Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Circolare numero 88 del 11-7-2006.htm
Il nuovo modello di denuncia aziendale (D.A.) ex art. 5 Decreto Legislativo n. 375/93.
Direzione Centrale
Sistemi Informativi e Telecomunicazioni
Progetto per la Gestione, lo Sviluppo
e il Coordinamento dell’Area Agricola
Ai
Dirigenti
centrali e periferici
Ai
Direttori
delle Agenzie
Ai
Coordinatori
generali, centrali e
Roma, 11 Luglio 2006
periferici
dei Rami professionali
Al
Coordinatore
generale Medico legale e
Dirigenti
Medici
Circolare n.
88
e, per conoscenza,
Al
Presidente
Ai
Consiglieri di Amministrazione
Al
Presidente
e ai Membri del Consiglio
di
Indirizzo e Vigilanza
Al
Presidente
e ai Membri del Collegio dei Sindaci
Al
Magistrato
della Corte dei Conti delegato
all’esercizio
del controllo
Ai
Presidenti
dei Comitati amministratori
di
fondi, gestioni e casse
Al
Presidente
della Commissione centrale
per
l’accertamento e la riscossione
dei contributi agricoli unificati
Ai
Presidenti dei Comitati regionali
Allegati
2
Ai
Presidenti dei Comitati provinciali
OGGETTO:
Il nuovo modello di denuncia aziendale (D.A.)
ex art. 5 Decreto Legislativo n.
375/93.
SOMMARIO:
1. Premessa
2. Il nuovo modello di denuncia aziendale (D.A.)
3. La struttura del modello
4. I quadri del modello
5. Delega
6. Utilizzo del modello
7. Adempimenti delle Sedi
1.
Premessa
La legge n. 81 dell’11/03/2006 di conversione, con modificazioni, del
decreto legge 10 gennaio 2006, n. 2, recante interventi urgenti per i settori
dell’agricoltura, dell’agroindustria, della pesca nonché in materia di
fiscalità d’impresa -
pubblicata
nella
Gazzetta Ufficiale
n. 59 del 11 marzo 2006,
Supplemento Ordinario n. 58 - prevede, tra l’altro, importanti innovazioni
relativamente ai principali adempimenti, a cui sono tenute ad ottemperare le
aziende.
La norma introduce l’obbligo della presentazione esclusiva in via
telematica - avvalendosi anche dei soggetti di cui all’art. 1 L. 12/79 e
degli altri soggetti abilitati dalle vigenti disposizioni di legge alla
gestione ed alla amministrazione del personale dipendente del settore
agricolo (associazioni datoriali cui il datore di lavoro aderisca o
conferisca mandato) - da parte delle aziende agricole assuntrici di
manodopera, della “denuncia aziendale” ex art. 5 del D. Lgs. n. 375/93, della
“comunicazione di assunzione” di cui all’art.9 ter della Legge n. 608 del
1996, della “dichiarazione trimestrale di manodopera” ex art. 6 del D. Lgs.
n. 375/93.
In particolare,i commi di interesse 7 e 8 dell’art.01 prevedono quanto segue:
Co. 7.
Entro il 30
giugno 2006 tutte le aziende agricole in attività devono ripresentare per via
telematica la denuncia aziendale.
Co. 8.
A
decorrere dal 1° luglio 2006 la denuncia aziendale di cui all'articolo 5 del
decreto legislativo 11 agosto 1993, n. 375, deve essere trasmessa per via
telematica, su apposito modello predisposto dall'INPS. Ai datori di lavoro
che assumono operai a tempo determinato è fatto obbligo di inserire nel
predetto modello l’indicazione del tipo di coltura praticato all’allevamento
condotto, nonché il presunto fabbisogno di manodopera.
Al
fine di dare completa attuazione alle succitate norme sono state avviate le
necessarie analisi amministrative e tecniche.
Con la presente circolare viene rilasciato il
nuovo modello di “denuncia aziendale” ex art. 5 del D. Lgs. n. 375/93,
predisposto dall’INPS, fermo restando che
per le aziende già esistenti
alla data del 30 giugno 2006 il modello è sostanzialmente quello già in uso.
