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Ammissione alle case albergo per pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e loro coniugi

Il servizio permette di inviare la domanda di ammissione, tramite bando di concorso, alle case albergo Monte Porzio Catone e “La Pineta” di Pescara, garantendo vitto, alloggio, servizi comuni e assistenza per pensionati iscritti al Fondo Credito.
Specifico per
Pensionati pubblici iscritti al Fondo Credito

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 21 aprile 2023

Cos'è

L'Istituto offre ai pensionati ospitalità residenziale nella casa albergo di Monte Porzio Catone (Roma) e nella casa albergo "La Pineta" di Pescara, garantendo vitto, alloggio, servizi comuni, assistenza sociale, medica, dietetica e infermieristica.

L'ospitalità è a tempo indeterminato ma può risolversi per dimissioni volontarie, per il venir meno dell'autosufficienza o per il mancato pagamento della quota di partecipazione calcolata in base all'ISEE.

A chi è rivolta

Il servizio di Casa albergo si rivolge ai pensionati pubblici iscritti al Fondo Credito (anche per effetto del decreto ministeriale 7 marzo 2007, n. 45) e ai loro coniugi.

Come funziona

Per essere accettati, gli ospiti devono garantire un reddito proprio o assicurato da familiari (o da terzi) con atto di impegno formale e una condizione di autosufficienza psicofisica accertata da una commissione di valutazione geriatrica interna alla casa albergo. La condizione di autosufficienza è verificata annualmente e la sua perdita è causa del venir meno della residenzialità.

L'accesso avviene tramite un bando di concorso pubblico annuale pubblicato online. L'ammissione alla casa presuppone l'accettazione e il rispetto di tutte le norme contenute nel Regolamento interno delle case albergo.

Gli ospiti partecipano alle spese con una retta mensile, fissata secondo le fasce ISEE alle quali si appartiene. La retta varia da un minimo di 550 euro a un massimo di 1.000 euro per il pensionato in camera singola e da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 1.800 euro per i coniugi in camera doppia.

La quota è soggetta a rivalutazione sulla base dell'aumento del costo della vita.

In caso di infermità acuta e/o a breve decorso, la casa assicura le opportune terapie. In caso di persistenza dell'infermità o di patologia più complessa, l'ospite è trasferito temporaneamente in un luogo di cura, pubblico o privato, con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale. In caso di perdita dell'autosufficienza psicofisica, l'ospite è trasferito con l'accordo dei familiari in strutture di lungodegenza convenzionate con la casa albergo.

Per saperne di più, guarda il video sulla casa albergo Monte Porzio Catone.

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 30 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.

Nella tabella allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.