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Messaggio numero 4751 del 21-12-2021

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Direzione Centrale Entrate
Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione

Nuova struttura dell’elemento <Preavviso> del flusso UniEmens. Istruzioni operative

1. Premessa

L’Istituto, a seguito di un’attività di analisi dei processi che governano l’assegnazione dei dati retributivi sul conto assicurativo individuale, ha ritenuto opportuno rivisitare la struttura dell’elemento <Preavviso> del flusso UniEmens mediante l’istituzione di ulteriori sottoelementi che consentano una più agevole individuazione del valore assoggettato a contribuzione e facilitino l’assegnazione dei dati sulla posizione previdenziale del lavoratore, in particolare nei casi in cui l’indennità sostitutiva del preavviso si colloca a cavaliere tra due annualità e interessa i lavoratori soggetti all’applicazione del massimale contributivo di cui all’articolo 2, comma 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335.

Tanto premesso, con il presente messaggio si illustra il nuovo elemento <Preavviso>, evidenziando i sottoelementi istituiti ex novo e le regole di compilazione a cui i datori di lavoro si dovranno attenere a partire dalla dichiarazione contributiva di competenza del mese di gennaio 2022.

2. Nuovo elemento <Preavviso> in UniEmens. Istruzioni operative

Allo stato, i valori dichiarati nell’elemento <Preavviso> di <DatiParticolari> del flusso UniEmens costituiscono una componente di quanto risultante nell’<Imponibile> di <DatiRetributivi> del mese (cfr. il messaggio n. 11903/2009)[1].

Fermo restando quanto sopra, affinché le procedure informatiche che presidiano l’assegnazione dei dati nell’estratto conto possano gestire l’individuazione delle quote di imponibile annuo, è stato modificato l’elemento <Preavviso>, in modo da consentire l’acquisizione distinta dei valori che temporalmente sono riferibili all’anno in corso e dei valori che interessano l’anno successivo, sia per quanto riguarda l’<Imponibile> sia per quanto riguarda l’<EccedenzaMassimale> componenti il preavviso.

L’avvio dell’operatività delle nuove modalità di compilazione del flusso UniEmens, mediante la valorizzazione del nuovo elemento <Preavviso>, come anticipato in premessa, è fissata a partire dai periodi di competenza del mese di gennaio 2022.

Sul piano operativo, ai fini del corretto assolvimento degli obblighi contributivi relativi all’indennità sostitutiva del preavviso e della corretta implementazione dei dati nell’estratto conto, va ribadito che, nel caso di indennità a cavaliere tra due annualità, la quota di preavviso che ricade nell’anno successivo avrà sempre natura di imponibile e dovrà essere assoggettata integralmente a contribuzione per i lavoratori non soggetti al massimale ai sensi dell’articolo 2, comma 18, della legge n. 335/1995, mentre per i lavoratori a cui si applica il massimale la quota di preavviso che ricade nell’anno successivo sarà assoggettata a contribuzione entro il massimale previsto per l’anno.

Ne consegue che, per i lavoratori sottoposti al massimale annuo della base contributiva e pensionabile, la quota di indennità sostitutiva del preavviso pertinente l’anno in corso è inglobata nel massimale dell’anno e potrà costituire in tutto, in parte o in nulla, imponibile a seconda del livello di saturazione del massimale intervenuto all’atto della corresponsione dell’indennità sostitutiva del preavviso; la quota afferente all’anno successivo sarà sempre assoggettata a contribuzione ripartendo da zero nei limiti del massimale del nuovo anno.

Il massimale da applicare alla quota dell’anno successivo sarà quello vigente nell’anno di riferimento.

Nel caso in cui il superamento del massimale si realizzi nel mese di corresponsione dell’indennità di preavviso e in detto mese sia presente anche l’erogazione di altra retribuzione (del mese perché lavorato ovvero competenze ultramensili, ferie non godute, altre spettanze riferite al tempo lavorato), al fine di stabilire l'esatta determinazione dei valori delle due quote di indennità da assumere come imponibili, dovranno preliminarmente essere valutati gli imponibili e/o le eccedenze riferibili al tempo lavorato. Solo successivamente potrà essere stabilita la misura della capienza residua del massimale nell’anno al fine di determinare il valore della quota dell’indennità sostitutiva del preavviso riferita all’anno in corso da considerarsi imponibile e/o eccedenza.

Per realizzare l’esposizione analitica dell’indennità sostitutiva del preavviso l’elemento <Preavviso> è stato reso ricorsivo.

Ciascun elemento <Preavviso> sarà identificato dal nuovo attributo “AnnoPrea”, ossia l’anno a cui si riferiscono i dati esposti nei suoi sottoelementi.

