.59 del 5.3.91 e m.s.g. n.15930 del 30.4.91 e n.25467
del 29.5.91).
     Tale  estrazione  consentira'  di  effettuare  i   controlli
previsti   sulle  domande  di liquidazione  delle  prestazioni di
disoccupazione relative  all'anno 1990 e dovra'  essere  attivata
dopo l'acquisizione di ogni lotto di pratiche e prima della emis-
sione degli assegni e dara' luogo alle attivita' sottodescritte.
     Nel caso in cui la domanda sia corredata dai codici SCAU dei
datori  di lavoro, il  reparto  prestazioni  non   pensionistiche
dovra' in primo luogo provvedere a raggruppare tutte  le  domande
facenti  capo alla stessa azienda. Per ciascuna azienda, l'opera-
tore addetto  alla  trattazione  della pratica  di    prestazione
dovra'attivare  la transazione  AZLA sotto  CX1L ed  attenersi  a
quanto segue:
a) chiamare il MENU' VIGILANZA attraverso l'opzione 3;
   scegliere l'opzione 2=INSERIMENTO ed inserire:
    - la matricola SCAU, in corrispondenza della voce AZIENDA;
    - la data in cui la pratica viene trasmessa all'ufficio
      ispettivo, in corrispondenza della voce SEGNALAZIONE;
    - il codice  A (disoccupazione), che contraddistingue la
      natura  della prestazione  sottoposta a  controllo, in
      corrispondenza della voce CODICE TIPO CONTROLLO.
b) Scegliere l'opzione 1 = VISUALIZZAZIONE DATI AZIENDA,
   inserire la matricola SCAU  e dare invio.
c) Stampare  con   "l'hard copy"  la situazione aziendale, che
   andra' allegata  alla  copia  della domanda o delle domande
   estratte ed inserita, unitamente  all'eventuale altra docu-
   mentazione  ritenuta utile ai fini dell'indagine, in un ap-
   posito fascicolo da trasmettere all'ufficio ispettivo.
   Se l'azienda non ha presentato il mod. AGR1, il fascicolo da
   trasmettere  all' ufficio ispettivo dovra' contenere una par-
   ticolare segnalazione  che attribuisce priorita' all'indagine.
d) Nel caso in cui la domanda non sia corredata dai codici SCAU
   dei datori di lavoro il reparto  dovra' reperire le informa-
   zioni mancanti, attivandosi presso le Sezioni Circoscriziona-
   li e gli U.PRO.C.A.U., dopo di che procedera' come previsto
   nei predetti punti a), b) e c).
   Le  pratiche  segnalate all' ufficio ispettivo dovranno essere
   cancellate dalla lavorazione per non rallentare la trattazione
   di quelle non sottoposte a verifica.
2)- INDENNITA' DI MALATTIA
     La  Direzione   Centrale  per la  Tecnologia  Informatica ha
predisposto una applicazione che, scorrendo   l'archivio  storico
centrale  delle  prestazioni  economiche di  malattia  erogate ai
lavoratori agricoli, estrae i  dati  degli  assicurati  che,  per
ciascuno  dei  due anni precedenti a quello in corso, hanno avuto
periodi di malattia di  durata uguale o superiore  al  90%  delle
giornate lavorate nell'anno precedente.
     La  lista, cosi' composta, sara' resa disponibile alle Sedi,
annualmente,  con la messa in linea di code di stampa di tipo TR,
di cui sara' data comunicazione con apposito messaggio.
     Alla   ricezione  dei  certificati   di malattia  riferiti a
lavoratori presenti nella lista suddetta, debbono essere disposte
verifiche di due tipi:
a) la prima propriamente medica per accertare, oltre alla sussi-
   stenza dell'incapacita' al lavoro, la congruita' tra patologia
   certificata e prognosi assegnata dal curante;
b) la seconda deve tendere all'individuazione di  eventuali rap-
   porti fittizi di lavoro. A tale fine il nucleo preposto  alla
   ricezione delle certificazioni di malattia deve:
    - richiedere al lavoratore i dati identificativi delle azien-
      de presso le quali ha prestato opera  nell'anno in  corso e
      nell'anno precedente. Nel caso che il lavoratore abbia pre-
      stato  la  propria  opera  presso piu' datori di lavoro, le
      verifiche dovranno  essere effettuate  nei soli   confronti
      dell'azienda presso cui si e' riscontrata la  maggiore  oc-
      cupazione dell'assicurato;
    - chiamare il MENU' VIGILANZA attraverso l'opzione 3;
      scegliere l'opzione 2=INSERIMENTO ed inserire:
      . la matricola SCAU, in corrispondenza della voce AZIENDA;
      . la data in cui la pratica viene trasmessa all'ufficio
        ispettivo, in corrispondenza della voce SEGNALAZIONE;
      . il codice B (malattia), che contraddistingue la natura
        della prestazione sottoposta a controllo,  in   corri-
        spondenza della voce CODICE TIPO CONTROLLO;
    - dar corso agli adempimenti indicati al par.1), p.b), c) e
      d) della presente circolare;
     L'avvenuta effettuazione dei controlli e le relative  risul-
tanze dovranno essere riportate sulla lista nominativa onde evi-
tare verifiche ripetute sugli stessi lavoratori.
