910920 DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE, L'ACCERTAMENTO E LA REPRESSIONE DELLE OMISSIONI CONTRIBUTIVE DIREZIONE CENTRALE PER LE PRESTAZIONI NON PENSIONISTICHE DIREZIONE CENTRALE PER LA TECNOLOGIA INFORMATICA LO SVILUPPO DELLE PROCEDURE E LA GESTIONE DEI SISTEMI DIREZIONE CENTRALE PER LA POLITICA ORGANIZZATIVA AREA SANITARIA MALATTIA E MATERNITA' Circolare n. 213 AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI AI COORDINATORI GENERALI, CENTRALI E PERIFERICI DEI RAMI PROFESSIONALI AI PRIMARI COORDINATORI GENERALI E PRIMARI MEDICO LEGALI AI DIRETTORI DEI CENTRI OPERATIVI e, per conoscenza AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI Controlli sulle domande di prestazione di disoccupazio- ne, malattia e maternita' in agricoltura. DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE, L'ACCERTAMENTO E LA REPRESSIONE DELLE OMISSIONI CONTRIBUTIVE DIREZIONE CENTRALE PER LE PRESTAZIONI NON PENSIONISTICHE DIREZIONE CENTRALE PER LA TECNOLOGIA INFORMATICA LO SVILUPPO DELLE PROCEDURE E LA GESTIONE DEI SISTEMI DIREZIONE CENTRALE PER LA POLITICA ORGANIZZATIVA AREA SANITARIA MALATTIA E MATERNITA' Roma, 9 agosto 1991 AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI Circolare n. 213 AI COORDINATORI GENERALI, CENTRALI E PERIFERICI DEI RAMI PROFESSIONALI AI PRIMARI COORDINATORI GENERALI E PRIMARI MEDICO LEGALI AI DIRETTORI DEI CENTRI OPERATIVI e, per conoscenza AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI Oggetto: Controlli sulle domande di prestazione di disoccupazio- ne, malattia e maternita' in agricoltura. All. vari Nel quadro delle iniziative annunciate con la circolare n. 162 del 17/7/1990, le cui prime attuazioni sono state realiz- zate con le circolari n. 213 del 25/9/90 e n. 225 del 17/10/90, questa Direzione Generale ha predisposto una ulteriore serie di interventi per la individuazione ed il contenimento del fenomeno delle indebite prestazioni derivanti da illegittime iscrizioni negli elenchi dei lavoratori agricoli. 1)- DISOCCUPAZIONE AGRICOLA Il modulo di domanda di disoccupazione agricola - PREST/AGR. 21/TP - relativo all'anno 1990, e' stato integrato con il dato relativo al codice SCAU delle aziende presso le quali il lavora- tore ha prestato opera nell'anno di riferimento della presta- zione. Nell'ambito della procedura automatizzata di liquidazione della disoccupazione agricola e' prevista un'apposita funzione che consente alle Sedi l' estrazione mirata di un campione di domande da sottoporre a verifica ispettiva. Detta funzione permette, infatti, di selezionare ai fini predetti le richieste di disoccupazione riferite a soggetti che risultano aver prestato lavoro subordinato per un numero di 51 o 101 giornate e per i quali potenzialmente piu' elevato si manifesta il rischio di indebita iscrizione. La percentuale che ciascuna Sede dovra' estrarre si rileva dalla allegata tabella (v. allegato 1). Non dovranno essere sottoposte a verifica ispettiva le do- mande riferite a soggetti che usufruiscono delle agevolazioni transitorie previste dalle norme in materia di calamita' naturali (v. circ. n.59 del 5.3.91 e m.s.g. n.15930 del 30.4.91 e n.25467 del 29.5.91). Tale estrazione consentira' di effettuare i controlli previsti sulle domande di liquidazione delle prestazioni di disoccupazione relative all'anno 1990 e dovra' essere attivata dopo l'acquisizione di ogni lotto di pratiche e prima della emis- sione degli assegni e dara' luogo alle attivita' sottodescritte. Nel caso in cui la domanda sia corredata dai codici SCAU dei datori di lavoro, il reparto prestazioni non pensionistiche dovra' in primo luogo provvedere a raggruppare tutte le domande facenti capo alla stessa azienda. Per ciascuna azienda, l'opera- tore addetto alla trattazione della pratica di prestazione dovra'attivare la transazione AZLA sotto CX1L ed attenersi a quanto segue: a) chiamare il MENU' VIGILANZA attraverso l'opzione 3; scegliere l'opzione 2=INSERIMENTO ed inserire: - la matricola SCAU, in corrispondenza della voce AZIENDA; - la data in cui la pratica viene trasmessa all'ufficio ispettivo, in corrispondenza della voce SEGNALAZIONE; - il codice A (disoccupazione), che contraddistingue la natura della prestazione sottoposta a controllo, in corrispondenza