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I tentativi di truffa a tema Covid19

Pubblicazione: 27 gennaio 2022 Ultimo aggiornamento: 27 gennaio 2022

L’INPS è in prima linea, al fianco di cittadini e imprese, nella gestione degli effetti più deleteri della pandemia da Covid19, emergenza che è stata prima sanitaria e poi socioeconomica.

In questo contesto diversi malintenzionati hanno provato a diffondere email di truffe a tema Covid19.

SMS ed email: i veicoli dei tentativi di truffa

All’Istituto sono giunte segnalazioni da parte di utenti che avevano richiesto l’indennità Covid19. A loro sono arrivate email che proponevano di cliccare su un link per ottenere il pagamento del Bonus 600 euro.

Un altro tentativo di truffa informava di un fantomatico nuovo bonus che l’INPS avrebbe dovuto erogare.
In altri casi lo strumento di contatto è stato un SMS attraverso il quale si invitano gli utenti a cliccare su un link per aggiornare la propria domanda COVID-19 e si induce a installare una app malevola.

Tutte queste comunicazioni, sia via email sia via SMS, non sono inviate dall’INPS. Eventuali SMS che l’Istituto dovesse inviare non conterrebbero link a siti web, l’unico accesso ai servizi INPS è tramite il sito istituzionale. Inoltre l’Istituto ha più volte smentito categoricamente l’esistenza di benefici diversi da quelli già previsti dalle norme e ha precisato che tutte le prestazioni di competenza dell’INPS sono presenti sul sito istituzionale.