3)- INDENNITA' DI MATERNITA'
     A decorrere dalla data di ricezione della presente circolare
l' istruttoria  delle richieste di  prestazioni  di maternita' in
favore delle  lavoratrici  agricole  dovra' essere  integrata con
l'esecuzione, da parte del nucleo preposto  alla ricezione  delle
certificazioni di maternita', delle seguenti operazioni:
a) consultazione dell'archivio centrale dei lavoratori agricoli
   con  transazione GAMA,  ai fini di  individuare la posizione
   contributiva della lavoratrice;
b) attivazione della transazione AZLA sotto CX1L e compilazione
   della maschera con le informazioni richieste per implementare
   il data-base  conoscitivo  dei  comportamenti  delle aziende
   agricole  (vedi norme operative in allegato 2:  MENU' MATER-
   NITA');
c) consultazione  della posizione appena  aggiornata  e  stampa
   della situazione dell'azienda datrice di lavoro, da inserire
   nel fascicolo della lavoratrice richiedente la prestazione;
   nel  caso di  piu' datori di lavoro  si  rimanda  a  quanto
   precisato al par.2, p. b) per l'indennita' di malattia;
d) analisi della situazione aziendale in relazione:
   - alla composizione agro-economica;
   - al numero dei lavoratori occupati negli ultimi anni;
   - alle domande di maternita' presentate nell'anno corrente ed
     alla situazione delle prestazioni liquidate;
e) valutazione  delle suddette  informazioni per la disposizione
   di verifiche  ispettive presso  l'azienda nel  caso in cui le
   relazioni tra i dati sopraesposti facciano insorgere il dubbio
   dell'esistenza di rapporti fittizi di lavoro.
   Un esempio si ha quando il numero delle  domande, rispetto  al
   numero dei lavoratori, supera i valori riportati nella seguen-
   te tabella:
      N Lavoratori         Rapporto tra domande presentate
        azienda            nell'anno e numero lavoratori che
                           attiva la verifica
     da   1  a   2            alla prima domanda
     da   3  a   5                40 %
     da   6  a  10                30 %
     da  11  a  30                25 %
     da  31  a  50                20 %
      oltre      50      quando il risultato del rapporto tra n.
                         domande presentate e numero dei  lavora-
                         tori   dell' azienda raggiunge il doppio
                         dell' indice  di  fecondita'   regionale
                         (vedi   allegati  alla  circ.  162   del
                         17/7/90)
     Il  numero  dei  lavoratori  da utilizzare  come  entrata in
     questa tabella non e' presente come  infomazione  nel  data-
     base;  e'  necessario  quindi  ricavarlo  sommando il numero
     dei lavoratori  dichiarati  nei trimestri  dell'ultimo  anno
     presente  in  archivio, dividendo tale totale  per i  trime-
     stri considerati  ed  aggiungendo  al  risultato   la  meta'
     dello stesso.
     Questo fino al momento in cui  la conoscenza   della  consi-
     stenza  aziendale sara' resa possibile dalla completa attua-
     zione  della  Convenzione   recentemente  sottoscritta   tra
     l'INPS, l'INAIL e lo SCAU.
     Esempio:    I trim.   II trim.   III trim.   IV trim.
     n:lav.        4          2          3          5
     Totale lavoratori = 14        N. trimestri = 4
          14  : 4  =  3,5  (media)
          3,5 : 2  =  1,75 (50% della media)
         ( 3,5 + 1,75 ) = 5,25   arrotondato per difetto = 5
         5 = n. teorico di lavoratori in attivita' presso
                     l'azienda nell'anno
     In base alla precedente tabella, le aziende con un numero di
     lavoratori  compresi tra 31 e 50 debbono essere sottoposte a
     controllo  quando  le  domande  presentate  nell'anno  dalle
     dipendenti  della stessa azienda  superano il 20 % dei lavo-
     ratori occupati; pertanto, in caso di azienda con 25  dipen-
     denti, poiche' il 20% di 25 e' 5, alla ricezione della sesta
     domanda,  l'azienda  dovra'  essere  segnalata  all' ufficio
     ispettivo per le opportune verifiche.
     Nel caso di richieste presentate da lavoratrici appartenenti
     ad  aziende  di  nuova  iscrizione  o  iscritte  negli  anni
     precedenti  senza  lavoratori, i  controlli  debbono  sempre
     essere effettuati.
f) Per le posizioni da sottoporre a verifica ispettiva,  attivare
   nuovamente la transazione AZLA:
   - chiamare il MENU' VIGILANZA attraverso l'opzione 3;
     scegliere l'opzione 2=INSERIMENTO ed inserire:
   - la matricola SCAU, in corrispondenza della voce AZIENDA;
   - la data in cui la pratica viene trasmessa all'ufficio ispet-
     tivo, in corrispondenza della voce SEGNALAZIONE;
   - il  codice C (maternita'),  che contraddistingue  la natura
     della  prestazione  sottoposta a  controllo, in  corrispon-
     denza della voce CODICE TIPO CONTROLLO;
   - dar corso agli adempimenti indicati al par.1), p.b), c) e
     d) della presente circolare;
g) procedere  al calcolo  e  liquidazione delle indennita' per le
   domande non sottoposte a controllo o per quelle  per le  quali
   e' risultata  infondata l'ipotesi  di richiesta di prestazioni
   indebite.
