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Indicatore di tempestività dei pagamenti

Indicatore di tempestività dei pagamenti

Pubblicazione: 27 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 11 ottobre 2023

L'articolo 33 del d. lgs. n. 33/2013 prevede l'obbligo, per le pubbliche amministrazioni, di pubblicare indicatori di tempestività, annuali e trimestrali, dei pagamenti relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture.

L'indicatore di tempestività dei pagamenti, elaborato secondo le modalità previste dall'art.9 del DPCM del 22 settembre 2014, viene calcolato in termini di ritardo medio di pagamento ovvero come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura, o richiesta equivalente di pagamento, e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l'importo dovuto per ciascuna fattura, rapportata alla somma degli importi delle fatture pagate nel periodo di riferimento, secondo la seguente espressione:        

Formula ITP

Xi= giorni intercorrenti tra data di pagamento della fattura e la data di scadenza della stessa;
Fi= importo fattura;
n= numero delle fatture;

Si precisa che, per gli acquisti di beni, servizi e forniture, l'amministrazione deve rispettare il termine massimo di 30 giorni, salvo i casi in cui viene espressamente convenuto con i fornitori il termine di 60 giorni (d. lgs. n. 192/2012 e successive integrazioni).

Il termine ordinario di scadenza delle obbligazioni commerciali dell'Istituto è pari a 30 giorni, in applicazione dell’art. 4 del D.Lgs. n. 231/2002 e dell’art. 113-bis del D.Lgs. n. 50/2016, salva la previsione di un maggior termine, non superiore a 60 giorni, qualora previsto nel testo contrattuale e sempreché oggettivamente giustificato dalla natura del contratto o da talune sue caratteristiche.

Nei seguenti link sono riportati gli indicatori, annuali e trimestrali, riferiti agli anni:

Principali riferimenti normativi:

  • decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231;
  • legge 24 dicembre 2007, n. 244;
  • d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  • decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito nella legge 6 giugno 2013, n. 64;
  • decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, conv.to dalla legge 23 giugno 2014, n. 89;
  • DPCM del 22 settembre 2014;
  • circolare MEF/RGS n. 22/2015;
  • decreto legislativo 18 aprile 2016 n.50.