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Pubblicazione: 8 marzo 2019 Ultimo aggiornamento: 20 aprile 2023
Cos’è
Il portale di accesso ai servizi di welfare permette ai titolari del diritto alle prestazioni welfare erogate dall’Istituto di individuare, per ciascuna prestazione, i propri familiari quali possibili beneficiari.
L’iscrizione al servizio è necessaria in tutti i casi in cui la figura del beneficiario
non coincida con il titolare del diritto.
A chi è rivolto
Il servizio è rivolto agli iscritti, agli utenti e ai pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici, della Gestione Assistenza Magistrale e della Gestione ex IPOST, così come individuati dagli specifici bandi di concorso.
Come funziona
Dopo l’accesso al servizio, con le proprie credenziali, si può scegliere la prestazione per cui si è titolare e per la quale si vuole indicare un beneficiario. Oltre a compilare i dati anagrafici, bisogna indicare il legame familiare tra beneficiario e titolare.
Una volta individuato il beneficiario, sarà possibile presentare la domanda telematica per la singola prestazione. Alla presentazione della domanda è possibile allegare la delega, corredata da carta d’identità del delegante, qualora previsto dal bando di concorso.
Per la presentazione telematica delle domande occorre utilizzare il servizio “Domande welfare in un click”.
Il titolare del diritto può gestire autonomamente la propria banca dati anagrafica e aggiornarla quando necessario (ad esempio in caso di nascita di un figlio).
In questo modo, ogni volta che dovrà presentare una nuova domanda, troverà caricati automaticamente in procedura tutti i dati del potenziale beneficiario e non sarà quindi più necessario procedere con l’iscrizione in banca dati.
In questa prima fase, il servizio sarà disponibile solo per le prestazioni di Home Care Premium e Long Term Care.
Il servizio sarà poi esteso progressivamente alle altre prestazioni sociali dell’Istituto (borse di studio, corsi di lingua, soggiorni, ecc.).
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 30 giorni
dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.
Nella tabella allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile..