900404 Servizio Personale 6176 Servizio Ragioneria 621 Servizio Bilanci 242 Servizio E.A.D. 693 Circolare n. 162 AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI e, per conoscenza AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI Concessione di prestiti al personale dipendente. Variazioni al piano dei conti. . . All. 5 . . Con delibera del Consiglio di amministrazione n. 222 del 17 ottobre 1980 (all. 1) e' stata disciplinata, tra l'altro, la concessione di prestiti al personale dipendente in attuazione dell'art. 59 e dell'allegato n. 6 del D.P.R. 16 ottobre 1979 n. 509. . Al fine dell'attuazione della predetta normativa in fase di regime si forniscono qui di seguito gli opportuni chiarimenti e le necessarie istruzioni. . . 1. - Beneficiari . Possono beneficiare della concessione di prestiti i dipendenti con almeno due anni di servizio utile ai fini del trattamento di quiescenza e che non risultino sottoposti a procedimento disciplinare ovvero privati dello stipendio. Si ricorda che nella determinazione del servizio utile sono inclusi i riscatti il cui valore sia integralmente versato. . La richiesta del prestito deve essere motivata dal verificarsi degli eventi previsti nell'elenco allegato alle norme di cui alla predetta deliberazione n. 222/80 che abbiano determinato o determinino aggravi del bilancio familiare. . Nel caso di coniugi ambedue dipendenti dell'Istituto le rispettive richieste di prestito non potranno essere motivate dallo stesso evento salvo, ovviamente, che si tratti di eventi identici riguardanti entrambi le persone fisiche dei dipendenti (malattie, cure riabilitative, protesi, ecc.). . . 2. - Ammontare massimo del prestito. Servizio Personale 6176 Servizio Ragioneria 621 Servizio Bilanci 242 Servizio E.A.D. 693 Roma, 27 luglio 1981 AI DIRIGENTI CENTRALI E PERIFERICI e, per conoscenza Circolare n. 162 AI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE AI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI AI PRESIDENTI DEI COMITATI PROVINCIALI Oggetto: Concessione di prestiti al personale dipendente. Variazioni al piano dei conti. . . All. 5 . . Con delibera del Consiglio di amministrazione n. 222 del 17 ottobre 1980 (all. 1) e' stata disciplinata, tra l'altro, la concessione di prestiti al personale dipendente in attuazione dell'art. 59 e dell'allegato n. 6 del D.P.R. 16 ottobre 1979 n. 509. . Al fine dell'attuazione della predetta normativa in fase di regime si forniscono qui di seguito gli opportuni chiarimenti e le necessarie istruzioni. . . 1. - Beneficiari . Possono beneficiare della concessione di prestiti i dipendenti con almeno due anni di servizio utile ai fini del trattamento di quiescenza e che non risultino sottoposti a procedimento disciplinare ovvero privati dello stipendio. Si ricorda che nella determinazione del servizio utile sono inclusi i riscatti il cui valore sia integralmente versato. . La richiesta del prestito deve essere motivata dal verificarsi degli eventi previsti nell'elenco allegato alle norme di cui alla predetta deliberazione n. 222/80 che abbiano determinato o determinino aggravi del bilancio familiare. . Nel caso di coniugi ambedue dipendenti dell'Istituto le rispettive richieste di prestito non potranno essere motivate dallo stesso evento salvo, ovviamente, che si tratti di eventi identici riguardanti entrambi le persone fisiche dei dipendenti (malattie, cure riabilitative, protesi, ecc.). . . 2. - Ammontare massimo del prestito. . Il prestito al saggio d'interesse legale, non puo' essere superiore a 13 mensilita' dello stipendio tabellare lordo goduto dal richiedente alla data del contingente in cui viene presentata la domanda, con esclusione pertanto dell'indennita' integrativa speciale, delle quote di aggiunta di famiglia e di qualsiasi altro emolumento. . In ogni caso, l'ammontare del prestito non puo' eccedere l'importo corrispondente al quinto disponibile dello stipendio netto, inteso come sopra, per un numero di rate non superiore a 120. . . 