All’interno di ciascun elemento <Preavviso> dovranno essere esposti i seguenti dati:

-    <Imponibile>, che dovrà contenere la parte di retribuzione riferita alla quota di preavviso che ricade nell’anno considerata imponibile;

-    <ImpPreaEccMass>, che dovrà contenere la parte di retribuzione riferita alla quota di preavviso che ricade nell’anno considerata eccedenza massimale;

-    <ImpPreaEccMass2>, solo per gli iscritti al Fondo Pensione Sportivi Professionisti (FPSP), che dovrà contenere la parte di retribuzione riferita alla quota di preavviso che ricade nell’anno considerata seconda eccedenza massimale;

-    <Dal> <Al>, estensione temporale limitata all’anno definito per l’elemento <Preavviso> in “AnnoPrea”;

-    <NumSettimane>, relativa durata in settimane limitate all’”AnnoPrea”;

-    <NumGiorni>, per i soli assicurati al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS) e per gli iscritti al FPSP, il numero dei giorni limitati all’“AnnoPrea”

-    <SettimaneUtili> (e <GiorniUtili> solo per FPLS e FPSP indicando il numero dei giorni limitati all’anno), da valorizzare unicamente nel caso di lavoratori a tempo parziale e di lavoratori intermittenti.

Le medesime informazioni dovranno essere fornite relativamente alla quota di preavviso che ricade nell’anno successivo. In tal caso, la compilazione di <Imponibile> di <Preavviso> dichiarato in <AnnoPrea> pertinente l’anno successivo è obbligatoria in quanto la quota di preavviso ricadente nell’anno successivo non rientra nel massimale dell’anno in corso, ma deve costituire imponibile imputato all’anno successivo.

Si precisa che per i lavoratori per cui non ricorre la presenza di eccedenze massimale, perché non soggetti al massimale ovvero perché le retribuzioni sono inferiori a tale limite, i relativi campi <ImpPreaEccMass> non dovranno essere valorizzati.

Nell’<Imponibile> di <DatiRetributivi> del mese in cui è stata erogata l’indennità dovrà essere valorizzata la sommatoria di quanto indicato in ciascun <Imponibile> di <Preavviso> dei due attributi <AnnoPrea>, includendo anche l’eventuale imponibile riferito al tempo lavorato nel mese, nonché riferito ad arretrati, competenze varie, ecc., se presenti.

Analogamente <EccedenzaMassimale> del mese in cui è stata erogata l’indennità conterrà la sommatoria dei due valori <ImpPreaEccMass> oltre ad eccedenze riferibili a retribuzioni corrisposte nel mese riferite al tempo lavorato.

Nelle ipotesi di preavviso a cavaliere di anno, nel determinare il massimale applicabile alla quota di indennità sostitutiva del preavviso riferita all’anno successivo si applicherà il massimale vigente in ciascun anno di competenza, tenendo conto nel momento di assolvimento dell’obbligo contributivo del valore del massimale noto.

L’eventuale differenza dovuta dovrà essere versata successivamente, ossia nel momento in cui è noto il massimale dell’anno successivo; al riguardo verranno fornite puntuali istruzioni con messaggio successivo.

Si precisa, infine, che i dati relativi a <Dal>, <Al>, <NumSettimane>, <NumGiorni> <SettimaneUtili>, <GiorniUtili>, devono essere indicati contestualmente all’elemento <Cessazione>, nella denuncia corrente ovvero nella sezione <MesePrecedente>, e quindi non possono essere indicati se non è presente l’elemento <Cessazione>; gli elementi <Imponibile>, <ImpPreaEccMass>, <ImpPreaEccMass2> invece, possono essere esposti sia contestualmente alle altre informazioni sia come unici dati nel momento in cui vengono assoggettati a contribuzione.

Per i lavoratori iscritti ai Fondi FS ed ex Ipost quanto dichiarato nell’<Imponibile> di <Preavviso> di ciascun <AnnoPrea> dovrà essere suddiviso nelle voci analitiche retributive previste nella ripartizione annua del preavviso nella sezione Fondo Speciale di riferimento, in modo che ogni annualità del preavviso a cavaliere abbia l’esatta ripartizione analitica dell’imponibile secondo le voci che lo compongono.

2.1 Variazioni denunce pregresse che espongono dati sul <Preavviso>

In caso di variazioni di denunce pregresse che espongono dati sul <Preavviso>, i dati a esso relativi dovranno essere adeguati secondo il nuovo assetto dell’elemento.

Si evidenzia che si dovrà tenere in opportuna considerazione il caso in cui il <Preavviso> sia stato esposto su più flussi di denuncia, per esempio in caso di un preavviso dichiarato nel mese in cui è intervenuta la cessazione del rapporto di lavoro con l’esposizione del periodo e del numero di settimane/giorni e nel mese successivo in cui vengono erogati gli importi in busta paga con l’esposizione degli stessi nella denuncia UniEmens.

