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Versione Testuale
Circolare numero 128 del 3-7-2002

Direzione Centrale

Sistemi Informativi e Telecomunicazioni

Progetto per la Gestione, lo Sviluppo

e il Coordinamento dell’Area Agricola

 

 

 

Ai

Dirigenti centrali e periferici

 

Ai

Direttori delle Agenzie

 

Ai

Coordinatori generali, centrali e

Roma, 3 Luglio 2002

 

periferici dei Rami professionali

 

Al

Coordinatore generale Medico legale e

 

 

Dirigenti Medici

 

 

 

Circolare n.  128

 

e, per conoscenza,

 

 

 

 

Al

Presidente

 

Ai

Consiglieri di Amministrazione

 

Al

Presidente e ai Membri del Consiglio

 

 

di Indirizzo e Vigilanza

 

Al

Presidente e ai Membri del Collegio dei Sindaci

 

Al

Magistrato della Corte dei Conti delegato

 

 

all’esercizio del controllo

 

Ai

Presidenti dei Comitati amministratori

 

 

di fondi, gestioni e casse

 

Al

Presidente della Commissione centrale

 

 

per l’accertamento e la riscossione

 

 

dei contributi agricoli unificati

 

Ai

Presidenti dei Comitati regionali

Allegati  1

Ai

Presidenti dei Comitati provinciali

 

 

OGGETTO:

1. Premessa; 2. Il modello CD1; 2.1 Quadri A - A1 - B; 2.2 Quadri C - D - E; 2.3 Quadri F - G; 2.4 Quadro H; 3.Utilizzo nuova modulistica.

 

SOMMARIO:

Modello CD1.  

 

1.      Premessa.

 

 

 

 

Nell’ambito delle iniziative intraprese dall’Istituto, in ottica di semplificazione e miglioramento dei rapporti con l’utenza ed in proiezione del conseguimento di più elevati livelli di servizio, è stato rivisitato il modello di dichiarazione aziendale per la conduzione d’impresa diretto-coltivatrice ai sensi dell’art. 14 della legge 2 agosto 1990 n. 233.

 

Il modello è frutto, altresì, delle novità legislative di recente emanate in materia:

 

q       D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445

q       D. Lgs.  15 giugno 2001 n. 226, 227, 228

q       D.P.R. 7 dicembre 2001 n. 476

 

La nuova versione della dichiarazione, denominata “CD1” mira innanzitutto a riqualificare le informazioni contenute nei diversi riquadri che potranno essere utilizzate per classificare tutta una serie di notizie e dati che allo stato attuale non risultano disponibili in tempo reale in quanto localizzati e/o rilevabili esclusivamente a livello cartaceo.

 

Obiettivo, quindi, dell’Istituto è di disporre quanto prima, di un “contenitore” che, oltre a fotografare la realtà aziendale nella sua specifica consistenza ed articolazione, possa offrire alla platea degli utenti uno strumento aggiornato (“foglio elettronico”) di monitoraggio e controllo, anche a livello di rilevazione statistica, dei comportamenti aziendali.

 

In tale contesto si colloca, altresì, un secondo obiettivo in osservanza dei principi contenuti nel  D.P.R. n. 476/2001 – Regolamento di semplificazione concernente la iscrizione negli elenchi dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri ai fini previdenziali -  in tema di semplificazione e tempificazione degli adempimenti legati alla domanda di iscrizione negli elenchi ai fini previdenziali da parte dei soggetti aventi diritto.

 

Come precisato nella disciplina della normativa di riferimento con la  circolare  2 aprile 2002 n. 65, attuativa dello schema di regolamento in materia ed in linea con i principi fissati dalla legge 7 agosto 1990 n. 241, nonché in attuazione del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 (circ. n. 12 del 10 gennaio 2002) le Sedi devono procedere alla definizione delle domande sulla base delle informazioni “autocertificate” dal richiedente l’iscrizione.

 

Qualora dall’analisi dell’insieme delle notizie riportate  nei riquadri del modello sia necessario far ricorso alla acquisizione di ulteriore documentazione e/o notizie indispensabili per la definizione delle domande, gli uffici potranno procedere, nei termini e con le modalità fissate dal comma 4 dell’articolo 6 del citato Regolamento (punto 7.3 della circolare n. 65/2002), a richiedere tale documentazione ovvero disporre le verifiche necessarie.

 

 

 

2.      Il modello  “CD1”.

 

 

La nuova versione della dichiarazione aziendale, che sarà disponibile per le Sedi e l’utenza specifica nei prossimi giorni, è composta di quattro pagine (formato A4 a norma E.U.), ripartita in nove riquadri ed accompagnata da un foglio per il rilascio dell’attestazione-ricevuta della presentazione della domanda.

Nel retro  della predetta ricevuta sono state riportate le principali avvertenze ed una sintesi-guida per la compilazione del modello.

 

L’insieme delle istruzioni sono contenute nel manuale allegato alla presente circolare che sarà reso disponibile alle Sedi via INTRANET e successivamente anche via INTERNET.

