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Museo Multimediale

Pubblicazione: 03 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 15 aprile 2021

«Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere.» Marie-Henri Beyle (1783-1842) meglio conosciuto come Stendhal

L'unico modo per godere con intensità un'opera artistica è quella di vederla dal vivo. Il mondo del virtuale non ci restituirà mai tale emozione, però grazie alle nuove tecnologie, sicuramente può sopperire in parte alla mancanza di emozioni, oltre alla comodità di vedere le opere senza limiti di tempo e abbattendo le distanze.

In quest'ultima direzione l'Istituto si è mosso, realizzando un museo multimediale con diverse modalità di fruizione e consultazione.

Il Museo Virtuale è possibile raggiungerlo e visitarlo con i diversi dispositivi come: personal computer, smartphone e tablet (con sistemi operativi sia Android che IOS), smart tv, ecc.

Tre sono le principali sezioni di questo Museo:

  • Il catalogo delle opere: attualmente sono circa 230 le opere catalogate, fotografate e commentate. Le opere sono organizzate oltre che per titolo, per artista, per collezioni e percorsi. 
    Ingresso al catalogo.
  • La visita virtuale a Palazzo Wedekind: la visita al palazzo che si trova a Roma a piazza Colonna e di proprietà dell'Istituto, permette di vedere oltre a diversi spazi interni, stanze e sale (la più nota e affascinante la sala Angiolillo), anche la mostra permanente di diverse opere artistiche presenti all'ultimo piano. L'allestimento è in ambienti unici e affascinanti. La visita inizia fuori della piazza (Piazza Colonna), che è possibile vedere a tutto tondo, fino ad ammirare la scritta in latino sull'architrave del portico che sta per "Gregorio XVI Pontefice Massimo nell'anno 1838 fece decorare la facciata dell'edificio aggiungendovi il Portico di Veio famoso per le sue colonne".
    Ingresso alla visita virtuale a Palazzo Wedekind

    Per chi accede alla visita tramite smartphone o tablet c'è una particolarità interessante da sfruttare, quella di utilizzare la realtà virtuale aumentata. Ossia sfruttando dei particolari algoritmi la App utilizza il giroscopio all'interno degli smartphone e indossando gli speciali visori 3D, si può provare la sensazione di essere fisicamente all'interno dei vari ambienti. Per attivare questa funzione si deve agire sulla seconda icona partendo da destra sulla Barra del menù.
    Se non si possiede un visore 3D, ma si vuole sfruttare l'effetto giroscopio, occorre agire sulla prima icona, partendo da destra, nella barra del menu.
    Per installare l'App Museo INPS vai alla pagina servizi per accedere agli store android e IOS
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  • Il Museo Virtuale: questo museo non esiste nella realtà, la sua struttura è frutto della fantasia, è stata realizzata grazie alla computer grafica 3D, mentre le opere contenute al suo interno sono vere, esistono realmente. La nascita di questo museo nasce dall'esigenza di raggruppare opere distanti tra loro e sparse sull'intero territorio nazionale all'interno di spazi e sedi dell'Inps. In questo modo è possibile organizzare dei percorsi tematici. Per ora sono otto i percorsi a tema distribuiti sui due piani del museo e sugli spazi esterni.
    Il Museo Virtuale è fruibile con personal computer, smartphone, tablet, smart tv, ecc., utilizzando i relativi browser di navigazione.
    Ingresso al Museo Virtuale