   La procedura da utilizzare e' quella in uso presso le SAP  per
   il pagamento diretto delle prestazioni economiche di malattia
   e maternita' ( pgm 3900 ).
E' ovvio che i controlli previsti nei precedenti paragrafi 1), 2)
e  3)  dovranno essere effettuati con la massima sollecitudine al
fine di non provocare ritardi nella erogazione delle  prestazioni
relative  alle  pratiche  estratte, che, in assenza di situazioni
ostative dovranno essere nuovamente acquisite. Si richiamano,  in
proposito, le precisazioni fornite con circ. n.101 del 14.4.1991.
4) - ATTIVITA' DI VIGILANZA
     Le aziende per le quali, secondo le indicazioni date, dovra'
procedersi  ad  una  indagine  ispettiva,  vengono per il momento
individuate attraverso i fascicoli tasmessi dai  reparti  ammini-
strativi,  che, come precisato nei paragrafi 1, 2 e 3, hanno gia'
provveduto, tramite la transazione  AZLA,  ad  inserire  la  data
della  segnalazione,  il  cod.2  che  contraddistingue il tipo di
indagine e i codici A, B, C a seconda che la causa  che  promuove
l'ispezione  sia  riferita  rispettivamente  alla disoccupazione,
alla malattia o alla maternita'.
     Sulla base delle ditte segnalate,  l'ufficio  ispettivo,  in
relazione  al  tempo trascorso dal precedente accertamento, valu-
tera' l'opportunita' di effettuare o meno una ulteriore  indagine
ispettiva.
     In  caso negativo, tramite transazione AZLA, dovranno essere
inseriti, in archivio, la data  dell'ultima  indagine  in  corri-
spondenza  del  campo  "fine  ispezione", anche se non risultera'
alcun dato nel campo "inizio ispezione",  mentre  nel  successivo
campo  "ispezione  da  non  effettuare" dovra' essere inserita la
data in cui, sulla base della documentazione  in  possesso  della
Sede,    viene assunta la decisione di non dar luogo ad un accer-
tamento ispettivo.
     Per le restanti  ditte  si  procedera'  alla  programmazione
delle visite ispettive, dopo gli opportuni accordi con gli organi
di vigilanza dello SCAU e  l'esame  da  parte  della  Commissione
provinciale di Coordinamento dell'attivita'di vigilanza, operante
in seno agli Ispettorati provinciali del Lavoro.
     Le Sedi con una rilevante mole di segnalazioni da sottoporre
a verifica ispettiva, dovranno rivolgersi alla Direzione Centrale
P.A.R. - Ufficio accertamenti ispettivi - che valutera'  l'oppor-
tunita'  di  inviare,  allo scopo, un contingente ispettivo, come
gia' disposto al ricorrere di circostanze analoghe nell'area  del
mezzogiorno.
     In  merito, poi, ai contenuti che gli accertamenti in parola
dovranno avere, occorre precisare che questi non  devono  riguar-
dare,  ovviamente, solo le domande di prestazioni di cui sopra e'
cenno, ma  anche  la  situazione  contributiva  in  generale  per
rilevare  eventuali omissioni di contributi conseguenti a lavora-
tori non denunciati.
     Assegnato  il  fascicolo  d'ispezione,  corredato  dei  vari
documenti  necessari  e  di  ogni altra notizia utile per il buon
esito dell'accertamento, l'ispettore  di  vigilanza,  sulla  base
delle  esperienze  fatte e in considerazione del tipo di segnala-
zione per cui si sta operando, procedera' alla  visita  ispettiva
iniziando  dalla  acquisizione delle dichiarazioni dei lavoratori
segnalati attraverso il modulo messo in uso con circ.  n.225  del
17.10.1990.
     Al riguardo si raccomanda sia di esplorare con la necessaria
attenzione il verificarsi delle varie circostanze  riportate  nel
modulo, sia di compilare e trascrivere con la massima chiarezza e
fedelta' le risposte che verranno fornite, tenendo anche presenti
i  criteri  piu'  generali  indicati  con  la  circolare n.21 del
28.1.91. Cio' al fine di rendere meno contestabile  possibile  la
validita' delle dichiarazioni stesse.
     Inoltre,  in  occasione  della  raccolta  di  queste  appare
opportuno che vengano acquisite notizie, con tutta la  necessaria
riservatezza,  circa il contemporaneo impiego di altri lavoratori
sullo stesso fondo, allo scopo di avere altri  elementi  per  una
piu'  reale  valutazione  sia  della consistenza della ditta, sia
della stessa legittimita' dei rapporti di lavoro che si  dovranno
verificare.