 

Si annota che il modello CD1 sostituisce la vecchia versione (CD-CD1VAR) che tuttora continua ad essere utilizzata esclusivamente per le domande di variazione e cancellazione.

 

Come evidenziato in premessa le linee direttrici che hanno suggerito il ridisegno della dichiarazione aziendale dell’impresa diretto-coltivatrice sono scaturite dall’esigenza di adeguare la modulistica alle principali innovazioni introdotte nel comparto agricolo da recenti disposizioni di legge.

 

Ai punti successivi sono richiamate le principali, nonché sostanziali, innovazioni che caratterizzano la domanda di prima iscrizione dell’impresa diretto – coltivatrice.

 

 

2.1        Quadri  A - A1 - B.

 

Al riguardo, come precisato in premessa,  il modello è stato ridisegnato per identificare esclusivamente le domande di prima iscrizione e quindi distinguerle da quelle che attengono a situazioni di variazione dell’azienda e per le quali è in corso di predisposizione una nuova versione sostitutiva del modello CD–CD1 VAR finora utilizzato per rappresentare l’insieme dei fattori dinamici delle aziende del settore ( dall’iscrizione alla cancellazione).

 

Per quanto attiene ai quadri A – A1 – B, che compongono la prima pagina del modello, si è provveduto, con struttura a  contenuti nuovi, a compendiare  tutte le informazioni riferite al titolare e collaboratori, con la specifica del “centro aziendale”, se diverso dall’indirizzo del titolare attivo o non attivo.

 

Si osserva in particolare che è stata prevista l’indicazione dell’e-mail dell’azienda, strumento consolidato per eventuali richieste di notizie non necessariamente documentabili.

 

E’ stato introdotto nel modello la codifica ISTAT (Comune e Provincia) della residenza del titolare e (Comune e Provincia) di ubicazione del Centro aziendale se diverso dalla residenza. In merito si fa riserva di comunicare le modalità di consultazione della tabella delle codifiche.

 

Si segnala, inoltre, che nella sezione del quadro A “Dati anagrafici del titolare” è stato previsto un “codice identificativo Azienda” che sarà successivamente utilizzato dalla procedura di gestione quale codice  unico.

 

In calce alla prima pagina è stata costruita una sezione dedicata alla scelta del Patronato per evidenziare  agli interessati la possibilità  di avvalersi dell’assistenza e consulenza gratuita degli Enti di Patronato nella compilazione della domanda.

 

 

       2.2   Quadri   C – D – E.

 

 

L’insieme dei quadri rappresenta la consistenza aziendale:

 

q       analizzata, in dettaglio, in relazione alle tipologie di possesso e conduzione (terreni, allevamenti, ecc.)

 

q       focalizzata con riferimento ai redditi corrispondenti (nella nuova divisa Euro)

 

q       riclassificata a seguito dell’introduzione di un sistema semplificato di codifiche sostitutive delle informazioni descrittive non più obbligatorie che caratterizzavano la precedente versione del modello.

 

Significative innovazioni sono contenute nei quadri C e D:

 

q       codifica delle colture e degli allevamenti secondo la classificazione già utilizzata per la denuncia aziendale (mod. D.A.);

 

q       codifica dei titoli di possesso, delle specie animali e delle modalità di conduzione;

 

q       codifica delle zone tariffarie

 

In particolare si sottolinea che, a seguito delle novità introdotte dai D. Lgs. 226, 227 e 228, in premessa citati, viene richiesta per alcune tipologie di allevamenti (pesci, chiocciole, lombrichi, ecc.) il relativo “peso” necessario per le valutazione istruttorie ai fini dell’accertamento del diritto all’iscrizione alla gestione e della determinazione della misura del contributo imposto.

 

Si annota, infine, che per quanto attiene alla codifica delle colture e degli allevamenti si sta procedendo alla ricognizione e conseguente aggiornamento delle colture e degli animali non ricompresi nella classificazione già codificata.

 

 

2.3     Quadri  F – G.

 

Riveste particolare rilievo ai fini istruttori e decisori delle agenzie, l’insieme delle informazioni  richieste nel quadro “F” “dichiarazione integrativa” e la successiva dichiarazione di responsabilità  prevista al quadro “G” che compongono la terza pagina del modello di domanda.

 

Oltre ad una serie di notizie che attengono al titolare del nucleo e/o ai suoi collaboratori (libretto UMA, iscrizione REA, redditi di partecipazione a società, ecc.), nonché alla conduzione dell’azienda (utilizzo della manodopera dipendente, contoterzisti) nel quadro “F” devono essere indicate le specifiche situazioni disciplinate dalle vigenti normative in materia e che, in particolare, incidono nella misura della contribuzione dovuta:

 

q       D. Lgs. n. 146/1997:  opzione alla fascia superiore

 

q       Legge n. 449/1997:  riduzione della contribuzione per ultrasessantacinquenni

 

q       Legge n. 388/2000:  lavoro occasionale (Art. 122)

 

q       D.M. 25.5.2001:   quote forfettarie  per gli Amministratori locali.

 

 

 

2.4         Quadro H.

 

E’ stata ravvisata l’esigenza di inserire nella domanda d’iscrizione l’eventuale delega del titolare dell’azienda ad una delle Associazioni di categoria convenzionate con l’Istituto.

