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Indennità per lavoratori domestici
Pubblicazione: 18 giugno 2020 Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2020
Indennità per lavoratori domestici
Il decreto Rilancio ha introdotto, con l’articolo 85, l'indennità Covid-19 per lavoratori domestici non conviventi con il datore di lavoro.
La misura straordinaria di sostegno è finalizzata a supportare i lavoratori domestici in condizioni di difficoltà economica causata dal protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. L’indennità è pari a 500 euro sia per il mese di marzo sia per il mese di aprile, ed è erogata in un’unica soluzione.
Per beneficiare della prestazione occorre accedere con le proprie credenziali al servizio Indennità Covid-19 lavoratori domestici.
Per compilare e presentare la domanda, è possibile scaricare e utilizzare il tutorial (pdf 1MB) del servizio, prima dell’accesso con le proprie credenziali. Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, sono consultabili anche i manuali che forniscono ulteriori indicazioni per la corretta compilazione della richiesta.
La circolare INPS 28 maggio 2020, n. 65 riepiloga i requisiti dei beneficiari e fornisce le indicazioni operative per la presentazione delle domande e specifica le ipotesi di incompatibilità e cumulabilità con altre misure di sostegno al reddito e con i trattamenti pensionistici.
L’esito delle domande viene comunicato agli utenti risultati beneficiari della prestazione. È possibile visualizzare l’esito dell’istruttoria accedendo al portale dell’Istituto mediante le credenziali di autenticazione, nell’ambito della stessa procedura di presentazione della domanda online. In caso di domanda respinta è possibile visualizzare le motivazioni della mancata erogazione dell’indennità.
Gli utenti che si sono visti respingere la domanda possono, se ritengono di possedere i requisiti per l’indennità, chiedere il riesame del provvedimento e alla richiesta può essere allegata anche l’eventuale documentazione a dimostrazione del possesso dei requisiti.
Come spiega il messaggio 7 luglio 2020, n. 2715, per inoltrare la richiesta di riesame l’utente deve accedere all’apposita sezione “Richiesta di riesame” presente nello stesso servizio utilizzato per presentare la domanda. In alternativa, la richiesta può essere presentata tramite il servizio di Contact center o avvalendosi dei servizi gratuiti degli Enti di Patronato.