     Poiche' l'esperienza fin qui fatta ha evidenziato che presso
l'azienda spesso non si reperisce una  documentazione,  sia  pure
informale, che serva a dare una valutazione circa la forza lavoro
impiegata dalla ditta, e' opportuno che, in occasione  del  primo
accesso,  questa  venga formalmente invitata a mettere a disposi-
zione del funzionario incaricato dell'indagine ogni  utile  docu-
mentazione  per  dimostrare  il  legittimo  possesso  del  fondo,
nonche' la consistenza aziendale sia in  relazione  al  personale
occupato  che  al volume dei lavori svolti e dei prodotti commer-
cializzati.
     Percio' appare utile poter esaminare i vari tipi  di    con-
tratti  usati  in  agricoltura  che, unitamente alla certezza del
possesso da parte del vero conduttore del fondo,  consenta  anche
di  individuare,  facendo  ricorso,  ove possibile, anche ai dati
catastali, il piu' esattamente possibile il fondo stesso. Cio' al
fine  di verificare ed evitare che questo possa essere utilizzato
da piu' conduttori per l'instaurazione  di  fittizi  rapporti  di
lavoro con persone diverse.
     La  documentazione  di  cui  sopra  puo'  risultare partico-
larmente utile nel caso di appezzamenti  di  terreno  di  modeste
dimensioni,  che,  nella  generalita'  dei  casi,  non richiedono
l'impiego di personale dipendente specialmente se  il  conduttore
del fondo non accusa precarie condizioni di salute.
     Infatti  i  dati  statistici  venuti  in  possesso di questa
Direzione Generale evidenziano che i rapporti di  lavoro  fittizi
sono  stati  riscontrati,  per la quasi totalita', in aziende che
hanno denunciato un solo dipendente.
     Inoltre, non e' da  trascurare  l'esame  della  varia  docu-
mentazione  connessa  agli  adempimenti fiscali (mod.740, denunce
IVA) per avere contezza  del  volume  di  affari  con  clienti  e
fornitori in relazione alla consistenza della mano d'opera che e'
stata denunciata e piu' specificatamente all'ammontare globale di
salari  che  sarebbero  stati  erogati,  tenendo  conto  dei vari
livelli di retribuzione contrattualmente previsti.
     Sempre al fine di una  valutazione  sulla  congruita'  della
mano  d'opera  occupata  e  denunciata  non  appare  trascurabile
l'esame dell'eventuale utilizzo di mezzi meccanici anche   attra-
verso il ricorso all'affidamento dei lavori a terzi adeguatamente
attrezzati allo scopo.
     Si precisa, inoltre, che anche i  datori  di  lavoro  devono
essere  invitati  a  rilasciare  dichiarazione di responsabilita'
specialmente per quanto attiene ai lavoratori occupati per  avere
elementi  di  confronto  tra  i  vari dati ed elementi risultanti
dalle diverse fonti.
     Qualora, pero', per un qualsivoglia motivo, non si riesca ad
acquisire  le dichiarazioni di responsabilita', anche dei lavora-
tori, l'eventuale disconoscimento dei rapporti di  lavoro  potra'
essere assunto sulla base dei vari elementi emersi dalle indagini
esperite se sufficientemente indicativi della situazione reale.
     Infine l'ispettore valutera', durante lo  svolgimento  delle
indagini, di raccordarsi con lo SCAU al fine di pervenire, con la
necessaria tempestivita', all'adozione di analogo disconoscimento
dei  rapporti  di lavoro fittizi e alla conseguente cancellazione
dagli elenchi nominativi, ai sensi di quanto disposto dalla circ.
101 del 15.4.1991.
     Cio'  puo'  risultare particolarmente utile in una eventuale
azione giudiziale che le parti interessate   potranno  intrapren-
dere.
     A    conclusione  degli accertamenti,  esclusivamente per la
parte  di competenza  dell'Istituto,  dovra' essere   redatto  un
regolare  verbale  di accertamento con cui vengono formalizzati i
vari atti compiuti e gli esiti avuti.
     Nel caso invece non fosse necessario redigere il verbale  di
accertamento,  per  ben  motivate circostanze, l'ispettore dovra'
comunque stilare una dettagliata relazione informativa sull'esito
dell'indagine.
     Ovviamente  i risultati complessivi dell'attivita' ispettiva
dovranno essere opportunamente rilevati per una  globale  valuta-
zione sia per le finalita' che si volevano raggiungere,sia per le
successive programmazioni da realizzare.
     Per la rilevazione di tali risultati,  che   successivamente
dovranno essere inseriti in archivio tramite la transazione AZLA,
e' stato impostato un modulo (v. allegato 3),  suddiviso  in  tre
diverse schede:
A) SCHEDA N.1:  ANAGRAFICA - Questa scheda deve contenere i  dati
identificativi  sia del soggetto da ispezionare sia della tipolo-
gia dell'indagine, ricavabili attivando la transazione AZLA.
B) SCHEDA N.2:  ESITO DELL'INDAGINE - Riguarda i dati essenziali
per conoscere e analizzare l'esito dell'accertamento.
