900309
SERVIZIO PRESTAZIONI
ASSICURAZIONE GENERALE
OBBLIGATORIA 134362
SERVIZIO E.A.D. 625
CIRCOLARE N. 84
AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI
E, PER CONOSCENZA,
AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE
AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI
E PROVINCIALI
EROGAZIONE DELLE INDENNITA' DI MALATTIA E DI MATERNITA' AI LAVORATORI.
LEGGE 29 FEBBRAIO 1980, N 33 DI CONVERSIONE DEL DECRETO LEGGE 30 DICEMBRE 1979,
N 663.
SERVIZIO PRESTAZIONI
ASSICURAZIONE GENERALE
OBBLIGATORIA 134362
SERVIZIO E.A.D. 625
ROMA, 22 APRILE 1980
CIRCOLARE N. 84
AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI
E, PER CONOSCENZA,
AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE
AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI
E PROVINCIALI
OGGETTO EROGAZIONE DELLE INDENNITA' DI MALATTIA E DI MATERNITA' AI LAVORATORI.
LEGGE 29 FEBBRAIO 1980, N 33 DI CONVERSIONE DEL DECRETO LEGGE 30 DICEMBRE 1979,
N 663.
LA GU N 59 DEL 29 FEBBRAIO 1980 HA PUBBLICATO LA LEGGE 29 FEBBRAIO
1980, N 33, DI CONVERSIONE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO - LEGGE 30
DICEMBRE 1979, N 663.
POICHE' IN SEDE DI CONVERSIONE SONO STATE APPORTATE RILEVANTI
MODIFICHE AGLI ART. 1 E 2 DEL CITATO DECRETO - LEGGE CONCERNENTI,
RISPETTIVAMENTE, LE MODALITA' DI PAGAMENTO DELLE INDENNITA' DI
MALATTIA E DI MATERNITA' E LA CERTIFICAZIONE SANITARIA - SI E' RESO
NECESSARIO RIVEDERE, ALLA LUCE DELLE INNOVAZIONI INTRODOTTE, LE
ISTRUZIONI CONTENUTE NELLA PARTE II (PRESTAZIONI) DELL' OPUSCOLO
"DENUNCIA DELLE RETRIBUZIONI E VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI DI
PERTINENZA DELL' INPS E DEI CONTRIBUTI DI MALATTIA E DI MATERNITA' ".
EDIZIONE GENNAIO 1980.
IN CONSIDERAZIONE DI TALE ESIGENZA, A PARZIALE MODIFICA E AD
INTEGRAZIONE DELLE ISTRUZIONI SOPRARICORDATE, E' STATA PREDISPOSTA L'
ALLEGATA CIRCOLARE AI DATORI DI LAVORO CON LA QUALE SI ILLUSTRANO LE
INNOVAZIONI APPORTATE DALLA LEGGE DI CONVERSIONE E GLI ADEMPIMENTI
CHE NE DERIVANO PER I DATORI DI LAVORO STESSI.
LE SEDI REGIONALI SONO INTERESSATE A DARE IMMEDIATAMENTE CORSO
ALLE OPERAZIONI DI STAMPA DELLA CIRCOLARE, CHE DOVRA' ESSERE
TRASMESSA, CON OGNI SOLLECITUDINE, AI DATORI DI LAVORO A CURA DELLE
SEDI PROVINCIALI E ZONALI.
* * * * *
IL FF DIRETTORE GENERALE
* * * * *
BILLIA
* * * * *
NB.: LA PRESENTE CIRCOLARE E' STATA GIA' TRASMESSA ALLA SEDI
PERIFERICHE VIA TP, CON MESSAGGIO N 123452 DEL 12 APRILE 1980, AL
FINE DI CONSENTIRNE L' IMMEDIATA CONOSCENZA E APPLICAZIONE.
AI DATORI DI LAVORO
LA GU N 59 DEL 29 FEBBRAIO 1980 HA PUBBLICATO LA LEGGE 29 FEBBRAIO
1980, N 33, DI CONVERSIONE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO - LEGGE 30
DICEMBRE 1979, N 663.
POICHE' IN SEDE DI CONVERSIONE SONO STATE APPORTATE RILEVANTI
MODIFICHE AGLI ARTT. 1 E 2 DEL CITATO DECRETO - LEGGE - CONCERNENTI,
RISPETTIVAMENTE, LE MODALITA' DI PAGAMENTO DELLE INDENNITA' DI
MALATTIA E DI MATERNITA' E LA CERTIFICAZIONE SANITARIA - SI E' RESO
NECESSARIO RIVEDERE, ALLA LUCE DELLE INNOVAZIONI INTRODOTTE, LE
ISTRUZIONI CONTENUTE NELLA PARTE II (PRESTAZIONI) DELL' OPUSCOLO
"DENUNCIA DELLE RETRIBUZIONI E VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI DI MALATTIA
E DI MATERNITA' . EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI ECONOMICHE PER
MALATTIA E PER MATERNITA' " - EDIZIONE GENNAIO 1980.
IN CONSIDERAZIONE DI TALE ESIGENZA, A PARZIALE MODIFICA E AD
INTEGRAZIONE DELLE ISTRUZIONI SOPRARICORDATE, SI ILLUSTRANO LE
INNOVAZIONI APPORTATE DALLA LEGGE DI CONVERSIONE E GLI ADEMPIMENTI
CHE NE DERIVANO PER I DATORI DI LAVORO.
L' INPS TERRA' DEBITO CONTO DELLE DIFFICOLTA' OBIETTIVE CHE, NELLA
FASE DI AVVIAMENTO DEL NUOVO SISTEMA DI PAGAMENTO DELLE INDENNITA' ,
HANNO TALVOLTA IMPEDITO AI DATORI DI LAVORO IL PUNTUALE ASSOLVIMENTO
DEGLI OBBLIGHI POSTI A LORO CARICO DALLA LEGGE.
1. - TERMINI E MODALITA' DI PAGAMENTO E DI CONGUAGLIO DELLE
INDENNITA' DI MALATTIA E DI MATERNITA' DA PARTE DEI DATORI DI LAVORO
(ART. 1, PRIMO E SECONDO COMMA).
1. 1. - PAGAMENTO DELLE INDENNITA' .
INNOVANDO RISPETTO AL TESTO ORIGINARIO IL QUALE PREVEDEVA CHE IL
PAGAMENTO AVESSE LUOGO " ALLA FINE DI CIASCUN PERIODO DI PAGA" - LA
LEGGE DI CONVERSIONE STABILISCE CHE LE INDENNITA' DI MALATTIA E DI
MATERNITA' "SONO CORRISPOSTE AGLI AVENTI DIRITTO A CURA DEI DATORI DI
LAVORO ALL' ATTO DELLA CORRESPONSIONE DELLA RETRIBUZIONE PER IL
PERIODO DI PAGA DURANTE IL QUALE IL LAVORATORE HA RIPRESO L'
ATTIVITA' LAVORATIVA, FERMO RESTANDO L' OBBLIGO DEL DATORE DI LAVORO
DI CORRISPONDERE ANTICIPAZIONI A NORMA DEI CONTRATTI COLLETTIVI E ,
IN OGNI CASO, NON INFERIORI AL 50 PER CENTO DELLA RETRIBUZIONE DEL
MESE PRECEDENTE, SALVO CONGUAGLIO" (1)
LE ANTICIPAZIONI POSSONO ESSERE CORRISPOSTE IN MISURA PARI ALL'
IMPORTO INTEGRALE DELLE INDENNITA' SPETTANTI AL LAVORATORE PER IL
PERIODO DI MALATTIA O DI MATERNITA' AL QUALE SI RIFERISCONO LE
INDENNITA' STESSE.
IN VIRTU' DELLA NUOVA NORMA IL DATORE DI LAVORO CHE CORRISPONDE LE
ANTICIPAZIONI ANZIDETTE E' TENUTO, ALL' ATTO DEL PAGAMENTO DELLA
RETRIBUZIONE SPETTANTE PER IL PERIODO DI PAGA NEL CORSO DEL QUALE IL
LAVORATORE HA RIPRESO L' ATTIVITA' LAVORATIVA, A CORRISPONDERE A
QUEST' ULTIMO, IN UNICA SOLUZIONE, LA DIFFERENZA TRA L' IMPORTO
COMPLESSIVAMENTE SPETTANTE A TITOLO DI INDENNITA' E QUELLO
CORRISPOSTO A TITOLO DI ANTICIPAZIONI.
1. 2. - CONGUAGLIO DELLE INDENNITA' .
IL CONGUAGLIO DELLE INDENNITA' DI MALATTIA E DI MATERNITA'
CORRISPOSTE AI LAVORATORI PUO' ESSERE EFFETTUATO DAI DATORI DI LAVORO
IN UNICA SOLUZIONE OVVERO PERIODICAMENTE.
PER L' EFFETTUAZIONE DEL CONGUAGLIO I DATORI DI LAVORO SI
ATTERRANNO ALLE SEGUENTI ISTRUZIONI.
A) CONGUAGLIO IN UNICA SOLUZIONE.
L' IMPORTO INTEGRALE DELL' INDENNITA' SPETTANTE PER L' INTERA
DURATA DELLO EVENTO DI MALATTIA O DI MATERNITA' SARA' POSTO A
CONGUAGLIO IN UNICA SOLUZIONE NELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA RELATIVA AL
MESE NEL CORSO DEL QUALE E' STATO CORRISPOSTO AL LAVORATORE IL SALDO
FINALE DELL' INDENNITA' (2)
B) CONGUAGLIO PERIODICO.
LE ANTICIPAZIONI PERIODICAMENTE EROGATE SARANNO POSTE DI VOLTA IN
VOLTA A CONGUAGLIO NELLE DENUNCE CONTRIBUTIVE RELATIVE AI MESI NEL
CORSO DEI QUALI SONO STATE EROGATE; IL SALDO FINALE (PARI ALLA
DIFFERENZA TRA L' INDENNITA' COMPLESSIVAMENTE SPETTANTE PER L' INTERO
EVENTO DI MALATTIA O DI MATERNITA' E LE ANTICIPAZIONI CORRISPOSTE)
SARA' POSTO A CONGUAGLIO NELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA RELATIVA AL MESE
IN CUI IL SALDO STESSO E' STATO CORRISPOSTO.
