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Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

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Circolare numero 35 del 15-2-2001.htm

  
Riepilogo delle disposizioni che determinano variazioni delle aliquote contributive.   

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DIREZIONE CENTRALE
DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE

 

PROGETTO PER LA GESTIONE,

LO SVILUPPO E IL COORDINAMENTO

DELL’AREA AGRICOLA

 

 

 

Ai

Dirigenti centrali e periferici

 

Ai

Direttori delle Agenzie

 

Ai

Coordinatori generali, centrali e

Roma, 15 febbraio 2001

 

periferici dei Rami professionali

 

Al

Coordinatore generale Medico legale e

   

Dirigenti Medici

     

Circolare n. 35

 

e, per conoscenza,

     
 

Al

Presidente

 

Ai

Consiglieri di Amministrazione

 

Al

Presidente e ai Membri del Consiglio

   

di Indirizzo e Vigilanza

 

Al

Presidente e ai Membri del Collegio dei Sindaci

 

Al

Magistrato della Corte dei Conti delegato

   

all’esercizio del controllo

 

Ai

Presidenti dei Comitati amministratori

   

di fondi, gestioni e casse

 

Al

Presidente della Commissione centrale

   

per l’accertamento e la riscossione

   

dei contributi agricoli unificati

 

Ai

Presidenti dei Comitati regionali

 

Ai

Presidenti dei Comitati provinciali

 

OGGETTO:

Aliquota contributiva IVS dovute al FPLD. Variazioni per l’anno 2001.

SOMMARIO:

Riepilogo delle disposizioni che determinano variazioni delle aliquote contributive.

 

Premessa.

Per l'anno 2001, relativamente alla contribuzione in oggetto, sono previste le seguenti variazioni di aliquote contributive.

  1. Art. 27 comma 2-bis legge 28 febbraio 1997 n. 30: aumento, a decorrere dal 1 gennaio 2001, dello 0,50% dell'aliquota contributiva IVS prevista per i datori di lavoro che, alla data del 01/01/1996, non avevano integralmente trasferito al FPLD la quota di 4,43 punti percentuali dalle gestioni TBC, MATERNITÀ e CUAF.
  2. Art. 3 comma 1 legge 146/1997: aumento, a decorrere dal 1 gennaio 2001, dello 0,70% dell'aliquota contributiva IVS prevista per le aziende agricole (relativamente per gli operai a tempo determinato ed indeterminato) e per le aziende del settore della pesca (relativamente per gli equipaggi delle navi da pesca iscritte nei registri delle navi minori e dei galleggianti).
  3. Art. 3 comma 2 legge 146/1997: aumento, a decorrere dal 1 luglio 2001, dello 1,10% dell'aliquota contributiva IVS prevista per le aziende agricole di "tipo industriale".
  4. Cooperative di cui al DPR 602/1970.

 

 

1. Art. 27 comma 2-bis legge 28 febbraio 1997 n. 30.

Com’è noto, il Decreto interministeriale del 21 febbraio 1996 (G.U. n. 83 del 9 aprile 1996), in attuazione dell’art. 3, c. 23 della legge 8 agosto 1995, n. 335, ha elevato al 32% (27,57 + 4,43) l’aliquota di finanziamento del FPLD gestito dall’INPS con contestuale riduzione delle aliquote dovute per TBC, INDENNITÀ ECONOMICHE DI MATERNITÀ e CUAF (rispettivamente 0,14% per TBC, 0,57% per MATERNITÀ e 3,72% per CUAF).

Nei casi in cui la variazione delle aliquote suddette non ha consentito di raggiungere al 1/1/1996 (vedi circ. n. 103 del 15/5/1996) l’aumento di 4,43 punti percentuali dell’aliquota FPLD, a motivo della entità delle aliquote ovvero a causa della esclusione dalle stesse, il relativo onere è stato scaglionato, per effetto della norma in epigrafe, mediante un incremento dello 0,50% biennale a carico del datore di lavoro, a decorrere dal 1/1/1997.

Infatti, la legge 28 febbraio 1997, n. 30 "Disposizioni urgenti in materia tributaria, finanziaria e contabile a completamento della manovra finanziaria pubblica per l'anno 1997" dispone, all'art 27 "Disposizioni in materia previdenziale" comma 2-bis che "Nei casi in cui, per effetto del decreto del Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale, emanato di concerto con il Ministero del Tesoro, del 21 febbraio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 9 aprile 1996, attuativo dell'art 3, comma 23, della legge 8 agosto 1995, n. 335, conseguano aumenti contributivi effettivi a carico dei datori di lavoro, i predetti aumenti sono applicati mediante un incremento di 0,50 punti percentuali ogni due anni con inizio dal 1° gennaio 1997".