Ne consegue che, alla variazione della prima competenza pregressa della denuncia con l’esposizione dei dati sul preavviso, dovrà seguire anche la corrispondente variazione delle denunce che espongono rispettivamente gli importi.

In ciascuna variazione i dati del preavviso dovranno essere adeguati secondo la nuova struttura.

Come avviene già oggi, una denuncia che espone parzialmente i dati sul preavviso (ad esempio, solo i dati sul periodo e il numero delle settimane/giorni) verrà evidenziata in gestione con dei particolari codici che verranno rimossi al completamento dell’informazione.

Si evidenzia che per gli interventi di variazione sul <Preavviso> di competenze antecedenti gennaio 2022 non potrà essere utilizzato l’elemento <PreavvisoMesePrecedente> (di <MesePrecedente>), ma sarà necessario inviare denunce di variazione secondo la nuova struttura.

2.2 Casistiche

Di seguito si riportano alcuni esempi chiarificatori di casistiche riferite a indennità sostitutive del preavviso a cavaliere tra due annualità.

1) Lavoratore soggetto a massimale contributivo, massimale già saturato nei mesi precedenti la cessazione.

Si dovrà preliminarmente suddividere l’indennità sostitutiva del preavviso nelle quote di pertinenza di ciascuna annualità, sia in merito agli importi che alle settimane; nell’attributo <AnnoPrea> riferito all’anno in corso, l’<Imponibile> di <Preavviso> sarà pari a zero perché il massimale è stato già saturato, mentre l’<ImpPreaEccMass> conterrà unicamente la parte di eccedenza massimale riferita alla quota di indennità sostitutiva che interessa l’anno in corso. La valorizzazione del <NumSettimane>, così come l’estensione temporale <Dal> <Al>, saranno limitate all’anno in corso.

Nell’attributo <AnnoPrea> riferito all’anno successivo, l’<Imponibile> di <Preavviso> sarà pari alla quota di preavviso che interessa l’anno successivo, mentre l’<ImpPreaEccMass> sarà valorizzato unicamente se l’importo dell’indennità riferito all’anno successivo determina anche eccedenze oltre a quanto già considerato imponibile. La valorizzazione del <NumSettimane>, così come l’estensione temporale <Dal> <Al>, esporranno il dato di pertinenza dell’anno successivo.

Sia l’<Imponibile> di <DatiRetributivi> sia <EccedenzaMassimale> del mese in cui è stata erogata l’indennità, esporranno la sommatoria dei valori presenti in <Imponibile> di <Preavviso> e in <ImpPreaEccMass> dei due attributi <AnnoPrea>, oltre ad includere ulteriori importi corrisposti nel mese con riferimento al tempo lavorato, se l’ipotesi ricorre.

2) Lavoratore soggetto a massimale contributivo, massimale non saturato.

Si dovrà preliminarmente suddividere l’indennità sostitutiva del preavviso nelle quote di pertinenza di ciascuna annualità, sia in merito agli importi che alle settimane; nell’attributo <AnnoPrea> riferito all’anno in corso, l’<Imponibile> di <Preavviso> sarà pari all’intera quota di preavviso se non raggiunge il massimale ovvero al minor valore che determina la saturazione del massimale, mentre l’<ImpPreaEccMass> sarà uguale a zero se non si determinano eccedenze nell’anno ovvero conterrà unicamente la parte di eccedenza massimale riferita alla quota di indennità sostitutiva che interessa l’anno in corso. La valorizzazione del <NumSettimane>, così come l’estensione temporale <Dal> <Al>, saranno limitate all’anno in corso.

Nell’attributo <AnnoPrea> riferito all’anno successivo, l’<Imponibile> di <Preavviso> sarà pari alla quota di preavviso che interessa l’anno successivo, mentre l’<ImpPreaEccMass> sarà valorizzato unicamente se l’importo dell’indennità riferito all’anno successivo determina anche eccedenze. La valorizzazione del <NumSettimane>, così come l’estensione temporale <Dal> <Al>, esporranno il dato di pertinenza dell’anno successivo

Sia l’<Imponibile> di <DatiRetributivi> sia <EccedenzaMassimale> del mese in cui è stata erogata l’indennità, esporranno la sommatoria rispettivamente dei valori presenti in <Imponibile> di <Preavviso> e in <ImpPreaEccMass> dei due attributi <AnnoPrea>, oltre ad includere ulteriori importi corrisposti nel mese con riferimento al tempo lavorato, se l’ipotesi ricorre.

3) Lavoratore soggetto a massimale contributivo, massimale saturato con la retribuzione del mese in cui è erogata l’indennità sostitutiva del preavviso.