della voce CODICE TIPO CONTROLLO. b) Scegliere l'opzione 1 = VISUALIZZAZIONE DATI AZIENDA, inserire la matricola SCAU e dare invio. c) Stampare con "l'hard copy" la situazione aziendale, che andra' allegata alla copia della domanda o delle domande estratte ed inserita, unitamente all'eventuale altra docu- mentazione ritenuta utile ai fini dell'indagine, in un ap- posito fascicolo da trasmettere all'ufficio ispettivo. Se l'azienda non ha presentato il mod. AGR1, il fascicolo da trasmettere all' ufficio ispettivo dovra' contenere una par- ticolare segnalazione che attribuisce priorita' all'indagine. d) Nel caso in cui la domanda non sia corredata dai codici SCAU dei datori di lavoro il reparto dovra' reperire le informa- zioni mancanti, attivandosi presso le Sezioni Circoscriziona- li e gli U.PRO.C.A.U., dopo di che procedera' come previsto nei predetti punti a), b) e c). Le pratiche segnalate all' ufficio ispettivo dovranno essere cancellate dalla lavorazione per non rallentare la trattazione di quelle non sottoposte a verifica. 2)- INDENNITA' DI MALATTIA La Direzione Centrale per la Tecnologia Informatica ha predisposto una applicazione che, scorrendo l'archivio storico centrale delle prestazioni economiche di malattia erogate ai lavoratori agricoli, estrae i dati degli assicurati che, per ciascuno dei due anni precedenti a quello in corso, hanno avuto periodi di malattia di durata uguale o superiore al 90% delle giornate lavorate nell'anno precedente. La lista, cosi' composta, sara' resa disponibile alle Sedi, annualmente, con la messa in linea di code di stampa di tipo TR, di cui sara' data comunicazione con apposito messaggio. Alla ricezione dei certificati di malattia riferiti a lavoratori presenti nella lista suddetta, debbono essere disposte verifiche di due tipi: a) la prima propriamente medica per accertare, oltre alla sussi- stenza dell'incapacita' al lavoro, la congruita' tra patologia certificata e prognosi assegnata dal curante; b) la seconda deve tendere all'individuazione di eventuali rap- porti fittizi di lavoro. A tale fine il nucleo preposto alla ricezione delle certificazioni di malattia deve: - richiedere al lavoratore i dati identificativi delle azien- de presso le quali ha prestato opera nell'anno in corso e nell'anno precedente. Nel caso che il lavoratore abbia pre- stato la propria opera presso piu' datori di lavoro, le verifiche dovranno essere effettuate nei soli confronti dell'azienda presso cui si e' riscontrata la maggiore oc- cupazione dell'assicurato; - chiamare il MENU' VIGILANZA attraverso l'opzione 3; scegliere l'opzione 2=INSERIMENTO ed inserire: . la matricola SCAU, in corrispondenza della voce AZIENDA; . la data in cui la pratica viene trasmessa all'ufficio ispettivo, in corrispondenza della voce SEGNALAZIONE; . il codice B (malattia), che contraddistingue la natura della prestazione sottoposta a controllo, in corri- spondenza della voce CODICE TIPO CONTROLLO; - dar corso agli adempimenti indicati al par.1), p.b), c) e d) della presente circolare; L'avvenuta effettuazione dei controlli e le relative risul- tanze dovranno essere riportate sulla lista nominativa onde evi- tare verifiche ripetute sugli stessi lavoratori. 3)- INDENNITA' DI MATERNITA' A decorrere dalla data di ricezione della presente circolare l' istruttoria delle richieste di prestazioni di maternita' in favore delle lavoratrici agricole dovra' essere integrata con l'esecuzione, da parte del nucleo preposto alla ricezione delle certificazioni di maternita', delle seguenti operazioni: a) consultazione dell'archivio centrale dei lavoratori agricoli con transazione GAMA, ai fini di individuare la posizione contributiva della lavoratrice; b) attivazione della transazione AZLA sotto CX1L e compilazione della maschera con le informazioni richieste per implementare il data-base conoscitivo dei comportamenti delle aziende agricole (vedi norme operative in allegato 2: MENU' MATER- NITA'); c) consultazione della posizione appena aggiornata e stampa della situazione dell'azienda datrice di lavoro, da inserire nel fascicolo della lavoratrice richiedente la prestazione; nel caso di piu' datori di lavoro si rimanda a quanto precisato al par.2, p. b) per l'indennita' di malattia; d) analisi