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Messaggio numero 15739 del 01-10-2012


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Direzione Generale
Roma, 01-10-2012
Messaggio n. 15739
OGGETTO:

Controllo delle dichiarazioni relative alle detrazioni trasmesse nel 2010 dai CAF e dagli altri soggetti abilitati.

   

 Si trasmette il presente messaggio in internet.

 

 

L’art. 12 della convenzione stipulata con i CAF e gli altri soggetti abilitati per l’acquisizione e trasmissione dei modelli DETR, prevede la verifica annuale, a campione, di un numero di dichiarazioni pari ad almeno l’1% di quelle trasmesse.


In relazione a quanto sopra, gli elenchi delle dichiarazioni da controllare sono stati caricati nella procedura attivabile in ambiente INTRANET, processo Assicurato Pensionato, riquadro Gestione Reddituale e Servizi Fiscali, procedura R & D, liste controllo detrazioni trasmesse.


Nella medesima procedura è stato messo a disposizione delle Strutture territoriali il manuale operativo.

 

A. Iter dei controlli

 

Per l’effettuazione dei controlli le Strutture territoriali dovranno operare secondo il seguente iter procedurale:


a) attivare la funzione “liste controllo detrazioni trasmesse” al fine di visualizzare la lista delle dichiarazioni di detrazione da verificare;


b) visualizzare le singole dichiarazioni attraverso l’opzione “apri” della lista,

 

c) verificare l’esattezza delle dichiarazioni trasmesse.


Per il controllo le Strutture territoriali dovranno accedere a tutte le informazioni, riferite ai soggetti presi in esame, presenti nelle banche dati dell’Istituto (Cassetto previdenziale, Infoinps, ecc.) dalle quali possa desumersi il carico familiare del dichiarante per l’anno 2010.


Parimenti le Strutture territoriali devono interrogare gli archivi delle altre amministrazioni ai quali l’INPS ha accesso (Fisco, Comuni ecc.).


In caso di discordanza tra quanto verificato e quanto dichiarato nel modello DETR si potrà chiedere ai soggetti abilitati la documentazione in loro possesso;


d) acquisire l’esito della verifica e, se “irregolare”, la tipologia di errore secondo la seguente casistica:

 

- Codice 1, data di sottoscrizione del modulo trasmesso difforme rispetto a quella sottoscritta dal dichiarante;


- Codice 2, difformità tra dati trasmessi dal soggetto abilitato e quelli contenuti nel modulo di dichiarazione;


- Codice 3, trasmissione di dati insuscettibili di costituire variazione di dichiarazione precedentemente trasmessa e validamente acquisita dai sistemi informatici INPS;

 

- Codice 4, rettifica di dichiarazioni erronee già trasmesse;

 

- Codice 5, trasmissione oltre il 45° giorno dalla sottoscrizione del modulo di richiesta delle detrazioni oggetto di controllo.

 

A tal fine sarà necessario richiedere copia del modulo di richiesta delle detrazioni, in formato cartaceo o elettronico, all’ufficio del soggetto abilitato che l’ha trasmesso.

 

L’Istituto metterà a disposizione di ciascuna Struttura territoriale interessata l’elenco degli uffici dei soggetti abilitati da contattare per le verifiche, in base all’estrazione del campione.

In particolare ciascuna Struttura territoriale avrà a disposizione in procedura l’elenco delle dichiarazioni da controllare; all’interno di ogni dichiarazione sarà presente l’indirizzo mail e, se disponibile, il numero di telefono del soggetto abilitato che ha trasmesso il modulo.

 

Qualora il soggetto abilitato abbia conservato, ai sensi dell’articolo 7, comma 2, della Convenzione copia del modello di detrazione in formato elettronico o proceda alla relativa scansione, potrà trasmetterli alla casella di Posta Elettronica Certificata della Struttura territoriale competente o utilizzare altra modalità idonea individuata dalla Struttura stessa.

 

L’esito delle singole verifiche è consultabile in tempo reale da parte dei soggetti abilitati;

 

e) la fase di controllo dovrà terminare entro il 15/11/2012;


f) controllare i riesami presentati dai soggetti abilitati entro il 17/12/2012 comunicandone l’esito al richiedente;


g) acquisire l’esito dei riesami entro il 17/01/2013, secondo le indicazioni contenute nel manuale operativo presente in procedura.


A conclusione delle operazioni un’apposita elaborazione centrale determinerà le penali a carico di ciascun soggetto abilitato.

 

B. Organizzazione delle attività e precisazione sui controlli.


B. 1. Individuazione referente.


I Direttori delle Strutture territoriali sono impegnati, come avviene per le attività di controllo RED, ad individuare un referente di Struttura per il coordinamento dell’attività relative all’esame della documentazione ed alla valutazione degli eventuali errori rilevati.