1. 3. - MODALITA' DI COMPILAZIONE DEL MOD. 10/ M - RS.
I DATORI DI LAVORO CHE NELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA DI MOD. DM 10/
M - UN PONGONO A CONGUAGLIO SOMME CORRISPOSTE A TITOLO DI INDENNITA'
DI MALATTIA O DI MATERNITA' DEVONO ALLEGARE ALLA DENUNCIA
CONTRIBUTIVA IL MOD. DM 10/ M - RS CONTENENTE I DATI RELATIVI ALLE
INDENNITA' STESSE.
PER LA COMPILAZIONE DELLE CASELLE DA 1 A 14 DOVRANNO ESSERE
OSSERVATE LE ISTRUZIONI RIPORTATE A TERGO DEL MODULO.
LE MODALITA' DI COMPILAZIONE DELLE CASELLE DA 15 A 25 SARANNO
INVECE DIVERSE A SECONDA CHE LA REGISTRAZIONE DEI DATI RIGUARDI
INDENNITA' CONGUAGLIATE IN UNICA SOLUZIONE V LETTERA A) DEL PARAGRAFO
1. 2. OVVERO CONGUAGLIATE PERIODICAMENTE V LETTERA B) DEL PARAGRAFO
1. 2.
1. 3. 1. - REGISTRAZIONE DEI DATI RIGUARDANTI INDENNITA'
CONGUAGLIATE IN UNICA SOLUZIONE (REGISTRAZIONE DI TIPO DEFINITIVO).
- NELLA CASELLA 15 DEVE ESSERE INDICATA LA RETRIBUZIONE GLOBALE
GIORNALIERA IN BASE ALLA QUALE E' STATA CALCOLATA L' INDENNITA' ;
- NELLA CASELLA 16 (DATA EVENTE) DEVONO ESSERE INDICATE LA DATA
INIZIALE E QUELLA TERMINALE DELL' INTERO EVENTO DI MALATTIA O DI
MATERNITA' INDENNIZZATO;
- NELLE CASELLE DA 17 A 22 DEVE ESSERE RIPORTATO, IN
CORRISPONDENZA DELLA PERCENTUALE O DELLE PERCENTUALI IN BASE ALLE
QUALI E' STATA LIQUIDATA L' INDENNITA' , IL NUMERO DELLE GIORNATE
INDENNIZZATE;
- NELLA CASELLA 25 DEVE ESSERE INDICATO L' IMPORTO COMPLESSIVO
DELLA INDENNITA' CORRISPOSTO AL LAVORATORE PER L' INTERO PERIODO DI
MALATTIA O DI MATERNITA' E POSTO A CONGUAGLIO.
1. 3. 2. - REGISTRAZIONE DEI DATI RIGUARDANTI INDENNITA' CONGUAGLIATE
PERIODICAMENTE.
LE MODALITA' DI REGISTRAZIONE SARANNO DIVERSE A SECONDA CHE I DATI
DA INDICARE RIGUARDINO LE ANTICIPAZIONI OVVERO IL SALDO FINALE.
A) REGISTRAZIONE DEI DATI RIGUARDANTI LE ANTICIPAZIONI.
- NELLA CASELLA 15, IN LUOGO DELLA RETRIBUZIONE GLOBALE
GIORNALIERA, DEVE ESSERE RIPORTATA LA DIZIONE "ANTICIPAZIONE";
- NELLE CASELLE DA 17 A 24 NON DEVE ESSERE INDICATO ALCUN DATO;
- NELLA CASELLA 25 DEVE ESSERE INDICATO L' IMPORTO DELL'
ANTICIPAZIONE CORRISPOSTO E POSTO A CONGUAGLIO.
B) REGISTRAZIONE DEI DATI RIGUARDANTI IL SALDO FINALE
(REGISTRAZIONE DI TIPO DEFINITIVO).
- LE CASELLE DA 15 A 22 DEVONO ESSERE COMPILATE SECONDO LE
ISTRUZIONI RIPORTATE AL PRECEDENTE PUNTO 1. 3. 1.;
- NELLO SPAZIO CORRISPONDENTE ALLE CASELLE 23 E 24 DEVE ESSERE
INDICATO L' IMPORTO COMPLESSIVO DELLE ANTICIPAZIONI EROGATE AL
LAVORATORE E POSTE A CONGUAGLIO NELLE PRECEDENTI DENUNCE;
- NELLA CASELLA 25 DEVE ESSERE INDICATO L' IMPORTO DEL SALDO
FINALE CORRISPOSTO AL LAVORATORE E POSTO A CONGUAGLIO (DETTO IMPORTO
SOMMATO A QUELLO RIPORTATO NELLO SPAZIO CORRISPONDENTE ALLE CASELLE
23 E 24 COSTITUISCE L' IMPORTO COMPLESSIVO DELL' INDENNITA'
CORRISPOSTA AL LAVORATORE PER L' INTERO EVENTO DI MALATTIA O DI
MATERNITA' ).
1. 4. - RIDETERMINAZIONE DELLA INDENNITA' DI MALATTIA E DI
MATERNITA' GIA' LIQUIDATA IN VIA DEFINITIVA E POSTA A CONGUAGLIO.
E' POSSIBILE CHE, A SEGUITO DI CONTRATTI COLLETTIVI AVENTI
EFFICACIA RETROATTIVA CHE MODIFICANO L' IMPORTO DELLA RETRIBUZIONE
PRESA A BASE PER IL CALCOLO DELLA INDENNITA' OVVERO A SEGUITO DI
ERRORI INTERVENUTI NELLA LIQUIDAZIONE DELL' INDENNITA' STESSA, SIA
NECESSARIO PROCEDERE ALLA RIDETEMINAZIONE DI INDENNITA' DI MALATTIA E
DI MATERNITA' GIA' INTEGRALMENTE POSTE A CONGUAGLIO NELLA DENUNCIA DI
MOD. DM 10/ M - UN/ 1 E RIPORTATE IN VIA DEFINITIVA NEL MOD. DM 10/ M
- RS.
SE, PER EFFETTO DELLA SUDDETTA RIDETERMINAZIONE, L' AZIENDA
CORRISPONDE AL LAVORATORE UNA DIFFERENZA A TITOLO DI INDENNITA' , LA
DIFFERENZA STESSA POTRA' ESSERE POSTA A CONGUAGLIO NELLA DENUNCIA
CONTRIBUTIVA, RIPORTANDO IL RELATIVO IMPORTO IN UN RIGO IN BIANCO
DEL QUADRO "D" PRECEDUTO:
- DALLA DIREZIONE "DIFF. IND. MAL." E DAL CODICE E778, SE
TRATTASI DI DIFFERENZA DI INDENNITA' DI MALATTIA EROGATA A LAVORATORI
GIA' ASSICURATI ALL' INAM;
- DALLA DIZIONE "DIFF. IND. MAT." E DAL CODICE E779, SE TRATTASI
DI DIFFERENZA DI INDENNITA' DI MATERNITA' EROGATA A LAVORATORI GIA'
ASSICURATI ALL' INAM;
- DALLA DIZIONE "DIFF. IND. MAL" E DAL CODICE CORRISPONDENTE ALL'
ENTE O CASSA DIVERSO DALL' INAM, SE TRATTASI DI DIFFERENZA DI
INDENNITA' DI MALATTIA EROGATA A LAVORATORI GIA' ASSICURATI A ENTE O
CASSA DIVERSA DALL' INAM. IL CODICE DEVE ESSERE RILEVATO DALL'
ALLEGATO N 4 ALL' OPUSCOLO DI ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA
DENUNCIA RIEPILOGATIVA (EDIZIONE GENNAIO 1980), AVENDO CURA DI
SOSTITUIRE L ' ULTIMO CARATTERE RAPPRESENTATO DALLA LETTERA "X" CON
IL NUMERO "8";
- DALLA DIZIONE "DIFF. IND. MAT." E DAL CODICE CORRISPONDENTE ALL'
ENTE O CASSA DIVERSO DALL' INAM, SE TRATTASI DI DIFFERENZA DI
INDENNITA' DI MATERNITA' EROGATA A LAVORATORI GIA' ASSICURATI A ENTE
O CASSA DIVERSO DALL' INAM . IL CODICE DEVE ESSERE RILEVATO DALL'
ALLEGATO N 4 ALL' OPUSCOLO DI ISTRUZIONI SOPRA RICHIAMATO, AVENDO
CURA DI SOSTITUIRE L' ULTIMO CARATTERE RAPPRESENTATO DALLA LETTERA
"X" CON IL NUMERO "9".
1. 5. - PAGAMENTO E CONGUAGLIO DELLE INDENNITA' DI MALATTIA O DI
MATERNITA' NON CORRISPOSTE DAI DATORI DI LAVORO (3)
PER I MESI DI GENNAIO E FEBBRAIO.
I DATORI DI LAVORO CHE NON AVENDO CORRETTAMENTE INTERPRETATO LE
DISPOSIZIONI DEL DL 30 DICEMBRE 1979, N 663, O PER OBIETTIVE
DIFFICOLTA' , ABBIANO OMESSO DI CORRISPONDERE LE INDENNITA' AI PROPRI
DIPENDENTI ALLA SCADENZA DEI PERIODI DI PAGA PRECEDENTI LA DATA DI
PUBBLICAZIONE DELLA LEGGE DI CONVERSIONE DOVRANNO PROCEDERE CON OGNI
SOLLECITUDINE AL PAGAMENTO DELLE PREDETTE INDENNITA' PONENDO A
CONGUAGLIO IL RELATIVO IMPORTO NELLA PRIMA DENUNCIA CONTRIBUTIVA
UTILE (4)
I DATI RELATIVI ALLE INDENNITA' POSTA A CONGUAGLIO SARANNO ESPOSTI
NEL MOD DM 10/ M - R S DA ALLEGARE ALLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA DEL
MESE NEL CORSO DEL QUALE E' STATO EFFETTUATO IL PAGAMENTO. A TAL FINE
DOVRA' ESSERE EFFETTUATA UNA REGISTRAZIONE SEPARATA PER OGNI EVENTO
DI MALATTIA E DI MATERNITA' SECONDO LE ISTRUZIONI ILLUSTRATE AL
PRECEDENTE PUNTO 1. 3. 1.
