Circolare numero 83 del 23-4-2002
Progetto
per la Gestione, lo Sviluppo
e
il Coordinamento dell’Area Agricola
Ai
Dirigenti centrali e
periferici
Ai
Direttori delle Agenzie
Ai
Coordinatori generali,
centrali e
Roma, 23
Aprile 2002
periferici dei Rami professionali
Al
Coordinatore generale
Medico legale e
Dirigenti Medici
Circolare
n. 83
e,
per conoscenza,
Al
Presidente
Ai
Consiglieri di
Amministrazione
Al
Presidente e ai Membri del
Consiglio
di Indirizzo e Vigilanza
Al
Presidente e ai Membri del
Collegio dei Sindaci
Al
Magistrato della Corte dei
Conti delegato
all’esercizio del
controllo
Ai
Presidenti dei Comitati
amministratori
di fondi, gestioni e casse
Al
Presidente della
Commissione centrale
per l’accertamento e la
riscossione
dei
contributi agricoli unificati
Ai
Presidenti
dei Comitati regionali
Allegati
Ai
Presidenti
dei Comitati provinciali
OGGETTO:
Area lavoratori autonomi
agricoli:Fasce di reddito agrario -conversione in EURO.
SOMMARIO
:
1.Premessa
2.Tabelle
3.Adempimenti delle Sedi.
1.
PREMESSA
Come
è noto a seguito dell’introduzione, a partire dal 1 gennaio 2002, dell’Euro,
l’Istituto ha proceduto alla conversione nella nuova divisa dei valori espressi
in Lire, con il criterio dell’arrotondamento al centesimo di euro.
Al
riguardo sono stati rivisitati i valori derivanti dai redditi agrari posti a
base per la determinazione delle fasce di reddito previste dalla legge n.
233/90, modificate con decreto legislativo n.146/97.
2.
TABELLE.
Pertanto, a partire dal 1 gennaio 2002, le fasce di reddito rimodulate sono le seguenti:
FASCE DI REDDITO AGRARIO
LEGGE 233/90
DLGS 146/97
Coefficiente di moltiplicazione per il
reddito medio convenzionale
1
da 0 a 361,51 €
da 0 a 232,40 €
156
2
da 361,52 € a 1.549,37
€
da 232,41 € a 1.032,91
€
208
3
da 1.549,38 € a
3.615,19 €
da 1.032,92 € a
2.324,05 €
260
4
oltre 3.615,20 €
oltre 2.324,06 €
312
3.
ADEMPIMENTI DELLE
SEDI.
Ciò premesso si osserva che in conseguenza del
criterio di arrotondamento al centesimo di EURO i soggetti iscritti alle
gestioni dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri e degli imprenditori
agricoli a titolo principale potrebbero, nei casi limite, essere inquadrati,
sulla base dei valori espressi in EURO, cosi come riportati nella suindicata
tabella, in una fascia inferiore rispetto al precedente inquadramento calcolato
sulla base della precedente divisa (lire) ai fini della determinazione del
contributo previdenziale dovuto.
Nella fattispecie i Ministeri competenti, all’uopo
interessati, hanno confermato il principio di “
conservazione
” della
fascia precedentemente assegnata alle
aziende attive alla data del 1 gennaio 2002.
In tale ottica si procederà alla tariffazione
della contribuzione per l’anno 2002.
Ne consegue che tutte le domande di iscrizione
e/o variazione con decorrenza antecedente il 1 gennaio 2002 dovranno essere
definite applicando le tabelle validate in lire, prima dell’introduzione
dell’euro, mentre per le nuove iscrizioni e variazioni con decorrenza 1 gennaio
2002 le sedi devono far riferimento alle tabelle previste nella nuova moneta
(euro).
IL
DIRETTORE GENERALE
TRIZZINO