Tuttavia è stato ritenuto opportuno predisporre un
modello unico che può essere adottato
in entrambi i casi previsti dalle norme di cui ai commi 7 e 8,attenendosi
alle istruzioni di seguito impartite.
Con successive circolari, poi, verranno rilasciate
le disposizioni relative alla trasmissione del modello DMAG-UNICO (di cui al
co. 6) e le disposizioni relative agli obblighi di comunicazione delle
assunzioni, trasformazioni e cessazioni del rapporto di lavoro (co. 9).
2. Il nuovo
modello di denuncia aziendale (D.A.)
La nuova versione del modello di
denuncia aziendale si colloca nell’ambito del processo di rivisitazione dell’attività
di accertamento della contribuzione obbligatoria a carico delle aziende
agricole che assumono manodopera e dell’attività di accertamento delle
giornate lavorative, al fine della tutela previdenziale ed assistenziale dei
soggetti assicurati, secondo le linee tracciate dall’art. 1 del D.L. 16/04,
convertito con modificazioni nella Legge 77/04, sostitutivodel comma 7 dell’art. 44 del D.L.
269/03.
Il modello, arricchito dal punto
di vista delle informazioni richieste rispetto alla precedente versione,
tiene conto delle seguenti linee guida:
·
modernizzazione
dei settori dell’agricoltura, foreste, pesca e acquacoltura, così come
disciplinati con l’emanazione dei decreti legislativi n. 226/227/228 del
2001;
·
riprogettazione
di un nuovo archivio informatico delle aziende agricole, contenente notizie
specifiche finalizzate:
a)
all’accertamento
dei contributi e delle giornate lavorative degli operai agricoli occupati;
b)
alla
gestione dell’anagrafe centrale delle aziende agricole, prevista dall’art. 3
del D. Lgs. n. 375/93;
c)
alla
gestione di quanto previsto dal decreto del Ministero dell’Industria n. 278
del 23/05/2001, recante il regolamento di attuazione dell’art. 9 del D.P.R.
581/95 (attuativo del Registro delle Imprese) per la raccolta delle notizie
di carattere economico, statistico ed amministrativo necessarie per il
completamento del REA da parte delle Camere di Commercio (scambio di
informazioni con l’INPS);
·
modernizzazione
di cui alla Legge-delega n. 38/2003, contenente disposizioni per l’ulteriore
fase di modernizzazione dei settori dell’agricoltura, delle foreste, della
pesca e dell’acquacoltura, già avviata con i Decreti Legislativi 226, 227 e
228 del 2001.
Infatti, il nuovo modello
recepisce la figura dello IAP
(Imprenditoreagricolo
professionale), che sostituisce integralmente la figura dello IATP
(Imprenditore agricolo a titolo principale), introdotta dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 99,
proprio in attuazione delle Legge n. 38/2003;
·
classificazione
delle società nonché delle cooperative e loro consorzi (anche alla luce delle
recenti disposizioni in tema di società agricole costituite tra coltivatori
diretti e/o IAP) per natura giuridica e tipo, finalizzata oltre che al
corretto inquadramento aziendale, alla immediata individuazione dei soggetti
aventi diritto alle agevolazioni per calamità naturali.
·
evoluzione
del mercato del lavoro e innovazioni introdotte dalla c.d. legge Biagi.
La nuova versione del modello,
inoltre, per quanto arricchita di informazioni rispetto alla versione attualmente
in uso, va nella direzione dello snellimento e trasparenza dell’azione
amministrativa.
Infatti:
a)
i soggetti dichiaranti,
eccettuate alcune fondamentali notizie comuni a tutte le aziende, sono
obbligati alla compilazione dei soli quadri relativi alla propria situazione
economico-amministrativa e non sono
tenuti alla compilazione dei quadri che non interessano;
b)
tutte le notizie fornite
assumono la forma di dati autocertificati,controllabili
dalla Sede;
c)
alcuni dati richiesti sono
necessari all’attribuzione del “tipo ditta” per il corretto assoggettamento
all’obbligo contributivo, servendo così ad evitare eventuale inutile
contenzioso in sede di dichiarazione di manodopera a mezzo del DMAG-UNICO;
cosa che costituisce motivo di garanzia e trasparenza per i dichiaranti.
