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Artigiani e commercianti
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Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 3 dicembre 2021
Cos'è
Gli artigiani e i commercianti possono fare domanda all'INPS per la compensazione dei contributi previdenziali.
A chi è rivolta
La domanda di compensazione contributiva è rivolta ai titolari di imprese artigiane e commerciali.
Come funziona
L'importo risultante a credito dal quadro "RR" del modello UNICO può essere portato in compensazione, in tutto o in parte, all'interno del modello F24.
Per effettuare la compensazione si compila uno o più righi di uno o più modelli F24 indicando:
- la causale contributo AP o AF (artigiani) o CP o CF (commercianti);
- il codice sede;
- il codice INPS (codeline di 17 caratteri) relativo al versamento che ha generato l’eccedenza da compensare;
- il periodo di riferimento;
- l'importo che si intende compensare.
La compensazione può essere effettuata fino alla data di presentazione della dichiarazione successiva a quella dalla quale risulta il credito.
Se è portata in compensazione soltanto una quota parte della contribuzione originariamente versata con una delle quattro rate relative al minimale imponibile, il codeline dovrà essere rideterminato in funzione del nuovo importo.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.