della situazione aziendale in relazione: - alla composizione agro-economica; - al numero dei lavoratori occupati negli ultimi anni; - alle domande di maternita' presentate nell'anno corrente ed alla situazione delle prestazioni liquidate; e) valutazione delle suddette informazioni per la disposizione di verifiche ispettive presso l'azienda nel caso in cui le relazioni tra i dati sopraesposti facciano insorgere il dubbio dell'esistenza di rapporti fittizi di lavoro. Un esempio si ha quando il numero delle domande, rispetto al numero dei lavoratori, supera i valori riportati nella seguen- te tabella: N Lavoratori Rapporto tra domande presentate azienda nell'anno e numero lavoratori che attiva la verifica da 1 a 2 alla prima domanda da 3 a 5 40 % da 6 a 10 30 % da 11 a 30 25 % da 31 a 50 20 % oltre 50 quando il risultato del rapporto tra n. domande presentate e numero dei lavora- tori dell' azienda raggiunge il doppio dell' indice di fecondita' regionale (vedi allegati alla circ. 162 del 17/7/90) Il numero dei lavoratori da utilizzare come entrata in questa tabella non e' presente come infomazione nel data- base; e' necessario quindi ricavarlo sommando il numero dei lavoratori dichiarati nei trimestri dell'ultimo anno presente in archivio, dividendo tale totale per i trime- stri considerati ed aggiungendo al risultato la meta' dello stesso. Questo fino al momento in cui la conoscenza della consi- stenza aziendale sara' resa possibile dalla completa attua- zione della Convenzione recentemente sottoscritta tra l'INPS, l'INAIL e lo SCAU. Esempio: I trim. II trim. III trim. IV trim. n:lav. 4 2 3 5 Totale lavoratori = 14 N. trimestri = 4 14 : 4 = 3,5 (media) 3,5 : 2 = 1,75 (50% della media) ( 3,5 + 1,75 ) = 5,25 arrotondato per difetto = 5 5 = n. teorico di lavoratori in attivita' presso l'azienda nell'anno In base alla precedente tabella, le aziende con un numero di lavoratori compresi tra 31 e 50 debbono essere sottoposte a controllo quando le domande presentate nell'anno dalle dipendenti della stessa azienda superano il 20 % dei lavo- ratori occupati; pertanto, in caso di azienda con 25 dipen- denti, poiche' il 20% di 25 e' 5, alla ricezione della sesta domanda, l'azienda dovra' essere segnalata all' ufficio ispettivo per le opportune verifiche. Nel caso di richieste presentate da lavoratrici appartenenti ad aziende di nuova iscrizione o iscritte negli anni precedenti senza lavoratori, i controlli debbono sempre essere effettuati. f) Per le posizioni da sottoporre a verifica ispettiva, attivare nuovamente la transazione AZLA: - chiamare il MENU' VIGILANZA attraverso l'opzione 3; scegliere l'opzione 2=INSERIMENTO ed inserire: - la matricola SCAU, in corrispondenza della voce AZIENDA; - la data in cui la pratica viene trasmessa all'ufficio ispet- tivo, in corrispondenza della voce SEGNALAZIONE; - il codice C (maternita'), che contraddistingue la natura della prestazione sottoposta a controllo, in corrispon- denza della voce CODICE TIPO CONTROLLO; - dar corso agli adempimenti indicati al par.1), p.b), c) e d) della presente circolare; g) procedere al calcolo e liquidazione delle indennita' per le domande non sottoposte a controllo o per quelle per le quali e' risultata infondata l'ipotesi di richiesta di prestazioni indebite. La procedura da utilizzare e' quella in uso presso le SAP per il pagamento diretto delle prestazioni economiche di malattia e maternita' ( pgm 3900 ). E' ovvio che i controlli previsti nei precedenti paragrafi 1), 2) e 3) dovranno essere effettuati con la massima sollecitudine al fine di non provocare ritardi nella erogazione delle prestazioni relative alle pratiche estratte, che, in assenza di situazioni ostative dovranno essere nuovamente acquisite. Si richiamano, in proposito, le precisazioni fornite con circ. n.101 del 14.4.1991. 