C) SCHEDA N.3:  MATERIE DI IRREGOLARITA' E LAVORO NERO -
     Contiene  dati  che servono da un lato a meglio analizzare i
risultati  evidenziati nella  precedente  scheda e  dall'altro  a
seguire  il  fenomeno del lavoro nero, su cui, come noto, occorre
riferire trimestralmente anche all'Ispettorato del Lavoro.
     Mentre  le scheda n. 1 e 3 non richiedono,al momento, parti-
colari istruzioni, si forniscono qui  di seguito   le  necessarie
indicazioni per una corretta utilizzazione della scheda n. 2  per
questo tipo di indagine facendo riserva di eventuali integrazioni
in  occasione della predisposizione e realizzazione di altri pro-
grammi ispettivi:
1) modalita' dell'indagine: apponendo una crocetta su uno dei
   quattro spazi in cui il campo si articola si indica l'orga-
   nismo che ha effettuato l'accertamento;
3) accertamento positivo con addebiti: apponendo una cro-
   cetta si evidenzia che l'accertamento si e' concluso con la
   notifica di un addebito per una qualunque irregolarita'
   riscontrata.
4) accertamento positivo senza addebito: apponendo una
   crocetta si evidenzia  che l'accertamento ha dato luogo
   unicamente all'annullamento dei rapporti di lavoro oggetto
   dell'indagine. Il beneficio per l'Istituto, consistente nel
   risparmio di prestazioni che non vengono piu' erogate,
   verificatosi in relazione a tale esito, verra' valutato da
   questa Direzione Generale ai fini del conseguimento degli
   obiettivi di budget. Al riguardo si precisa che in questo
   campo vanno indicati,da parte degli ispettori dell'INPS,anche
   quegli accertamenti che rilevano omissioni contributive, per
   il cui  recupero devono attivarsi altri organismi (ad esempio
   SCAU);
5) accertamento negativo: apponendo un crocetta si evidenzia
   che l'accertamento programmato non ha rilevato irregolarita'
   tali da comportare addebiti a qualunque titolo ne' annulla-
   menti  dei rapporti di lavoro oggetto dell'indagine.
6) rapporti di lavoro annullati: il numero evidenzia quanti
   rapporti di lavoro sono stati annullati, sulla base degli
   elementi emersi nel corso dell'accertamento.
16) recupero per prestazioni: il dato evidenzia l'ammontare
    complessivo degli addebiti formulati a titolo di prestazioni
    indebitamente percepite a seguito di disconoscimento di
    rapporti di lavoro subordinato.
    Il dato e' correlato percio' alle rilevazioni dei precedenti
    punti 3 e 6;
17) somme accessorie: il dato evidenzia l'ammontare complessivo
    degli importi addebitati per qualunque tipo di sanzione
    dovuta per le omissioni accertate.
     Ovviamente  tutti  gli  importi addebitati per i vari titoli
contenuti in detta scheda n.2 devono essere  sommati  dall'Ispet-
tore  per  avere  una  complessiva  quantificazione  del  credito
dell'Istituto. Per quanto  riguarda  l'immissione  di  tali  dati
nell'archivio  automatizzato, si rinvia alle istruzioni operative
allegate alla presente.
     Definito  l'accertamento,  anche  dal  punto  di vista della
rilevazione  statistica  dei  dati  sopra  descritti,  si  dovra'
provvedere  a  tutto  quanto  necessario  per  proseguire  con la
massima sollecitudine alle conseguenti azioni di recupero  ed  in
caso  di  accertamento di rapporto di lavoro fittizio, all'attua-
zione di tutti gli adempimenti necessari, compresa  la  richiesta
di  cancellazione dagli elenchi, secondo i criteri dettati con la
richiamata  circ.  101/91.  L'esito   dell'accertamento   dovra',
inoltre, essere tempestivamente comunicato al  reparto segnalante
per l'adozione dei necessari provvedimenti in ordine alle domande
di prestazioni rimaste sospese.
     Al  riguardo  verra'  trasmessa ai reparti interessati copia
degli atti di accertamento completi dei vari documenti acquisiti.
