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Cura Italia: l’impegno dell’INPS

Pubblicazione: 02 aprile 2020 Ultimo aggiornamento: 30 giugno 2020

L’INPS gestirà 10 miliardi di euro per circa 11 milioni di utenti tra prestazioni di Cassa Integrazione e altri strumenti di sostegno al reddito. Con l’entrata in vigore del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto decreto “Cura Italia”, e del successivo decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, cosiddetto decreto Rilancio, l’Istituto è impegnato in uno sforzo ancora maggiore di quello profuso per il Reddito di Cittadinanza e Quota 100, sia in termini di risorse economiche che in termini di utenti.

Le prestazioni a sostegno di famiglie e lavoratori

Sono state introdotte nuove misure per supportare famiglie e lavoratori in questa fase emergenziale, come il Reddito di Emergenza, e ampliate ed estese misure esistenti come la Cassa Integrazione o il bonus baby sitting.

Sono attivi il congedo parentale per i lavoratori dipendenti e le procedure per la Cassa Integrazione, sia quella ordinaria che in deroga, consolidate e ulteriormente semplificate, il bonus baby-sitting, i congedi per la Gestione Separata e gli autonomi, le indennità per professionisti e co.co.co, lavoratori autonomi, stagionali del turismo, agricoli e lavoratori dello spettacolo.