3. - Ammortamento del prestito. . L'ammortamento del prestito ha luogo in rate mensili, consecutive e posticipate, comprensive degli interessi, in misura non superiore ad un quinto dello stipendio mensile netto, come sopra determinato, percepito dal dipendente all'atto del provvedimento di concessione fino ad un numero massimo di rate determinate secondo il criterio stabilito dal 2 comma dell'art. 8 di cui si danno qui di seguito degli esempi: . Esempio n. 1 . Archivista dattilografo alla 5 classe - stipendio mensile L. 350.000 . prestito richiesto L. 3.000.000. 3.000.000 = 8,5 --------- 350.000 arrotondato ad anni 9 x 12 = 108 rate. . . Esempio n. 2 . Assistente alla 6 classe - stipendio mensile L. 480.000 . prestito richiesto L. 4.000.000. 4.000.000 = 8,2 --------- 480.000 arrotondato ad anni 8 x 12 = 96 rate. . L'ammortamento del prestito dovra' iniziare con il mese successivo a quello di erogazione. . Nella eventualit' che nel corso dell'ammortamento lo stipendio del dipendente interessato venga sospeso o ridotto, il Servizio E.A.D. curera' la sospensione o riduzione delle rate di ammortamento, che verranno successivamente prolungate, come meglio precisato nelle istruzioni contabili che seguono, previo addebito degli interessi corrispondenti, con contestuale segnalazione al Servizio Personale. . Il prestito si estingue con il pagamento dell'ultima rata, con il rimborso anticipato su richiesta del dipendente, con la concessione di un nuovo prestito o, infine, con la cessazione dal servizio. In quest'ultimo caso il residuo debito, previo conguaglio degli interessi, deve essere estinto in unica soluzione. . A tal fine il residuo debito puo' essere trattenuto sull'importo della liquidazione dovuta al dipendente nonche' su qualsiasi altro emolumento spettante in conseguenza dell'estinzione del rapporto di lavoro e l'eventuale residuo debito dovra' essere rimborsato dal dipendente entro e non oltre 60 giorni dalla relativa richiesta dell'Amministrazione. . Nel caso di decesso dell'impiegato beneficiario prima della cessazione dal servizio l'importo corrispondente al debito residuo sara' rimborsato all'Istituto mediante prelievo dall'apposito "Fondo di garanzia" di cui all'art. 10 delle norme allegate alla deliberazione consiliare del 20 luglio 1960. . . 4. - Mutui, cessioni o anticipazioni di stipendio in corso d'estinzione. . L'art. 5 della normativa stabilisce che in caso di concorso tra domanda di prestito e mutuo ipotecario contratto con l'Istituto, la concessione del prestito e' ammessa a condizione che la causale o l'evento risulti diverso e che l'onere mensile complessivo per l'ammortamento non ecceda la meta' dello stipendio e della indennita' integrativa speciale netti in godimento all'atto della concessione. . Inoltre, la normativa stabilisce che l'erogazione del prestito e' subordinata alla contestuale estinzione della concessione del quinto dello stipendio con Istituti finanziari abilitati per legge o mutui ad essa assimilabili in corso al momento della richiesta di prestito o a quello della sua concessione. Del pari, nell'ipotesi opposta, di un dipendente che ceda lo stipendio o accenda mutui della stessa natura mentra ha in corso di ammortamento un prestito con l'Istituto, l'estinzione di quest'ultimo dovra' avere luogo all'atto dell'erogazione della somma concessa dall'Ente cessionario. . Ne consegue che l'ammontare del prestito richiesto deve essere almeno pari alla residua precedente cessione. . Pertanto nel ribadire che, d'ora in avanti, non potranno coesistere sullo stipendio due o piu' trattenute a titolo di cessioni o, comunque, d'anticipazione di stipendio, si ricorda che eventuali ritenute sulle retribuzioni al titolo di che trattasi, effettuate per conto degli organismi rappresentativi del personale, potranno sussistere soltanto nei limiti e per le motivazioni di cui alle circolari n. 74647 P./145 del 14 dicembre 1959 e n. 39954 P./118 dell'8 luglio 1963. . 