4) - ATTIVITA' DI VIGILANZA Le aziende per le quali, secondo le indicazioni date, dovra' procedersi ad una indagine ispettiva, vengono per il momento individuate attraverso i fascicoli tasmessi dai reparti ammini- strativi, che, come precisato nei paragrafi 1, 2 e 3, hanno gia' provveduto, tramite la transazione AZLA, ad inserire la data della segnalazione, il cod.2 che contraddistingue il tipo di indagine e i codici A, B, C a seconda che la causa che promuove l'ispezione sia riferita rispettivamente alla disoccupazione, alla malattia o alla maternita'. Sulla base delle ditte segnalate, l'ufficio ispettivo, in relazione al tempo trascorso dal precedente accertamento, valu- tera' l'opportunita' di effettuare o meno una ulteriore indagine ispettiva. In caso negativo, tramite transazione AZLA, dovranno essere inseriti, in archivio, la data dell'ultima indagine in corri- spondenza del campo "fine ispezione", anche se non risultera' alcun dato nel campo "inizio ispezione", mentre nel successivo campo "ispezione da non effettuare" dovra' essere inserita la data in cui, sulla base della documentazione in possesso della Sede, viene assunta la decisione di non dar luogo ad un accer- tamento ispettivo. Per le restanti ditte si procedera' alla programmazione delle visite ispettive, dopo gli opportuni accordi con gli organi di vigilanza dello SCAU e l'esame da parte della Commissione provinciale di Coordinamento dell'attivita'di vigilanza, operante in seno agli Ispettorati provinciali del Lavoro. Le Sedi con una rilevante mole di segnalazioni da sottoporre a verifica ispettiva, dovranno rivolgersi alla Direzione Centrale P.A.R. - Ufficio accertamenti ispettivi - che valutera' l'oppor- tunita' di inviare, allo scopo, un contingente ispettivo, come gia' disposto al ricorrere di circostanze analoghe nell'area del mezzogiorno. In merito, poi, ai contenuti che gli accertamenti in parola dovranno avere, occorre precisare che questi non devono riguar- dare, ovviamente, solo le domande di prestazioni di cui sopra e' cenno, ma anche la situazione contributiva in generale per rilevare eventuali omissioni di contributi conseguenti a lavora- tori non denunciati. Assegnato il fascicolo d'ispezione, corredato dei vari documenti necessari e di ogni altra notizia utile per il buon esito dell'accertamento, l'ispettore di vigilanza, sulla base delle esperienze fatte e in considerazione del tipo di segnala- zione per cui si sta operando, procedera' alla visita ispettiva iniziando dalla acquisizione delle dichiarazioni dei lavoratori segnalati attraverso il modulo messo in uso con circ. n.225 del 17.10.1990. Al riguardo si raccomanda sia di esplorare con la necessaria attenzione il verificarsi delle varie circostanze riportate nel modulo, sia di compilare e trascrivere con la massima chiarezza e fedelta' le risposte che verranno fornite, tenendo anche presenti i criteri piu' generali indicati con la circolare n.21 del 28.1.91. Cio' al fine di rendere meno contestabile possibile la validita' delle dichiarazioni stesse. Inoltre, in occasione della raccolta di queste appare opportuno che vengano acquisite notizie, con tutta la necessaria riservatezza, circa il contemporaneo impiego di altri lavoratori sullo stesso fondo, allo scopo di avere altri elementi per una piu' reale valutazione sia della consistenza della ditta, sia della stessa legittimita' dei rapporti di lavoro che si dovranno verificare. Poiche' l'esperienza fin qui fatta ha evidenziato che presso l'azienda spesso non si reperisce una documentazione, sia pure informale, che serva a dare una valutazione circa la forza lavoro impiegata dalla ditta, e' opportuno che, in occasione del primo accesso, questa venga formalmente invitata a mettere a disposi- zione del funzionario incaricato dell'indagine ogni utile docu- mentazione per dimostrare il legittimo possesso del fondo, nonche' la consistenza aziendale sia in relazione al personale occupato che al volume dei lavori svolti e dei prodotti commer- cializzati. Percio' appare utile poter esaminare i vari tipi di con- tratti usati in agricoltura che, unitamente alla certezza del possesso da parte del vero conduttore del fondo, consenta anche di individuare, facendo ricorso, ove possibile, anche ai dati catastali, il piu' esattamente possibile il fondo stesso. Cio' al fine di verificare ed evitare che questo possa essere utilizzato da piu' conduttori per l'instaurazione di fittizi rapporti di lavoro con persone diverse. La documentazione di cui sopra puo' risultare partico- larmente utile nel caso di appezzamenti di terreno di modeste dimensioni, che, nella generalita' dei casi, non richiedono l'impiego di personale dipendente