Quest’attività deve essere svolta in uno spirito di costruttiva cooperazione, cercando di evitare qualsiasi disagio.


Il nominativo del referente di Struttura, con l’indicazione del recapito telefonico, dovrà essere trasmesso tempestivamente, anche per il tramite della Sede regionale, al seguente indirizzo: cristiana.santulli@inps.it



B. 2. Variazioni esito controlli.



Sulle dichiarazioni classificate come errate potrà intervenire in variazione solo l’operatore che ha inserito il relativo esito.


La variazione può consistere in:


- inserimento del codice errore (per gli errori relativi ai codici 1, 2, 3,4 e 5)

 

- modifica del codice errore, laddove l’errore risulti diverso da quello originariamente inserito;


- eliminazione del codice errore, laddove sulla base di documentazione prodotta dal soggetto abilitato sia dimostrata l’inesistenza dell’errore o che l’errore non è imputabile al soggetto abilitato, con conseguente variazione dello stato della pratica da errata a corretta.


L’esito dei riesami può essere consultato dai CAF e soggetti abilitati sulla procedura on line CAMPAGNA DETR-SERVIZI, dall’operatore di Struttura nell’apposita procedura INTRANET.

 


B. 3. Chiarimenti.


Al fine di facilitare l’interazione con i soggetti abilitati, si forniscono i seguenti chiarimenti, relativi alle diverse tipologie di errore.

 

Difformità tra la data di sottoscrizione del modulo trasmesso rispetto a quella di sottoscrizione da parte del dichiarante

 

Tale controllo dovrà essere realizzato sulla base del confronto tra il modulo di dichiarazione che risulta dalla trasmissione e quello che reca la sottoscrizione da parte del dichiarante prodotto, in via cartacea o elettronica, dal soggetto abilitato ai fini delle verifiche.

 

Difformità tra dati trasmessi dal soggetto abilitato e quelli contenuti nel modulo di dichiarazione sottoscritto

 

Le Strutture territoriali verificheranno la corrispondenza tra i dati trasmessi dal soggetto abilitato e quelli presenti nel modulo di dichiarazione presentato ai fini delle verifiche.

 

Trasmissione di dati insuscettibili di costituire variazione di dichiarazione precedentemente trasmessa e validamente acquisita dai sistemi informatici INPS

 

Qualora il soggetto abilitato abbia trasmesso più dichiarazioni relative allo stesso soggetto senza variazioni dei dati contenuti nella procedura sarà visualizzato il relativo codice errore che la Struttura territoriale confermerà, se non contestato dal soggetto abilitato con documentazione probatoria aggiuntiva.

 

Errori rettificati

 

Se i soggetti abilitati dimostrano di aver prodotto delle dichiarazioni rettificative, si deve accogliere la giustificazione solo se la rettifica consegue ad una nuova dichiarazione relativa ai carichi di famiglia dell’interessato.

 

Rettifica di dichiarazioni erronee già trasmesse

 

Il corrispettivo non è riconosciuto in caso di rettifiche di dichiarazioni erronee già fatturate, conformemente a quanto previsto dalla Convenzione.

 

Trasmissione oltre il 45° giorno dalla sottoscrizione del modulo di richiesta delle detrazioni oggetto di controllo

 

Non è dovuto corrispettivo per le dichiarazioni cui si riferiscono i dati trasmessi e validamente acquisiti dai sistemi informatici dell’INPS oltre il quarantacinquesimo giorno dalla firma della rispettiva dichiarazione, conformemente a quanto previsto dalla Convenzione.

 

C. RICOSTITUZIONI

 

In tutti i casi nei quali emergono dati diversi da quelli registrati negli archivi e che incidono sulla prestazione, le pensioni interessate saranno elaborate a livello centrale nell’ambito delle ricostituzioni a cadenza mensile (vd. messaggio n. 870/2011 punto 1.1) indipendentemente dall’applicazione della penale.


D. RUOLO SEDE REGIONALE

 

La Direzione regionale è chiamata a coordinare le attività delle Strutture territoriali, nonché a monitorare e garantire il rispetto dei tempi prefissati.


Per eventuali chiarimenti le Strutture potranno rivolgersi via e-mail a:

- Giuseppe Burgio o Cristiana Santulli per gli aspetti amministrativi;

- detrazioni@inps.it per gli aspetti tecnici ed informatici.

 

Il Direttore Centrale  Uselli       

Il Direttore Centrale  Blandamura

 

  Il Direttore Generale  
  Nori