2. - DATI DA ESPORRE NELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA (ART. 1, 2 COMMA).
LA LEGGE DI CONVERSIONE STABILISCE CHE NELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA
IL DATORE DI LAVORO DEVE COMUNICARE, OLTRE A QUELLI RIGUARDANTI LE
INDENNITA' DI MALATTIA E DI MATERNITA' , ANCHE I DATI RELATIVI ALLE
PRESTAZIONI AI DONATORI DI SANGUE DI CUI ALLA LEGGE 13 LUGLIO 1967, N
584 E DELLE INDENNITA' PER I RIPOSI GIORNALIERI ALLE LAVORATRICI
MADRI DI CUI ALL' ART. 8 DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1977, N 903 EROGATE
NEI PERIODI DI PAGA SCADUTI NEL MESE AL QUALE SI RIFERISCE LA
DENUNCIA STESSA. (5)
PER QUANTO CONCERNE LE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE DAI DATORI DI LAVORO
AI DIPENDENTI DONATORI DI SANGUE PER LE GIORNATE DI RIPOSO FRUITE AI
SENSI DELLA LEGGE 13 LUGLIO 1967, N 584, SI FA PRESENTE CHE IL
RIMBORSO DELLE RETRIBUZIONI STESSE, PER LE DONAZIONI SUCCESSIVE AL 31
DICEMBRE 1979, E' EFFETTUATO DALL' INPS IN SOSTITUZIONE DEGLI
ISTITUTI, ENTI E CASSE PER L' ASSICURAZIONE CONTRO LE MALATTIE CHE
HANNO PROVVEDUTO A TALE ADEMPIMENTO PER LE DONAZIONI INTERVENUTE
ANTERIORMENTE AL 1 GENNAIO 1980.
CONTINUA AD ESSERE EFFETTUATO DALLE CASSE MARITTIME PER GLI
INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE IL RIMBORSO DELLE RETRIBUZIONI
CORRISPOSTE AI DONATORI DI SANGUE GIA' ISCRITTI ALLE CASSE STESSE.
I DATORI DI LAVORO CHE VERSANO I CONTRIBUTI ALL' INPS A MEZZO DEL
MODELLO DM 10/ M-UN SONO TENUTI - QUALORA INTENDANO OTTENERE IL
RIMBORSO DELLE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DONATORI - A PORRE A
CONGUAGLIO L' IMPORTO DI DETTE RETRIBUZIONI CON QUELLO DEI CONTRIBUTI
E DELLE ALTRE SOMME DOVUTE ALL' INPS IL CONGUAGLIO DEVE ESSERE
OPERATO IN OCCASIONE DELLA PRIMA DENUNCIA CONTRIBUTIVA UTILE
SUCCESSIVA AL MESE NEL CORSO DEL QUALE E' AVVENUTA LA DONAZIONE. (6)
L' IMPORTO COMPLESSIVO CORRISPOSTO AI DONATORI DEVE ESSERE ESPOSTO
IN UN RIGO IN BIANCO DEL QUADRO D DEL RICHIAMATO MODELLO (SOMME A
CREDITO DEL DATORE DI LAVORO) PRECEDUTO, NELLA CASELLA "COD" DAL
CODICE S110 E DALLA DIZIONE "DONATORI DI SANGUE".
IL DATORE DI LAVORO CHE PONE A CONGUAGLIO LE RETRIBUZIONI
CORRISPOSTE AI DONATORI DI SANGUE NON E' TENUTO A PRESENTARE LA
DOMANDA DI RIMBORSO: RESTA FERMO, PERALTRO, NEI SUOI CONFRONTI, L'
OBBLIGO DI CONSERVARE AGLI ATTI LA DOCUMENTAZIONE PREVISTA DAL
DECRETO MINISTERIALE 8 APRILE 1968 (DICHIARAZIONE DEL DONATORE
ATTESTANTE IL GODIMENTO DELLE GIORNATE DI RIPOSO E DELLA RETRIBUZIONE
SPECIFICATA NEL SUO AMMONTARE, NONCHE' LA GRATUITA' DELLA DONAZIONE E
CERTIFICATO RILASCIATO DAL MEDICO CHE HA EFFETTUATO IL PRELIEVO).
I DATORI DI LAVORO NON TENUTI ALLA COMPILAZIONE DELLA DENUNCIA
CONTRIBUTIVA DI MOD. DM 10/ M - UN SONO TENUTI, AI FINI DEL RIMBORSO,
A PRESENTARE APPOSITA DOMANDA, ENTRO LA FINE DEL MESE SUCCESSIVO A
QUELLO DELLA DONAZIONE, ALLA COMPETENTE SEDE PROVINCIALE DELL' INPS
PRESSO LA QUALE SONO DISPONIBILI I MODULI DI DOMANDA E LE ISTRUZIONI
PER LA COMPILAZIONE DEI MEDESIMI: IL RIMBORSO DELLE RETRIBUZIONI
SARA' EFFETTUATO DALL' INPS MEDIANTE PAGAMENTO DIRETTO.
PER QUANTO CONCERNE LE INDENNITA' ANTICIPATE DAI DATORI DI LAVORO,
AI SENSI DELL' ART. 8 DELLA LEGGE 9 DICEMBRE 1977, N 903 (7)
PER I RIPOSI SPETTANTI ALLE LAVORATRICI MADRI A NORMA DELL' ART. 10
DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 1971,N. 1204 (8)
I RELATIVI IMPORTI DEVONO ESSERE POSTI A CONGUAGLIO NELLA DENUNCIA
CONTRIBUTIVA RELATIVA AL MESE IN CUI INDENNITA' STESSE SONO STATE
CORRISPOSTE.
I DATI DA INDICARE NELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA SONO RIPORTATI A
PAG. 46 DELL' OPUSCOLO DI ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MOD. DM
10/ M-UN.
* * *
SI RICORDA CHE LE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DONATORI DI SANGUE E
I COMPENSI RELATIVI ALLE ORE DI RIPOSO PER LE LAVORATRICI MADRI HANNO
NATURA INDENNITARIA E, PERTANTO, NON DEVONO ESSERE ASSOGGETTATI A
CONTRIBUTO.
LE RETRIBUZIONI CORRISPOSTE AI DONATORI DI SANGUE DEVONO ESSERE
ASSOGGETTATE A CONTRIBUZIONE SOLO NELL' IPOTESI IN CUI IL DATORE, DI
LAVORO NON SI AVVALGA DELLA FACOLTA' DI CHIEDERNE IL RIMBORSO.
3. - DENUNCIA CONTRIBUTIVA CON SALDO ATTIVO A FAVORE DEL DATORE DI
LAVORO (ART. 1, 5 COMMA).
LA LEGGE DI CONVERSIONE, INTEGRANDO IL
TESTO DEL DECRETO - LEGGE, PREVEDE CHE, SCADUTO INFRUTTUOSAMENTE IL
TERMINE DI NOVANTA GIORNI PREVISTO PER IL RIMBORSO IN FAVORE DEL
DATORE DI LAVORO, L' INPS E' TENUTO A CORRISPODERE SULLA SOMMA DOVUTA
MAGGIORATI DI 5 PUNTI A DECORRERE DAL 180 GIORNO.
IL NUOVO TESTO DEL 5 COMMA STABILISCE ALTRESI' CHE QUALORA LA
DENUNCIA CONTRIBUTIVA RISULTI INESATTA O INCOMPLETA, IL TERMINE DI 90
GIORNI DECORRE DALLA DATA IN CUI IL DATORE DI LAVORO ABBIA PROVVEDUTO
A RETTIFICARE O INTEGRARE LA DENUNCIA STESSA.
LE DISPOSIZIONI CHE PRECEDONO TROVANO APPLICAZIONE A FAR TEMPO
DALLE DENUNCE CONTRIBUTIVE RELATIVE AI PERIODI DI PAGA IN CORSO AL 1
GENNAIO 1980, DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO - LEGGE IN ESAME.
4. - LAVORATORI PER I QUALI IL PAGAMENTO DELLE INDENNITA' DI MALATTIA
E/ O DI MATERNITA' DEVE ESSERE EFFETTUATO DIRETTAMENTE DALL' INPS:
VARIAZIONE APPORTATE DALLA LEGGE DI CONVERSIONE E CONSEGUENTI
ADEMPIMENTI A CARICO DEI DATORI DI LAVORO (ART. 1, 6 COMMA).
IL 6 COMMA DELL' ART. 1, NEL TESTO MODIFICATO DALLA LEGGE DI
CONVERSIONE, DISPONE CHE L' INPS PROVVEDE DIRETTAMENTE AL PAGAMENTO
DELLE INDENNITA' DI MALATTIA E/ O DI MATERNITA' PER:
- I LAVORATORI AGRICOLI, ESCLUSI I DIRIGENTI E GLI IMPIEGATI;
- I LAVORATORI ASSUNTI A TEMPO DETERMINATO PER I LAVORI
STAGIONALI;
- GLI ADDETTI AI SERVIZI DOMESTICI E FAMILIARI;
- I LAVORATORI DISOCCUPATI O SOSPESI DAL LAVORO CHE NON
USUFRUISCONO DEL TRATTAMENTO DI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI.
LE MODIFICHE APPORTATE AL TESTO ORIGINARIO DEL SESTO COMMA
COMPORTANO PER I DATORI DI LAVORO DEI SETTORI INTERESSATI DALLE
MODIFICHE STESSE LE IMPLICAZIONI DI SEGUITO ILLUSTRATE.
4. 1, - DIPENDENTI E SOCI LAVORATORI DI ENTI COOPATIVI ANCHE DI
FATTO, COMPRESI LE COMPAGNIE E I GRUPPI PORTUALI (COMPRESE LE
COMPAGNIE DEL RAMO INDUSTRIALE E CARENANTI DI GENOVA).