                                PER IL DIRETTORE GENERALE
                                     F.to MANZARA
n.b.: l'allegato 3 verra' inviato alle Sedi Regionali, che
      provvederanno a trasmetterlo alle S.A.P. di competenza
                                                           ALL.1
COEFFICIENTI PER L'ESTRAZIONE CASUALE DELLE DOMANDE DI
PIEMONTE:
                    %                        %
  Alessandria       4           Collegno     4
  Asti              4           Ivrea        4
  Cuneo             4           Moncalieri   4
  Novara            4           Pinerolo     4
  Torino            4           Lingotto     4
  Torino-Nord       4           Vercelli     4
  Torino-Sud        4           Biella       4
VALLE D'AOSTA:
                    %
  Aosta             4
LOMBARDIA:
                    %                       %
 Bergamo            4        Milano-Nord    4
 Brescia            4        Milano-Missori 4
 Como               4        Milano-Legnano 4
 Lecco              4        Monza          4
 Cremona            4        Lodi           4
 Mantova            4        Pavia          4
 Milano             4        Sondrio        4
 Milano-Fiori       4        Varese         4
9 Milano-Corvetto    4
LIGURIA:
                    %                       %
 Genova             4        Imperia        4
 Genova-Levante     4        La Spezia      4
 Genova-Ponente     4        Savona         4
TRENTINO A.A.:
                    %                       %
 Trento             3        Bolzano        3
VENETO:
                    %                       %
 Belluno            4        Venezia        4
 Padova             3        S.Dona' di P.   4
                    %                       %
 Rovigo             3        Verona         3
 Treviso            4        Vicenza        4
FRIULI V. G.:
                    %                       %
 Gorizia            4        Trieste        4
 Pordenone          4        Udine          4
EMILIA ROMAGNA:
                    %                       %
 Bologna            3        Modena         3
 Imola              4        Parma          4
 Ferrara            2        Piacenza       3
 Forli'              2        Ravenna        2
 Rimini             4        Reggio Emilia  4
TOSCANA :
                    %                       %
 Arezzo             4        Piombino       4
 Firenze            4        Lucca          4
 Firenze-Est        4        Massa Carrara  4
 Prato              4        Pisa           4
 Grosseto           3        Pistoia        4
 Livorno            4        Siena          3
UMBRIA
                    %                       %
 Perugia            3        Terni          4
 Citta' di Castello  4
ABRUZZI:
                    %                       %
 Chieti             4        Sulmona        4
 L'Aquila           4        Pescara        4
 Avezzano           3        Teramo         4
LAZIO:
                    %                       %
 Frosinone          4        Roma-Ostia     4
 Cassino            4        Roma-Montes.   4
 Latina             3        Roma-Montev.   4
 Rieti              4        Roma-Tiburtino 4
 Roma               3        Roma-Tuscolano 3
 Roma-Aurelio       4        Roma-Flaminio  4
 Roma-Casilino      2        Civitavecchia  4
 Roma-Centro        4        Pomezia        2
 Roma-Eur           4        Viterbo        2
MARCHE
                    %                       %
 Ancona             4        Macerata       4
 Ascoli Piceno      4        Pesaro         4
MOLISE
                    %                       %
 Campobasso         4        Isernia        4
CAMPANIA
                    %                       %
 Avellino           4        Castellammare  2
 Benevento          2        Nola           2
 Caserta            2        Pozzuoli       3
 Aversa             3        Salerno        2
 Napoli             2        Nocera Inf.    2
 Arzano             3        Battipaglia    1
 Soccavo            4
PUGLIA
                    %                       %
 Bari               2        Foggia         1
 Andria             2        Lecce          1
 Brindisi           1        Taranto        1
BASILICATA
                    %                       %
 Matera             3        Potenza        1
CALABRIA
                    %                       %
 Catanzaro          2        Cosenza        1
 Crotone            2        Rossano        1
 Lamezia Terme      2        Reggio C.      1
 Vibo Valentia      2
SICILIA:
                    %                       %
 Agrigento          1        Palermo-Nord   3
 Sciacca            3        Palermo-Sud    2
 Caltanissetta      3        Ragusa         2
 Catania            1        Siracusa       2
 Enna               2        Noto           3
 Messina            1        Trapani        2
 Palermo            1
SARDEGNA:
                    %                       %
 Cagliari           3        Oristano       3
 Iglesias           4        Sassari        3
 Nuoro              1
                                                           ALL.2
                   P R O C E D U R A   A Z L A
                         NORME OPERATIVE
  In  ambiente  CXIL, attivando la transazione AZLA, si accede al
Menu' principale dell'applicazione (all.a).
  Scelte possibili:
1 - visualizzazione dati azienda
2 - gestione dati maternita'
3 - vigilanza
9 - fine elaborazione
A) - VISUALIZZAZIONE
  Sulla  prima  maschera  (all.c),  dopo  aver digitato il Codice
Azienda, dando INVIO, viene proposta una seconda  maschera  (all-
.f),  in  cui  compare,  nel campo Codice Fiscale, un asterisco a
significare che  si  vogliono  visualizzare  tutti  i  componenti
dell'Azienda, cui si accede con INVII successivi (all.c,d,e,f);
 Nel  caso in cui si voglia visualizzare la situazione di un solo
lavoratore, al posto dell'asterisco va digitato il Codice Fiscale
del lavoratore interessato.
B) - GESTIONE MATERNITA'
  Viene  proposto  un secondo Menu' (all.b) dove le scelte possi-
bili sono:
1 - Visualizzazione
2 - Inserimento
3 - Aggiornamento
4 - Cancellazione
8 - Menu' Precedente
9 - Fine elaborazione
1 - Visualizzazione:
    come al p. A
2 - Inserimento/3 - Aggiornamento:
    Viene proposta una maschera (all.f) in cui si deve inserire
    il Codice Azienda ed il Codice Fiscale del lavoratore e con-
    fermare con INVIO.
    La maschera e' predisposta per l'inserimento di un massimo di
    tre domande.
    Se il lavoratore e'gia' presente in archivio viene riproposta
    la maschera completa dei dati.
    Dati da inserire e controlli formali:
    Data acquisizione domanda: viene inserita dal Sistema.
    Tipo prestazione: viene inserito dal Sistema con valore 2 -
                      Maternita';  obbligatorio.