1.1 Datori di lavoro per i quali l’aumento è stabilito nella misura dello 0,50%.

A decorrere dal 1 gennaio 2001, i datori di lavoro che si trovano nella condizione di cui al punto 1, aumenteranno l’aliquota FPLD di un ulteriore 0,50% sino al raggiungimento dell’aliquota complessiva del 32%, cui si deve aggiungere lo 0,70% ex GESCAL per i datori di lavoro tenuti al versamento (art. 3, c. 23, della legge n. 335/1995).

Di seguito vengono elencati, a titolo esemplificativo, le più ricorrenti categorie di datori di lavoro, interessate dall'aumento in questione.

1.1.1 Amministrazioni statali e Enti pubblici non soggetti alla disciplina della CUAF.

Tali settori, generalmente esclusi anche dal contributo per l’INDENNITÀ ECONOMICHE di MATERNITÀ, devono trasferire l’aumento di 4,29 punti percentuali, scaglionato in ragione di 0,50% ogni due anni a partire da 01.01.1997 e, con ultimo aumento di 0,29 % dal 01.01.2013).

Aliquota IVS dal 1/2001

Totale

a carico del lavoratore

29,91% (compr. 0,70 ex GESCAL)

8,89%

 

Aliquota IVS dal 1/2001 (senza GESCAL)

Totale

a carico del lavoratore

29,21%

8,54%

 

1.1.2 Datori di lavoro esonerati dalla CUAF (codice 1C).

Tali settori devono trasferire l’aumento di 3,72 punti percentuali in ragione di 0,50 % a partire dal 01.01.1997 e con l’aumento dello 0,22% dal 01.01.2011.

Aliquota IVS dal 1/2001

Totale

a carico del lavoratore

30,48% (compr. 0,70 ex GESCAL)

8,89%

1.1.3 Aziende che occupano personale all'estero assicurato in regime di legge 3 ottobre 1987, n. 398 (CA=4C) ovvero personale distaccato in paesi per i quali vigono accordi parziali di sicurezza sociale per i quali è prevista l'esenzione del contributo CUAF (CA=4Z e 1C).

Tali settori devono trasferire l’aumento di 3,72 punti percentuali in ragione di 0,50 % a partire dal 01.01.1997 e con l’aumento dello 0,22% dal 01.01.2011.

Aliquota IVS dal 1/2001

Totale

a carico del lavoratore

29,78%

8,54%

1.1.4 Cooperative della piccola pesca legge 250/58.

Tali settori devono trasferire l’aumento di 1,55 punti percentuali in ragione di 0,50 % a partire dal 01.01.1997 e con l’aumento dello 0,05% dal 01.01.2003.

Aliquota IVS dal 1/2001

Totale

a carico del lavoratore

14,55%

3,74%

1.1.5 Piloti dei porti

Tali settori, devono trasferire l’aumento di 4,29 punti percentuali, scaglionato in ragione di 0,50 % ogni due anni a partire da 01.01.1997 e, con ultimo aumento di 0,29 % dal 01.01.2013).

Aliquota IVS dal 1/2001

Totale

a carico del lavoratore

29,21%

8,54%

 

1.2 Datori di lavoro per i quali l’aumento è stabilito nella misura dello 0,02%.

A seguito dello scaglionamento previsto dalla norma in questione, per gli operai agricoli dipendenti da cooperative agricole e da aziende CD/CM assuntrici di manodopera, dal 1 gennaio 2001 è applicato l’incremento dell’aliquota IVS pari a 0,02 punti percentuali (vedi circolare n. 103 del 15/5/1996 e circolare n. 23 del 9/2/1999).

Pertanto, dal 1 gennaio 2001 le aliquote contributive dovute al FPLD per le aziende di cui sopra (comprensive dell’aumento 0,70% di cui al successivo punto 2) sono fissate nella misura appresso indicata:

Aliquota IVS dal 1/2001

Totale

a carico del lavoratore

25,30% (compr. 0,11% quota base)

8,04%

 

2. Art. 3 comma 1 legge 146/97

Il Decreto Legislativo n. 146/97 "Attuazione della delega conferita dall'art.2, comma 24, della legge 8 agosto 1995, n.335, in materia di previdenza agricola" G.U. 9.6.97 n. 132) stabilisce, all’art 3 co. 1 "Disposizioni in materia contributiva" che "A partire dal 1° gennaio 1998 le aliquote dei contributi dovuti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti dai datori di lavoro agricolo che impiegano operai a tempo indeterminato e a tempo determinato ed assimilati sono elevate annualmente nella misura di 0,20 punti percentuali a carico del datore di lavoro e di 0,50 punti percentuali a carico del lavoratore sino al raggiungimento dell'aliquota contributiva prevista dall'articolo 3, comma 23, della legge 8 agosto 1995, n. 335, per li altri settori produttivi nelle misure rispettivamente previste per i datori di lavoro e i lavoratori".