5. - Compilazione della domanda. . La domanda di prestito dovra' essere redatta sull'apposito modulo fornito dall'Istituto (all. 2) e corredata, a pena di nullita', della documentazione atta a comprovare l'evento, o gli eventi per i quali si richiede il prestito e l'importo delle spese da sostenere per farvi fronte. . L'elenco degli eventi, stabiliti dalla normativa di cui all'allegato 1, e' stato riportato integralmente sul modulo di domanda. . Il modulo si compone di tre parti ciascuna da compilarsi rispettivamente a cura del dipendente, dall'unita' funzionale d'appartenenza e dalla Direzione generale. . Per i dipendenti della Direzione generale, la parte riservata all'unita' funzionale, sara' compilata a cura del Servizio Personale. . Prima di fornire alcuni chiarimenti in merito agli eventi oggetto della richiesta si ricorda che il funzionario incaricato della ricezione della dichiarazione di responsabilita' dovra' richiamare l'attenzione del dipendente interessato al prestito a compilare il modulo di domanda, per la parte di sua competenza, con la consapevolezza delle conseguenze di cui all'art. 3 alla deliberazione n. 222/80. . La documentazione da produrre a corredo della domanda di prestito deve essere finalizzata a dimostrare sia l'evento oggetto della domanda e gli oneri da sostenere per farvi fronte, sia la congruita' di questi ultimi con la somma richiesta. Ne consegue che se la documentazione dovesse consistere in preventivi di spesa, essi dovranno essere redatti in forma analitica e coprire quantomeno l'importo del prestito richiesto. . Qualora nella domanda di prestito ricorresse la necessita' di indicare due o piu' eventi la documentazione e gli importi relativi dovranno essere riferiti a ciascun evento. . In tal caso gli eventi saranno collocati in graduatoria secondo il punteggio attribuibile a ciascuno di essi e sara' concesso un prestito pari alla somma dei singoli importi relativi agli eventi che si saranno collocati in posizione utile nella graduatoria, sempre beninteso, nel limite del massimo consentito. . Le domande contenenti piu' motivazioni e accolte parzialmente, come sopra specificato, non trovano possibilita' di essere inserite nel contingente successivo per gli eventi esclusi dalla precedente graduatoria. . In ordine alle singole motivazioni oggetto della richiesta di prestito, previste nell'allegato alle norme, si precisa quanto segue: . lettera a) e b): gli eventi in esse indicati debbono essere comprovati con certificazione medica e le relative richieste di prestito riguarderanno oneri per prestazioni sanitarie e cure non spedalizzate. . Si evidenzia, inoltre, che ove sussistano obiettive difficolta' per giustificare pienamente, con preventivi o consuntivi di spesa, gli oneri sostenuti o da sostenere per fronteggiare l'evento, l'interessato alleghera' alla domanda di prestito la documentazione in suo possesso sostituendo a quella mancante una propria dichiarazione sull'onere sostenuto o da sostenere e sui motivi obiettivi che non permettono di esibire la documentazione; . lettera c): l'utilita' delle cure riabilitative e di protesi o apparecchi ortopedici deve essere rappresentata nella certificazione medica. . A tale proposito si ribadisce che, nel caso di coniugi dipendenti dell'Istituto, la concessione del prestito per una stessa cura o protesi che riguardi l'uno o l'altro coniuge puo' ovviamente essere richiesta da ambedue; . lettera d): l'evento "matrimonio" dovra' essere comprovato con la copia delle pubblicazioni o con la specifica dichiarazione di impegno rilasciata dall'Ufficiale civile o dal Parroco, o con certificato di matrimonio, se gia' avvenuto; . lettera e): le spese relative al trasferimento d'Ufficio o conseguenti allo stesso sono quelle non rimborsabili dell'Amministrazione; . lettera f): l'onere per furti, rapine o eventi similari e' quello non coperto da polizza assicurativa; . lettera g): allo stesso modo costituisce oggetto di richiesta di prestito, il risarcimento dei danni procurati a terzi non coperti da assicurazioe; . lettera h): gli oneri relativi sono in linea di principio costituiti da tutte le spese da affrontare per una nuova locazione e direttamente a questa connesse (spese di contratto, depositi cauzionali, utenze, trasloco, ecc.) nonche' le