specialmente se il conduttore del fondo non accusa precarie condizioni di salute. Infatti i dati statistici venuti in possesso di questa Direzione Generale evidenziano che i rapporti di lavoro fittizi sono stati riscontrati, per la quasi totalita', in aziende che hanno denunciato un solo dipendente. Inoltre, non e' da trascurare l'esame della varia docu- mentazione connessa agli adempimenti fiscali (mod.740, denunce IVA) per avere contezza del volume di affari con clienti e fornitori in relazione alla consistenza della mano d'opera che e' stata denunciata e piu' specificatamente all'ammontare globale di salari che sarebbero stati erogati, tenendo conto dei vari livelli di retribuzione contrattualmente previsti. Sempre al fine di una valutazione sulla congruita' della mano d'opera occupata e denunciata non appare trascurabile l'esame dell'eventuale utilizzo di mezzi meccanici anche attra- verso il ricorso all'affidamento dei lavori a terzi adeguatamente attrezzati allo scopo. Si precisa, inoltre, che anche i datori di lavoro devono essere invitati a rilasciare dichiarazione di responsabilita' specialmente per quanto attiene ai lavoratori occupati per avere elementi di confronto tra i vari dati ed elementi risultanti dalle diverse fonti. Qualora, pero', per un qualsivoglia motivo, non si riesca ad acquisire le dichiarazioni di responsabilita', anche dei lavora- tori, l'eventuale disconoscimento dei rapporti di lavoro potra' essere assunto sulla base dei vari elementi emersi dalle indagini esperite se sufficientemente indicativi della situazione reale. Infine l'ispettore valutera', durante lo svolgimento delle indagini, di raccordarsi con lo SCAU al fine di pervenire, con la necessaria tempestivita', all'adozione di analogo disconoscimento dei rapporti di lavoro fittizi e alla conseguente cancellazione dagli elenchi nominativi, ai sensi di quanto disposto dalla circ. 101 del 15.4.1991. Cio' puo' risultare particolarmente utile in una eventuale azione giudiziale che le parti interessate potranno intrapren- dere. A conclusione degli accertamenti, esclusivamente per la parte di competenza dell'Istituto, dovra' essere redatto un regolare verbale di accertamento con cui vengono formalizzati i vari atti compiuti e gli esiti avuti. Nel caso invece non fosse necessario redigere il verbale di accertamento, per ben motivate circostanze, l'ispettore dovra' comunque stilare una dettagliata relazione informativa sull'esito dell'indagine. Ovviamente i risultati complessivi dell'attivita' ispettiva dovranno essere opportunamente rilevati per una globale valuta- zione sia per le finalita' che si volevano raggiungere,sia per le successive programmazioni da realizzare. Per la rilevazione di tali risultati, che successivamente dovranno essere inseriti in archivio tramite la transazione AZLA, e' stato impostato un modulo (v. allegato 3), suddiviso in tre diverse schede: A) SCHEDA N.1: ANAGRAFICA - Questa scheda deve contenere i dati identificativi sia del soggetto da ispezionare sia della tipolo- gia dell'indagine, ricavabili attivando la transazione AZLA. B) SCHEDA N.2: ESITO DELL'INDAGINE - Riguarda i dati essenziali per conoscere e analizzare l'esito dell'accertamento. C) SCHEDA N.3: MATERIE DI IRREGOLARITA' E LAVORO NERO - Contiene dati che servono da un lato a meglio analizzare i risultati evidenziati nella precedente scheda e dall'altro a seguire il fenomeno del lavoro nero, su cui, come noto, occorre riferire trimestralmente anche all'Ispettorato del Lavoro. Mentre le scheda n. 1 e 3 non richiedono,al momento, parti- colari istruzioni, si forniscono qui di seguito le necessarie indicazioni per una corretta utilizzazione della scheda n. 2 per questo tipo di indagine facendo riserva di eventuali integrazioni in occasione della predisposizione e realizzazione di altri pro- grammi ispettivi: 1) modalita' dell'indagine: apponendo una crocetta su uno dei quattro spazi in cui il campo si articola si indica l'orga- nismo che ha effettuato l'accertamento; 3) accertamento positivo con addebiti: apponendo una cro- cetta si evidenzia che l'accertamento si e' concluso con la notifica di un addebito per una qualunque irregolarita' riscontrata. 