Per effetto della citata disposizione si forniscono i seguenti chiarimenti.

2.1 Aziende agricole. Operai a tempo determinato ed indeterminato.

Ai fini della determinazione della contribuzione relativa al FPLD, per le aziende in argomento si deve tener conto di quanto disposto dal citato art. 3 comma 1., aumentando l'aliquota IVS dello 0,70% (vedi circolare n. 194 del 22/9/1997 e circolare n. 23 del 9/2/1999).

Pertanto, dal 1 gennaio 2001, le aliquote afferenti tale settore sono fissate nella misura appresso indicata.

Aliquota IVS 1/2001

Totale

a carico del lavoratore

25,30% (compr. 0,11% quota base)

8,04%

2.2 Aliquote contributive dovute al F.P.L.D per gli equipaggi delle navi da pesca iscritte nei registri delle navi minori e dei galleggianti (art. 9, legge n. 413/1984).

L'art. 9 della legge 26 luglio 1984, n. 413 "Contributi obbligatori dovuti dalle aziende della pesca" dispone che "Per le aziende del settore della pesca, esercitata con le navi di cui alla lettera b) dell'articolo 5 della presente legge (iscritte nei Registri delle navi minori, aventi le caratteristiche di cui all'articolo 1287 del Codice della Navigazione) l'aliquota contributiva, afferente al Fondo pensioni lavoratori dipendenti relativamente agli equipaggi delle navi stesse, è dovuta nella misura stabilita per le aziende del settore agricolo di cui all'art. 12 della legge 3 giugno 1975, n. 160 e successive modificazioni ed integrazioni".

Alla luce di quanto esposto dal richiamato articolo 9, nel calcolo delle aliquote di tale settore, si deve tener conto delle stesse disposizioni in materia contributiva stabilite dal citato decreto legislativo n. 146/97 (al riguardo si richiamano la circolare n. 60 del 13/3/1998 e la circolare n. 23 del 9/2/1999).

Tale adeguamento prevede che l'aliquota medesima sia elevata, annualmente, nella misura di 0,20 punti percentuali a carico del datore di lavoro e di 0,50 punti percentuali a carico del lavoratore, sino al raggiungimento dell'aliquota complessiva del 32 per cento (cui si aggiunge lo 0,70 ex GESCAL) di cui all'art. 3, c. 23, della legge n. 335/1995, come per gli altri settori produttivi.

Pertanto, dal 1 gennaio 2001, le aliquote afferenti tale settore sono fissate nella misura appresso indicata.

Aliquota IVS 01/2001

Totale

a carico del marittimo

26,00 %(compr. 0,70 ex GESCAL)

8,39%

 

3. Art. 3 comma 2 legge 146/97

Il Decreto Legislativo n. 146/97 "Attuazione della delega conferita dall'art.2, comma 24, della legge 8 agosto 1995, n.335, in materia di previdenza agricola" stabilisce, all’art 3 co. 2 "Disposizioni in materia contributiva" che "Per le aziende singole o associate di trasformazione o manipolazione di prodotti agricoli zootecnici e di lavorazione di prodotti alimentari con processi produttivi di tipo industriale l'adeguamento, di cui al comma 1, è fissato in 0,60 punti percentuali a carico del datore di lavoro e in 0,50 punti percentuali a carico del lavoratore, con decorrenza dal 1° luglio 1997".

Per effetto di quanto previsto dal citato decreto legislativo, i datori di lavoro per i quali è previsto l'elevazione di 1,10 punti percentuali dell'aliquota IVS sono le cosiddette aziende agricole di "tipo industriale" (al riguardo si richiamano la circolare n. 60 del 13/3/1998 e la circolare n. 23 del 9/2/1999).

Pertanto, dal 1 luglio 2001, le aliquote afferenti tale settore sono fissate nella misura appresso indicata.