- DIPENDENTI DA ARTIGIANI E DA ESERCENTI ATTIVITA' COMMERCIALI
ISCRITTI ALLE GESTIONI SPECIALI DELL' AGO.
- IMPIEGATI E DIRIGENTI DEL SETTORE AGRICOLO.
AI LAVORATORI SOPRAINDICATI, PER I QUALI IL DECRETO - LEGGE N 663/
1979 PREVEDEVA IL PAGAMENTO DIRETTO DA PARTE DELL' INPS,VENGONO
ESTESE LE MODALITA' DI PAGAMENTO STABILITE, IN VIA GENERALE, DAL
PRIMO COMMA DELLO ART. 1: IN FAVORE DEI MEDESIMI, PERTANTO, LE
INDENNITA' DI MALATTIA E/ O DI MATERNITA' DEVONO ESSERE CORRISPOSTE A
CURA DEI DATORI DI LAVORO SECONDO LE NORME COMUNI. (9)
POICHE' LA MODIFICA APPORTATA AL SESTO COMMA DELL' ART. 1 HA EFFETTO
DAL 1 GENNAIO 1980 I DATORI DI LAVORO DEVONO PROVVEDERE A
CORRISPONDERE LE INDENNITA' (10)
ANCHE PER LE GIORNATE INDENNIZZABILI DELL' ANNO IN CORSO PRECEDENTI
LA DATA DI PUBBLICAZIONE DELLA LEGGE DI CONVERSIONE. (11)
IL PAGAMENTO DELLE INDENNITA' PER TALI GIORNATE ED IL RELATIVO
CONGUAGLIO SARANNO EFFETTUATI CON OGNI POSSIBILE SOLLECITUDINE.
I DATI RELATIVI SARANNO ESPOSTI NEL MOD. DM 10/ M - RS DA
ALLEGARE ALLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA DEL MESE NEL CORSO DEL QUALE E'
STATO EFFETTUATO IL PAGAMENTO.
A TAL FINE DOVRA' ESSERE EFFETTUATA UNA REGISTRAZIONE SEPARATA PER
OGNI EVENTO DI MALATTIA O DI MATERNITA' INDENNIZZATO SECONDO LE
ISTRUZIONI ILLUSTRATE AL PRECEDENTE PUNTO 1. 3. 1.
QUALORA, PER OBIETTIVE DIFFICOLTA' AZIENDALI, NON FOSSE POSSIBILE
CORRISPONDERE E PORRE A CONGUAGLIO IN UNICA SOLUZIONE TUTTE LE
INDENNITA' RELATIVE AD EVENTI CHIUSI NEI MESI DI GENNAIO E FEBBRAIO I
DATORI DI LAVORO PROVVEDERANNO A CORRISPONDERE E CONGUAGLIARE LE
INDENNITA' RESIDUE APPENA POSSIBILE, FERMO RESTANDO CHE L' IMPORTO
DELL' INDENNITA' SPETTANTE PER OGNI SINGOLO EVENTO DI MALATTIA O DI
MATERNITA' DEVE ESSERE CONGUAGLIATO IN UNICA SOLUZIONE.
OVE SI TRATTI DI EVENTI TUTTORA PENDENTI I DATORI DI LAVORO
CORRISPONDERANNO E PORRANNO A CONGUAGLIO IN UNICA SOLUZIONE LE
INDENNITA' ARRETRATE CONSIDERANDOLE QUALI ANTICIPAZIONI DELLE
INDENNITA' COMPLESSIVAMENTE SPETTANTI PER L' EVENTO IN ATTO. (12)
PER IL PAGAMENTO E IL CONGUAGLIO DELLE INDENNITA' SPETTANTI PER I
SUCCESSIVI PERIODI DI MALATTIA E DI MATERNITA' I DATORI DI LAVORO SI
ATTERRANNO ALLE ISTRUZIONI DI CARATTERE GENERALE ILLUSTRATE AI
PRECEDENTI PARAGRAFI 1. 1. E 1. 2. RIEPILOGANDO, NELL' ULTIMO MOD.
DM 10/ M - RS, I DATI RELATIVI ALL' INTERO EVENTO DI MALATTIA O DI
MATERNITA' .
4. 2. - LAVORATORI SOSPESI DAL LAVORO PER I QUALI SUSSISTE L'
INTERVENTO ORDINARIO O STRAORDINARIO DELLA CASSA INTEGRAZIONE
GUADAGNI.
LA LEGGE DI CONVERSIONE, MODIFICANDO IL TESTO ORIGINARIO DEL
DECRETO - LEGGE CHE PREVEDEVA IL PAGAMENTO DELLE INDENNITA' DI
MALATTIA E DI MATERNITA' DA PARTE DELL' INPS IN FAVORE DI TUTTI I
LAVORATORI SOSPESI DAL LAVORO, HA ESCLUSO LA COMPETENZA DELL' INPS
PER I LAVORATORI SOSPESI IN CONSEGUENZA DI UNA SOSPENSIONE DELL'
ATTIVITA' PRODUTTIVA AZIENDALE CON INTERVENTO DELLA CASSA
INTEGRAZIONE GUADAGNI: IN FAVORE DI QUESTI ULTIMI, PERTANTO, IL
PAGAMENTO DELLE INDENNITA' DEVE ESSERE CURATO DAI DATORI DI LAVORO.
A QUESTO FINE SI RICORDA CHE AI SENSI DELL' ART 3 DELLA LEGGE 8
AGOSTO 1972, N 464 IL TRATTAMENTO STRAORDINARIO DI INTEGRAZIONE
SALARIALE SOSTITUISCE, PER I LAVORATORI SOSPESI DAL LAVORO, L'
INDENNITA' DI MALATTIA.
AL CONTRARIO, SI RICORDA CHE, IN CASO DI MALATTIA COINCIDENTE CON
UN PERIODO DI INTERVENTO ORDINARIO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI,
SIA AI LAVORATORI SOSPESI CHE AI LAVORANTI AD ORARIO RIDOTTO SPETTA
ESCLUSIVAMENTE L' INDENNITA' DI MALATTIA. QUEST' ULTIMA SPETTA ANCHE
- IN VIA ESCLUSIVA - AI LAVORANTI AD ORARIO RIDOTTO CHE SIANO MALATI
IN COINCIDENZA CON L' INTERVENTO STRAORDINARIO DELLA CASSA.
CIO' PREMESSO, IL PAGAMENTO DELL' INDENNITA' DI MALATTIA DEVE
ESSERE CURATO DAI DATORI DI LAVORO NELLE SEGUENTI IPOTESI:
A) QUANDO SI AMMALI IL LAVORATORE SOSPESO DAL LAVORO IN
CONSEGUENZA DELLA SOSPENSIONE DELL' ATTIVITA' PRODUTTIVA AZIENDALE IN
RELAZIONE ALLA QUALE SUSSISTE L' INTENVENTO ORDINARIO DELLA CIG,
SEMPRECHE' LA MALATTIA INTERVENGA ENTRO 60 GIORNI DALLA DATA DI
SOSPENSIONE (13)
IN TALE IPOTESI L' INDENNITA' DI MALATTIA DEVE ESSERE CORRISPOSTA IN
MISURA PARI AI DUE TERZI DELLE MISURE ORDINARIE DELL' INDENNITA'
STESSA. (SE LA MALATTIA E' INSORTA PRIMA DELLA DATA DI SOSPENSIONE E
SI PROTRAE OLTRE TALE DATA L' INDENNITA' DI MALATTIA DEVE ESSERE
CORRISPOSTA, IN SOSTITUZIONE DEL TRATTAMENTO ORDINARIO DI
INTEGRAZIONE SALARIALE, NELLE MISURE ORDINARIE ANCHE PER I PERIODI DI
SOSPENSIONE);
B) QUANDO SI AMMALI IL LAVORATORE CHE PRESTI LA SUA OPERA AD
ORARIO RIDOTTO IN CONSEGUENZA DELLA RIDUZIONE DELL' ATTIVITA'
PRODUTTIVA AZIENDALE IN RELAZIONE ALLA QUALE SUSSISTE L' INTERVENTO
SIA ORDINARIO CHE STRAORDINARIO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI.
SI RICORDA CHE IN CASO DI ASTENSIONE OBBLIGATORIA O FACOLTATIVA
DAL LAVORO PER MATERNITA' COINCIDENTE CON UN PERIODO DI INTERVENTO
ORDINARIO O STRAORDINARIO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI PER
SOSPENSIONE O RIDUZIONE D' ORARIO, SPETTA ESCLUSIVAMENTE L'
INDENNITA' DI MATERNITA' : IL RELATIVO PAGAMENTO, PERTANTO, DEVE
ESSERE EFFETTUATO DAL DATORE DI LAVORO. (14)
NELLA SOLA IPOTESI IN CUI L' INPS SIA STATO AUTORIZZATO DAL
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE AI SENSI DELL' ART 5,
PRIMO COMMA DEL DL 30 MARZO 1978, N 80, (15)
NEL TESTO MODIFICATO DALLA LEGGE 26 MAGGIO 1978, N 215 (16)
A CORRISPONDERE DIRETTAMENTE IL TRATTAMENTO STRAORDINARIO DI
INTEGRAZIONE SALARIALE, L' INDENNITA' DI MALATTIA IN FAVORE DI OPERAI
A ORARIO RIDOTTO E L' INDENNITA' DI MATERNITA' SONO EROGATE AI
LAVORATORI DIRETTAMENTE DALL' INPS MEDESIMO.
ALLO SCOPO DI DARE ESATTA APPLICAZIONE ALLE NUOVE NORME IN MATERIA
DI PAGAMENTO DELLE INDENNITA' IN FAVORE DEI LAVORATORI SOSPESI, I
DATORI DI LAVORO AI QUALI PERVENISSE DALL' INPS UNA RICHIESTA DI DATI
SALARIALI PER UN LAVORATORE SOSPESO POSTO IN CASSA INTEGRAZIONE
GUADAGNI (PER INTERVENTI ORDINARI O STRAORDINARI) AVRANNO CURA DI
SEGNALARE SOLLECITAMENTE ALL' INPS, PRESSO LA COMPETENTE SEZIONE
TERRITORIALE INAM, IL GODIMENTO DI TALE TRATTAMENTO DA PARTE DEL
LAVORATORE.