4) accertamento positivo senza addebito: apponendo una crocetta si evidenzia che l'accertamento ha dato luogo unicamente all'annullamento dei rapporti di lavoro oggetto dell'indagine. Il beneficio per l'Istituto, consistente nel risparmio di prestazioni che non vengono piu' erogate, verificatosi in relazione a tale esito, verra' valutato da questa Direzione Generale ai fini del conseguimento degli obiettivi di budget. Al riguardo si precisa che in questo campo vanno indicati,da parte degli ispettori dell'INPS,anche quegli accertamenti che rilevano omissioni contributive, per il cui recupero devono attivarsi altri organismi (ad esempio SCAU); 5) accertamento negativo: apponendo un crocetta si evidenzia che l'accertamento programmato non ha rilevato irregolarita' tali da comportare addebiti a qualunque titolo ne' annulla- menti dei rapporti di lavoro oggetto dell'indagine. 6) rapporti di lavoro annullati: il numero evidenzia quanti rapporti di lavoro sono stati annullati, sulla base degli elementi emersi nel corso dell'accertamento. 16) recupero per prestazioni: il dato evidenzia l'ammontare complessivo degli addebiti formulati a titolo di prestazioni indebitamente percepite a seguito di disconoscimento di rapporti di lavoro subordinato. Il dato e' correlato percio' alle rilevazioni dei precedenti punti 3 e 6; 17) somme accessorie: il dato evidenzia l'ammontare complessivo degli importi addebitati per qualunque tipo di sanzione dovuta per le omissioni accertate. Ovviamente tutti gli importi addebitati per i vari titoli contenuti in detta scheda n.2 devono essere sommati dall'Ispet- tore per avere una complessiva quantificazione del credito dell'Istituto. Per quanto riguarda l'immissione di tali dati nell'archivio automatizzato, si rinvia alle istruzioni operative allegate alla presente. Definito l'accertamento, anche dal punto di vista della rilevazione statistica dei dati sopra descritti, si dovra' provvedere a tutto quanto necessario per proseguire con la massima sollecitudine alle conseguenti azioni di recupero ed in caso di accertamento di rapporto di lavoro fittizio, all'attua- zione di tutti gli adempimenti necessari, compresa la richiesta di cancellazione dagli elenchi, secondo i criteri dettati con la richiamata circ. 101/91. L'esito dell'accertamento dovra', inoltre, essere tempestivamente comunicato al reparto segnalante per l'adozione dei necessari provvedimenti in ordine alle domande di prestazioni rimaste sospese. Al riguardo verra' trasmessa ai reparti interessati copia degli atti di accertamento completi dei vari documenti acquisiti. PER IL DIRETTORE GENERALE F.to MANZARA n.b.: l'allegato 3 verra' inviato alle Sedi Regionali, che provvederanno a trasmetterlo alle S.A.P. di competenza ALL.1 COEFFICIENTI PER L'ESTRAZIONE CASUALE DELLE DOMANDE DI PIEMONTE: % % Alessandria 4 Collegno 4 Asti 4 Ivrea 4 Cuneo 4 Moncalieri 4 Novara 4 Pinerolo 4 Torino 4 Lingotto 4 Torino-Nord 4 Vercelli 4 Torino-Sud 4 Biella 4 VALLE D'AOSTA: % Aosta 4 LOMBARDIA: % % Bergamo 4 Milano-Nord 4 Brescia 4 Milano-Missori 4 Como 4 Milano-Legnano 4 Lecco 4 Monza 4 Cremona 4 Lodi 4 Mantova 4 Pavia 4 Milano 4 Sondrio 4 Milano-Fiori 4 Varese 4 9 Milano-Corvetto 4 LIGURIA: % % Genova 4 Imperia 4 Genova-Levante 4 La Spezia 4 Genova-Ponente 4 Savona 4 TRENTINO A.A.: % % Trento 3 Bolzano 3 VENETO: % % Belluno 4 Venezia 4 Padova 3 S.Dona' di P. 4 % % Rovigo 3 Verona 3 Treviso 4 Vicenza 4 FRIULI V. G.: % % Gorizia 4 Trieste 4 Pordenone 4 Udine 4 EMILIA ROMAGNA: % % Bologna 3 Modena 3 Imola 4 Parma 4 Ferrara 2 Piacenza 3 Forli' 2 Ravenna 2 Rimini 4 Reggio Emilia 4 TOSCANA : % % Arezzo 4 Piombino 4 Firenze 4 Lucca 4 Firenze-Est 4 Massa Carrara 4 Prato 4 Pisa 4 Grosseto 3 Pistoia 4 Livorno 4 Siena 3 UMBRIA % % Perugia 3 Terni 4 Citta' di Castello 4 ABRUZZI: % % Chieti 4 Sulmona 4 L'Aquila 4 Pescara 4 Avezzano 3 Teramo 4 LAZIO: % % Frosinone 4 Roma-Ostia 4 Cassino 4 Roma-Montes. 4 Latina 3 Roma-Montev. 