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Versione Grafica

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Circolare numero 92 del 13-4-2001.htm
  
Premessa.-Istruzioni per le aziende agricole assuntrici di manodopera che operano nei comuni parzialmente delimitati tenute alla presentazione del modello DMAG.-   


 
 
PROGETTO PER LA GESTIONE,
LO SVILUPPO E IL COORDINAMENTO
DELL’AREA AGRICOLA
 
 
 
Ai
Dirigenti centrali e periferici
 
Ai
Direttori delle Agenzie
 
Ai
Coordinatori generali, centrali e
Roma,
13 Aprile 2001
 
periferici dei Rami professionali
 
Al
Coordinatore generale Medico legale e
 
 
Dirigenti Medici
 
 
 
Circolare n. 92
 
e, per conoscenza,
 
 
 
 
Al
Presidente
 
Ai
Consiglieri di Amministrazione
 
Al
Presidente e ai Membri del Consiglio
 
 
di Indirizzo e Vigilanza
 
Al
Presidente e ai Membri del Collegio dei Sindaci
 
Al
Magistrato della Corte dei Conti delegato
 
 
all’esercizio del controllo
 
Ai
Presidenti dei Comitati amministratori
 
 
di fondi, gestioni e casse
 
Al
Presidente della Commissione centrale
 
 
per l’accertamento e la riscossione
 
 
dei contributi agricoli unificati
 
Ai
Presidenti dei Comitati regionali
 
Ai
Presidenti dei Comitati provinciali
 
OGGETTO:
Delibera CIPE del 13 febbraio 2001, n. 13 approvazione dell’elenco definitivo dei comuni svantaggiati ai sensi dell’art. 2 del Decreto Legislativo 16 aprile 1997 n. 146: Comuni parzialmente delimitati.Chiarimenti per le aziende agricole assuntrici di operai a tempo determinato e indeterminato.
SOMMARIO
:
Premessa.
Istruzioni per le aziende agricole assuntrici di manodopera che operano nei comuni parzialmente delimitati tenute alla presentazione del modello DMAG.
 
Premessa.
Con messaggio n. prot. 2001/0088/000014 del 5 marzo 2001 è stato trasmesso alle Sedi l’elenco dei comuni riclassificati.
Nell’elenco dei comuni è riportata la dizione in chiaro del Comune, preceduto da codici numerici così articolati:
 
"1"
assume i seguenti significati:
territorio non svantaggiato del Centro/Nord (ex zona fiscalizzata nord) ;
territorio svantaggiato del Sud comprese le Regioni Abruzzo e Molise , obiettivo 1 regolamento CE ( ex Cassa Del Mezzogiorno);
 
"2"
assume i seguenti significati:
territorio svantaggiato del Centro/Nord ( ex svantaggiato nord);
territorio svantaggiato del Sud comprese le Regioni Abruzzo e Molise , ob. 1 reg. CE ( ex svantaggiato Sud) ;
"3"
assume i seguenti significati:
territorio particolarmente svantaggiato ( ex zona montana).
Oltre alle indicazioni suddette nell’elenco è anche riportato successivamente un ulteriore codice:
 
"0"
se il comune è totalmente riclassificato;
"1"
se il territorio è parzialmente delimitato.
Per i Comuni parzialmente delimitati, l’Istituto si riservava di fornire le opportune indicazioni alle Sedi ed ai contribuenti circa la parte di territorio comunale individuata come svantaggiata.
Le indicazioni erano subordinate ai dati che le Regioni dovevano trasmettere all’INPS come previsto dalla delibera CIPE del 1 febbraio 2001 n.13 la quale prevede :"…. Ai fini di assicurare una piena attuazione della presente delibera, le Regioni entro il 15 marzo 2001 trasmettono all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, i dati per l’individuazione delle superfici relative ai Comuni svantaggiati parzialmente delimitati".
Alcune Regioni, a tutt’oggi, non hanno fornito i dati catastali ( foglio e particella) per l’individuazione dei territori e vista l’imminente scadenza della presentazione dei modelli DMAG relativi al primo trimestre 2001 (25 aprile 2001) si impartiscono istruzioni integrative per la gestione delle zone parzialmente delimitate (circolare n° 56 del 9 marzo 2001).
 
