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Gestione contratti di lavoro: invio Comunicazioni Obbligatorie

Pubblicazione: 19 giugno 2020 Ultimo aggiornamento: 04 ottobre 2024

Se intendi instaurare un rapporto di lavoro subordinato, come datore di lavoro, hai l’obbligo di darne comunicazione alle strutture preposte.

Avvalendoti del sistema informativo per l’invio delle Comunicazioni Obbligatorie (Servizio Comunicazione Obbligatorie online), gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, puoi adempiere a tutti gli obblighi informativi relativi all’assunzione del lavoratore e alle successive vicende del rapporto effettuando, di volta in volta, una comunicazione unica. Infatti, le comunicazioni obbligatorie di instaurazione, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro che invii al Ministero del lavoro sono pluriefficaci e utili ai fini dell’assolvimento degli obblighi di comunicazione nei confronti delle altre Istituzioni competenti.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali gestisce il flusso informativo (https://www.co.lavoro.gov.it/) e lo condivide con INPS e INAIL, con altri enti/casse previdenziali e con la Prefettura.

La trasmissione dei dati avviene per via telematica, attraverso i servizi informatici messi a disposizione dai servizi competenti.

I principali utenti del “Servizio Informatico C.O.” sono i soggetti obbligati e i soggetti abilitati.

L’invio dei dati, per il tramite dei servizi informatici resi disponibili dal Ministero del lavoro, avviene secondo specifici standard e mediante l’utilizzo di appositi modelli da compilare (cfr. Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007). I principali modelli sono il Modello Unificato Lav (cosiddetto “UniLav”) e il Modello Unificato Somm (cosiddetto “UniSomm).

In caso di risoluzione del rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve provvedere all’invio del modello UniLav, compilando la sezione “Cessazione”, entro 5 giorni dalla data in cui termina il rapporto. Se il quinto giorno è festivo, il termine slitta al primo giorno successivo non festivo.

La sezione “Cessazione” viene compilata per comunicare la cessazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato ovvero la cessazione di un rapporto di lavoro temporaneo, allorché la stessa avvenga in data antecedente a quella originariamente comunicata al momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro, o della sua proroga, o della sua trasformazione.

In particolare, nel campo “Codice Causa” deve essere indicata la causale della cessazione. Inoltre, deve essere indicato nell’apposito campo l’Ente Previdenziale al quale vengono versati i contributi previdenziali a favore del lavoratore e a cui trasferire la comunicazione.

Riferimenti normativi

Cos’è il Modello UniLav?

Mediante il modello “UniLav” puoi come datore di lavoro adempiere, direttamente o tramite i soggetti abilitati, all’obbligo di comunicazione delle seguenti informazioni:

  • instaurazione di rapporto di lavoro;
  • proroga di rapporto di lavoro;
  • trasformazione di rapporto di lavoro;
  • distacco;
  • trasferimento del lavoratore;
  • cessazione del rapporto di lavoro.

Nel dettaglio, il modulo Unificato Lav è composto da otto sezioni, dette “quadri”.
Nel quadro “Inizio”, in particolare, vengono indicati i dati identificativi del rapporto di lavoro che viene instaurato.
Nei relativi campi devono essere specificate le seguenti informazioni:

  • la data di inizio;
  • la data di fine rapporto (per tutti i contratti diversi da quelli a tempo indeterminato);
  • la tipologia contrattuale;
  • l’orario di lavoro;
  • il contratto collettivo applicato;
  • la retribuzione;
  • l’ente previdenziale al quale vengono versati i contributi previdenziali e a cui deve essere trasferita la comunicazione.

Riferimenti normativi

Cos’è il Modello UniSomm?

Il modello “UniSomm” è il modulo mediante il quale le agenzie per il lavoro adempiono all’obbligo di comunicazione relativo a tutte le tipologie di rapporti di somministrazione.
La somministrazione di lavoro è il contratto in forza del quale un’impresa (“utilizzatrice”) si rivolge all’agenzia autorizzata (“somministratore”) per utilizzare il lavoro di personale non assunto direttamente, ma dipendente del somministratore.
Pertanto, gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi e assistenziali, previsti dalle vigenti disposizioni legislative, sono a carico del somministratore.

Il modulo Unificato Somm consente la gestione delle comunicazioni inerenti:

  • l’inizio del rapporto di lavoro non contestuale alla missione;
  • l’inizio contestuale del rapporto di lavoro e della missione;
  • la proroga del rapporto di lavoro o della missione;
  • la trasformazione del rapporto di lavoro;
  • il trasferimento del lavoratore;
  • la cessazione del rapporto di lavoro o della missione.


Riferimenti normativi

Comunicazioni obbligatorie per i lavoratori domestici

Per i soli lavoratori domestici le comunicazioni di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione vanno effettuate tramite l'apposito sistema predisposto dall'INPS, che è l’Autorità competente responsabile della procedura
(contatti: dc.entrate@postacert.inps.gov.it; Telefono 0659051).
Come datore di lavoro domestico devi inviare la comunicazione di assunzione all'INPS entro le ore 24 del giorno precedente (anche se festivo) a quello di instaurazione del rapporto di lavoro. La comunicazione ha efficacia anche nei confronti dei servizi competenti, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute, dell'INAIL e della prefettura/ufficio territoriale del Governo. Per inviare le comunicazioni obbligatorie di assunzione, proroga, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro devi accedere autenticandoti con le tue credenziali personali SPID (di 2 livello) o con Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o con Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o con PIN INPS dispositivo al servizio “Lavoratori domestici
Una volta autenticato, per comunicare l’assunzione devi selezionare nel menu “Iscrizione rapporto di lavoro” e, dopo aver indicato la tipologia di rapporto di lavoro prescelta, devi inserire i tuoi dati anagrafici, quelli del lavoratore domestico (inclusi gli estremi del titolo di soggiorno in caso di cittadini extracomunitari), i dati relativi al rapporto di lavoro (data inizio/fine, orario settimanale, retribuzione oraria/mensile); devi infine rispondere al questionario per fornire ulteriori dettagli sul rapporto di lavoro domestico. Compilati tutti i campi e inviata online la comunicazione, visualizzi la Ricevuta con il N. Rapporto di lavoro nel titolo, che puoi scaricare in pdf e stampare. Per certificare la validità del rapporto di lavoro INPS ti invia poi una lettera, entro 30 giorni.
Ricordati di utilizzare il servizio “Lavoratori domestici” per comunicare online ogni variazione del rapporto di lavoro e l’eventuale cessazione. Nel servizio trovi anche una utility per il calcolo dei contributi, l’estratto conto contributivo del datore di lavoro e del lavoratore. Di seguito trovi l’elenco delle funzionalità disponibili nel Menu del servizio “Lavoratori domestici”.

  • Informazioni utili
  • Cassetto previdenziale lavoro domestico
  • Iscrizione rapporto di lavoro
  • Variazione rapporto di lavoro
  • Consultazione rapporto di lavoro
  • Richiesta di Notifica
  • Estratto contributivo datore
  • Estratto contributivo lavoratore
  • Richiesta rimborso
  • Sospensione obbligo contributivo

Contro il provvedimento di reiezione può essere presentato ricorso al Comitato Regionale INPS. In caso di reiezione a seguito di annullamento del rapporto di lavoro per verbale ispettivo, il ricorso può essere presentato al Comitato Regionale per i rapporti di lavoro (art.17 del D.Lgs. n. 124/2004), nel rispetto di quanto indicato nella circolare 14 gennaio 2019, n. 1 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Riferimenti normativi

Decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.