4 Rieti 4 Roma-Tiburtino 4 Roma 3 Roma-Tuscolano 3 Roma-Aurelio 4 Roma-Flaminio 4 Roma-Casilino 2 Civitavecchia 4 Roma-Centro 4 Pomezia 2 Roma-Eur 4 Viterbo 2 MARCHE % % Ancona 4 Macerata 4 Ascoli Piceno 4 Pesaro 4 MOLISE % % Campobasso 4 Isernia 4 CAMPANIA % % Avellino 4 Castellammare 2 Benevento 2 Nola 2 Caserta 2 Pozzuoli 3 Aversa 3 Salerno 2 Napoli 2 Nocera Inf. 2 Arzano 3 Battipaglia 1 Soccavo 4 PUGLIA % % Bari 2 Foggia 1 Andria 2 Lecce 1 Brindisi 1 Taranto 1 BASILICATA % % Matera 3 Potenza 1 CALABRIA % % Catanzaro 2 Cosenza 1 Crotone 2 Rossano 1 Lamezia Terme 2 Reggio C. 1 Vibo Valentia 2 SICILIA: % % Agrigento 1 Palermo-Nord 3 Sciacca 3 Palermo-Sud 2 Caltanissetta 3 Ragusa 2 Catania 1 Siracusa 2 Enna 2 Noto 3 Messina 1 Trapani 2 Palermo 1 SARDEGNA: % % Cagliari 3 Oristano 3 Iglesias 4 Sassari 3 Nuoro 1 ALL.2 P R O C E D U R A A Z L A NORME OPERATIVE In ambiente CXIL, attivando la transazione AZLA, si accede al Menu' principale dell'applicazione (all.a). Scelte possibili: 1 - visualizzazione dati azienda 2 - gestione dati maternita' 3 - vigilanza 9 - fine elaborazione A) - VISUALIZZAZIONE Sulla prima maschera (all.c), dopo aver digitato il Codice Azienda, dando INVIO, viene proposta una seconda maschera (all- .f), in cui compare, nel campo Codice Fiscale, un asterisco a significare che si vogliono visualizzare tutti i componenti dell'Azienda, cui si accede con INVII successivi (all.c,d,e,f); Nel caso in cui si voglia visualizzare la situazione di un solo lavoratore, al posto dell'asterisco va digitato il Codice Fiscale del lavoratore interessato. B) - GESTIONE MATERNITA' Viene proposto un secondo Menu' (all.b) dove le scelte possi- bili sono: 1 - Visualizzazione 2 - Inserimento 3 - Aggiornamento 4 - Cancellazione 8 - Menu' Precedente 9 - Fine elaborazione 1 - Visualizzazione: come al p. A 2 - Inserimento/3 - Aggiornamento: Viene proposta una maschera (all.f) in cui si deve inserire il Codice Azienda ed il Codice Fiscale del lavoratore e con- fermare con INVIO. La maschera e' predisposta per l'inserimento di un massimo di tre domande. Se il lavoratore e'gia' presente in archivio viene riproposta la maschera completa dei dati. Dati da inserire e controlli formali: Data acquisizione domanda: viene inserita dal Sistema. Tipo prestazione: viene inserito dal Sistema con valore 2 - Maternita'; obbligatorio. Data domanda prestazione: obbligatoria, deve risultare minore della data di acquisizione. Nel caso in cui in archivio risul- tino domande precedentemente acqui- site, la domanda di prestazione deve risultare maggiore della pre- cedente data di prestazione. Data presunta parto: se digitata, deve essere maggiore della data domanda e non deve esserci la data effettiva parto. Data effettiva parto: se digitata, deve essere minore della data domanda di prestazione e non deve esserci la data presunta parto. Sede/Zona: viene gestito in automatico dal sistema. Centro/Operativo: a cura dell'utente. Esito: aggiornato dal Sistema Centrale con i valori: 1 - Saldo 2 - Acconto 9 - Cancellato Num. Pratica: viene inserito dal Sistema Centrale. 4 - Cancellazione: Dopo aver digitato Codice Azienda e Codice Fiscale del lavo- ratore confermare con INVIO. Viene proposta la maschera completa dei dati e viene richie- sta la conferma per la cancellazione tramite il tasto funzio- nale PF10. Qualsiasi altro tasto non ha nessun effetto sul record. C) - VIGILANZA Viene evidenziato un secondo Menu' (all.g) dove le scelte possibili sono: 1 - Visualizzazione 2 - Inserimento 3 - Aggiornamento 4 - Cancellazione 8 - Menu' Precedente 9 - Fine Elaborazione 1 - Visualizzazione: Viene proposta una maschera (all.h) dove va digitato il codice dell'azienda, anno di riferimento e confermato con INVIO. 2 - Inserimento/3 - Aggiornamento: Viene proposta una maschera (all.h) pronta per l'inserimen- to/aggiornamento dei dati, dove si deve digitare il Codice Azienda, anno di riferimento e confermare con INVIO. DATI DA INSERIRE E CONTROLLI: Data Segnalazione: viene inserita dal Sistema. Data Inizio Ispezione: deve risultare maggiore della data di acquisizione. Data Fine Ispezione: deve essere maggiore della data segnala- zione e la data inizio ispezione. Codice Modalita'Indagine: la voce che interessa va contrasse- gnata con la x dall'utente. Codice Tipo Indagine: viene inserito dal Sistema. Esito: a cura dell'utente 2 = positivo senza addebito 3 = negativo Num. Rapp. Annullati: deve essere inserito nel caso in cui l'ispezione abbia dato luogo a richiesta di cancellazione di rapporti di lavoro. Num. Rapp.Non Denunciati: deve essere inserito nel caso in cui l'ispezione abbia dato luogo alla iscrizione di lavoratori. Recupero per Prestazioni: deve essere inserito l 'ammontare complessivo degli addebiti formulati a titolo di prestazioni indebitamen- te percepite a seguito di discono- scimento di rapporti di lavoro su- bordinati. Il dato e' correlato al codice esito 1 ed alla voce "numero rapporti an- nullati". Somme Accessorie: deve essere inserito l'ammontare complessivo degli importi addebitati per qualunque tipo di sanzione dovuta per le omissioni accerta- te. Il dato e' correlato al codice esito 1. Completati tutti gli inserimenti o aggiornamenti dei campi, confermare con INVIO. 