4. 3. - LAVORATORI ASSUNTI A TEMPO DETERMINATO PER I LAVORI
STAGIONALI.
LA LEGGE DI CONVERSIONE HA INSERITO TRA COLORO PER I QUALI E'
PREVISTO IL PAGAMENTO DIRETTO A CURA DELL' INPS.:
- I LAVORATORI ASSUNTI A TEMPO DETERMINATO AI SENTI DELL' ART. 1,
LETT. A) DELLA LEGGE 18 APRILE 1962, N 230 - (17)
PER LO SVOLGIMENTO DI UNA ATTIVITA' LAVORATIVA A CARATTERE STAGIONALE
COMPRESA TRA QUELLE ELENCATE NELLA TABELLA ANNESSA AL DPR 7 OTTOBRE
1963, N.1525 (18)
(ALL. 1);
- I LAVORATORI DEI SETTORI DEL COMMERCIO E DEL TURISMO ASSUNTI CON
CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO - AI SENSI DEL DL 3 DICEMBRE 1977, N
876, CONVERTITO NELLA LEGGE 3 FEBBRAIO 1978, N 18 E PROROGATO DALLA
LEGGE 26 NOVEMBRE 1979, N 598 - AL VERIFICARSI, IN DETERMINATI E
LIMITATI PERIODI DELL' ANNO, DI UNA NECESSITA' DI INTENSIFICAZIONE
DELL' ATTIVITA' LAVORATIVA.
PER QUANTO CONCERNE IL PERIODO ANTERIORE ALLA DATA DI RICEZIONE
DELLE PRESENTI ISTRUZIONI, RESTANO CONVALIDATI I PAGAMENTI DELLE
INDENNITA' GIA' EFFETTUATI DAI DATORI DI LAVORO: PER LE EVENTUALI
GIORNATE DEL PERIODO NON ANCORA INDENNIZZATE, I DATORI DI LAVORO
PROVVEDERANNO A TRASMETTERE ALL' INPS (PRESSO LA COMPETENTE SEZIONE
TERRITORIALE DEL DISCIOLTO INAM) I DATI SALARIALI NECESSARI PER IL
PAGAMENTO DIRETTO A CURA DELLO STESSO INPS UTILIZZANDO IL MOD SEZ 503
E LA DICHIARAZIONE ALLEGATA A QUESTO ULTIMO MODULO, ENTRAMBI
DISPONIBILI PRESSO LE SEDI DELL' INPS E DELL' INAM.
PER CONSENTIRE ALL' INPS L' EROGAZIONE DELLE INDENNITA' PER GLI
EVENTI DI MALATTIA E DI MATERNITA' SUCCESSIVI ALLA DATA DI RICEZIONE
DELLE PRESENTI ISTRUZIONI I DATORI DI LAVORO SONO TENUTI A
TRASMETTERE ALL' INPS, ENTRO TRE GIORNI DAL RICEVIMENTO DELLA
DOCUMENTAZIONE SANITARIA DI MALATTIA E/ O DI MATERNITA' I DATI
SALARIALI NECESSARI PER IL PAGAMENTO
COME SOPRA PRECISATO I MODELLI SEZ 503
E LE DICHIARAZIONI ALLEGATE A QUESTI ULTIMI DOVRANNO ESSERE
TRASMESSI, ENTRO IL TERMINE DI LEGGE, ALL' INPS PRESSO LE COMPETENTI
SEZIONI TERRITORIALI DEL DISCIOLTO INAM
5. - ECCEZIONI AL PAGAMENTO DIRETTO DELLE INDENNITA' A CURA DELL'
INPS (ART. 1, 7 COMMA).
IL SETTIMO COMMA DELL' ART 1, INSERITO IN SEDE DI CONVERSIONE,
STABILISCE CHE IL PAGAMENTO DELLE INDENNITA' DI MALATTIA E DI
MATERNITA' AI LAVORATORI INDICATI DAL SESTO COMMA DEVE ESSERE
COMUNQUE EFFETTUATO DAI DATORI DI LAVORO, ANZICHE' DALL' INPS,
QUALORA TALI MODALITA' DI PAGAMENTO SIANO PREVISTE DEI CONTRATTI
COLLETTIVI DI LAVORO DI CATEGORIA.
IN TAL CASO DEVONO ESSERE INTEGRALMENTE OSSERVATE LE DISPOSIZIONI
CHE REGOLANO IL PAGAMENTO DELLE INDENNITA' DA PARTE DEI DATORI DI
LAVORO.
6. - DOCUMENTAZIONE SANITARIA.
L' ART 2 DEL DECRETO - LEGGE N 663/ 1979 CONCERNENTE LA
DOCUMENTAZIONE SANITARIA DI MALATTIA E' STATO INTEGRALMENTE
SOSTITUITO DALLA LEGGE DI CONVERSIONE.
AL RIGUARDO SI FORNISCONO LE SEGUENTI ISTRUZIONI CHE, CON EFFETTO
DAL 15 MARZO 1980, DATA DI ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE DI
CONVERSIONE, SOSTITUISCONO INTEGRALMENTE QUELLE CONTENUTE NELLA PARTE
II PARAGRAFO 1. 2 DELLO OPUSCOLO DI ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
DELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA DI MOD. DM 10/ M - UN.
* * *
AI FINI DEL PAGAMENTO DELL' INDENNITA' DI MALATTIA L' INFERMITA'
COMPORTANTE INCAPACITA' LAVORATIVA DEVE ESSERE DOCUMENTATA DAL
LAVORATORE MEDIANTE ATTESTAZIONE SULL' INIZIO E LA DURATA PRESUNTA
DELLA MALATTIA RILASCIATA DAL MEDICO CURANTE (19)
SU APPOSITO MODULO. (20)
L' INDENNITA' SPETTA PER LA DURATA DELLA MALATTIA (PROGNOSI)
INDICATA NELL' ATTESTAZIONE MEDICA: IN CASO DI PROSECUZIONE DELLA
MALATTIA OLTRE LA PROGNOSI IL LAVORATORE, PER CONSERVARE IL DIRITTO
ALL' INDENNITA' , E' TENUTO A DOCUMENTARE LA CIRCOSTANZA MEDIANTE
ATTESTAZIONE MEDICA DI CONTINUAZIONE DELLA MALATTIA. (21)
NEI CASI DI RICOVERO NEI LUOGHI DI CURA I CERTIFICATI RILASCIATI
DALLA AMMINISTRAZIONE DEL LUOGO DI CURA SOSTITUISCONO, A TUTTI GLI
EFFETTI, GLI ATTESTATI DEL MEDICO CURANTE.
QUALORA LA MALATTIA INTERVENGA DURANTE IL SUO SOGGIORNO ALL' ESTERO,
IL LAVORATORE E' TENUTO A TRASMETTERE AL DATORE DI LAVORO IL
CERTIFICATO RILASCIATO DAL MEDICO CURANTE DEL PAESE ESTERO DI
SOGGIORNO.
L' ATTESTAZIONE SULL' INIZIO E LA DURATA PRESUNTA DELLA MALATTIA
DEVE ESSERE RECAPITATA O TRASMESSA, A MEZZO RACCOMANDATA CON AVVISO
DI RICEVIMENTO, AL DATORE DI LAVORO - A CURA DEL LAVORATORE - ENTRO I
DUE GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DEL RILASCIO (22)
IL CERTIFICATO CONTENENTE LA DIAGNOSI DEVE ESSERE RECAPITATO O
TRASMESSO, NELLO STESSO TERMINE E CON LE STESSE MODALITA' , SEMPRE A
CURA DEL LAVORATORE, ALLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA INDICATA DALLA
REGIONE.
L' ATTESTAZIONE E IL CERTIFICATO DI CONTINUAZIONE DELLA MALATTIA
DEVONO ESSERE RECAPITATI O TRASMESSI DAL LAVORATORE - CON LE STESSE
MODALITA' PREVISTE PER LA DOCUMENTAZIONE DI INIZIO MALATTIA -
RISPETTIVAMENTE AL DATORE DI LAVORO E ALLA STRUTTURA PUBBLICA
SANITARIA INDICATA DALLA REGIONE, ENTRO I DUE GIORNI SUCCESSIVI A
QUELLO DI SCADENZA DEL CERTIFICATO E DELL' ATTESTAZIONE
IMMEDIATAMENTE PRECEDENTI.
7. - DECORRENZA DELL' INDENNITA' DI MALATTIA.
A INTEGRAZIONE DELLE ISTRUZIONI CONTENUTE NELLA PARTE II PARAGRAFO
1. 3, DELL' OPUSCOLO DI ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DENUNCIA
CONTRIBUTIVA, SI FORNISCONO LE SEGUENTI PRECISAZIONI.
L' INDENNITA' GIORNALIERA DI MALATTIA SPETTA DAL QUARTO GIORNO DI
MALATTIA.
IL QUARTO GIORNO DI MALATTIA DEVE ESSERE COMPUTATO DALLA DATA DI
INIZIO DELLA MALATTIA DICHIARATA DAL LAVORATORE E RIPORTATA NELL'
ATTESTAZIONE MEDICA IN CORRISPONDENZA DELLA VOCE "DICHIARA DI ESSERE
AMMALATO DAL..." (V. ALL. 2), SEMPRECHE' LA VISITA MEDICA RISULTI
EFFETTUATA NELLO STESSO GIORNO DI INIZIO DELLA MALATTIA O NEL GIORNO
IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVO: IN CASO CONTRARIO IL QUARTO GIORNO DI
MALATTIA SARA' COMPUTATO DAL GIORNO IMMEDIATAMENTE PRECEDENTE QUELLO
IN CUI E' STATA EFFETTUATA LA VISITA MEDICA. (23)
SE NELL' ATTESTAZIONE NON RISULTA RIPORTATA LA DATA DI INIZIO
DELLA MALATTIA DICHIARATA DAL LAVORATORE, IL QUARTO GIORNO DI
MALATTIA DEVE ESSERE COMPUTATO DALLA DATA DI EFFETTUAZIONE DELLA
VISITA MEDICA.