spese da affrontare, anche in relazione a locazioni gia' in atto, per il riadattamento o la ristrutturazione dell'appartamento, purche', debitamente autorizzate dal locatore. La qualita' di locatario dell'appartamento nel quale si intendono eseguire i lavori dovra' risultare da apposita dichiarazione del dipendente contenente gli elementi per l'individuazione dell'appartamento medesimo; . lettera i): per quanto riguarda l'appartamento di proprieta' si ribadisce che lo stesso deve essere abitato dal dipendente e indicato all'Amministrazione come proprio domicio; . lettera l): negli oneri per l'evento "nascita figli" si intendono incluse non solo le spese mediche, ostetriche ed ospedaliere non spedalizzate, ma tutte quelle comunque rapportabili all'evento stesso della nascita. . Nelle spese scolastiche sono incluse non solo quelle comuni (tasse, testi, spese di pensionato, ecc.) ma anche quelle per strumenti e apparecchiature che siano pertinenti al corso scolastico; . lettera m): i mobili e le masserizie comprendono tutti quelli riconducibili all'arredamento di un appartamento. . lettera n): l'acquisto o la costruzione dell'alloggio deve essere finalizzato all'abitazione del dipendente e della sua famiglia. . Per quanto riguarda la richiesta del prestito per l'acquisto di auto sono da ritenere di media cilindrata le autori di serie fino a 15 C.V. fiscali e le auto diesel sino a 20 C.V. fiscali; . lettera o): sotto questa voce vanno inclusi tutti gli altri eventi non considerati nelle lettere precedenti che comportino oneri al bilancio familiare ovvero eventi che abbiano comportato la necessita' di contrarre debiti onerosi verso terzi. . Per quanto attiene alla composizione del nucleo familiare dell'interessato si ricorda che la condizione di "convivente" trova il richiedente il prestito, mentre il requisito del carico familiare e' stabilito secondo le norme che determinano il "diritto" agli assegni familiari. . Si chiarisce, inoltre, che la richiesta di prestito puo' essere presentata anche per motivazioni che interessano il coniuge convivente ma non a carico, nel qual caso, ovviamente, non potra' essere attribuito al richiedente, nella formazione della graduatoria, il punteggio previsto per il carico familiare in relazione al coniuge. . . 6. - Contingenti. . L'importo annuo disponibile per la concessione di prestiti e' suddiviso in quattro contingenti trimestrali riferiti alle date del 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre nei quali saranno incluse le domande pervenute entro il trimestre precedente le rispettive date. . A tal fine i Dirigenti le Unita' funzionali dovranno inviare a questa Direzione generale - Servizio personale - Rep. 4, le domande di prestito presentate dagli interessati nel corso del trimestre considerato che dovranno comunque pervenire a questa Direzione generale entro e non oltre il 10 giorno successivo a quello di scadenza; saranno pertanto incluse: . - nel 1 contingente le domande presentate dal 1 novembre fino al 31 gennaio successivo; . - nel 2 contingente le domande presentate dal 1 febbraio fino al 30 aprile successivo; . - nel 3 contingente le domande presentate dal 1 maggio fino al 31 luglio successivo; . - nel 4 contingente le domande presentate dal 1 agosto fino al 31 ottobre successivo. . . 7. - Accoglimento delle domande - Formazione delle graduatorie. . I prestiti sono concessi a seguito di procedure selettive effettuate con riferimento alle date di scadenza di ciascun contingente sia ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti di ammissibilita' e dell'attribuzione dei punteggi ai richiedente, sia per lo stipendio in godimento da prendere a base per la misura del prestito. . Il prestito e' concesso ai dipendenti compresi in graduatoria, nell'ordine decrescente della stessa, fino al completamento della disponibilita' finanziaria prevista per il contingente. . Le domande comprese in graduatoria per le quali non sussiste la disponibilita' finanziaria sono inserite nella graduatoria del contingente successivo. . Qualora non risultino comprese in posizione utile nella graduatoria di tale secondo contingente dovranno essere rinnovate. . La graduatoria delle domande accoglibili e l'elenco delle domande respinte sono approvati con provvedimento del Direttore generale, sentita la Commissione del Personale. . Per la formazione della graduatoria a ciascuna domanda e' attribuito un punteggio costituito dalla sommatoria dei punteggi di cui all'allegato alle Norme per la concessione di prestiti approvate con la citata delibera n. 222/1980. . . 