Istruzioni per le aziende assuntrici di manodopera che operano nei comuni parzialmente delimitati tenute alla presentazione dei modelli DMAG.
Con circolare n. 56 del 9 marzo 2001 sono state fornite disposizioni per la gestione della riclassificazione delle zone svantaggiate previste dalla delibera CIPE n. 42 del 25 maggio 2000.
Nella medesima circolare sono stati istituiti i nuovi codici da indicare nei modelli DMAG per la gestione delle zone oggetto del riordino.
Si ricorda che i codici da utilizzare nel campo zona tariffaria dei modelli DMAG/D ed R sono i seguenti :
Comuni non oggetto della riclassificazione ( circolare n°183 del 1 ottobre 1999):
Codice
Descrizione
1
territorio non svantaggiato del Centro/Nord (ex zona fiscalizzata Nord)
2
territorio svantaggiato del Sud comprese le Regioni Abruzzo e Molise , ob. 1 reg. CE
( ex Cassa Del Mezzogiorno)
3
territorio svantaggiato del Centro/Nord
( ex svantaggiato Nord)
4
territorio svantaggiato del Sud
( ex svantaggiato Sud)
5
territorio particolarmente svantaggiato
( ex zona montana).
 
Comuni oggetto della riclassificazione ( circolare n° 56 del 9 marzo 2001) :
I seguenti codici devono essere utilizzati a partire dalle denunce di competenza del 1° trimestre 2001 e sono composti di due caratteri di cui il primo è il codice identificativo della nuova zona ed il secondo è il codice utilizzato prima della riclassificazione.
 
Codici
Descrizione dopo la riclassificazione
Descrizione prima della riclassificazione
1
3
Non svantaggiato ( ex fiscalizzato Nord)
Svantaggiata Nord
1
5
Non svantaggiato ( ex fiscalizzato Nord)
Zona montana
3
1
Aree svantaggiate ( ex svantaggiato Nord)
Fiscalizzata Nord
3
5
Aree svantaggiate
( ex svantaggiato Nord)
Zona montana
4
5
Aree svantaggiate – Comuni rientranti nelle regioni dell’obiettivo 1 del regolamento CEE ( ex svantaggiato Sud)
Zona montana
5
3
Aree particolarmente svantaggiate
( ex zona montana)
Svantaggiata Nord
5
4
Aree particolarmente svantaggiate
(ex zona montana)
Svantaggiata Sud
 
I datori di lavoro che operano in Comuni parzialmente delimitati come svantaggiati, p
er i quali le Regioni non hanno fornito i dati, per le denunce di competenza del I° trimestre 2001 , il cui termine di presentazione scadrà il 25 aprile 2001, dovranno attenersi alle seguenti istruzioni:
rivolgersi alle Amministrazioni Regionali e/o locali competenti per attingere informazioni sulla riclassificazione dei territori parzialmente al fine di provvedere all’esatta compilazione della dichiarazione trimestrale in conformità con le disposizioni impartite con circolare n° 56 del 9 marzo 2001;
continuare ad utilizzare i codici "zona tariffaria" istituiti, prima della delibera CIPE (circolare n° 183 del 1 ottobre 1999), nell’ipotesi in cui non sia possibile acquisire le informazioni sulle zone delimitate di cui al punto "a".
 
In tale ultima circostanza le eventuali posizioni difformi, rispetto all’esatta individuazione dei territori, che come si ricorda non è stata comunicata in tempo utile dalle Regioni, saranno oggetto di successiva sistemazione mediante recupero o conguaglio, senza applicazione di sanzioni, non appena sarà completato il quadro generale di tutti i territori comunali di riferimento.
Nel merito si fa riserva di ulteriori istruzioni.
 
 
 
IL DIRETTORE GENERALE
TRIZZINO