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Rimborso versamenti non dovuti per datori di lavoro domestico

Il servizio permette di richiedere un contributo in presenza di crediti per importi versati in eccesso o per duplicazioni di versamento. Il rimborso viene corrisposto al datore di lavoro domestico dopo aver effettuato il controllo dei versamenti.
Rivolto a:
Categorie
Intermediari e consulenti
Cassa di appartenenza
-
Età
-
Il servizio è presente anche in

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2021

Cos'è

Il rimborso dei contributi previdenziali al datore di lavoro domestico è ammesso in presenza di crediti per importi versati in eccesso o per duplicazioni di versamento in uno stesso trimestre per uno stesso lavoratore.

A chi è rivolto

Il rimborso viene corrisposto al datore di lavoro domestico, che ne fa richiesta, dopo aver effettuato il controllo dei versamenti.

Domanda

La domanda deve essere presentata online all’INPS sul Cassetto per il lavoro domestico o tramite Contact center al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure al numero 06 164 164 da rete mobile (a pagamento, secondo la tariffa prevista dal proprio gestore telefonico) identificandosicon le proprie credenziali.

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.

Nella tabella sono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall’Istituto con Regolamento.

La tabella, oltre ai termini per l’emanazione del provvedimento, indica anche il relativo responsabile.