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Contrasto alle frodi in ambito previdenziale: convegno ELA e INPS

A Roma il convegno focalizzato sul tema dello scambio dati tra i Paesi dell’Unione europea, finalizzato al contrasto alle frodi.

Pubblicazione: 15 maggio 2025

Giovedì 15 maggio, a Roma, nella sede di Palazzo Wedekind, si è aperta la due giorni di convegno finalizzato al contrasto alle frodi in ambito previdenziale, intitolato “Cooperation and data exchange to improve cross-border social security services and tackling fraud and error”.

L’evento, focalizzato sul tema dello scambio dati tra i Paesi dell’Unione europea, è stato organizzato da European Labour Authority (ELA) e INPS.

Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente INPS, Gabriele Fava, il Direttore Esecutivo dell’ELA, Cosmin Boiangiu, il Direttore Generale INPS, Valeria Vittimberga, il Direttore Generale per lo Sviluppo sociale e gli aiuti alle povertà del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Romolo De Camillis, e il rappresentante della Direzione generale per l'Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione della Commissione europea, Benoit Abeloos.

Il convegno si è aperto con la sottoscrizione di una Convenzione per la cooperazione e lo scambio di dati per finalità antifrode tra INPS e France Travail, finalizzata alla cooperazione per la condivisione di best practice e lo sviluppo di metodologie condivise per prevenire e contrastare situazioni irregolari e fraudolente, in materia di indennità di disoccupazione, Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e Straordinaria, tramite scambio informatico di dati, a titolo gratuito, sulla base di una preventiva definizione di scenari di rischio. L’accordo è stato favorito da iniziative dell’Autorità Europea per il Lavoro (ELA).

Per il Presidente INPS Gabriele Fava “la firma della Convenzione rappresenta un esempio importante di cooperazione internazionale in tema di frodi che distolgono risorse, che sono sempre più scarse e riducono l'efficacia delle politiche sociali. Finora convenzioni di questo tipo erano state concluse solo in materia di pensioni ma, alla luce della crescente mobilità dei lavoratori in Europa, siamo convinti che l'interoperabilità tra gli enti previdenziali sia una condizione necessaria per contrastare le frodi in tutte le area di intervento della sicurezza sociale”.

Secondo Cosmin Boiangiu, la Convenzione tra INPS e France Travail “è un passo avanti molto positivo, non solo per la cooperazione bilaterale tra Italia e Francia. Il carattere innovativo e il potenziale di replica di questo accordo possono costituire un valido modello anche per altri Stati membri che vogliano adottare, in forme simili o diverse, un accordo di cooperazione con il coordinamento della sicurezza sociale”.

Valeria Vittimberga ha posto l’accento sull’importanza della condivisione di dati per sviluppare una piena cooperazione internazionale: “L’accordo tra INPS e France Travail, firmato questa mattina, può essere di ispirazione per altre istituzioni. La nostra esperienza ci insegna che il controllo è fondamentale per prevenire le frodi e correggere gli errori. Abbiamo la responsabilità di garantire che i benefici siano diretti a chi ne ha bisogno”.

Benoit Abeloos ha sottolineato l’importanza di prevedere esplicitamente nei regolamenti europei per il coordinamento della sicurezza sociale la finalità antifrode. “L’obiettivo – ha dichiarato il rappresentante della Commissione europea – è rafforzare la cooperazione degli enti previdenziali, per rendere più efficace le politiche sociali degli Stati membri dell’Unione europea”.