4 - Cancellazione: Digitare Codice Azienda ed anno di riferimento e confermare con INVIO. Viene evidenziata la maschera completa dei dati e la richie- sta conferma cancellazione con il tasto funzionale PF10. Qualsiasi altro tasto non ha nessun effetto sul record. N.B.: Per eventuali problemi connessi all'applicazione della procedura rivolgersi al numero telefonico 06-59053113 - Direzione Centrale della Tecnologia Informatica, mentre per chiarimenti concernenti la parte amministrativa con- tattare la Direzione Centrale P.A.R.- tel. 06-59054649. All.a) ELABORAZIONE AZIENDE MENU' PRINCIPALE 1 - VISUALIZZAZIONE DATI AZIENDA 2 - GESTIONE DATI MATERNITA' 3 - VIGILANZA 9 - FINE ELABORAZIONE SCELTA ==========> All. b) ELABORAZIONE AZIENDE MENU' MATERNITA' 1 - VISUALIZZAZIONE 2 - INSERIMENTO 3 - AGGIORNAMENTO 4 - CANCELLAZIONE 8 - MENU' PRECEDENTE 9 - FINE ELABORAZIONE SCELTA ==============> All. c) ARCHIVIO AZIENDE AGRICOLE DATA: SEDE: MATRICOLA SCAU: DENOMINAZIONE: COD. FISCALE: INDIRIZZO: COMUNE: ANNO DI RIFERIMENTO: DATA ULTIMA ISPEZIONE (GG/MM): N .ISPEZ. N .RAPP. CANC.: MATERNITA': ULT.DOMANDA (GG/MM): PERVENUTE: ACCOLTE: RESP: INAIL: DATA EVENTO (GG/MM): TOT. GORN.: ANNO DI RIFERIMENTO: DATA ULT.ISPEZIONE (GG/MM): N .ISPEZ: N .RAPP. CANC.: MATERNITA': ULT.DOMANDA (GG/MM): PERVENUTE: ACCOLTE: RESP: INAIL: DATA EVENTO (GG/MM): TOT. GORN.: ANNO DI RIFERIMENTO: DATA ULT.ISPEZIONE (GG/MM): N .ISPEZ: N .RAPP. CANC.: MATERNITA': ULT.DOMANDA (GG/MM): PERVENUTE: ACCOLTE: RESP: INAIL: DATA EVENTO (GG/MM): TOT. GORN.: FP1 = FINE ALTRE PAGINE All. d) ARCHIVIO AZIENDE AGRICOLE DATA: SEDE: MATRICOLA SCAU: DENOMINAZIONE: COD. FISCALE: INDIRIZZO: COMUNE: ANNO: DENUNCE TRIMESTRALI TRIMESTRI I II III IV NUMERO LAVORATORI...........: NUMERO GIORNATE NORMALI........................................................ : NUMERO GIORNATE MONTANE..... : NUMERO GIORNATE SVANTAGGIATE : DENUNCE ETTAROCOLTURE GRADO MECC:NE: CONTO TERZISTI: TIPO ALLEVAMENTO BOVINI/A NR. SUIN I NR. APICOLTURA NR. BOVINI/R NR. AVIC OLTURA NR. ITTICOLTURA NR. OVINI NR. CUNI COLI NR. ALTRI NR. EQUINI NR. AN. PELL. NR. ALTRI NR. FP1 = FINE ALT RE PAGINE All. e) ARCHIVIO AZI ENDE AGRICOLE DATA: SEDE: MATRICOLA SCAU: DENOMINAZIONE: COD. FISCALE: INDIRIZZO: COMUNE: ANNO: RILEVAZIONE DATI DELLE COLTURE NORM. ETT. ARE MONT.ETT. ARE SVANT. ETT. ARE CEREALICOLE.......: FORAGGIERE........: BARBABIETOLE ZUCC.: VIGNETO...........: OLIVETO...........: FRUTTETO..........: ORTO A PIENO CAMPO: ORTO IRRIGUO......: COLTURE IN SERRA..: TABACCO...........: BOSCO.............: PASCOLO...........: VIVAIO............: FUNGHICOLTURA.....: ALTRE.............: FP1 = FINE All. f) ELABORAZIONE AZIENDE - INQUIRY DIPENDENTI AZIENDA: CODICE FISCALE DIPENDENTE: * EVENTO I II III DATA ACQUISIZIONE.............: TIPO PRESTAZIONE..............: DATA DOMANDA PRESTAZ. (GGMMAA): DATA PRESUNTA PARTO (GGMMAA)..: DATA EFFETTIVA PARTO (GGMMAA).: SEDE/ZONA/CENTO OPERATIVO.....: ESITO.........................: N . PRATICA...................: FP1 = FINE * PER TUTTI I DIPENDENTI All. g) ELABORAZIONE AZIENDE MENU' VIGILANZA 1 - VISUALIZZAZIONE 2 - INSERIMENTO 3 - AGGIORNAMENTO 4 - CANCELLAZIONE 8 - MENU' PRECEDENTE 9 - FINE ELABORAZIONE SCELTA ==============> All. h) ELABORAZIONE AZIENDE: VIGILANZA AZIENDA: ANNO RIF.: TIPO CONTROLLO DATE (GGMMAA) SEGNALAZIONE................: INIZIO ISPEZIONE............: FINE ISPEZIONE..............: ISPEZIONE DA NON EFFETTUARE.: CODICE MODALITA' INDAGINE...: CODICE TIPO INDAGINE........: ESITO.......................: NUM. RAPPORTI LAVORO ANNULL.: NUM. RAPPORTI NON DENUNCIATI: RECUPERO PER PRESTAZIONI....: SOMME ACCESSORIE............: COMMENTO: FP1 = FINE