    Data domanda prestazione: obbligatoria, deve risultare minore
                              della data di acquisizione.
                              Nel caso in cui in archivio risul-
                              tino domande precedentemente acqui-
                              site,  la  domanda  di  prestazione
                              deve risultare maggiore  della pre-
                              cedente data di prestazione.
    Data presunta parto: se digitata, deve  essere maggiore della
                         data domanda e non deve  esserci la data
                         effettiva parto.
    Data effettiva parto: se  digitata, deve  essere minore della
                          data domanda di prestazione  e non deve
                          esserci la data presunta parto.
    Sede/Zona: viene gestito in automatico dal sistema.
    Centro/Operativo: a cura dell'utente.
    Esito: aggiornato dal Sistema Centrale con i valori:
           1 - Saldo
           2 - Acconto
           9 - Cancellato
    Num. Pratica: viene inserito dal Sistema Centrale.
4 - Cancellazione:
    Dopo aver digitato Codice Azienda e Codice Fiscale  del lavo-
    ratore confermare con INVIO.
    Viene proposta la maschera completa dei dati e viene  richie-
    sta la conferma per la cancellazione tramite il tasto funzio-
    nale PF10.
    Qualsiasi altro tasto non ha nessun effetto sul record.
C) - VIGILANZA
  Viene  evidenziato  un  secondo  Menu'  (all.g)  dove le scelte
possibili sono:
1 - Visualizzazione
2 - Inserimento
3 - Aggiornamento
4 - Cancellazione
8 - Menu' Precedente
9 - Fine Elaborazione
1 - Visualizzazione:
    Viene proposta una maschera (all.h) dove va digitato il
    codice dell'azienda, anno di riferimento e confermato con
    INVIO.
2 - Inserimento/3 - Aggiornamento:
   Viene  proposta  una  maschera (all.h) pronta per l'inserimen-
   to/aggiornamento  dei dati, dove si deve  digitare il   Codice
   Azienda, anno di riferimento e confermare con INVIO.
   DATI DA INSERIRE E CONTROLLI:
   Data Segnalazione: viene inserita dal Sistema.
   Data Inizio Ispezione: deve risultare maggiore della data di
                          acquisizione.
   Data Fine Ispezione: deve essere maggiore della data segnala-
                        zione e la data inizio ispezione.
   Codice Modalita'Indagine: la voce che interessa va contrasse-
                             gnata con la x dall'utente.
   Codice Tipo Indagine: viene inserito dal Sistema.
   Esito: a cura dell'utente
          2 = positivo senza addebito
          3 = negativo
   Num. Rapp. Annullati: deve  essere  inserito nel  caso in  cui
                         l'ispezione abbia dato luogo a richiesta
                         di cancellazione di rapporti di lavoro.
   Num. Rapp.Non Denunciati: deve essere inserito nel caso in cui
                             l'ispezione  abbia  dato  luogo alla
                             iscrizione di lavoratori.
   Recupero per Prestazioni: deve  essere  inserito  l 'ammontare
                             complessivo degli addebiti formulati
                             a titolo di prestazioni indebitamen-
                             te percepite a  seguito  di discono-
                             scimento di  rapporti  di lavoro su-
                             bordinati.
                             Il dato e' correlato al codice esito
                             1 ed alla voce "numero rapporti an-
                             nullati".
   Somme Accessorie: deve essere inserito l'ammontare complessivo
                     degli importi addebitati per qualunque tipo
                     di sanzione dovuta per le omissioni accerta-
                     te.
                     Il dato e' correlato al codice esito 1.
  Completati tutti gli inserimenti o aggiornamenti dei campi,
  confermare con INVIO.
4 - Cancellazione:
    Digitare Codice Azienda ed anno di riferimento e confermare
    con INVIO.
    Viene evidenziata la maschera completa dei dati e la richie-
    sta conferma cancellazione con il tasto funzionale PF10.
    Qualsiasi altro tasto non ha nessun effetto sul record.
N.B.: Per eventuali problemi connessi all'applicazione della
      procedura rivolgersi al numero telefonico 06-59053113
      - Direzione Centrale della Tecnologia Informatica, mentre
      per chiarimenti concernenti la parte amministrativa  con-
      tattare la Direzione Centrale P.A.R.- tel. 06-59054649.