 

 

                    

                  3.  Utilizzo nuova modulistica.

 

 

A partire dalla ricezione della presente circolare le Sedi potranno procedere alla distribuzione del nuovo modello CD1.

 

Preliminarmente si raccomanda ai Direttori delle Sedi  Provinciali, Subprovinciali e delle Agenzie di presentare modello e manuale agli Enti di Patronato e alle Associazioni datoriali illustrando la portata ed i contenuti del nuovo Regolamento nonché, in particolare, richiamandone l’attenzione sulla esatta compilazione del modello.

 

All’atto della ricezione delle domande gli uffici devono provvedere alla loro definizione secondo le direttive impartite con la citata circolare n. 65/2002 e notificare il provvedimento definitivo (accoglimento e/o reiezione).

 

Si fa riserva di trasmettere con apposito messaggio le indicazioni afferenti l’ultima gestione procedurale delle domande accolte.

 

Si annota infine che nel mese di luglio p.v. sarà presentato il nuovo modello IATP1 cui farà seguito la nuova versione dei modelli di variazione e cancellazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL DIRETTORE GENERALE

TRIZZINO

 

 


ALLEGATO

 

I.N.P.S.- PROGETTO PER LA GESTIONE, LO SVILUPPO ED IL COORDINAMENTO DELL’AREA AGRICOLA

 

 

 

MODALITA’ DI COMPILAZIONE DEL MODELLO CD1 AI FINI DELLA DICHIARAZIONE AZIENDALE RELATIVA ALLA CONDUZIONE D’IMPRESA DIRETTO COLTIVATRICE

 

 

 

MODELLO

 

 

Il modello CD1 è stato istituito per la dichiarazione aziendale di prima iscrizione dell’impresa diretto coltivatrice in possesso dei requisiti previsti dalla Legge n.9 del 9 gennaio 1963 e successive modificazioni ed integrazioni.

 

Il nuovo modello deve essere utilizzato a partire dal 1° luglio 2002. Pertanto la modulistica precedentemente in vigore non sarà più in uso.

 

Il modello CD1 dovrà pervenire all’Istituto entro 90 giorni dalla data di inizio dell’attività e potrà essere inviato per posta o tramite fax o per via telematica (INTERNET), non appena sarà resa disponibile la procedura. In questo ultimo caso non devono essere presentati o spediti all’INPS modelli cartacei.

 

La domanda può essere presentata a qualsiasi sede dell’INPS, agli sportelli polifunzionali di cui all’art.14, comma 4 della Legge 30 dicembre 1991 n.412, alle sedi dell’INAIL, alle sedi delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, alle sedi delle Commissioni provinciali per l’artigianato, agli uffici della Agenzia delle Entrate, quando previsto dalla convenzione con il Ministero dell’economia e delle finanze ed agli uffici comunali collegati al servizio di scambio telematico di dati.

Per le dichiarazioni di prima iscrizione presentate direttamente agli sportelli sopra indicati sarà rilasciata una ricevuta timbrata e sottoscritta dal funzionario addetto.

 

Nel modello occorre indicare i dati anagrafici completi del titolare e dei componenti il nucleo diretto coltivatore; l’ubicazione del centro aziendale qualora non coincida con la residenza del titolare; i dati agronomici relativi alla consistenza aziendale e le ulteriori informazioni necessarie per l’accertamento del diritto all’iscrizione e per la determinazione del carico contributivo.

 

Per la compilazione del modello è prevista la possibilità di avvalersi della consulenza e dell’assistenza gratuita di un Ente di Patronato.

E’ inoltre possibile rilasciare la delega per la riscossione del contributo associativo ad una Organizzazione sindacale di categoria.

 

La dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal titolare d’impresa nell’apposito Quadro; in caso di omissione sarà considerata nulla in quanto carente della attestazione di veridicità dei dati denunciati e dell’assunzione della relativa responsabilità.

  

 

 

                                                                                  

COMPILAZIONE

 

 

Il modello deve essere compilato in ogni sua parte in modo chiaro e leggibile.

 

E’ composto di quattro pagine e di una ricevuta che sarà rilasciata all'atto della presentazione. E' ripartito in nove Quadri per la compilazione dei quali occorre osservare le istruzioni di seguito riportate.

 

 

FRONTESPIZIO

 

Indicare, negli appositi campi, la Sede INPS territorialmente competente ed il relativo codice, che potrà essere desunto dalla seguente tabella.