8. - Rinnovo del prestito . La richesta di prestito puo' essere rinnovata dopo il pagamento dell'ultima rata o dopo il rimborso anticipato, su richiesta del dipendente, di quello in corso di ammortamento, ovvero siano trascorsi almeno due anni dalla concessione di quest'ultimo, fatta eccezione per motivi di gravita' eccezionale. . In ogni caso la concessione del nuovo prestito e' condizionata dall'estinzione del precedente. . . 9. - Garanzie - False dichiarazioni. . Il prestito e' garantito dalla delega del dipendente nei confronti del'Istituto: . a) a trattenere le rate di ammortamento sulle competenze mensili; . b) ad utilizzare, in caso di cessazione dal servizio prima della integrale estinzione del debito, le somme spettanti, come precisato ai punti precedenti. . Si sottolinea, inoltre, che qualora si accerti che il prestito e' stato concesso sulla base di dichiarazioni che si siano rivelate false o infedeli, salvo ogni ulteriore responsabilita' del dipendente, si procedera' alla immediata revoca del prestito. In tal caso il dipendente dovra' restituite nel termine di 30 giorni la somma percepita, al netto delle rate rimborsate, con maggiorazione degli interessi calcolati in base al tasso di interesse attivo previsto dagli accordi interbancari, maggiorato di un punto. . . ISTRUZIONI CONTABILI . 1. - Adempimenti connessi al contratto di prestito. . In base alla graduatoria approvata dal Direttore generale, verra' trasmessa alle unita' funzionai apposita comunicazione riguardante la concessione dei prestiti. . In relazione alla predetta comunicazione, le unita' funzionali provvederanno: . a) all'applicazione sul contratto - da predisporre secondo l'allegato modello (all. 3) - e al successivo annullamento delle marche da bollo da L. 2.000 che saranno fornite a cura dei richiedenti i prestiti; . b) alla compilazione del contratto in tutte le sue parti, debitamente sottoscritte dal dipendente interessato e dal Dirigente a cio' delegato quale legale rappresentante dell'Istituto (1). La sottoscrizione del contratto "per accettazione" dovra' avvenire non oltre 30 giorni dalla comunicazione della concessione del relativo prestito; . c) a far sottoscrivere - contestualmente alla firma del contratto - una dichiarazione come da fac - simile allegato n. 4, con la quale il dipendente attesta di avere / non avere cessioni o anticipazioni di stipendio in corso con altri enti; . d) a conservare agli atti una fotocopia del contratto; . e) alla trasmissione, unitamente alla dichiarazione di cui alla precedente lett. c) , dell'originale del contratto a questa Direzione generale - Servizio personale - rep. 4. . . 2. - Segnalazioni al Servizio E.A.D. . Avvenuta l'erogazione del prestito, le unita' funzionali dovranno segnalare entro e non oltre il mese successivo a quello di erogazione del prestito, la rata mensile che sara' trattenuta sulla retribuzione a titolo di ammortamento del prestito stesso. . La trattenuta in questione dovra' essere segnalata mediate il consueto mod. CM II Ret, con il codice di Voce E "481" (Anticipazione su stipendio) e relativa scadenza. . La segnalazione dovra' essere completata dal codice mutuo: "1". . A partire dalla segnalazione del mese di aprile 1981, il codice mutuo "1" individua il tasso di interesse che attualmente viene applicato ai prestiti in argomento che e' pari al tasso legale del 5%. . Nel caso che il predetto tasso dovesse variare, il codice mutuo da attribuire ai prestiti dara' il numero "2" che individuera' il nuovo tasso legale. . Se nel corso dell'ammortamento del prestito lo