IN CASO DI RITARDO NEL RECAPITO O NELLA TRASMISSIONE DELL'
ATTESTAZIONE SULL' INIZIO O SULLA CONTINUAZIONE DELLA MALATTIA, IL
DATORE DI LAVORO NON DEVE CORRISPONDERE L' INDENNITA' PER I GIORNI DI
RITARDO. (24)
PER QUANTO CONCERNE L' ATTESTAZIONE DI CONTINUAZIONE DELLA
MALATTIA, LA STESSA DEVE ESSERE RICONOSCIUTA VALIDA ANCHE PER IL
GIORNO IMMEDIATAMENTE PRECEDENTE LA DATA DEL RILASCIO
(INDIPENDENTEMENTE DALL' ESISTENZA O MENO DI UNA DICHIARAZIONE IN TAL
SENSO NELLA ATTESTAZIONE STESSA) SEMPRECHE' , S' INTENDE, NON
SUSSISTANO DATI DI FATTO OBIETTIVI CHE ESCLUDANO PER TALE GIORNO L'
ESISTENZA DI UNO STATO MORBOSO.
SEMPRE IN TEMA DI CONTINUAZIONE DELLA MALATTIA, SI PRECISA CHE, IN
PRESENZA DI SUCCESSIVI EPISODI MORBOSI DOCUMENTATI DA ALTRETTANTE
ATTESTAZIONI MEDICHE E INTERVALLATI DALLA GIORNATA FESTIVA (O DALLE
GIORNATE DI SABATO E DOMENICA IN CASO DI SETTIMANA CORTA) DEVE
PRESUMERSI CHE I DIVERSI EPISODI COSTITUISCANO UN UNICO EVENTO
MORBOSO (25)
SEMPRECHE' , OVVIAMENTE NON SUSSISTANO ELEMENTI OBIETTIVI CHE POSSANO
DIMOSTRARE LA MANCANZA DI COLLEGAMENTO TRA I SINGOLI EPISODI.
QUALORA A SEGUITO DI CONTROLLO MEDICO EFFETTUATO DAI SANITARI
COMPETENTI NEL CORSO DEL PERIODO DI PROGNOSI, VENGA ACCERTATA L'
IDONEITA' AL LAVORO DEL LAVORATORE , L' INPS DARA' TEMPESTIVA
COMUNICAZIONE AL DATORE DI LAVORO PER LA CESSAZIONE DEL PAGAMENTO
DELLE INDENNITA' E IL RECUPERO DELLE SOMME EVENTUALMENTE EROGATE
INDEBITAMENTE A DETTO TITOLO. SI RICORDA, DA ULTIMO, CHE, NEI CASI
DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO, L' OBBLIGO DELLA CORRESPONSIONE
DELLE INDENNITA' DI MALATTIA E DI MATERNITA' PASSA AUTOMATICAMENTE
DAL DATORE DI LAVORO ALL' INPS AL QUALE IL DATORE DI LAVORO STESSO
AVRA' CURA DI SEGNALARE I NOMINATIVI DEI LAVORATORI IN MALATTIA O IN
MATERNITA' UNITAMENTE AGLI ALTRI DATI NECESSARI ALLA CORRESPONSIONE
DELLA INDENNITA' , UTILIZZANDO APPOSITI MODULI REPERIBILI PRESSO LE
SEDI INPS O ALTRE STRUTTURE INDICATE DALLO STESSO INPS
8. - ATTESTAZIONI E CERTIFICAZIONI SANITARIE RIGUARDANTI LAVORATORI
PER I QUALI E' PREVISTO IL PAGAMENTO DELLE INDENNITA' A CURA DELL'
INPS (V. PARAGRAFO 4.).
L' ART. 2, ULTIMO COMMA, DEL DL N 663/ 1979, NEL TESTO SOSTITUITO
DALLA LEGGE DI CONVERSIONE, STABILISCE CHE LE ATTESTAZIONI E LE
CERTIFICAZIONI SANITARIE RIGUARDANTI LAVORATORI PER I QUALI E'
PREVISTO IL PAGAMENTO DIRETTO DELLE INDENNITA' DI MALATTIA E DI
MATERNITA' A CURA DELL' INPS DEVONO ESSERE TRASMESSE ALLO STESSO
INPS, A CURA DEI DATORI DI LAVORO, ENTRO TRE GIORNI DAL RELATIVO
RILASCIO, UNITAMENTE AI DATI SALARIALI NECESSARI PER IL PAGAMENTO
DELL' INDENNITA' .
AL RIGUARDO SI FA PRESENTE CHE, ATTUALMENTE, L' INPS E' IN
CONDIZIONI DI PROVVEDERE ALLA EROGAZIONE DELLE INDENNITA' SULLA BASE
DELLE CERTIFICAZIONI CHE ALLO STESSO INPS PERVENGONO, PRESSO LE
SEZIONI TERRITORIALI DEL DISCIOLTO INAM, DA PARTE DEI LAVORATORI; NE
CONSEGUE CHE I DATORI DI LAVORO INTERESSATI DALLA NORMA, FERMO
RESTANDO L' OBBLIGO DELLA TRASMISSIONE DEI DATI SALARIALI (26)
SONO ESONERATI FINO A NUOVE DISPOSIZIONI DALL' INVIO DELLE
ATTESTAZIONI E DELLE CERTIFICAZIONI RIGUARDANTI I LAVORATORI IN
QUESTIONE.
9. - DETERMINAZIONE DELLA RETRIBUZIONE GLOBALE GIORNALIERA DA
PRENDERE A BASE PER IL CALCOLO DELLA INDENNITA' GIORNALIERA.
A INTEGRAZIONE DEI CRITERI ILLUSTRATI NELLA PARTE II, PARAGRAFO 1.
CONTRIBUTIVE, SI FORNISCONO LE SEGUENTI ISTRUZIONI.
9. 1. - LAVORATORI CON QUALIFICA DI OPERAI AI QUALI VIENE CORRISPOSTA
UNA RETRIBUZIONE FISSA MENSILE.
IN CASO DI INDENNITA' DI MALATTIA RIGUARDANTE LAVORATORI, CON
QUALIFICA DI OPERAI, RETRIBUITI IN MANIERA FISSA MENSILIZZATA, LA
RETRIBUZIONE GLOBALE GIORNALIERA PUO' ESSERE DETERMINATA DIVIDENDO
PER IL DIVISORE FISSO " 26 " LA RETRIBUZIONE COMPLESSIVA DEL MESE
ANTECEDENTE LA MALATTIA E INTERAMENTE LAVORATO. (27)
9. 2. - LAVORATORI PER I QUALI SONO STABILITI SALARI MEDI O
CONVENZIONALI.
PER I LAVORATORI APPARTENENTI A CATEGORIE PER LE QUALI SONO
STABILITE CON DECRETO MINISTERIALE SALARI MEDI O CONVENZIONALI, L'
INDENNITA' DI MALATTIA E QUELLA DI MATERNITA' DEVONO ESSERE CALCOLATE
IN PERCENTUALE DELLA RETRIBUZIONE MEDIA GIORNALIERA CONVENZIONALE
STABILITA PER LA CATEGORIA DI APPARTENENZA DEL LAVORATORE.
QUALORA AL MOMENTO DELLA LIQUIDAZIONE DELLE INDENNITA' NON
RISULTASSERO ANCORA PUBBLICATI I DECRETI RECANTI I SALARI MEDI DA
VALERE PER L' ANNO IN CORSO, LE INDENNITA' STESSE SARANNO CALCOLATE,
SALVO CONGUAGLIO, IN BASE ALLE RETRIBUZIONI GIORNALIERE
PRECEDENTEMENTE IN VIGORE.
9. 3. - VOCI RETRIBUTIVE DA ESCLUDERE DAL CALCOLO DELLA RETRIBUZIONE
GLOBALE GIORNALIERA.
DEVONO ESSERE ESCLUSE DAL CALCOLO DELLA RETRIBUZIONE GLOBALE
GIORNALIERA, PUR ESSENDO ASSOGGETTATE A CONTRIBUTO, LE SOMME
CORRISPOSTE DAL DATORE DI LAVORO (IN CONFORMITA' A QUANTO PREVISTO DA
ALCUNI CONTRATTI) AD INTEGRAZIONE DELL' INDENNITA' GIORNALIERA DI
MALATTIA.
LA RETRIBUZIONE DA PRENDERSI A BASE PER IL CALCOLO DELL'
INDENNITA' SPETTANTE AL LAVORATORE PER UN EVENTO MORBOSO INSORTO DOPO
UNA PRECEDENTE MALATTIA COMPORTANTE ASSENZA DAL LAVORO, DURANTE LA
QUALE IL LAVORATORE HA RICEVUTO DAL PROPRIO DATORE DI LAVORO LA
SUDDETTA INTEGRAZIONE E' , INFATTI, QUELLA RELATIVA ALLE SOLE
GIORNATE DI EFFETTIVA PRESTAZIONE LAVORATIVA IVI COMPRESA QUELLA
RIDOTTA SPETTANTE NEI CASI DI RIDUZIONE DELL' ORARIO DI LAVORO CON
INTERVENTO DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI.
9. 4. - LAVORATORI A DOMICILIO: INDENNITA' DI MATERNITA' .
A INTEGRAZIONE DI QUANTO PRECISATO NELLA PARTE II, PARAGRAFO 2. 4,
LETTERA A) DEL GIA' CITATO OPUSCOLO DI ISTRUZIONI, SI PRECISA CHE PER
I PERIODI DI ASTENSIONE OBBLIGATORIA DAL LAVORO L' INDENNITA'
GIORNALIERA DI MATERNITA' SPETTA IN MISURA PARI ALL' 80 PER CENTO DEL
SALARIO MEDIO CONTRATTUALE GIORNALIERO, VIGENTE NELLA PROVINCIA PER I
LAVORATORI INTERNI, AVENTI QUALIFICA OPERAIA, DELLA STESSA INDUSTRIA.