 

CODICE SEDE

DENOMINAZIONE SEDE

0100    

AGRIGENTO

0101    

SCIACCA

0200    

ALESSANDRIA

0300    

ANCONA

0400    

AOSTA

0500    

AREZZO

0600    

ASCOLI PICENO

0700    

ASTI

0800    

AVELLINO

0900    

BARI

0901    

ANDRIA

1000     

BELLUNO

1100    

BENEVENTO

1200    

BERGAMO

1300    

BOLOGNA

1301    

IMOLA

1400    

BOLZANO

1500    

BRESCIA

1600    

BRINDISI

1700    

CAGLIARI

1701    

IGLESIAS

1800    

CALTANISSETTA

1900    

CAMPOBASSO

2000    

CASERTA

2001    

AVERSA

2100    

CATANIA

2200    

CATANZARO

2201    

LAMEZIA TERME

2202    

VIBO VALENZIA

2203    

CROTONE

2300    

CHIETI

2400    

COMO

2401    

LECCO

2500    

COSENZA

2501    

ROSSANO CALABRO

2600    

CREMONA

2700    

CUNEO

2791    

ALBA

2800   

ENNA

2900    

FERRARA

3000    

FIRENZE

3001   

PRATO

3090    

EMPOLI

3100    

FOGGIA

3200    

FORLI'

3201    

RIMINI

3290    

CESENA

3300

FROSINONE

3301

CASSINO

3400

GENOVA

3401

SESTRI LEVANTE

3402

SESTRI PONENTE

3500

GORIZIA

3600

GROSSETO

3700

IMPERIA

3800

L'AQUILA

3801

SULMONA

3802

AVEZZANO

3900

LA SPEZIA

4000

LATINA

4100

LECCE

4101

CASARANO

4200

LIVORNO

4201

PIOMBINO

4300

LUCCA

4400

MACERATA

4500

MANTOVA

4600

MASSA CARRARA

4700

MATERA

4800

MESSINA

4900

MILANO

4901

MONZA

4995

DESIO

4902

MILANO NORD

4903

MILANO MISSORI

4904

MILANO FIORI

4905

MILANO CORVETTO

4908

MILANO LEGNANO

4909

MILANO SEREGNO

4927

LODI

5000

MODENA

5100

NAPOLI

5101

CASTELLAMMARE DI STABIA

5102

NOLA

5103

NAPOLI ARZANO

5104

NAPOLI SOCCAVO

5105

NAPOLI VOMERO

5106

POZZUOLI

5200

NOVARA

5290

V.C.O. - VERBANO CUSIO OSSOLA

5300

NUORO

5400

PADOVA

5500

PALERMO

5502

PALERMO SUD OVEST

5600

PARMA

5700

PAVIA

5800

PERUGIA

5801

CITTA' DI CASTELLO

5900

PESARO

6000

PESCARA

6100

PIACENZA

6200

PISA

6300

PISTOIA

6400

POTENZA

6500

RAGUSA

6600

RAVENNA

6700

REGGIO CALABRIA

6800

REGGIO EMILIA

6900

RIETI

7000

ROMA

7001

ROMA EUR

7002

ROMA MONTEVERDE

7003

ROMA OSTIA LIDO

7004

ROMA MONTESACRO

7005

ROMA CENTRO

7006

CIVITAVECCHIA

7009

ROMA CASILINO PRENESTINO

7010

ROMA TUSCOLANO

7012

ROMA AURELIO

7013

ROMA TIBURTINO

7014

ROMA FLAMINIO

7015

POMEZIA

7100

ROVIGO

7200

SALERNO

7201

NOCERA INFERIORE

7202

BATTIPAGLIA

7300

SASSARI

7400

SAVONA

7500

SIENA

7600

SIRACUSA

7601

NOTO

7700

SONDRIO

7800

TARANTO

7900

TERAMO

8000

TERNI

8100

TORINO

8101

MONCALIERI

8102

IVREA

8103

TORINO NORD

8104

TORINO SUD

8105

PINEROLO

8106

COLLEGNO

8110

TORINO LINGOTTO

8200

TRAPANI

8300

TRENTO

8400

TREVISO

8490

CONEGLIANO

8500

TRIESTE

8600

UDINE

8700

VARESE

8790

BUSTO ARSIZIO

8800

VENEZIA

8801

SAN DONA' DI PIAVE

8900

VERCELLI

8901

BIELLA

9000

VERONA

9100

VICENZA

9200

VITERBO

9300

PORDENONE

9400

ISERNIA

9500

ORISTANO

 

 

QUADRO A

 

Il campo Codice identificativo dell’azienda è riservato all’Ufficio.

 

 

COGNOME

 

Indicare il cognome del titolare.

Nel caso di cognome composito devono essere riportati i due cognomi, con la possibilità di troncare il secondo, in caso di esaurimento delle caselle, dopo non meno di quattro caratteri. 

 

 

NOME

 

Indicare il nome del titolare.

Nel caso di doppio nome devono essere riportati i due nomi, con la possibilità di troncare il secondo, in caso di esaurimento delle caselle, dopo non meno di quattro caratteri. 

 

 

DATA DI NASCITA

 

Indicare la data di nascita del titolare (es. 01 01 1970).

 

SESSO

 

Barrare la casella corrispondente.

 

CODICE FISCALE

 

Indicare, con la massima esattezza e chiarezza, il codice fiscale del titolare,  assegnato dal Ministero delle Finanze.

 

 

COMUNE O STATO ESTERO DI NASCITA

 

Indicare il Comune o lo Stato estero di nascita del titolare.

 

 

PROVINCIA /STATO ESTERO DI NASCITA

 

Indicare la Provincia di nascita del titolare mediante sigla automobilistica (RM per Roma).

