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Agricoli- Intermediari e consulenti
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Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 5 novembre 2024
Cos'è
I lavoratori autonomi e/o associati dell’agricoltura esercitano un’attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura o all’allevamento di animali e attività connesse possono richiedere la cancellazione dalla gestione agricola per cessazione di attività.
A chi è rivolto
Possono richiedere la cancellazione i coltivatori diretti, gli imprenditori agricoli professionali e i lavoratori agricoli associati.
Come funziona
La domanda di cancellazione va presentata online tramite il servizio "ComUnica" con i modelli predisposti entro 90 giorni dalla cessazione dell’attività per mancanza dei requisiti oggettivi e soggettivi.
I requisiti oggettivi prevedono che il fabbisogno lavorativo necessario per la gestione dell'azienda sia di almeno 104 giornate annue e che il nucleo coltivatore diretto possa far fronte autonomamente ad almeno un terzo del fabbisogno lavorativo annuo. Tra i requisiti soggettivi rientrano il decesso, il cambio di attività, la vendita dei terreni o la ridotta capacità lavorativa.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.
Nella tabella sono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall’Istituto con Regolamento.
La tabella, oltre ai termini per l’emanazione del provvedimento, indica anche il relativo responsabile.