Le
novità più rilevanti sono rappresentate :
- dalla trasmissione telematica dei dati
tramite INTERNET.
- dall’introduzione del CIDA
(Codice Identificativo Denuncia Aziendale) che, attribuito direttamente dalla procedura a seguito della
trasmissione telematica della D.A. , costituisce l’identificativo univoco
dell’azienda e dovrà essere utilizzato anche in occasione della trasmissione
dei registri d’impresa nonché del modello DMAG-UNICO.
Allegati alla presente
circolare, vengono trasmessi il manuale per la corretta compilazione del
modello e il fac-simile dello stesso.
L’insieme delle istruzioni
saranno rese disponibili anche via INTRANET, per le Sedi, e via INTERNET, per
gli utenti.
3. La struttura del modello.
Il modello è suddiviso in pagine
e ripartito in 17 quadri.
All’inizio di ogni pagina
successiva alla prima viene riportato dalla procedura,in automatico, il codice CIDA.
Alla fine del modello viene
proposta la delega alla riscossione dei contributi associativi, di cui alla
Legge 334/68.
4. I Quadri del modello.
Ognuno dei 17 quadri in cui,
come già detto, il modello è ripartito, è contrassegnato da una lettera
maiuscola dell’alfabeto e da un titolo.
Nei punti successivi sono
evidenziate le principali innovazioni relative ad ogni singolo quadro.
4.1 Quadro A – DENUNCIA
.
Il quadro A costituisce il
frontespizio del modello. I dati più importanti da riportarvi sono:
- codice azienda, composto dal codice Istat della provincia e del
comune nonché dal progressivo dell’azienda ove sono allocati i fattori
produttivi (terreni, animali, macchinario) oggetto dell’attività;
- codice fiscale dell’azienda che costituisce parte integrante
del codice azienda e che, unitamente a
quest’ultimo, rappresenta il codice contribuente;
- la data
della causa della denuncia aziendale (inizio attività, variazione,
sospensione, cessazione).
4.2 Quadro B – ANAGRAFICA AZIENDA.
Il quadro B è riferito alla
titolarità dell’azienda, sia che la stessa
operi in forma individuale che in forma societaria.
Le novità sono costituite
dall’introduzione della codifica ISTAT della Provincia e Comune di residenza
e dall’indicazione dell’indirizzo e-mail, tramite oramai consolidato nella
comunicazione tra P.A. e utenti.
La novità più rilevante , però,è
l’introduzione di un apposito campo riservato all’ individuazione delle
Agenzia di Somministrazione Lavoro, per
assecondare le linee tracciate
dalla cosiddetta riforma Biagi e dai relativi decreti di attuazione.
Il quadro B è integrato dai quadri
B1 e B2 riservati all’indicazione,per eventuale comunicazione,
rispettivamente, del domicilio fiscale e dell’indirizzo , in ambedue i casi
se diversi da quello anagrafico.
4.3 Quadro C- CENTRO AZIENDALE.
Rappresenta un ulteriore novità
nell’ambito delle informazioni richieste con la denuncia aziendale.
Mediante questo quadro deve
essere indicato il “Centro aziendale” nell’ipotesi che, con la stessa
denuncia aziendale, il datore di lavoro dichiari di condurre più fondi nella
stessa provincia (anche se ubicati in comuni diversi) e abbia deciso di
organizzarli come unica azienda.
Viene qui, infatti, confermato
quanto disposto con
circolare
n. 55 del 4/3/1999, alla quale si rimanda.
E’ evidente che,in tal caso, il
codice Istat Provincia e Comune del Centro aziendale deve necessariamente
corrispondere al codice azienda indicato nel quadro A.
4.4 Quadro D- ACCENTRAMENTO.
E’ un’altra novità di rilievo
con cui viene disciplinata, in maniera organica, l’informazione relativa
all’eventuale accentramento contributivo di aziende, operanti in province
diverse, che intendono accentrare gli adempimenti.
4.5 Quadro E – DICHIARAZIONI INTEGRATIVE
.
Propone l’indicazione di una
serie di informazioni integrative, non richieste con la versione del modello
in uso e che ben esprimono il diverso approccio metodologico della nuova
Denuncia aziendale.