Per Stato estero indicare EE.

 

STATO CIVILE

 

Codice                 Descrizione

1                           celibe/nubile

2                           coniugato/a

3                           vedovo/a

4                           separato/a

5                           divorziato/a

 

 

INDIRIZZO

 

Indicare l’indirizzo del titolare (via/piazza/frazione/…).

 

NUMERO CIVICO

 

Indicare il numero civico dell’abitazione (es. 15 oppure 14/A).

 

 

RECAPITO TELEFONICO

 

Indicare il numero telefonico, preceduto dal prefisso. La compilazione del campo non è obbligatoria; tuttavia si sottolinea l’importanza di tale informazione per facilitare eventuali contatti che possano rendersi necessari. L’eventuale indirizzo di posta elettronica va indicato nel Quadro A/1.

 

COMUNE DI RESIDENZA

 

Indicare il Comune di residenza del titolare.

 

CAP

 

Indicare il codice di avviamento postale del Comune di residenza del titolare.

 

PROVINCIA

 

Indicare la Provincia del Comune di residenza del titolare mediante sigla automobilistica (RM per Roma).

 

CODICE ISTAT

 

Indicare il codice ISTAT della Provincia e del Comune di residenza del titolare. Il dato sarà quanto prima consultabile dalla tabella inserita nei “Servizi per l’agricoltura” in INTERNET ed INTRANET.

 

 

NAZIONALITA’

 

Codice                 Descrizione

0                           italiana

2                           paesi comunitari

3                           paesi extracomunitari

 

 

TITOLO DI STUDIO

 

Codice                 Descrizione

1                           nessuno

2                           licenza elementare

3                           licenza media

4                           diploma

5                           laurea

 

 

DATA INIZIO ATTIVITA’

 

La data di inizio attività va indicata soltanto qualora il titolare sia unità attiva  e quindi soggetto ad imposizione contributiva.

Tale data non può essere successiva a quella di presentazione del modello CD1 e non deve essere antecedente ai vigenti limiti prescrizionali (prescrizione quinquennale).

 

 

 

 

 

 

QUADRO A/1

 

Il Quadro va compilato qualora l’indirizzo dell’azienda sia diverso da quello indicato nel Quadro A per il titolare.

Per la compilazione seguire le stesse modalità riportate per il Quadro A, con l’avvertenza che, il codice ISTAT va omesso qualora il centro aziendale sia ubicato nella stessa Provincia e Comune in cui risiede il titolare d’azienda.

Si precisa che i modelli di pagamento F24 saranno comunque inviati al domicilio del titolare d’azienda.

 

E-MAIL

 

Indicare l’indirizzo di posta elettronica.

 

 

TITOLARE

 

Barrare la casella interessata.

Il titolare è attivo quando è addetto abitualmente alla manuale coltivazione dei terreni e all’allevamento e governo degli animali e, di conseguenza, è soggetto agli obblighi contributivi.

 

 

QUADRO B

 

Il Quadro è diviso in tre sezioni e deve essere utilizzato per la dichiarazione dei dati relativi ai collaboratori del titolare.

Sono iscrivibili nel nucleo soltanto i parenti ed affini entro il quarto grado.

Per la compilazione vanno seguite le stesse modalità riportate per il quadro A.

 

Nella ipotesi in cui nel nucleo siano presenti più di tre collaboratori il dichiarante dovrà utilizzare un ulteriore modello CD1 avendo cura di compilare esclusivamente il Quadro A, necessario per l’individuazione del nucleo aziendale, con esclusione quindi dei successivi quadri relativi alla consistenza aziendale .

 

Oltre ai dati anagrafici occorre indicare, per ciascuna unità, il grado di parentela o di affinità con il titolare d’impresa annotando, nell’apposito campo, il relativo codice desumibile dal seguente prospetto.

 

Codice                      Descrizione

01                              coniuge

02                              genitori (padre e madre)

03                              figli

04                              nonni

05                              fratelli/sorelle

06                              nipoti (figli dei figli)

07                              bisnonni

08                              bisnipoti

09                              nipoti (figli dei fratelli)

10                              zii/e (fratelli/sorelle dei genitori)


 

11                              trisnonni

12                              trisnipoti

13                              cugini (figli di zii/e)

14                              nipoti (figli dei figli dei fratelli/sorelle)

15                              fratelli dei nonni

16                              generi

17                              nuore

18                              patrigno

19                              matrigna

20                              suoceri

21                              figliastri

22                              cognato/a

23                              coniugi dei nipoti (figli dei figli)

24                              patrigni e matrigne dei generi

25                              nonni dei coniugi

26                              figli dei figliastri

27                              coniugi dei figli dei fratelli/sorelle

28                              coniugi dei bisnipoti

29                              patrigni e matrigne dei nonni

30                              coniugi degli zii

31                              bisnonni del coniuge

32                              zii del coniuge (fratelli dei suoceri)

33                              nipoti del coniuge

34                              nipoti dei figliastri

35                              coniugi dei nipoti (figli dei figli) dei fratelli

36                              coniugi dei trisnipoti

37                              patrigni dei bisnonni

38                              matrigne dei bisnonni

39                              coniugi dei cugini

40                              fratelli dei nonni del coniuge

41                              cugini dei coniugi (figli di zii/e del coniuge)

42                              bisnipoti dei figliastri

43                              nipoti dei fratelli del coniuge

44                              esposti (regolarmente affidati)

45                              parenti e affini oltre il 4° grado e conviventi (non iscrivibili)

 

 

DATA INIZIO ATTIVITA’

 

Indicare la data di inizio attività del collaboratore. Tale data può non coincidere con quella del titolare; in ogni caso non può essere successiva a quella di presentazione del modello CD1 e non deve essere antecedente ai vigenti limiti prescrizionali (prescrizione quinquennale).