stipendio del dipendente interessato viene sospeso o ridotto, il Servizio EAD curera' la sospensione ovvero la riduzione della rata di ammortamento. . Nei suddetti casi, le unita' funzionali provvederanno a segnalare al Servizio EAD il prolungamento della scadenza originaria per il tempo proporzionalmente necessario al recupero della rata o delle rate non trattenute a causa della sospensione o della riduzione dello stipendio. Inoltre, le unita' funzionali provvederanno con separata segnalazione e con il codice di voce E "448" al recupero degli interessi, al medesimo tasso applicato sul prestito e per il tempo intercorrente tra la data in cui la trattenuta della rata doveva essere operata e quella in cui la trattenuta della rata medesima viene effettivamente operata. . . 3. - Tabulato delle rate di ammortamento prestiti. . Unitamente agli elaborati delle retribuzioni mensili, il Servizio EAD trasmettera' un tabulato che evidenziera' le rate di ammortamento prestiti recuperate per ciascun dipendente, nonche' i seguenti ulteriori dati: . a) codice di Sede; b) il numero individuale; c) cognome e nome; d) l'importo della rata; e) la quota capitale, compresa nella rata, destinata all'estinzione del prestito; f) la quota interessi, compresa nella rata; g) la totalizzazione della colonna d), c) e f). . . 4. - Imputazioni contabili. . a) Rilevazione della Concessione e della erogazione dei prestiti. . Premesso che la spesa di cui trattasi dovra' essere imputata al capitolo n. 21403 "Concessione di prestiti al personale dipendente ai sensi dell'art. 59 del DPR n. 509/1979", di nuova istituzione, le unita' funzionali, sulla base della comunicazione di cui al precedente punto 1), assumeranno in contabilita' gli importi da erogare con la seguente scrittura: . GPB 90/56 a GPB 16/56 . Al momento della effettiva erogazione del prestito, le unita' funzionali contabilizzeranno il pagamento con l'articolo "GPB 16/56 a GPA 01/... (c/c bancario)" e, contestualmente, rileveranno il cespite mobiliare con l'articolo "GPB 03/56 a GPB 08/56". . Il conto GPB 03/56 dovra' essere assistito da apposito partitario gestito dalle singole unita' periferiche. All'uopo potranno essere utilizzate le schede di modd. I.P. 516 (Add.) opportunamente adattate. . b) Contabilizzazione delle rate mensili trattenute sulle retribuzioni. . In occasione dell'emissione del biglietto contabile mensile delle retribuzioni, le unita' funzionali provvederanno, sulla base dell'apposito tabulato di cui al precedente punto 3), a contabilizzare le rate dei prestiti trattenute nel mese con la seguente scrittura: . Diversi a Diversi GPA 31/05 ...................... ......... ...................... ......... a GPB 80/56 (quota ca- pitale a GPB 23/56 (quota interessi) . per la rilevazione delle rate trattenute sulle retribuzioni e contestualmente . GPB 80/56 a GPB 03/56 . per la rilevazione delle quote di prestito rimborsate. . c) Contabilizzazione a carico del Fondo garanzia cessione stipendio. . Nel caso che il prestito debba essere estinto mediante utilizzazione delle disponibilita' del Fondo garanzia cessione stipendio, le unita' funzionali effettueranno la seguente scrittura: . GPB 34/20 a GBP 03/56 . d) Adempimenti contabili di fine esercizio . a fine esercizio, le unita' funzionali procederanno alla verifica degli impegni estistenti (prestiti non ancora erogati) provvedendo nel contempo, per i casi di rinuncia al prestito o per i casi in cui non e' piu' possibile la concessione, a rettificare gli impegni assunti nell'esercizio con la seguente scrittura: . GPB 16/56 a GPB 90/56 . e ad eliminare eventuali "residui insussistenti" (impegni assunti negli esercizi precedenti cui non e' seguita nell'esercizio - sempre per rinucnia o per altra causa - la effettiva erogazione) con la seguente scrittura: . GPB 16/56 a GPB 58/56 . Effettuate le predette registrazioni e, sulla base delle risultanze contabili, le unita' funzionali compileranno e trasmetteranno al Servizio bilanci, come di norma, il prospetto del movimento dei conti ..16/.. avendo cura di riprendere in