Infatti, le informazioni
richieste consentono, da un lato, di autocertificare dati di carattere
amministrativo evitando la presentazione di documentazione allegata e,
dall’altro, con l’indicazione di altri dati, di inquadrare immediatamente
alcuni tipi “ditta” al fine della contribuzione differenziata.
La novità più rilevante,
peraltro, è costituita dall’indicazione del fabbisogno aziendale espresso in
giornate lavorative, limitatamente alle aziende sorte dal 1 luglio 2006
e che assumono esclusivamente
manodopera a tempo determinato (OTD).
All’INPS è demandato il compito
della verifica del dato e ciò, conformemente ai contenuti della
circolare
29/2005, al fine
di
eliminare quei comportamenti
irregolari miranti soprattutto ad acquisire prestazioni indebite.
Va sottolineata la presenza
della casella “impresa senza terra”, la cui barratura consente di saltare, in
alcune circostanze, automaticamente la compilazione dei quadri F – G - H
4.6 Quadri F – G – H-
TERRENI-ALLEVAMENTI-MACCHINE AGRICOLE
Nei quadri F – G – H deve essere
denunciata la consistenza aziendale (terreni, allevamenti, macchinari).
Rispetto al modello precedente
si segnala l’introduzione delle seguenti innovazioni:
- l’indicazione del codice ISTAT
(provincia e comune) di ubicazione dei fondi;
- l’indicazione della zona
tariffaria ai fini contributivi;
- la data della decorrenza e
della percentuale del possesso dei terreni e la data della decorrenza del
possesso degli allevamenti;
- l’integrazione
dell’intestazione catastale descrittiva con l’indicazione del Codice Fiscale
del proprietario del terreno, se questi è un soggetto diverso da quello
indicato nel quadro A;
- l’indicazione, in base alla
percentuale di possesso, del totale della superficie disponibile.
Nel caso in cui il dichiarante
(quadro A) non sia proprietario dei terreni o degli allevamenti, nel quadro F
o G devono essere riportati i codici fiscali dei proprietari, nonché gli
estremi contrattuali dell’atto da cui origina il possesso del dichiarante.
4.7 Quadro L- AGENZIE SOMMINISTRAZIONE LAVORO
E’ un quadro riservato alle sole
agenzie di somministrazione lavoro, qualora sia stata barrata la relativa
casella “SI” del quadro A.
La sua funzione è quella di
consentire il controllo dell’abilitazione a svolgere tale tipo di attività.
4.8 Quadri M – N – O- SOCIETA’- AZIENDE
DIRETTO/COLTIVATRICI-COOPERATIVE E LORO CONSORZI
Come già accennato, i quadri
relativi alle società ed alle cooperative hanno lo scopo di consentire,
attraverso l’indicazione dellanatura
giuridica e del tipo società o cooperativa
,
anche alla luce
delle recenti norme in materia, il corretto inquadramento delle società e
cooperative agricole.
Inoltre, sono finalizzati alla
immediata individuazione dei soggetti, costituiti in forma societaria, aventi
diritto a particolari agevolazioni ( es.: esoneri per calamità).
Il quadro N è, altresì,
finalizzato all’attribuzione del tipo ditta CD/CM per il calcolo della
contribuzione differenziata.
4.9. Quadro P – IMPRESE SENZA TERRA.
Il quadro propone la richiesta
di informazioni relative ad imprese normalmente inquadrate, ai fini
previdenziali, in settori extra-agricoli svolgendo attività diverse, ma che,
per determinate operazioni, sono assoggettate all’obbligo della contribuzione
agricola unificata limitatamente alla manodopera assunta per dette
operazioni, e perciò sono definite “imprese
senza terra”.
Esempi tipici sono i
commercianti all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli che acquistano
direttamente sulla pianta e provvedono direttamente alle operazioni di raccolta,
oppure le aziende che effettuano lavori di manutenzione di aree a verde.
Le notizie richieste servono
essenzialmente ad identificare la parte venditrice o committente e, in
particolare, gli estremi del contratto da cui derivano le prestazioni corrispettive.
Sono previsti più sottoquadri
per l’indicazione eventuale di più contraenti.