 

                                                       SCELTA DEL PATRONATO

 

Il mandato di patrocinio è facoltativo. Il quadro va compilato a cura del  Patronato che ha ricevuto mandato di assistenza gratuita che dovrà indicare la  propria denominazione, il relativo codice e sottoscrivere il mandato unitamente al titolare d’azienda.

 

 

 

                                                             QUADRO C

 

Il Quadro racchiude tutte le informazioni relative ai terreni coltivati. Per ciascuna coltivazione vanno indicati il codice ISTAT della Provincia e del Comune in cui è ubicato il fondo, la partita catastale, il foglio di mappa, la particella, l’estensione (in ettari, are e centiare), il codice di coltura, il reddito agrario espresso in EURO, la decorrenza ed il codice del possesso, il codice della zona tariffaria.

 

Nell’ipotesi in cui i campi non siano sufficienti a segnalare tutti i dati, il dichiarante utilizzerà un ulteriore modello avendo cura di compilare comunque il Quadro A.

Indipendentemente dal numero dei modelli utilizzati, il totale della superficie aziendale e del reddito agrario deve essere riportato sul primo modello.   

 

Le aziende senza terra non devono compilare il Quadro.

 

Codice      Descrizione

 

                                          

 

CEREALI                                                    

1

 

Avena

2

 

grano saraceno

3

 

frumento

4

 

mais/granoturco

5

 

miglio

6

 

Orzo

7

 

Riso

8

 

segale

9

 

sorgo

10

 

seminativo arborato

 

 

LEGUMINOSE DA GRANELLA

11

 

Soia

12

 

cece

13

 

Fava

14

 

lenticchia

15

 

lupino

16

 

pisello

 

 

PIANTE OLEIFERE

17

 

arachide

18

 

colza

19

 

girasole

20

 

ravizzone

21

 

ricino

 

 

PIANTE DA ZUCCHERO

22

 

barbabietola

 

 

PIANTE DA FIBRA

23

 

canapa

24

 

Lino

 

 

PIANTE AROMATICHE

25

 

lavanda

26

 

luppolo

27

 

menta

28

 

tabacco

29

 

zafferano

 

 

ORTICOLE

30

 

Aglio

31

 

cocomero

32

 

cavolfiore

33

 

Carciofo

34

 

Cipolla

35

 

Melone

36

 

Patata

37

 

Pomodoro

38

 

Fagiolo

39

 

Cetriolo

40

 

Zucchino

41

 

Ravanello

42

 

Sedano

43

 

Porro

44

 

Prezzemolo

45

 

Finocchio

46

 

Asparago

47

 

Insalata

48

 

Melanzana

49

 

Fagiolino

50

 

fragola a pieno campo

51

 

fragola in serra

52

 

orticole in serra

53

 

orticole irrigue

 

 

FORAGGERE

54

 

erba medica

55

 

Trifoglio

56

 

Prato

57

 

prato pascolo

58

 

prato naturale

88

 

fiori a pieno campo

89

 

fiori in serra

 

 

PIANTE FORESTALI

90

 

bosco misto

91

 

Pino

92

 

Pioppo

93

 

Quercia

94

 

Altre

95

 

VIVAIO PIANTE ORNAMENTALI

96

 

VIVAIO ARBUSTI ORNAMENTALI

97

 

FUNGICOLTURA

98

 

VIVAIO VITIFRUTTICOLO

99

 

ALTRO TIPO DI COLTURE

100

 

TARE E INCOLTI

 

 

 

POSSESSO

 

 

Codice               Descrizione

01                      proprietà/usufrutto  

02                      affitto

03                                              comodato

04                                             scrittura privata

05                                              enfiteusi

 

ZONA TARIFFARIA

 

Codice               Descrizione

01                      normale

02                      montana

03                      parzialmente montana

04                                              parzialmente svantaggiata

05                                              totalmente  svantaggiata 

 

 

 

                                                             QUADRO  D

 

Vanno dichiarate la specie degli animali allevati ed il relativo codice, la quantità (da intendersi come numero dei capi; nel caso di allevamento di pesci, chiocciole, lombrichi, crostacei, molluschi va indicato il peso;  per i bachi da seta va indicato il peso dei bozzoli prodotti; per l’apicoltura il numero delle arnie), la modalità di allevamento (es. per i bovini indicare a stabulazione fissa o libera, per le api indicare se l’allevamento è nomade o stanziale) non sono obbligatorie

 

