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Informativa sul trattamento dati personali nell'ambito dei servizi INPS resi in modalità proattiva

Pubblicazione: 20 gennaio 2023 Ultimo aggiornamento: 19 gennaio 2023

Premessa

Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito "Regolamento UE "), l'INPS fornisce una descrizione dei trattamenti dei dati personali degli utenti interessati (di seguito "Interessati ") e delle modalità con cui gli stessi sono effettuati per l’erogazione di taluni servizi, che l’Istituto può rendere, in modalità proattiva, ossia nei termini di seguito meglio specificati.

L'Istituto intende promuovere progressivamente l'offerta proattiva dei propri servizi, nell'esecuzione dei propri compiti istituzionali, svolti nell'interesse pubblico o connessi all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito e ciò al fine di aumentare la visibilità e l’accessibilità dei servizi a tutti gli utenti.

A tale fine, il Consiglio di Amministrazione, con Deliberazione n. 92 dell’8 giugno 2022, ha predisposto delle Linee guida, che indirizzano l'esercizio delle attività proattive, da intendersi come finalità istituzionali per l’INPS, individuate nel rispetto della vigente normativa in materia di trattamento dei dati personali.

Con la presente informativa l'INPS, in qualità di Titolare del trattamento, con sede legale in Roma, via Ciro il Grande, 21, informa gli Interessati che i loro dati personali, dai medesimi direttamente forniti o acquisiti presso terzi in conformità alla legge, sono trattati – per le finalità sopra evidenziate di offerta di servizi - in osservanza dei presupposti e nei limiti stabiliti dal Regolamento UE e dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

In tale ambito, in particolare, i dati personali degli Interessati, compresi quelli appartenenti alle categorie di cui agli artt. 9 e 10 del Regolamento UE, sono trattati dall'INPS – come per la generalità dei trattamenti in osservanza delle basi giuridiche legittimanti e sempre nel rispetto delle finalità perseguite nello svolgimento delle funzioni istituzionali in materia previdenziale, assicurativa, assistenziale, di certificazione e verifica, fiscale, statistica e amministrativa su base sanitaria - anche avuto riguardo all’attività posta in essere dall’Istituto, come specificamente volta all’individuazione degli utenti potenzialmente beneficiari delle prestazioni assistenziali e previdenziali del medesimo erogate.

Adesione ai servizi proattivi da parte dell'interessato

L’attività di fornitura di servizi in modalità proattiva da parte dell’INPS deve essere preventivamente autorizzata a cura dell’utente interessato.

A tale scopo, l’utente che intenda fruire di detti servizi deve esprimere la propria adesione al servizio, esclusivamente attraverso l'uso delle credenziali di autenticazione riconosciute quali SPID, CIE, CNS e, nei casi residuali previsti, PIN online (per i soli residenti all’estero), presente nella sezione del portale INPS: www.inps.it > MyINPS > Gestione consensi.

I servizi proattivi sono funzionali alla presentazione all’utente della possibilità di proporre una domanda di servizio.

In ogni caso, infatti, l’erogazione delle prestazioni per l’INPS è sempre subordinata alla presentazione specifica della domanda da parte dell'interessato, secondo le consuete modalità e attraverso i canali a ciò dedicati, come atto necessario di impulso del relativo procedimento amministrativo.

Modalità di esercizio della funzione proattiva

L'Istituto – una volta raccolta l’autorizzazione da parte dell’utente - esercita la funzione proattiva nelle seguenti modalità:

  1. a fronte di un evento certo registrato negli archivi disponibili, che determina il sorgere del diritto ad una prestazione previdenziale o assistenziale, può notificare o segnalare all'utente la possibilità di esercitare il diritto o di presentare la relativa domanda di prestazione;
  2. in considerazione delle prestazioni percepite, delle richieste di servizio o di informazioni poste dall'utente, può segnalare o proporre servizi o prestazioni:
    • complementari;
    • a cui si accede con requisiti in tutto o in parte coincidenti;
    • che assolvono la medesima funzione o rispondono alla stessa tipologia di bisogni.
  3. a seguito della manifestazione di un bisogno da parte dell'utente, può segnalare o proporre servizi o prestazioni per la soddisfazione dello stesso.

Tipologie di dati

Per le finalità e le attività connesse all'offerta proattiva dei servizi, possono essere trattati dati nella disponibilità dell'Istituto, acquisiti per lo svolgimento delle attività istituzionali, anche se appartenenti alle categorie particolari di cui agli artt. 9 e 10 del Regolamento UE.

Descrizione e modalità del trattamento

I singoli servizi proattivi, poiché basati sulla raccolta ed elaborazione di dati dell'utente, determinano un trattamento di dati personali ai sensi dell'art. 4, par. 1, del Regolamento UE.

Lo sviluppo del servizio implica il progressivo censimento degli eventi che determinano il sorgere di un diritto e l'individuazione delle regole per l'identificazione dei titolari con certezza o con elevata probabilità.

Verificatosi l'evento censito, i dati disponibili che si riferiscono ad utenti che hanno aderito al servizio, verranno trattati al fine di verificare la titolarità del diritto.

L'utente che risulta il potenziale titolare del diritto potrà essere informato con un messaggio (sms, avviso su App IO) o con Avviso nell’area riservata MyINPS del sito internet. L'informazione consegue alla verifica con riscontri sulle banche dati rilevanti e disponibili che l'utente con certezza o con alta probabilità abbia diritto alla prestazione.

In ogni caso, l'erogazione della prestazione consegue sempre alla presentazione di una domanda espressa da parte dell'utente e l’INPS non è in alcun modo vincolato a proporre proattivamente un servizio o a segnalare la possibilità di presentare una domanda di prestazione, ancorché ne ricorrano le condizioni.

A tal fine, l’Istituto realizza progressivamente una mappa di servizi, associandoli in base ai seguenti criteri:

  1. rapporto di complementarità tra le prestazioni;
  2. condivisione della maggior parte dei requisiti fondanti il diritto (primo tra tutti la gestione previdenziale);
  3. legame statistico (servizi che l’utente statisticamente fruisce assieme);
  4. identità del target di riferimento.

Tempi di conservazione degli esiti del trattamento

L'Istituto conserva i risultati del trattamento (esiti dell’attività di interconnessione tra le banche dati dell’Istituto) per un tempo massimo pari a due anni.

Profilazione

I dati personali impiegati per le finalità di cui alla presente informativa non sono sottoposti a forme di trattamento che possono determinare la profilazione dell’interessato ai sensi dell’art. 4, n. 4 del Regolamento UE.

Per ogni ulteriore informazione rispetto a quanto esplicitato nel presente documento si rinvia al documento contenente “Informazioni sul trattamento dei dati personali degli utenti dell'INPS, ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679” direttamente consultabile in questa sezione Privacy.