Si dovrà prioritariamente stabilire l’entità della capienza del massimale nell’anno individuando correttamente i valori imponibili riferiti al tempo lavorato, al fine di decurtarli dal massimale e ottenere il residuo di imponibile a favore dell’indennità sostitutiva del preavviso pertinente l’anno in corso.

Si dovrà poi suddividere l’indennità sostitutiva del preavviso nelle quote di pertinenza di ciascuna annualità, sia in merito agli importi che alle settimane; nell’attributo <AnnoPrea> riferito all’anno in corso, l’<Imponibile> di <Preavviso> sarà pari all’intera quota di preavviso se non raggiunge il massimale ovvero al minor valore che determina la saturazione del massimale, mentre l’<ImpPreaEccMass> sarà uguale a zero se non si determinano eccedenze nell’anno ovvero conterrà unicamente la parte di eccedenza massimale riferita alla quota di indennità sostitutiva che interessa l’anno in corso. La valorizzazione del <NumSettimane>, così come l’estensione temporale <Dal> <Al>, saranno limitate all’anno in corso.

Nell’attributo <AnnoPrea> riferito all’anno successivo, l’<Imponibile> di <Preavviso> sarà pari alla quota di preavviso che interessa l’anno successivo, mentre l’<ImpPreaEccMass> sarà valorizzato unicamente se l’importo dell’indennità riferito all’anno successivo determina anche eccedenze. La valorizzazione del <NumSettimane>, così come l’estensione temporale <Dal> <Al>, esporranno il dato di pertinenza dell’anno successivo.

Sia l’<Imponibile> di <DatiRetributivi> sia <EccedenzaMassimale> del mese in cui è stata erogata l’indennità, esporranno la sommatoria rispettivamente dei valori presenti in <Imponibile> di <Preavviso> e in <ImpPreaEccMass> dei due attributi <AnnoPrea>, oltre ad includere ulteriori importi corrisposti nel mese con riferimento al tempo lavorato, se l’ipotesi ricorre.

4)  Lavoratore non soggetto a massimale contributivo.

Il datore dovrà preliminarmente suddividere l’indennità sostitutiva del preavviso nelle quote di pertinenza di ciascuna annualità, sia in merito agli importi che alle settimane; nell’attributo <AnnoPrea> riferito all’anno in corso, l’<Imponibile> di <Preavviso> sarà pari all’intera quota di preavviso pertinente l’anno in corso, mentre l’<ImpPreaEccMass> sarà uguale a zero. La valorizzazione del <NumSettimane>, così come l’estensione temporale <Dal> <Al>, saranno limitate all’anno in corso.

Nell’attributo <AnnoPrea> riferito all’anno successivo, l’<Imponibile> di <Preavviso> sarà pari alla quota di preavviso che interessa l’anno successivo, mentre l’<ImpPreaEccMass> sarà pari a zero. La valorizzazione del <NumSettimane>, così come l’estensione temporale <Dal> <Al>, esporranno il dato di pertinenza dell’anno successivo.

L’<Imponibile> di <DatiRetributivi> del mese in cui è stata erogata l’indennità, esporrà la sommatoria dei valori presenti in <Imponibile> di <Preavviso> dei due attributi <AnnoPrea>, oltre a includere ulteriori importi corrisposti nel mese con riferimento al tempo lavorato, se l’ipotesi ricorre.

Si allega al presente messaggio un documento riepilogativo che rappresenta la nuova struttura dell’elemento <Preavviso>, nonché l’esposizione dei dati relativi ad alcuni esempi riferibili alle suddette casistiche (Allegato n. 1).

 
 Il Direttore Generale 
 Gabriella Di Michele 
 


[1] In vigenza della denuncia Emens era previsto un apposito elemento volto ad acquisire gli elementi informativi riferiti al <Preavviso> contenente i dati riferiti all’<Imponibile>, l’estensione temporale <Dal> <Al> e la relativa durata <NumSettimane>, nonché le <SettimaneUtili> da valorizzare unicamente nel caso di lavoratori a tempo parziale e di lavoratori intermittenti. L’<Imponibile> del preavviso costituiva un imponibile distinto da quello eventualmente presente nel mese della denuncia in cui veniva dichiarato il preavviso con conseguente netta separazione tra imponibile dell’indennità sostitutiva del preavviso e valore dell’imponibile riferibile al tempo lavorato nel mese ovvero ad arretrati, ferie non godute, o comunque a qualsiasi competenza legata alla prestazione lavorativa resa fino alla cessazione. Si ricorda che antecedentemente all’introduzione della denuncia retributiva mensile Emens (fino al 31 dicembre 2004) nelle denunce retributive annuali il dato riferito all’indennità sostitutiva del preavviso doveva essere esposto nella sezione “C” quale “Retribuzione Particolare” contrassegnata dal codice “P”.