4.10. Quadro Q – AZIENDE CHE ASSUMONO LAVORATORI ADDETTI A
PARTICOLARI ATTIVITA’
Il quadro è dedicato alla
richiesta di informazioni per le aziende che assumono lavoratori addetti a
particolari attività, di cui alla Legge 92/79.
4.11. Quadro R- MODALITA’ GESTIONE REGISTRO D’IMPRESA E DATI
RELATIVI AI SOGGETTI DI CUI ALL’ART.1
L. 12/79
Vengono richieste informazioni sulle modalità di tenuta dei registri d’impresa
(libro matricola e paga).
In particolare viene richiesto
di conoscere se sono utilizzati i cosiddetti sistemi equipollenti e/o il
sistema della stampa laser.
Inoltre, viene richiesto di
indicare gli estremi dei soggetti di cui all’ art. 1 legge 12/79, delegati
agli adempimenti per conto dell’azienda dichiarante.
4.12. Quadro S- DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’
E’ la dichiarazione di
responsabilità che tutti i dati e le notizie contenute nei quadri precedenti
sono veri e reali.
Contiene, inoltre, l’impegno al
rinnovo della denuncia aziendale in caso di variazioni.
4.13 Quadro T – RISERVATO ALL’UFFICIO.
E’ riservato alle Sedi. Il suo
contenuto sarà oggetto di apposito messaggio.
5. Delega.
E’ stata ravvisata l’esigenza di
inserire nella domanda d’iscrizione l’eventuale delega del titolare
dell’azienda ad una delle associazioni di categoria convenzionate con
l’Istituto.
6. Utilizzo del modello.
6.1) Aziende di nuova
costituzione che trasmettono il modello a partire dall’1/7/2006 (art. 01, comma
8 della Legge n. 81/2006).
E’ obbligatoria la compilazione
integrale del nuovo modello, ovviamente per i quadri che interessano.
Peraltro, in attesa che venga
portata a termine la sperimentazione telematica, le suddette aziende
compileranno e presenteranno il modello cartaceo attualmente in uso, con
l’impegno alla ripresentazione telematica, integrata di eventuali nuovi dati
richiesti, non appena sarà disponibile la procedura.
6.2) Aziende in attività alla
data del 30/6/2006 tenute alla ripresentazione della Denuncia Aziendale (art.
01, comma 7 della Legge 81/2006).
Sono obbligate alla compilazione
e trasmissione del nuovo modello limitatamente ai quadri A), B), C), F), G),
H) e parzialmente al quadro E) (imprese senza terra, utilizzo di contoterzisti).
Relativamente ai quadri F) e G),
inoltre, non sono obbligate alla indicazione dei dati contrattuali.
6.3) Termini di presentazione.
Fermo restando il termine di 30
giorni dall’inizio dell’attività per le aziende di nuova costituzione e per
le variazioni significative relative alle aziende già in essere, da
comunicare usando al momento ancora
il vecchio modello cartaceo, si fa presente che a decorrere dal
1
luglio 2006
al
31 ottobre 2006 è
iniziata
la fase sperimentale
della ripresentazione telematica delle Denunce Aziendali da parte delle
aziende già esistenti alla data del
30/6/2006, nonché di quelle di nuova costituzione.
Dal 1 novembre 2006,poi,
avrà inizio la
fase della effettiva trasmissione telematica.
7. Adempimenti delle Sedi
.
Le Sedi devono provvedere a
tenere in evidenza le denunce aziendali di nuova iscrizione e di variazione
che saranno presentate nel periodo riservato
alla sperimentazione ( 1 luglio 2006 - 31 ottobre 2006), in attesa di
successive istruzioni.
Il dato monitorato dovrà essere
oggetto di rilevazione statistica da inviare,
entro il 15 novembre 2006,
tramite le
Sedi Regionali, al Progetto per la Gestione lo Sviluppo e il Coordinamento
dell’Area Agricola.
Nella
statistica dovranno essere indicati:
à
il
tipo di denuncia aziendale (nuova iscrizione o variazione);
à
il
codice fiscale dell’azienda;
à
la
data di inizio dell’attività o variazione.
Il Direttore Generale
Crecco
Allegato N.1
Allegato N.2