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Denuncia UNIEMENS ed Estratto Conto contributivo del lavoratore
Pubblicazione: 07 dicembre 2020 Ultimo aggiornamento: 27 settembre 2024
La denuncia UNIEMENS
Come datore di lavoro, sei tenuto a presentare all’INPS entro la fine del mese successivo a quello in cui il personale dipendente ha prestato attività lavorativa, la “dichiarazione retributiva e contributiva” (denuncia Emens-DM10) contenente:
- i dati relativi alle retribuzioni mensili, corrisposte ai dipendenti e le altre informazioni necessarie per il calcolo dei contributi
- le informazioni utili all’implementazione della posizione assicurativa individuale del lavoratore e all’erogazione delle prestazioni da parte dell’Inps.
La denuncia mensile obbligatoria da rendere all’INPS consiste in un flusso informativo denominato “UNIEMENS”.
La procedura per la trasmissione degli UNIEMENS è disponibile nel portale INPS all’interno del portale. “Servizi per aziende e consulenti”
Il datore di lavoro titolare/Rappresentante legale deve richiedere l’abilitazione ai “Servizi per Aziende e consulenti”, mediante presentazione alla Sede INPS del Modulo SC65 - Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per Aziende - Datore di lavoro corredato di un documento d’identità.
Acquisite le abilitazioni, è possibile accedere, previa autenticazione con SPID, CIE, CNS, PIN INPS. Dopo l’autenticazione, è possibile selezionare nel menu interno la funzione UNIEMENS > Invio denunce individuali.
Le denunce mensili devono essere presentate entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui è scaduto l’ultimo periodo di paga, cui la denuncia si riferisce (messaggio 25 maggio 2009, n. 11903).
Nel caso in cui il termine di presentazione coincida con il sabato o con un giorno festivo, è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
La denuncia mensile UNIEMENS è composta da varie sezioni, ognuna contenente specifiche nozioni relative a: dati del mittente, dati dell’azienda, il periodo di riferimento e la denuncia individuale del lavoratore.
La denuncia individuale del lavoratore, oltre a contenere l’indicazione di tutti i dati contributivi dello stesso, contiene anche altri elementi quali: tipo paga (mensile o oraria), CCNL applicato, tipo di lavoratore (part-time o full-time), numero di mensilità, ore lavorate, ore lavorabili.
L’invio del file, contenente tutte le informazioni contributive dei lavoratori in forza presso l’azienda, viene prima sottoposto a controllo con il software disponibile sul sito INPS, allo scopo di escludere l’inoltro di file contenenti errori di compilazione.
Il sistema UNIEMENS ha notevolmente semplificato gli adempimenti dei datori di lavoro italiani, i quali, mediante la trasmissione del flusso di dati possono porre a conguaglio alcune poste contributive anticipate per conto dell’Istituto ai lavoratori: ad esempio, la malattia o gli Assegni per il Nucleo Familiare (ANF), gli ammortizzatori sociali.
Sotto la medesima funzionalità UNIEMENS, è possibile reperire la consultazione delle denunce individuali e le variazioni delle denunce individuali.
Autorità competente responsabile della procedura è l’INPS, e-mail: dc.entrate@postacert.inps.gov.it, tel.: 06 59051.
Estratto conto contributivo
Con la denuncia contributiva si alimenta l’Estratto Conto contributivo dei lavoratori, che rappresenta, in forma sintetica, la storia contributiva dei lavoratori iscritti alle diverse forme di assicurazione obbligatoria, previste nell’ordinamento italiano, per garantire le prestazioni per l’invalidità, per la vecchiaia e per i superstiti.
Quindi, come lavoratore dipendente, puoi avere conferma della regolare presentazione delle denunce contributive e retributive da parte del datore di lavoro e verificare la tua posizione assicurativa e cioè, l’elenco dei contributi previdenziali accreditati a tuo favore, consultando il tuo Estratto conto contributivo/previdenziale.
L’estratto conto contributivo contiene, per riga, in ordine cronologico:
- i periodi accreditati nei diversi Fondi gestiti dall’Istituto presso i quali sono stati versati i contributi utili per le prestazioni previdenziali e pensionistiche;
- la tipologia del rapporto di lavoro;
- il numero dei contributi accreditati;
- la retribuzione percepita;
- il soggetto che ha versato la contribuzione (azienda/datore di lavoro/ditta individuale/Ente);
- eventuali note esplicative.
L’estratto conto ha carattere provvisorio ed informativo ed elenca i periodi contributivi registrati al momento della consultazione negli archivi dell'INPS.
Non ha valore certificativo.
Per verificare il raggiungimento dei requisiti per la pensione puoi effettuare domanda telematica di Estratto Conto Certificativo (ECOCERT), con il servizio Domande di prestazioni pensionistiche, selezionando l’opzione Certificazioni > Ordinarie > Estratto conto certificativo, dopo esserti autenticato con le tue credenziali.
Per controllare invece la contribuzione che risulta versata nella tua Posizione assicurativa, una volta effettuato l’accesso al servizio autenticandoti con SPID o CIE o CNS o PIN INPS puoi collegarti al servizio Estratto Conto Contributivo. Puoi visualizzare i contributi versati nelle Gestioni INPS e stampare il tuo Estratto Conto.
Se riscontri periodi mancanti puoi presentare segnalazioni di eventuale incongruenza/irregolarità utilizzando la procedura Fa. Se. (Fascicolo delle Segnalazioni) per le Gestioni Private e RVPA (Richiesta di Variazione della Posizione Assicurativa) per la Gestione Pubblica, accessibili entrambe, previa autenticazione nel Fascicolo previdenziale del cittadino, selezionando nel menu del servizio Posizione assicurativa > Segnalazioni contributive oppure RVPA Dipendenti pubblici.
Autorità competente responsabile della procedura è l’INPS, PEC: dc.entrate@postacert.inps.gov.it, tel.: 06 59051