carico nel nuovo esercizio il saldo del conto GPB 16/56 risultante alla fine dell'esercizio precedente, in contropartita del conto GPA 55/87 che a tale fine, viene reso movimentabile da parte delle unita' periferiche. . e) Rilevazione della contribuzione al Fondo garanzia cessione stipendio. . Alla contabilizzazione della contribuzione trattenuta sulle retribuzioni del personale per il Fondo garanzia cessione stipendio, provvedera' direttamente questa Direzione generale, analogamente a quanto gia' avviene per le altre contribuzioni. Pertanto, nessun adempimento e' richiesto alle unita' funzionali in merito alla contribuzione in epigrafe. . Nell'elenco di cui all'allegato n. 5 sono riportati i conti sia di nuova istituzione che resi movimentabili da parte delle unita' periferiche da utilizzare per la procedura dianzi descritta. . . 5. - Adempimenti ai fini dell'IVA . Come indicato nel Capitolo Primo - lett. C) della circolare n. 591 Rg. del 2 dicembre 1980 (2), le operazioni di credito e di finanziamento, e quindi anche i prestiti al personale dipendente, rientrano nel campo di applicazione dell'IVA, pur essendo esenti da imposizione ai sensi dell'art. 10, n. 1, del DPR 26 ottobre 1972, n. 633. . Pertanto gli interessi, che costituiscono il corrispettivo riscosso dall'Istituto per le predette operazioni, devono essere riportati sul "registro dei corrispettivi" entro il giorno successivo a quello di riscossione, con le modalita' indicate nel Capitolo Secondo - paragrafo a) "importi non imponibili o esenti", della citata circolare, tenendo presente che: . a) l'importo degli interessi, da registrare globalmente per ciascuna giornata di riscossione, deve essere rilevato dal tabulato delle rate di ammortamento prestiti, trasmesso mensilmente dal Servizio EAD, se del caso opportunamente rettificato in relazione ad eventuali rate di mutuo di fatto non reincassato (ad es. per mancata corresponsione della retribuzione); . b) la somma registrata deve essere seguita dalla lettera "c", distintiva della attivita'; . c) ai fini della registrazione, per giorno di riscossione deve intendersi quello di pagamento della retribuzione al personale beneficiario del mutuo. Peraltro, in caso di ritardo nella ricezione del tabulato di cui al punto a), si consente che la registrazione venga effettauta entro il giorno successivo a quella della ricezione stessa; . d) come di norma il foglio del Registro Sezionale dei corrispettivi, relativo a ciascun mese, dovra' essere trasmesso inderogabilmente a questa Direzione generale - Servizio Ragioneria - Reparto XIV, entro e non oltre il giorno 5 del mese successivo, unitamente ai fogli degli altri Registri eventualmente utilizzati. . . Norme contabili transitorie . Gli adempimenti contabili connessi alla rilevazione dell'impegno dei prestiti concessi per il contingente dell'anno 1980 saranno curati da questa Direzione Generale che assumera' nella contabilita' di ciascuna unita' funzionale, mediante mod. IP 503/bis e con le modalita' indicate nel precedente punto 4), sub a), gli importi dei prestiti concessi per il contingente sopracitato. . Pertanto le unita' funzionali, in considerazione che la effettiva erogazione dei prestiti in questione e' stata imputata provvisoriamente al conto GPA 51/95, secondo le istruzioni fornite con apposita lettera del Servizio personale, dovranno effettuate le seguenti registrazioni: . GPB 16/56 a GPA 51/99 . per la definitiva imputazione del pagamento . e contestualmente . GPB 03/56 a GPB 08/56 . per la rilevazione del cespite mobiliare. . Ovviamente, il saldo del conto GPB 16/56 risultante alla fine dell'esercizio 1980 dovra' essere ripreso in carico nell'esercizio 1981 secondo le modalita' previste dalla parte IV della circolare n. 224 B. - n. 669 EAD - n. 597 Rg. del 23 dicembre 1980 (3) (Chiusure contabili 1980). . * * * . In attesa della stampa e distribuzione dei moduli, le unita' funzionali provvederanno alla riproduzione in loco degli stessi, secondo i fac - simile di cui agli allegati n. 2, 3 e 4. . Copia della presente dovra' essere affissa all'albo