Aliquota IVS 01/2001

Totale

a carico del lavoratore

26,90% (compr. 0,11% quota base)

8,04%

 

Aliquota IVS 07/2001

Totale

a carico del lavoratore

28,00% (compr. 0,11% quota base)

8,54%

 

4. Cooperative di cui al DPR 30/4/1970, n. 602

Come è noto, per i soci delle cooperative di cui al DPR 602/1970 la contribuzione previdenziale viene versata applicando le aliquote previste per i settori di appartenenza su due basi imponibili: su una si applica l'aliquota dovuta al FPLD e sull'altra si applicano le restanti aliquote di finanziamento delle prestazioni temporanee (cosiddette "minori") .

Si richiama la circolare n. 77 del 25/03/1997 (punto 1.2 e seguenti) con la quale sono state fornite le istruzioni attuative del DM 21 febbraio 1996 in materia di aliquote contributive trasferite dalle gestioni delle prestazioni temporanee al FPLD.

Al riguardo si forniscono i seguenti ulteriori chiarimenti.

4.1 Cooperative che versano per i soci la contribuzione IVS sulla retribuzione ex art. 6 comma 1 ex DPR 602/1970.

Per le cooperative per le quali, anteriormente al 1 gennaio 1996, sia stato emanato il provvedimento per la determinazione della retribuzione imponibile in base all'art. 6 comma 1 del DPR 602/1970, le aliquote trasferite dalle gestioni delle prestazioni temporanee al FPLD (4,43% - codice R200 quadro "D" modello DM10/2) si calcolano sul salario convenzionale di cui all'art. 4 dello stesso DPR 602/1970 per tutto il periodo di validità del provvedimento e, comunque, non oltre i sei anni (art. 27 comma 2-quater del DL 669/96 convertito nella legge 28 febbraio 1997 n.30). Tale termine scade il 31 dicembre 2001.

Pertanto dal 1 gennaio 2002 le cooperative in questione non recupereranno più il 4,43 % sul differenziale tra la retribuzione ex art.6 comma 1 e il salario convenzionale ex art.4.

4.2 Cooperative che versano per i soci la contribuzione IVS sulla retribuzione effettiva (art. 6, ultimo comma, DPR 602/1970).

Per gli organismi cooperativi che, ai sensi dell'art. 6, ultimo comma, del DPR 602/1970, abbiano optato per il versamento per i soci della contribuzione IVS sulla retribuzione effettiva, si applicano le disposizioni di cui all'art. 27 comma 2-bis del citato DL 669/96 nel senso che l'incremento dell'onere contributivo scaturente dal trasferimento di aliquota troverà graduale applicazione con la cadenza biennale fissata da tale disposizione.

Pertanto, dal 1 gennaio 2001, le cooperative di cui sopra incrementeranno l'aliquota del FPLD da calcolare sulla retribuzione effettiva nella misura di 0,50 punti percentuali riducendo contestualmente a 2,93% (codice R250 quadro "D" modello DM10/2) la residua aliquota trasferita da computare sulla retribuzione convenzionale.

5. Regolarizzazione dei periodi pregressi per le aziende che operano con il sistema DM.

I datori di lavoro che non hanno provveduto all’aumento dello 0,50% per il mese di GENNAIO 2001 potranno regolarizzare detto periodo ai sensi della deliberazione n. 5 del Consiglio di amministrazione dell'Istituto del 26/3/1993, approvata con D.M. 7/10/1993 (si veda circolare n. 292 del 23/12/1993, punto 1).

La regolarizzazione deve essere effettuata entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione della presente circolare.

Ai fini della compilazione del modello DM10/2 dovranno essere seguite le seguenti modalità:

Per il versamento delle differenze derivanti dalla mancata applicazione dell'incremento di 0,50 punti percentuali dell'aliquota del FPLD, dovrà' essere utilizzato uno dei righi in bianco del quadro "B-C" del modello DM10/2 facendo precedere il relativo importo dal codice "M191" e dalla dicitura "DIFF. IVS". Nessun dato deve essere indicato nelle colonne "NUMERO DIPENDENTI", "NUMERO GIORNATE" e "RETRIBUZIONI".

L’importo del contributo dovrà essere maggiorato degli interessi al tasso legale del 3,5% computati dal 16/2/2001 e fino alla data di versamento. L'importo sarà riportato su un rigo in bianco del quadro "B-C" del modello DM10/2 preceduto dal codice "Q900" e dalla dicitura "ONERI ACCESSORI".

 

Le tabelle delle aliquote contributive dei settori più ricorrenti saranno allegate nella circolare, di prossima emissione, riguardante l'esonero dal versamento dello 0,80% da operare, con effetto dal 1 febbraio 2001, sul contributo CUAF previsto dalla Finanziaria 2001 (art. 120 L.388/2000).

 

IL DIRETTORE GENERALE

TRIZZINO

 

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