10. - MODALITA' DI COMPILAZIONE DELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA (MOD DM
10/ M - UN/ 1) DA PARTE DELLE AZIENDE GIA' ISCRITTE SOLTANTO ALL'
INAM PER L' ASSICURAZIONE DI MALATTIA E DI MATERNITA' DEI DIPENDENTI
CON QUALIFICA DI OPERAIO E IMPIEGATO E CHE OCCUPANO ANCHE DIPENDENTI
CON QUALIFICA DI DIRIGENTE.
A SEGUITO DELLA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DL N 663 E DEI
CHIARIMENTI FORNITI DAI MINISTERI COMPETENTI IN ORDINE ALLA
APPLICAZIONE DELLE NUOVE DISPOSIZIONI, SI RENDE POSSIBILE APPORTARE
ALCUNE SEMPLIFICAZIONI ALLE MODALITA' DI COMPILAZIONE, DA PARTE DELLE
AZIENDE IN EPIGRAFE, DELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA (MOD. DM 10/ -
UN/1).
LE SUDDETTE AZIENDE, A DECORRERE DALLA PRIMA DENUNCIA CONTRIBUTIVA
SUCCESSIVA ALLA RICEZIONE DELLA PRESENTE CIRCOLARE, DEVONO ATTENERSI
ALLE SEGUENTI ISTRUZIONI:
- DIPENDENTI CON QUALIFICA DI OPERAIO.
TUTTI I CONTRIBUTI DOVUTI PER TALE CATEGORIA DI PERSONALE, SIA
QUELLI DI PERTINENZA DELL' INPS SIA QUELLI GIA' DI PERTINENZA DELL'
INAM. (COMPRESO IL CONTRIBUTO GESCAL) DEVONO ESSERE RIPORTATI AL RIGO
10 DEL MOD DM 10/M - UN/1.
IN PARTICOLARE,I DATI DA RIPORTARE SU TALE RIGO SONO: IL NUMERO
DEGLI OPERAI, IL NUMERO DELLE GIORNATE RETRIBUITE, L' IMPORTO DELLE
RETRIBUZIONI E L' IMPORTO COMPLESSIVO DEI CONTRIBUTI DOVUTI;
- DIPENDENTI CON QUALIFICA DI IMPIEGATO.
TUTTI I CONTRIBUTI DOVUTI PER TALE CATEGORIA DI PERSONALE , SIA
QUELLI DI PERTINENZA DELL' INPS SIA QUELLI GIA' DI PERTINENZA DELL'
INAM (COMPRESO IL CONTRIBUTO GESCAL), DEVONO ESSERE RIPORTATI AL RIGO
11 DEL MOD. DM 10/ M - UN/ 1.
IN PARTICOLARE, I DATI DA RIPORTARE SU TALE RIGO SONO: IL NUMERO
DEGLI IMPIEGATI, IL NUMERO DELLE GIORNATE RETRIBUITE, L' IMPORTO
DELLE RETRIBUZIONI E L' IMPORTO COMPLESSIVO DEI CONTRIBUTI DOVUTI;
- DIPENDENTI CON QUALIFICA DI DIRIGENTE.
A) I CONTRIBUTI DI PERTINENZA DELL' INPS DOVUTI PER TALE CATEGORIA
DI PERSONALE, IVI COMPRESO IL CONTRIBUTO GESCAL DOVUTO PER I
DIRIGENTI DI AZIENDE COMMERCIALI, DEVONO ESSERE RIPORTATI IN UNO DEI
RIGHI IN BIANCO COMPRESI TRA IL RIGO 11 ED IL RIGO 20 DEL MOD. DM 10/
M - UN/ 1.
IN PARTICOLARE, I DATI DA RIPORTARE SU TALE RIGO SONO: IL NUMERO
DEI DIRIGENTI, IL NUMERO DELLE GIORNATE RETRIBUITE, L' IMPORTO DELLE
RETRIBUZIONI E L' IMPORTO DEI CONTRIBUTI DI PERTINENZA DELL' INPS. I
SUDDETTI DATI VANNO PRECEDUTI DALLA DIZIONE " DIRIGENTI " E DAL
NUMERO " 3 " DA APPORRE NELLA CASELLA " COD. ".
B) I CONTRIBUTI DI MALATTIA DOVUTI PER TALE CATEGORIA DI PERSONALE
DEVONO ESSERE RIPORTATI IN UNO DEI RIGHI IN BIANCO COMPRESI TRA IL
RIGO 11 ED IL RIGO 20 DEL MOD. DM 10/ M - UN/ 1.
IN PARTICOLARE, I DATI DA RIPORTARE SU TALE RIGO SONO: IL NUMERO
DEI DIRIGENTI, IL NUMERO DELLE GIORNATE RETRIBUITE, L' IMPORTO DELLE
RETRIBUZIONI E L' IMPORTO DEI CONTRIBUTI DI MALATTIA.
I SUDDETTI DATI VANNO PRECEDUTI DALLA DIZIONE " CTR. MALATTIA DIR.
" E DAL CODICE H031, DA APPORRE NELLA CASELLA " COD. ".
C) IL CONTRIBUTO GESCAL PER I DIRIGENTI DEVE ESSERE RIPORTATO IN
UNO DEI RIGHI IN BIANCO SUCCESSIVO AL RIGO 24 PRECEDUTO DALLA DIZIONE
" GESCAL " E DAL CODICE " E 777 ", DA APPORRE NELLA CASELLA " COD.".
PER IL CONTRIBUTO GESCAL DOVUTO PER I DIRIGENTI DI AZIENDE
COMMERCIALI DEVONO TROVARE APPLICAZIONE LE PARTICOLARI MODALITA'
DESCRITTE ALLA LETTERA A).
SI PRECISA CHE IL CONTRIBUTO GESCAL DOVUTO PER I DIRIGENTI DI
AZIENDE INDUSTRIALI ISCRITTI ALL' INPDAI VIENE, PER IL MOMENTO,
VERSATO A TALE ISTITUTO.
RESTANO FERME TUTTE LE ALTRE DISPOSIZIONI CONTENUTE SULL'
ARGOMENTO NELL' OPUSCOLO DI ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA
DENUNCIA RIEPILOGATIVA (EDIZIONE GENNAIO 1980).
* * * * *
NOTA 1
QUANTO PREVISTO DAL LEGISLATORE A PROPOSITO DELL' IMPORTO MINIMO
DELL' ANTICIPAZIONE NON MODIFICA LA NORMATIVA CONCERNENTE LA MISURA
DELLE INDENNITA' SPETTANTI AI LAVORATORI.
RESTA FERMO, PERTANTO, CHE AI LAVORATORI SENZA FAMILIARI A CARICO L'
INDENNITA' DI MALATTIA DEVE ESSERE CORRISPOSTA IN MISURA PARI A DUE
QUINTI DI QUELLA NORMALE DURANTE IL RICOVERO IN LUOGO DI CURA L'
INDENNITA' DI MATERNITA' E' DOVUTA IN MISURA PARI AL TRENTA PER CENTO
DELLA RETRIBUZIONE MEDIA GLOBALE GIORNALIERA.
* * * * *
NOTA 2
NEI CASI DI MALATTIA DI BREVE DURATA, PER I QUALI L' INDENNITA' E'
CORRISPOSTA IN UNICA SOLUZIONE O COMUNQUE ENTRO IL MESE CUI SI
RIFERISCE LA DENUNCIA CONTRIBUTIVA, IL CONGUAGLIO SARA' ANCH' ESSO
EFFETTUATO IN UNICA SOLUZIONE.
* * * * *
NOTA 3
ESCLUSI GLI ENTI COOPERATIVI, GLI ARTIGIANI E COMMERCIANTI ISCRITTI
ALLE GESTIONI SPECIALI DELL' AGO E LE AZIENDE AGRICOLE. LE ISTRUZIONI
CONCERNENTI I DATORI DI LAVORO DI CUI ALLA PRESENTE NOTA SONO
CONTENUTE AL SUCCESSIVO PARAGRAFO 4.1.
* * * * *
NOTA 4
SE LA MANCATA CORRESPONSIONE DELLE INDENNITA' RIGUARDA LAVORATORI
ASSUNTI A TEMPO DETERMINATO PER LAVORI STAGIONALI (V SUCCESSIVO
PARAGRAFO 4. 3.) IL DATORE DI LAVORO DOVRA' LIMITARSI A COMPILARE E
AD INOLTRARE ALL' INPS (C/ O INAM) - CHE PROVVEDERA' AL PAGAMENTO
DELLE INDENNITA' - IL MOD SEZ 503 E LA DICHIARAZIONE ALLEGATA A
QUEST' ULTIMO MODELLO ENTRAMBI DISPONIBILI PRESSO LE SEDI INPS E
INAM.
* * * * *
NOTA 5
SI RICORDA CHE I DATI RELATIVA ALLE PRESTAZIONI AI DONATORI DI
SANGUE E ALLE INDENNITA' PER I RIPOSI GIORNALIERI ALLE LAVORATRICI
MADRI NON DEVONO ESSERE ESPOSTI NEI MOD. DM 10/ M - RS ESSENDO QUESTI
ULTIMI DESTINATI A RICEVERE I SOLI DATI RIGUARDANTI LE INDENNITA' DI
MALATTIA E DI MATERNITA' POSTE A CONGUAGLIO.
* * * * *
NOTA 6
I DATORI DI LAVORO CHE, PER MANCANZA DI ISTRUZIONI, NON HANNO
POSTO A CONGUAGLIO NELLE DOMANDE PRESENTATE A FEBBRAIO E A MARZO LE
RETRIBUZIONI CORRISPOSTE PER LE DONAZIONI DI GENNAIO E FEBBRAIO
POTRANNO PORRE A CONGUAGLIO DETTE RETRIBUZIONI IN OCCASIONE DELLE
DENUNCIE CONTRIBUTIVE DEI MESI DI APRILE E MAGGIO; L' EFFETTUAZIONE
DEL CONGUAGLIO ANNULLA AUTOMATICAMENTE LE DOMANDE DI RIMBORSO
EVENTUALMENTE PRESENTATE ALLE SEDI DELL' INPS.
