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Il servizio consente l'iscrizione alla Gestione Dipendenti Pubblici. Viene inoltrata dalle amministrazioni pubbliche e dagli enti per dichiarare e versare i contributi dei lavoratori subordinati a tempo determinato o indeterminato.
Rivolto a:
Categorie
Amministrazioni, Enti e Aziende
Cassa di appartenenza
-
Età
-

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 15 aprile 2022

Cos'è

Le amministrazioni pubbliche devono aprire una posizione contributiva alla Gestione Dipendenti Pubblici per dichiarare e versare i contributi dei lavoratori subordinati a tempo determinato o indeterminato.

A chi è rivolta

L’iscrizione è rivolta agli enti e alle amministrazioni pubbliche e, nei casi previsti dalla legge, ai soggetti privati, datori di lavoro di dipendenti che mantengono l’iscrizione ad almeno una delle gestioni dedicate ai dipendenti pubblici.

Le gestioni contributive dei dipendenti pubblici sono:

  • CTPS, CPDEL, CPS, CPUG, CPI (per l’erogazione dei trattamenti pensionistici);
  • INADEL, ENPAS (per l’erogazione dei trattamenti di fine servizio e di fine rapporto);
  • Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • Assicurazione sociale vita (Gestione ENPDEP);
  • Assistenza magistrale (Gestione ENAM).

Come funziona

La domanda d’iscrizione alla Gestione Dipendenti Pubblici deve essere trasmessa all’INPS completa di tutte le informazioni utili alla verifica delle condizioni richieste per l’apertura di una posizione contributiva.

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 45 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.

Nella tabella (pdf 205KB) allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.