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Sussidi emergenza Covid 19 - Informativa regionale ai lavoratori stagionali in materia di protezione dei dati personali

Sussidi emergenza Covid 19 - Informativa regionale ai lavoratori stagionali in materia di protezione dei dati personali

Pubblicazione: 25 maggio 2020 Ultimo aggiornamento: 25 maggio 2020

Accordo Regione Campania e INPS del 15 maggio 2020 per l’erogazione di sussidi ai lavoratori stagionali (settore turismo e stabilimenti termali) in stato di difficoltà, nell’ambito dell’emergenza Covid-19 – Informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali

Al fine di erogare il bonus regionale relativo alla misura “Interventi a sostegno di persone in stato di difficoltà”, prevista dal Piano per l’emergenza socio-economica (approvato con DGR 7 aprile 2020, n. 170), la Regione Campania ha instaurato un rapporto di collaborazione con l’INPS teso a realizzare le misure nel rispetto dei principi di economicità, semplificazione, celerità ed efficienza.

In particolare, ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 679/2016, la Regione Campania e l’INPS informano gli utenti che i destinatari delle misure di sostegno previste sono individuati dall’Istituto attraverso l’interconnessione delle proprie banche dati e che l’INPS procede alla erogazione dei contributi regionali ai lavoratori dipendenti stagionali dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali, residenti nella Regione Campania, che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 e che non sono titolari di trattamento pensionistico diretto né, alla data del 17 marzo 2020, di rapporto di lavoro dipendente.

Il trattamento dei dati degli utenti effettuato dall’INPS per effetto della collaborazione con la Regione Campania non afferisce a dati compresi nelle categorie di cui agli artt. 9 e 10 del Regolamento UE 679/2016 ed è in ogni caso posto in essere dall’Istituto in osservanza dei presupposti e nei limiti stabiliti dallo stesso Regolamento UE e dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, così come modificato e integrato dal d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101.

Il trattamento dei dati personali avviene presso l’INPS, mediante l’utilizzo di strumenti informatici, telematici e manuali, con logiche strettamente correlate alle finalità per le quali le informazioni sono raccolte e trattate dall’Istituto, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza (artt. da 5 a 11 Regolamento UE), ed è svolto da soggetti appositamente autorizzati e istruiti che operano sotto l’autorità diretta dello stesso Istituto.

Lo scambio dei dati tra Regione Campania e INPS avverrà con modalità concordate tra le parti che garantiscono l’adozione di adeguate misure di sicurezza (articolo 32 del Regolamento UE), nel rispetto di quanto previsto dal Provvedimento del Garante 2 luglio 2015, n. 393 recante “Misure di sicurezza e modalità di scambio dei dati personali tra Pubbliche Amministrazioni”.

All’esito della corresponsione dell’indennità integrativa, l’INPS trasmetterà alla Regione le informazioni attestanti l’erogazione della stessa, mettendo a disposizione i dati in forma anonima e aggregata per finalità di controllo e certificazione delle risorse.

I dati necessari all’erogazione dei benefici saranno trattati dall’INPS nei termini di legge e, comunque, per un tempo non superiore a 10 anni dal termine dell’erogazione medesima, salvo eventuali contenziosi. È fatto salvo il trattamento effettuato a fini di archiviazione di documentazione nel pubblico interesse.

Nei casi di cui agli artt. 15 e ss. del Regolamento UE, gli interessati hanno il diritto, in qualunque momento, di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che li riguardano e/o di verificarne il trattamento posto in essere dai titolari del trattamento. Gli interessati, inoltre, hanno il diritto di chiedere, nelle forme previste dall’ordinamento, la rettifica dei dati personali inesatti e l’integrazione di quelli incompleti; per le ipotesi previste dal Regolamento UE, fatta salva la speciale disciplina di alcuni trattamenti, possono inoltre chiedere la cancellazione dei dati, decorsi i termini di conservazione previsti, o la limitazione del trattamento; l’opposizione al trattamento, per motivi connessi alla situazione particolare dell’interessato, è consentita salvo che sussistano motivi legittimi per la prosecuzione del trattamento. L'apposita istanza deve essere presentata:

Gli interessati, laddove ritengano che il trattamento dei dati personali a loro riferiti sia effettuato dai titolari in violazione di quanto previsto dal Regolamento UE, hanno il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei dati personali (Autorità di controllo nazionale) o di adire le opportune sedi giudiziarie (artt. 77 e 79 del Regolamento UE). Altre informazioni in ordine ai diritti degli interessati sono reperibili sul sito del Garante per la Protezione dei dati personali (www.garanteprivacy.it). Ulteriori informative (artt. 13 e 14 del Regolamento UE) sono predisposte dall’INPS e dalla Regione Campania e diffuse a cura degli stessi titolari del trattamento attraverso i rispettivi siti istituzionali.