* * * * *
NOTA 7
V. " ATTI UFFICIALI ", 1977, PAG. 1924.
* * * * *
NOTA 8
V. " ATTI UFFICIALI ", 1972, PAG. 73.
* * * * *
NOTA 9
PER LA CATEGORIA IMPIEGATIZIA E DIRIGENZIALE DEL SETTORE AGRICOLO,
CHE NON HA TITOLO ALL' INDENNITA' DI MALATTIA, IL PAGAMENTO A CURA
DEI DATORI DI LAVORO RIGUARDA ESCLUSIVAMENTE L' INDENNITA' DI
MATERNITA' ALLA CUI CORRESPONSIONE PROVVEDEVA, FINO AL 31 DICEMBRE
1979, L' ENPAIA.
* * * * *
NOTA 10
AI FINI DE CALCOLO DELLA INDENNITA' GIORNALIERA SPETTANTE AI
LAVORATORI PER I QUALI SONO STABILITE RETRIBUZIONI GIORNALIERE MEDIE
E CONVENZIONALI, SI RIMANDA A QUANTO PRECISATO AL SUCCESSIVO
PARAGRAFO 9. 2.
* * * * *
NOTA 11
IL PAGAMENTO DEVE ESSERE EFFETTUATO ANCHE IN FAVORE DEI LAVORATORI
PER I QUALI SIA INTERVENUTA LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO.
QUALORA, PER CIRCOSTANZE ECCEZIONALI, IL PAGAMENTO SI RENDESSE
IMPOSSIBILE IL DATORE DI LAVORO SEGNALERA' LA CIRCOSTANZA ALL' INPS
(C/ O INAM) FORNENDO LE GENERALITA' DELL' INTERESSATO UNITAMENTE ALLE
ALTRE NOTIZIE NECESSARIE PER IL PAGAMENTO DELL' INDENNITA' .
* * * * *
NOTA 12
IL MOD. DM 10/ M - RS, CONSEGUENTEMENTE, SARA' COMPILATO SECONDO
LE ISTRUZIONI ILLUSTRATE AL PRECEDENTE PUNTO 1. 3. 2.
* * * * *
NOTA 13
SE LA MALATTIA INSORGE DOPO IL 60 GIORNO DALLA DATA DI SOSPENSIONE
IL LAVORATORE NON HA DIRITTO ALL' INDENNITA' DI MALATTIA.
* * * * *
NOTA 14
L' OBBLIGO DELLA CORRESPONSIONE DELL' INDENNITA' DI MALATTIA E DI
MATERNITA' , IN VIRTU' DELL' EFFICACIA RETROATTIVA DELLA LEGGE DI
CONVERSIONE, RIGUARDA ANCHE LE GIORNATE INDENNIZZABILI DELL' ANNO IN
CORSO PRECEDENTI LA DATA DI PUBBLICAZIONE DELLA PREDETTA LEGGE. I
DATORI DI LAVORO, PER I QUALI RICORRESSE TALE OBBLIGO, PROVVEDERANNO
ALLA CORRESPONSIONE DELLE INDENNITA' E AL CONSEGUENTE CONGUAGLIO
ATTENENDOSI ALLE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRECEDENTE PARAGRAFO 4. 1.
RESTA INTESO CHE, NEL CASO IN CUI I LAVORATORI IN QUESTIONE
ABBIANO PERCEPITO PER LE GIORNATE INDENNIZZABILI IL TRATTAMENTO DI
CASSA INTEGRAZIONE, I DATORI DI LAVORO SI ASTERRANNO DAL
CORRISPONDERE L' INDENNITA' DI MALATTIA O DI MATERNITA' E
SEGNALERANNO LA SITUAZIONE ALLA SEDE INPS PER LE OPERAZIONI DI
CONGUAGLIO TRA I DUE TRATTAMENTI.
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NOTA 15
V. " ATTI UFFICIALI ", 1978, PAG. 475.
* * * * *
NOTA 16
V. " ATTI UFFICIALI ", 1978, PAG. 874.
* * * * *
NOTA 17
V. " ATTI UFFICIALI ", 1962, PAG.318.
* * * * *
NOTA 18
V. " ATTI UFFICIALI ", 1963, PAG. 1331.
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NOTA 19
LA CERTIFICAZIONE SANITARIA RILASCIATA DA MEDICI DIVERSI DA QUELLO
DI LIBERA SCELTA DEVE ESSERE CONSIDERATA VALIDA QUANDO IL RICORSO A
DETTI MEDICI SIA STATO DETERMINATO DA CAUSE DI FORZA MAGGIORE O,
COMUNQUE, ECCEZIONALI.
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NOTA 20
IL MODULO AL QUALE FA RIFERIMENTO LA LEGGE N 33/ 1980 (ALL.2) NON
RISULTA ANCORA UTILIZZATO DALLA GENERALITA' DEI MEDICI: PERTANTO LA
CERTIFICAZIONE SANITARIA DEVE ESSERE CONSIDERATA VALIDA, PER IL
MOMENTO, ANCHE SE RILASCIATA SU MODULI DIVERSI DA QUELLO INDICATO
DALLA NORMA.
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NOTA 21
RESTA INTESO CHE, IN CASO DI RIPRESA DELL' ATTIVITA' LAVORATIVA
PRIMA DELLA SCADENZA DELLA PROGNOSI, L' INDENNITA' NON SPETTA A
PARTIRE DALLA DATA DELLA RIPRESA DELL' ATTIVITA' LAVORATIVA.
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NOTA 22
LA DISPOSIZIONE CHE PREVEDE LA TRASMISSIONE DELLA ATTESTAZIONE
SANITARIA A MEZZO RACCOMANDATA CON AVVISO DI RICEVIMENTO CONFIGURA A
CARICO DEL LAVORATORE UN ONERE E NON UN OBBLIGO: NE CONSEGUE CHE
ANCHE LE ATTESTAZIONI TRASMESSE A MEZZO CORRISPONDENZA ORDINARIA O
RACCOMANDATA SENZA AVVISO DI RICEVIMENTO DEVONO ESSERE CONSIDERATE
VALIDE SALVO QUANTO PRECISATO NELLA SUCCESSIVA NOTA 24 DEL PUNTO 7 A
PROPOSITO DEI RITARDI NELL' INVIO DELLE ATTESTAZIONI STESSE.
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NOTA 23
E' STATO IN PRECEDENZA RILEVATO CHE IL NUOVO MODULO DI
ATTESTAZIONE PREVISTO DALLA LEGGE DI CONVERSIONE (RECANTE LA VOCE "
DICHIARA DI ESSERE AMMALATO DAL...") NON RISULTA ANCORA UTILIZZATO
DALLA GENERALITA' DEI MEDICI.
PERTANTO, NEI CASI DI MALATTIA DOCUMENTATI CON CERTIFICAZIONI
DIVERSE DALL' ATTESTAZIONE DI CUI SOPRA, I DATORI DI LAVORO
COMPUTERANNO IL QUARTO GIORNO DI MALATTIA A PARTIRE DAL GIORNO DELLA
CHIAMATA DEL MEDICO CURANTE RISULTANTE DAL CERTIFICATO SEMPRE CHE LA
VISITA RISULTI EFFETTUATA ENTRO IL GIORNO SUCCESSIVO A QUELLO DELLA
CHIAMATA: SE LA VISITA RISULTA EFFETTUATA SUCCESSIVAMENTE, IL QUARTO
GIORNO DI MALATTIA SARA' COMPUTATO DAL GIORNO IMMEDIATAMENTE
PRECEDENTE QUELLO DELLA VISITA MEDICA. SE NEL CERTIFICATO MEDICO
RISULTA OMESSA LA DATA DELLA CHIAMATA DEL MEDICO, IL QUARTO GIORNO DI
MALATTIA SARA' COMPUTATO DALLA DATA DI EFFETTUAZIONE DELLA VISITA
MEDICA.
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NOTA 24
AI FINI DELL' ACCERTAMENTO DELL' EVENTUALE RITARDO DEVE PRENDERSI
IN CONSIDERAZIONE:
- LA DATA DEL TIMBRO POSTALE NEI CASI DI TRASMISSIONE A MEZZO
CORRISPONDENZA ORDINARIA O RACCOMANDATA (CON E SENZA AVVISO DI
RICEVIMENTO);
- LA DATA DI ARRIVO (CHE IL DATORE DI LAVORO AVRA' CURA DI APPORRE
SULL' ATTESTAZIONE FACENDOLA CONTROFIRMARE, OVE POSSIBILE, DAL
LAVORATORE) NEI CASI DI RECAPITO NONCHE' NEI CASI DI TRASMISSIONE A
MEZZO CORRISPONDENZA ORDINARIA O RACCOMANDATA SENZA AVVISO DI
RICEVIMENTO QUALORA, IN QUESTE DUE ULTIME IPOTESI, IL TIMBRO POSTALE
NON RISULTI APPOSTO O RISULTI ILLEGGIBILE.
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NOTA 25
NEI CASI SUDDETTI, PERTANTO, LA CARENZA DEVE ESSERE APPLICATA UNA
SOLA VOLTA IN OCCASIONE DEL PRIMO EPISODIO MORBOSO.
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NOTA 26
LA TRASMISSIONE DEI DATI SALARIALI NON E' NECESSARIA PER I
LAVORATORI PER I QUALI SONO STABILITE RETRIBUZIONI MEDIE O
CONVENZIONALI (OPERAI AGRICOLI, ECC.).
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NOTA 27
SE IL MESE PRECEDENTE NON E' STATO INTERAMENTE LAVORATO, LA
RETRIBUZIONE GLOBALE GIORNALIERA DEVE ESSERE DETERMINATA SECONDO LE
ISTRUZIONI CONTENUTE AL PARAGRAFO 1. 6 DELL' OPUSCOLO DI ISTRUZIONI
PER LA COMPILAZIONE DELLA DENUNCIA CONTRIBUTIVA.