                                                          All.a)
                          ELABORAZIONE AZIENDE
                            MENU' PRINCIPALE
                    1 - VISUALIZZAZIONE DATI AZIENDA
                    2 - GESTIONE DATI MATERNITA'
                    3 - VIGILANZA
                    9 - FINE ELABORAZIONE
                    SCELTA  ==========>
                                                    All. b)
                          ELABORAZIONE AZIENDE
                            MENU' MATERNITA'
                          1 - VISUALIZZAZIONE
                          2 - INSERIMENTO
                          3 - AGGIORNAMENTO
                          4 - CANCELLAZIONE
                          8 - MENU' PRECEDENTE
                          9 - FINE ELABORAZIONE
                          SCELTA ==============>
                                                         All. c)
          ARCHIVIO    AZIENDE     AGRICOLE         DATA:
SEDE:                                         MATRICOLA SCAU:
DENOMINAZIONE:                                COD. FISCALE:
INDIRIZZO:                                    COMUNE:
ANNO DI RIFERIMENTO:
DATA ULTIMA ISPEZIONE (GG/MM):      N .ISPEZ.    N .RAPP. CANC.:
MATERNITA': ULT.DOMANDA (GG/MM):    PERVENUTE:   ACCOLTE:  RESP:
INAIL: DATA EVENTO (GG/MM):         TOT. GORN.:
ANNO DI RIFERIMENTO:
DATA ULT.ISPEZIONE (GG/MM):         N .ISPEZ:    N .RAPP. CANC.:
MATERNITA': ULT.DOMANDA (GG/MM):    PERVENUTE:   ACCOLTE:  RESP:
INAIL: DATA EVENTO (GG/MM):         TOT. GORN.:
ANNO DI RIFERIMENTO:
DATA ULT.ISPEZIONE (GG/MM):         N .ISPEZ:    N .RAPP. CANC.:
MATERNITA': ULT.DOMANDA (GG/MM):    PERVENUTE:   ACCOLTE:  RESP:
INAIL: DATA EVENTO (GG/MM):         TOT. GORN.:
FP1 = FINE        ALTRE PAGINE
                                                         All. d)
          ARCHIVIO    AZIENDE     AGRICOLE         DATA:
SEDE:                                         MATRICOLA SCAU:
DENOMINAZIONE:                                COD. FISCALE:
INDIRIZZO:                                    COMUNE:
ANNO:          DENUNCE TRIMESTRALI
TRIMESTRI                         I      II     III     IV
NUMERO LAVORATORI...........:
NUMERO GIORNATE NORMALI........................................................
:                                                  NUMERO GIORNATE MONTANE.....
:                                                  NUMERO GIORNATE SVANTAGGIATE
:                                                  DENUNCE ETTAROCOLTURE
 GRADO MECC:NE:     CONTO TERZISTI:                TIPO ALLEVAMENTO
                                                   BOVINI/A     NR.        SUIN
I       NR.    APICOLTURA   NR.                    BOVINI/R     NR.        AVIC
OLTURA  NR.    ITTICOLTURA  NR.                    OVINI        NR.        CUNI
COLI    NR.    ALTRI        NR.                    EQUINI       NR.        AN.
PELL.   NR.    ALTRI        NR.                    FP1 = FINE               ALT
RE PAGINE
                              All. e)                              ARCHIVIO AZI
ENDE AGRICOLE      DATA:
SEDE:                                         MATRICOLA SCAU:
DENOMINAZIONE:                                COD. FISCALE:
INDIRIZZO:                                    COMUNE:
ANNO:          RILEVAZIONE DATI DELLE COLTURE
                    NORM. ETT. ARE MONT.ETT. ARE SVANT. ETT. ARE
CEREALICOLE.......:
FORAGGIERE........:
BARBABIETOLE ZUCC.:
VIGNETO...........:
OLIVETO...........:
FRUTTETO..........:
ORTO A PIENO CAMPO:
ORTO IRRIGUO......:
COLTURE IN SERRA..:
TABACCO...........:
BOSCO.............:
PASCOLO...........:
VIVAIO............:
FUNGHICOLTURA.....:
ALTRE.............:
FP1 = FINE
                                                    All. f)
             ELABORAZIONE AZIENDE - INQUIRY DIPENDENTI
AZIENDA:
CODICE FISCALE DIPENDENTE:  *
                                         EVENTO
                                  I           II            III
DATA ACQUISIZIONE.............:
TIPO PRESTAZIONE..............:
DATA DOMANDA PRESTAZ. (GGMMAA):
DATA PRESUNTA PARTO (GGMMAA)..:
DATA EFFETTIVA PARTO (GGMMAA).:
SEDE/ZONA/CENTO OPERATIVO.....:
ESITO.........................:
N . PRATICA...................:
FP1 = FINE         * PER TUTTI I DIPENDENTI
                                                          All. g)
                     ELABORAZIONE AZIENDE
                       MENU' VIGILANZA
                     1 - VISUALIZZAZIONE
                     2 - INSERIMENTO
                     3 - AGGIORNAMENTO
                     4 - CANCELLAZIONE
                     8 - MENU' PRECEDENTE
                     9 - FINE ELABORAZIONE
                     SCELTA ==============>
                                                          All. h)
               ELABORAZIONE AZIENDE: VIGILANZA
AZIENDA:
ANNO RIF.:
TIPO CONTROLLO
DATE (GGMMAA)
SEGNALAZIONE................:
INIZIO ISPEZIONE............:
FINE ISPEZIONE..............:
ISPEZIONE DA NON EFFETTUARE.:
CODICE MODALITA' INDAGINE...:
CODICE TIPO INDAGINE........:
ESITO.......................:
NUM. RAPPORTI LAVORO ANNULL.:
NUM. RAPPORTI NON DENUNCIATI:
RECUPERO PER PRESTAZIONI....:
SOMME ACCESSORIE............:
COMMENTO:
FP1 = FINE