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Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

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Messaggio numero 1652 del 14-04-2016


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Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito
Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali
Direzione Centrale Organizzazione
Direzione Centrale Comunicazione
Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici
Coordinamento Generale Legale
Roma, 14-04-2016
Messaggio n. 1652
OGGETTO:

Pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito: nuove modalità per la comunicazione del codice IBAN in caso di accredito su c/c bancari o postali, libretti postali e carte prepagate.

   

 

 

 

Premessa

 

Nell’ambito delle attività di monitoraggio e di miglioramento della qualità dei sistemi di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito è emersa la necessità per l’Istituto di aggiornarne la relativa  modulistica con particolare riferimento alle informazioni inerenti le modalità di pagamento, al fine di  renderla conforme a quella già in uso per le prestazioni pensionistiche, riducendo così anche ogni eventuale rischio di pagamenti non dovuti, soprattutto, nel caso di conti di credito intestati a persone diverse dai beneficiari delle prestazioni in argomento.

 

A tal fine, non essendo più sufficiente la sola indicazione, così come attualmente previsto, del codice IBAN, all’esito di approfondimenti normativi, si è reso necessario  integrare la modulistica per l’attestazione della modalità di pagamento, in particolare  in caso di richiesta di pagamenti con accredito su conto corrente bancario o postale, carta prepagata o libretto postale.

 

Con il presente messaggio si forniscono le relative istruzioni, operative a far data dalla pubblicazione del presente messaggio.

 

 

1. Aspetti amministrativi

 

Per le finalità indicate in premessa, è stato predisposto un nuovo modulo da utilizzare:

 

  • nel caso di una nuova domanda di prestazione a sostegno del reddito;
  • oppure, nel caso di prestazione già in corso di pagamento, al fine di segnalare eventuali variazioni delle modalità di pagamento (da sportello dell’Ufficio postale ad accredito) o del codice IBAN.

 

 

1.1. Comunicazioni per le nuove domande di prestazioni a sostegno del reddito.

 

Con il modello “Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito” (codice SR163), disponibile dal 15 aprile 2016 nella sezione modulistica del sito www.inps.it, il richiedente dovrà specificare la modalità di pagamento, già indicata nella domanda di servizio, e, nel caso di accredito, anche i dati di riferimento dell’Agenzia o Filiale dell’Istituto di credito (Banca/Posta) che effettua il pagamento, nonché il codice IBAN, riferito al rapporto di conto del  richiedente la prestazione, con data, timbro e firma del funzionario del competente Ufficio postale o della Banca.

 

Nel caso di conti correnti o carte prepagate aperti presso Istituti di credito virtuali è sufficiente inviare il documento rilasciato on line dalla procedura di collegamento al conto nel quale appare l’intestazione, considerato che il modulo SR163 non potrebbe essere materialmente sottoscritto da un funzionario della banca.

 

Pertanto, qualora il richiedente una prestazione a sostegno del reddito scelga come modalità di pagamento l’accredito su c/c, libretti postali, carte prepagate, dovrà compilare l’apposito campo previsto nelle procedure di presentazione delle domande per indicare il codice IBAN e, contestualmente, inviare all’Inps anche il modulo SR163 debitamente validato come sopra indicato.

 

Il modello andrà trasmesso all’Inps attraverso la specifica funzionalità dei servizi online del sito www.inps.it riferiti alla prestazione di interesse.

In caso di impedimenti tecnici il richiedente dovrà scannerizzare e inviare il citato modulo alla casella PEC della sede Inps competente per territorio con allegata la copia del documento di identità in corso di validità

 

Qualora il richiedente non sia in possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) dovrà scannerizzare e inviare il suddetto modello SR163, con allegata la copia di un documento d’identità in corso di validità, da una casella di posta elettronica ordinaria, scrivendo alla casella istituzionale delle Prestazioni a sostegno del reddito della sede Inps competente per territorio.

 

Gli indirizzi PEC e di posta istituzionale della Linea servizio Prestazioni a sostegno del reddito delle Strutture territoriali sono reperibili nel sito www.inps.it, nella sezione “Le Sedi INPS”.

 

È obbligo del richiedente conservare la documentazione originale, così come previsto dall’articolo 16 comma 8 del decreto legge n. 5/2012, convertito in legge n. 35/2012 che ha modificato l’art. 16, c. 6, della legge n. 412/1991, per i successivi controlli dell’Istituto.

 

Resta fermo che, nel caso di impedimento all’invio on-line, il modello può essere consegnato in originale presso la Struttura Inps territorialmente competente, con allagata copia del documento di identità del richiedente in corso di validità.

 

Analogamente, nel caso di domande di prestazione presentate ancora in modalità cartacea, in attesa della telematizzazione del servizio, il modello SR163 andrà presentato unitamente alla domanda con allegata copia del documento in corso di validità.

 

 

1.2. Comunicazioni per le prestazioni a sostegno del reddito già in corso di pagamento.

 

 

Nel caso di una prestazione a sostegno del reddito già liquidata ed in corso di pagamento per chiedere l’eventuale variazione della modalità di pagamento o del codice IBAN, il richiedente dovrà utilizzare esclusivamente il modello SR163 da inviare all’Inps per il tramite delle caselle di posta e con le modalità sopra citate (PEC o posta elettronica ordinaria).

Resta fermo che, nel caso di impedimento all’invio on line,  il modello può essere consegnato in originale presso la Struttura Inps territorialmente competente, con allegata copia del documento di identità del richiedente in corso di validità.

 

Si precisa, a tal proposito, che non è possibile chiedere la variazione del codice IBAN e delle modalità di pagamento utilizzando la comunicazione telematica (NASpI-com). La procedura DSWeb è stata già implementata per bloccare eventuali comunicazioni delle variazioni in argomento.

 

Si fa presente, inoltre, che anche in caso di presentazione online di domanda di assegno per il nucleo familiare non contestuale alla domanda di prestazione principale (es. NASpI), il sistema non consentirà la variazione delle modalità di pagamento. La procedura di trasmissione della domanda (ANF-Prest) è stata implementata con la precarica della modalità di pagamento in corso sulla prestazione. Tale campo non sarà modificabile e verrà richiesta all’utente la conferma della modalità e del codice IBAN. Nel caso in cui il richiedente opti per la variazione (fleggando Conferma NO) verrà visualizzato il seguente avviso:

 

“La variazione delle modalità di pagamento e del codice IBAN non è consentita. È necessario presentare richiesta con l’apposito modello SR163, debitamente compilato e validato con l’apposizione della data, timbro e firma del funzionario del competente Ufficio postale o della Banca, allegando copia del documento di identità del richiedente in corso di validità. Il modello deve essere inviato tramite le caselle di posta istituzionale alla Struttura INPS competente o, in caso di impedimento all’invio on line, consegnato direttamente alla stessa Struttura.”

 

 

2. Aspetti procedurali

 

 

Le procedure informatiche dei Servizi OnLine a disposizione degli utenti e degli Enti di patronato, per la presentazione delle domande di servizio, sono in corso di implementazione per l’aggiornamento della sezione relativa alla modalità di pagamento. In particolare, è previsto l’inserimento della dichiarazione da parte del richiedente della titolarità del codice IBAN del relativo rapporto di credito. Tale dichiarazione è obbligatoria in caso di richiesta di accredito su conto corrente/carta prepagata/libretto postale.

 

 

 

3. Modulistica

 

Sono in corso gli aggiornamenti della modulistica sia nella sezione informativa che nella sezione specifica delle modalità di pagamento per recepire le novità sopra illustrate.

 

 

  Il Direttore Generale  
  Cioffi