della Unita' funzionale. . Eventuali difficolta' che dovessero insorgere nell'applicazione della presente circolare dovranno essere tempestivamente rappresentate a questa Direzione generale. . . IL DIRETTORE GENERALE FASSARI . . (1) I contratti riguardanti i prestiti concessi ai Dirigenti le Sedi regionali ed ai Dirigenti le Sedi provinciali dovranno essere trasmessi al Servizio Personale per essere sottoposti alla firma del Presidente dell'Istituto. (2) V. "Atti ufficiali", 1980, pag. 2885. (3) V. "Atti ufficiali", 1980, pag. 3337. . . ALLEGATO 1 . . DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 17 OTTOBRE 1980 (n. 222) . Attuazione dell'art. 59 e dell'allegato n. 6 del DPR n. 509/1979 per la concessione al personale di sussidi, borse di studio e prestiti. . . OMISSIS . . ALLEGATO 2 . . VEDI MATERIALE CARTACEO . . . ALLEGATO 3 . . ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE . Con la presente scrittura privata tra l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale nel presente atto rappresentato, dal Sig. .......................... il quale interviene nel presente atto non in proprio ma su delega del Presidente dell'Istituto in virtu' di mandato per Notaio Ester Suglia di Roma del 16.2.1981 registrato a Roma (Atti Privati) il 19.2.1981 n. 9862 vol. == ed il Sig. ................... impiegato dell'Istituto in qualita' di .............. presso ............... si conviene quanto segue: . L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in base alle norme approvate con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 17 ottobre 1980, per la concessione di prestiti al personale dell'Istituto stesso, concede al Sig. .................... una anticipazione di L. ........... (Lire .....................) alle condizioni di cui appresso. . Il Sig. ...................... dichiara di ricevere a titolo di prestito la somma di L. ................ della quale sara' data quietanza nelle forme previste e si dichiara debitore verso l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale della suddetta somma aumentata degli interessi fissati nella misura del 5% scalare per l'importo complessivo di L. .............. e per un totale quindi di L. ..................... . L'estinzione di tale debito avverra' mediante n. ...... rate mensili di L. ........... ciascuna, a cominciare dal mese successivo a quello di effettiva erogazione del prestito. . A tale scopo il Sig. ................ autorizza l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale a prelevare dalla sua retribuzione le suddette rate di ammortamento dal mese successivo a quello di effettiva erogazione del prestito. . Autorizza, altresi', a prelevare dalla sua retribuzione le spese relative agli oneri fiscali che eventualmente dovessero derivare dal presente contratto. . Le parti, per quanto non e' particolarmente stabilito nella presente scrittura, si rimettono completamente alle norme per la concessione di anticipazioni sullo stipendio al personale dell'Istituto, approvate con deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 222 in data 17 ottobre 1980 che il contraente Sig. ............... dichiara di conoscere ed accettare in ogni sua parte. . Per ogni eventuale controversia riguardante la esecuzione del presente contratto e' esclusivamente competente l'autorita' giudiziaria del luogo dove ha sede la Direzione generale dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, e cioe' Roma. .............., li' ........... . L'impiegato ................................ . Il rappresentante dell'INPS ...................................... . . ALLEGATO 4 . . DICHIARAZIONE . . ..l.. sottoscritt.. ..................... nat .. il ............. in forza presso .................. con la qualifica di .......... dichiara di avere / non avere in corso cessioni di stipendio con Enti finanziari o mutuo con l'INPS o con l'Ente di provenienza, ne' di aver presentato domanda di cessione di stipendio. . In fede . ........... li' ........... . .............................. FIRMA LEGGIBILE . . ALLEGATO 5 . . VEDI MATERIALE CARTACEO