 

SPECIE ANIMALI

 

    Codice                     Descrizione

 

 

01                            bovini e bufalini da riproduzione

 

 

 

02                            vitelloni

 

 

 

 

 

 

03                            manze

 

 

 

 

 

 

04                            vitelli

 

 

 

 

 

 

05                            suini da riproduzione

 

 

 

 

06                            suinetti

 

 

 

 

 

 

07                            suini leggeri da macello

 

 

 

 

08                            suini pesanti da macello

 

 

 

 

09                            polli e fagiani da riproduzione

 

 

 

 

10                            galline ovaiole

 

 

 

 

 

11                            polli e fagiani da allevamento

 

 

 

 

12                            polli da carne

 

 

 

 

 

13                            galletti

 

 

 

 

 

 

14                            tacchini da riproduzione

 

 

 

 

15                            tacchini leggeri da carne

 

 

 

 

16                            tacchini pesanti da carne

 

 

 

 

17                            anatre e oche da riproduzione

 

 

 

 

18                            anatre, oche, capponi

 

 

 

 

19                            faraone da riproduzione

 

 

 

 

20                            faraone

 

 

 

 

 

 

21                            starne, pernici e coturnici da riproduzione

 

 

22                            starne, pernici, coturnici

 

 

 

 

23                            piccioni e quaglie da riproduzione

 

 

 

24                            piccioni, quaglie, altri volatili

 

 

 

 

25                            conigli e porcellini d’India da riproduzione

 

 

26                            conigli e porcellini d’India

 

 

 

 

27                            lepri, visoni, nutrie

 

 

 

 

 

28                            volpi

 

 

 

 

 

 

29                            ovini e caprini da riproduzione

 

 

 

30                            ovini e caprini da carne

 

 

 

 

31                            pesci, crostacei, molluschi da riproduzione (indicare il peso)

 

32                            pesci, crostacei, molluschi da consumo (indicare il peso)

 

33                            cinghiali e cervi

 

 

 

 

 

34                            daini, caprioli, mufloni

 

 

 

 

35                            equini da riproduzione

 

 

 

 

36                            puledri

 

 

 

 

 

 

37                            alveari stanziali

 

 

 

 

 

38                            alveari nomadi

 

 

 

 

 

39                            lumache da consumo (indicare il peso)

 

 

 

40                            lombricoltura (indicare il peso)

 

 

 

41                            bachicoltura (indicare il peso)

 

 

 

 

42                            struzzi da riproduzione

 

 

 

 

43                            struzzi da carne

 

 

 

 

 

44                            cani fattrici

 

 

 

 

 

45                            cani

 

 

 

 

 

 

46                            cuccioli

 

 

 

 

 

 

 

 

MODALITA’ DI ALLEVAMENTO

 

Codice                     Descrizione

01                             stabulazione fissa

02                             stabulazione libera

03                             alveari nomadi

04                                                         alveari stanziali

05                             stato brado

06                                                  stato semibrado

07                                                  in batteria

08                                                  altro

 

 

 

 

 

 

                                                             QUADRO  E

 

Per ogni tipo di macchinario va indicato il numero (inteso come quantità) ed  il relativo codice. La descrizione non è obbligatoria.

 

    Codice                         Descrizione

01                            trattore

 

 

 

 

 

 

02                            mietitrebbia

 

 

 

 

 

03                            spandiconcime

 

 

 

 

 

04                            seminatrice

 

 

 

 

 

05                            falciatrice

 

 

 

 

 

06                            diserbatrice   

 

 

 

 

 

07                            idrovora e pompe

 

 

 

 

 

08                            aratro

 

 

 

 

 

 

09                            erpice

 

 

 

 

 

 

10                            ranghinatore

 

 

 

 

 

11                            motocoltivatore, motozappa, motofresatrice

 

 

12                            macchine per la raccolta dei tuberi interrati

 

 

13                            macchine per la raccolta della frutta

 

 

 

14                            raccoglitrici, tranciatrici

 

 

 

 

15                            raccoglitrici e pressatrici da foraggio

 

 

 

16                            livellatrici

 

 

 

 

 

17                            caricatore

 

 

 

 

 

18                            apparecchi per lotta antiparassitaria

 

 

 

19                            automezzi per trasporto merci

 

 

 

 

20                            sceratrice per alveari

 

 

 

 

21                            filtro a sacco per il miele

 

 

 

 

22                            disopercolatrice  (per oltre 50 alveari)

 

 

 

23                            pressa recupero opercoli (per oltre 50 alveari)

 

 

24                            soffiatore a spalla (per almeno 200 alveari)

 

 

25                            muletto

 

 

 

 

 

 

26                            centrifuga per estrazione miele

 

 

 

27                            decantatori

 

 

 

 

 

28                            altro                                            

 

 

 

 

 

                                                               

 

 

                                                                   QUADRO  F

 

Il quadro fornisce le ulteriori notizie necessarie per l’accertamento del diritto all’iscrizione e  per la determinazione del carico contributivo.

Vanno barrate le caselle interessate.

 

Nella prima casella  il titolare dichiara per sé e per i collaboratori il possesso di uno dei requisiti di legge fondamentale per avere diritto all’iscrizione.

 

Nella seconda casella dichiara che nessun componente del nucleo aziendale svolge altra attività.

 

Qualora, dalla data di inizio attività diretto coltivatrice, uno o più componenti il nucleo aziendale svolga anche altra attività , occorre  barrare la terza casella indicando il codice fiscale della persona interessata, l’attività svolta ed il reddito percepito espresso in EURO.

 

Le tre caselle successive devono essere utilizzate per fornire i dati relativi al libretto UMA, numero di iscrizione al REA e l’eventuale titolarità di codice fiscale numerico (partita IVA).

 

Se l’azienda si avvale dell’attività svolta da contoterzisti, deve barrare la casella corrispondente.

 

 

Se viene assunta manodopera dipendente, va indicato il tipo di manodopera ed il codice azienda.

 

I soggetti di aziende inquadrabili ai fini contributivi nelle prime tre fasce di reddito previste dalla normativa vigente, che intendono optare per la fascia immediatamente superiore a quella di appartenenza, ai sensi dell'art. 1, comma 2 , del decreto legislativo n. 146/1997, devono barrare la relativa casella e indicare la decorrenza di tale opzione; nel caso di collaboratori del titolare, va indicato il codice fiscale.

 

Per avere diritto alla riduzione contributiva prevista per le unità ultra sessantacinquenni, ai sensi dell'art. 59, comma 15 della L. 449/1997, occorre barrare la relativa casella indicando la decorrenza  della riduzione, la categoria ed il numero della pensione INPS di cui si è titolari; nel caso di collaboratori del titolare, va indicato il codice fiscale.

 

Se per la raccolta dei prodotti ci si avvale del lavoro occasionale di parenti ed affini entro il quinto grado, ai sensi dell’art.122 della Legge 388/2000, va barrata la relativa casella.

 

Se si è socio di società, oltre a barrare la casella, occorre indicare anche la ragione sociale, il codice fiscale ed il codice attribuito alla società stessa, rilevabile dalla seguente tabella:

 

 

     Codice                        Descrizione

 

01                                   Società in accomandita per azioni

02                                   Società a responsabilità limitata

03                                   Società per azioni

04                                   Società cooperativa

23                                   Società semplice

24                                   Società in nome collettivo

25                                   Società in accomandita semplice      

 

Qualora uno o più componenti il nucleo aziendale rivesta una carica amministrativa per cui è previsto il versamento delle quote forfetarie sostitutive della contribuzione obbligatoria, va barrata la casella corrispondente e deve essere indicato il codice fiscale della persona interessata, il codice della carica rivestita ed il codice fiscale dell’Amministrazione.

 

Codici          Descrizione

 

1                   sindaci

2                   presidenti di provincia             

3                   presidenti di comunità montane, di unioni di Comuni e di consorzi fra enti locali

4                                      assessori provinciali ed assessori di Comuni con popolazione superiore a 10.000

                     abitanti 

5                                      presidenti dei consigli dei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti

6                                      presidenti dei consigli provinciali

7                   presidenti dei consigli circoscrizionali (nel caso in cui  il Comune abbia effettuato        

                     nei loro confronti un effettivo decentramento di funzioni)

8                   presidenti di aziende, anche consortili (fino all'approvazione della riforma in materia

                     di servizi pubblici locali).

 

 

 

 

  

                                                             QUADRO  G

 

La dichiarazione di responsabilità deve essere sottoscritta dal titolare d’azienda. Si ribadisce l’importanza di tale sottoscrizione ai fini della validità della dichiarazione presentata.

 

 

                                                             QUADRO  H

 

Qualora il titolare d’azienda intenda rilasciare la delega  ad una Organizzazione sindacale di categoria per la riscossione del contributo di assistenza contrattuale (CAC) deve compilare questo quadro.

Oltre ai dati anagrafici del titolare, occorre indicare anche quelli dell’Associazione.

L’atto di delega, firmato dal titolare deve essere convalidato dal timbro e dalla firma del responsabile dell’Associazione.

 

Codice           Descrizione

10                   Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti     COLDIRETTI

11                   Confederazione Generale Agricoltura Italiana    CONFAGRICOLTURA

12                   Confederazione Italiana Coltivatori                    CIA

13                   Unione Generale Coltivatori                               UGC-CISL

14                   Unione Italiana Mezzadri e Coloni UIL             UIMEC-UIL

15                   Unione Nazionale Colt.Allev. e Prod.Agric.      UGL-COLTIVATORI

16                    Unione Coltivatori Diretti                                  UCI          

17                   Associazione Italiana  Coltivatori                       AIC

18                   Fed.Naz.Aut.Sindacati Coltivatori Diretti          FNASC   

19                   Fed.Naz.Aut. Colt.Mezz. e Allev. CISAL          FNACOMAL-CISAL

20                   Acliterra                                                              ACLITERRA

23                   Confederazione Produttori Agricoli                    COPAGRI

25                   Federazione Naz. Auton. Piccoli Imprend.         FENAPI      

26                   Eurocoltivatori                                                    EUROCOLTIVATORI